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w25 aprile pp. 14-19

ARTICOLO DI STUDIO 16

CANTICO 87 Venite, e sarete ristorati!

Avvicinarci gli uni agli altri è un bene per noi

“Ecco, com’è buono e com’è piacevole che i fratelli dimorino insieme in unità!” (SAL. 133:1)

IN QUESTO ARTICOLO

Vedremo come possiamo avvicinarci di più gli uni agli altri e quanto ci fa bene l’amicizia con i nostri fratelli.

1-2. Per Geova qual è una cosa molto importante, e cosa vuole che facciamo?

PER Geova poche cose sono più importanti del modo in cui trattiamo gli altri esseri umani. Gesù insegnò che dobbiamo amare il prossimo come noi stessi (Matt. 22:37-39). Questo significa che dobbiamo essere buoni anche con chi non condivide la nostra fede. In questo modo imiteremo Geova Dio, che “fa sorgere il suo sole sui malvagi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti” (Matt. 5:45).

2 Geova ama tutti gli esseri umani, ma prova un affetto particolare per quelli che fanno ciò che è giusto (Giov. 14:21). E vuole che lo imitiamo. Infatti ci esorta ad avere “intenso amore” per i nostri fratelli e le nostre sorelle, e a mostrare loro “tenero affetto” (1 Piet. 4:8; Rom. 12:10). Questo amore e questo affetto sono simili all’attaccamento che abbiamo nei confronti di un familiare o di un amico a cui vogliamo molto bene.

3. Cosa dovremmo ricordare riguardo all’amore?

3 Come una piantina, l’amore ha bisogno di essere coltivato per crescere. L’apostolo Paolo diede questa esortazione ai cristiani: “Continuate a mostrare amore fraterno” (Ebr. 13:1). Geova vuole che continuiamo a far crescere il nostro amore per gli altri. In questo articolo vedremo perché dovremmo avvicinarci di più ai nostri compagni di fede e come possiamo continuare a farlo.

PERCHÉ DOVREMMO AVVICINARCI DI PIÙ GLI UNI AGLI ALTRI

4. Come possiamo continuare ad apprezzare la bellezza della nostra unità cristiana? (Salmo 133:1; vedi anche le immagini).

4 Leggi Salmo 133:1. Senz’altro siamo d’accordo con il salmista: avere una stretta amicizia con chi ama Geova è “buono” e “piacevole”. Ma proprio come si potrebbe non fare caso a un maestoso albero perché lo si vede ogni giorno, potremmo dare per scontata la bellezza della nostra unità cristiana. Vediamo spesso i nostri fratelli e le nostre sorelle, forse più volte alla settimana. Come possiamo continuare ad apprezzarli? L’amore per i nostri fratelli crescerà se ci prendiamo il tempo di pensare a quanto è prezioso ognuno di loro per la congregazione e per noi.

Sequenza: 1. Una sorella ammira un bell’albero. 2. In seguito abbraccia un’altra sorella a un congresso di zona. Altri al congresso parlano tra loro sorridenti.

Non diamo mai per scontata la nostra unità cristiana (Vedi il paragrafo 4)


5. Che effetto può avere sugli altri l’amore che c’è fra noi?

5 Alcuni che assistono a un’adunanza per la prima volta rimangono molto colpiti dall’amore che c’è fra noi. In alcuni casi a una persona basta questo per convincersi di aver trovato la verità. Gesù disse: “Grazie a questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore fra voi” (Giov. 13:35). Pensiamo a quello che successe a Chaithra, una studentessa universitaria che studiava con i Testimoni di Geova. Chaithra accettò l’invito ad assistere a un congresso di zona. Alla fine del primo giorno disse alla sorella che studiava con lei: “Non ho mai ricevuto abbracci dai miei genitori. Ma a questo congresso ne ho ricevuti 52 in un solo giorno! Geova mi ha fatto sentire tutto il suo amore tramite questa famiglia spirituale. Voglio farne parte anch’io”. Chaithra ha continuato a fare progressi, e nel 2024 si è battezzata. È proprio così: chi si avvicina alla verità e vede le nostre “opere eccellenti”, tra cui l’amore che c’è fra noi, spesso si sente spinto a servire Geova (Matt. 5:16).

6. Perché avvicinarci ai nostri fratelli e alle nostre sorelle ci protegge?

6 Avvicinarci ai nostri fratelli e alle nostre sorelle può rivelarsi una protezione. Paolo disse ai cristiani: “Continuate a incoraggiarvi a vicenda ogni giorno, [...] perché nessuno di voi sia indurito dal fascino ingannevole del peccato” (Ebr. 3:13). Se ci scoraggiamo al punto che iniziamo a sviarci dal sentiero della giustizia, Geova può spingere un compagno di fede che se ne è accorto a darci l’aiuto necessario (Sal. 73:2, 17, 23). Ricevere questo tipo di incoraggiamento è sicuramente un bene per noi.

