Ministri produttivi guidati dalla forza attiva

“Metterò dentro di voi il mio spirito, e farò sì che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni”. — Ezech. 36:27, VR.

 1. (a) Quale condotta, che reca disonore a Geova e una brutta fine all’individuo, è qui indicata? (b) Sotto quale aspetto milioni di persone sono ingannate?

CREDETE voi che questo sia un tempo in cui i veri Cristiani possono conformarsi al vecchio mondo, oppure credete che ora, più che mai nel passato, con l’aumento che Geova dà, sia il tempo di spingersi avanti e lavorare strenuamente per ulteriori aumenti mediante la Sua benedizione? Forse sei un testimone di Geova e ti sei impegnato nel ministero del messaggio del Regno predicandolo di casa in casa e partecipando alle altre attività della congregazione cristiana. Che brutta fine subiresti, e che disonore recheresti a Geova Dio, se la tua professione di fede divenisse un semplice vuoto formalismo, facendoti abbandonare il tuo glorioso tesoro di servizio e degenerare in qualche semplice “frequentatore di chiesa”! Questo è impensabile! Eppure il pericolo esiste. Questo accade agli uomini. Nella pratica, ciò è accaduto ad un mondo intero di milioni e milioni di formali praticanti delle religioni di tutte le qualità e specie che sono stati ingannati e si sono illusi credendo di poter violare le giuste esigenze di Geova Dio, abbandonarsi del tutto al materialismo, seguire le egoistiche ambizioni del vecchio mondo, conformarsi alle norme, credenze e pratiche del vecchio mondo, e tuttavia, perché compiono qualche formalismo religioso, credono di assolvere scritturalmente il loro dovere e la loro responsabilità verso Dio e verso l’uomo.

 2. Quali vantaggi possono derivare dalla mancanza di serenità?

² Le coscienze di molte di queste persone non sono tranquille, e la mancanza di serenità le induce a cercare la giusta guida. Le verità della Parola di Dio, la Bibbia, devono essere recate a queste persone che cercano così di avere una buona coscienza dinanzi a Dio. Dunque, nel caso tuo, se sei un testimone di Geova, sarebbe la tua coscienza tranquilla, se tu seguissi questa condotta di conformità e di vuote pratiche religiose del vecchio mondo? No, “non sia mai!”

 3. (a) Che cosa si consiglia qui di considerare, chi dovrebbe farlo, e a favore di chi? (b) Esponete il procedimento suggerito e il suo scopo.

³ Forse conosci una persona dedicata che potrebbe essere spiritualmente assistita dall’avvertimento scritturale qui considerato. Può darsi che tale persona non partecipi più regolarmente al servizio di campo di predicazione, sebbene sia in grado di farlo. Forse questa persona non assiste alle adunanze della congregazione regolarmente oppure non assiste affatto alle adunanze. Forse tale persona, mentre riceve La Torre di Guardia, non la studia, forse non la legge. Forse neanche la riceve più regolarmente. Conosci qualcuno in tali condizioni nella tua congregazione? Considera questo problema. Servitori di congregazione, con l’aiuto degli altri servitori nella congregazione, e con l’aiuto dei maturi, attivi e spiritualmente forti proclamatori della congregazione, portate questo numero de La Torre di Guardia a tali persone, discutetela con loro, esortatele a leggerla o leggetela insieme con loro, e cercate di fare qualche cosa per tali persone che hanno ceduto e hanno smesso di predicare, ridestandole ai loro doveri e alle loro responsabilità spirituali come pure