7. Che legame c’è tra amore e unità? (Colossesi 3:13, 14).

7 Facciamo parte di un gruppo di persone che si impegnano molto per mostrarsi amore a vicenda, e di conseguenza godiamo di molte benedizioni (1 Giov. 4:11). Per esempio, l’amore ci spinge a ‘continuare a sopportarci gli uni gli altri’, e questo contribuisce alla nostra unità cristiana (leggi Colossesi 3:13, 14; Efes. 4:2-6). Così alle nostre adunanze regna un’atmosfera meravigliosa, che non esiste in nessun altro gruppo sulla faccia della terra.

MOSTRIAMOCI ONORE A VICENDA

8. In che modo Geova ci aiuta a essere uniti?

8 L’unità di cui godiamo a livello mondiale è un miracolo. Geova la rende possibile nonostante la nostra imperfezione (1 Cor. 12:25). La Bibbia dice che Geova “[ci] insegna ad [amarci] gli uni gli altri” (1 Tess. 4:9). In altre parole, tramite le Scritture Geova ci dice esattamente quello che dobbiamo fare per avvicinarci di più gli uni agli altri. Per permettere a Dio di istruirci dobbiamo esaminare attentamente i suoi insegnamenti e metterli in pratica (Ebr. 4:12; Giac. 1:25). E questo è esattamente quello che i Testimoni di Geova si sforzano di fare.

9. Cosa impariamo da Romani 12:9-13 sul mostrarci onore a vicenda?

9 In che modo la Parola di Dio ci insegna ad avvicinarci gli uni agli altri? Pensiamo a quello che l’apostolo Paolo disse sull’argomento in Romani 12:9-13. (Leggi.) È molto interessante l’esortazione “prendete l’iniziativa nel mostrarvi onore a vicenda”. Cosa significa? Dobbiamo prendere l’iniziativa nel mostrare “tenero affetto” agli altri, ad esempio essendo pronti a perdonare, mostrando ospitalità ed essendo generosi (Efes. 4:32). Non serve aspettare che sia qualcun altro ad avvicinarsi a noi. Possiamo essere noi a ‘prendere l’iniziativa’. Gesù disse appropriatamente: “C’è più felicità nel dare che nel ricevere” (Atti 20:35).

10. Cosa significa essere “laboriosi” in relazione al ‘mostrarsi onore a vicenda’? (Vedi anche l’immagine.)

10 È interessante che, subito dopo aver detto di prendere l’iniziativa nel mostrarsi onore a vicenda, Paolo esorti a essere “laboriosi, non pigri”. Chi è laborioso è zelante, si dà molto da fare. Quando gli viene affidato un incarico, lo porta diligentemente a termine. Proverbi 3:27, 28 dice: “Non trattenerti dal fare il bene a chi dovresti se è nelle tue possibilità aiutarlo”. Quindi se vediamo qualcuno nel bisogno facciamo tutto quello che possiamo per aiutarlo. Non rimandiamo, e non diamo per scontato che ci penserà qualcun altro (1 Giov. 3:17, 18).

Un fratello giovane è su una scala e sta pulendo la grondaia della casa di un fratello d’età avanzata.

Dovremmo prendere l’iniziativa nell’aiutare i fratelli e le sorelle che sono nel bisogno (Vedi il paragrafo 10)


11. Cosa può aiutarci ad avvicinarci gli uni agli altri?

11 Un altro modo in cui possiamo mostrare onore agli altri è essere pronti a perdonarli quando ci offendono. Efesini 4:26 dice: “Il sole non tramonti mentre siete ancora in collera”. Perché non dovremmo rimanere in collera? Perché altrimenti, come dice il versetto 27, lasceremmo “spazio al Diavolo”. Nella sua Parola, Geova ci dice più e più volte di perdonarci l’un l’altro. Colossesi 3:13 ci esorta a ‘continuare a perdonarci senza riserve’. Questa è una delle cose che ci avvicinano maggiormente agli altri. Non tenendo conto dei loro errori, contribuiremo a “mantenere l’unità dello spirito nel vincolo della pace” (Efes. 4:3). In pratica, il perdono contribuisce direttamente all’unità e alla pace.

12. In che modo Geova ci aiuta a perdonare?

12 Senz’altro può essere difficile perdonare chi ci ha ferito, ma con l’aiuto dello spirito di Dio possiamo farcela. Dopo averci esortato ad “[avere] tenero affetto gli uni per gli altri” e a “[essere] laboriosi”, la Bibbia aggiunge: “Siate ferventi nello spirito”. Chi è fervente trabocca di zelo ed entusiasmo per effetto dell’influenza dello spirito santo. (Vedi l’approfondimento a Romani 12:11.) Lo spirito di Dio può quindi aiutarci a mostrare tenero affetto e a perdonarci gli uni gli altri senza riserve. Questo è il motivo per cui chiediamo a Geova di aiutarci (Luca 11:13).

“VI ESORTO [...] A NON AVERE DIVISIONI FRA VOI”

13. Cosa potrebbe creare divisioni fra noi?

13 La congregazione è composta da persone molto diverse fra loro (1 Tim. 2:3, 4). Se non stiamo attenti, queste differenze potrebbero creare divisioni in questioni di natura personale, come abbigliamento e aspetto in generale, cure mediche o divertimenti (Rom. 14:4; 1 Cor. 1:10). Visto che Dio ci insegna ad amarci gli uni gli altri, dobbiamo stare attenti a non insistere sulle nostre opinioni, trasmettendo così l’idea che le nostre scelte siano migliori di quelle di altri (Filip. 2:3).

14. Cosa dovremmo sempre cercare di fare, e perché?

14 Possiamo evitare che si creino divisioni nella congregazione anche sforzandoci di essere sempre incoraggianti con gli altri (1 Tess. 5:11). Ultimamente diversi che erano inattivi o che erano stati allontanati dalla congregazione stanno tornando. Siamo davvero felici di riaccoglierli! (2 Cor. 2:8). Pensiamo a cosa è accaduto a una sorella che è ritornata in Sala dopo essere rimasta inattiva per 10 anni. Lei dice: “Sono stata accolta con sorrisi e strette di mano” (Atti 3:19). Che effetto hanno avuto su di lei queste semplici manifestazioni di affetto? Lei dice: “È come se Geova mi avesse preso per mano e mi avesse aiutato a ritrovare la strada verso la felicità”. Essendo incoraggianti con tutti possiamo essere impiegati da Cristo per dare conforto a coloro che sono “stanchi e oppressi” (Matt. 11:28, 29).

15. Qual è un altro modo in cui possiamo promuovere l’unità? (Vedi anche l’immagine.)

15 Possiamo promuovere l’unità anche con quello che diciamo. Giobbe 12:11 dice: “L’orecchio non soppesa forse le parole come il palato gusta il cibo?” Proprio come un bravo cuoco prima di servire il cibo ad altri lo assaggia per assicurarsi che sia gustoso, anche noi prima di parlare dobbiamo pensare attentamente a quello che stiamo per dire (Sal. 141:3). Vogliamo sempre assicurarci che quello che stiamo per dire sia edificante, sia confortante e “[faccia] bene a chi lo ascolta” (Efes. 4:29).

Un fratello assaggia quello che ha cucinato prima di servirlo agli ospiti.

Prima di parlare, pensiamo a quello che diremo (Vedi il paragrafo 15)


16. Chi in particolare dovrebbe sforzarsi di parlare in modo incoraggiante?

16 In particolar modo mariti e genitori dovrebbero sforzarsi di essere incoraggianti quando parlano (Col. 3:19, 21; Tito 2:4). Anche gli anziani, in quanto pastori del gregge di Geova, dovrebbero essere fonte di conforto (Isa. 32:1, 2; Gal. 6:1). Un proverbio della Bibbia dice: “Quant’è buona una parola detta al momento giusto!” (Prov. 15:23).

AMIAMO “CON I FATTI E IN VERITÀ”

17. Cosa possiamo fare perché il nostro amore per i fratelli e le sorelle sia sincero?

17 L’apostolo Giovanni ci incoraggia a “non [...] amare a parole o con la lingua, ma con i fatti e in verità” (1 Giov. 3:18). Vogliamo che il nostro amore per i fratelli e le sorelle venga dal cuore. Cosa può aiutarci al riguardo? Più tempo passiamo con i fratelli e le sorelle, più ci avvicineremo a loro e diventerà forte il nostro legame. Quindi creiamo occasioni per passare del tempo con gli altri alle adunanze e nel ministero. Prendiamoci il tempo di andarli a trovare. Se lo faremo, dimostreremo che stiamo permettendo a Geova di insegnarci ad amarci gli uni gli altri (1 Tess. 4:9). E continueremo a sperimentare di persona “com’è buono e com’è piacevole che i fratelli dimorino insieme in unità” (Sal. 133:1).

COME RISPONDERESTE?

  • Perché avvicinarci gli uni agli altri è un bene per noi?

  • Come possiamo prendere l’iniziativa nel mostrare onore agli altri?

  • Come possiamo promuovere l’unità?

CANTICO 90 Incoraggiamoci l’un l’altro

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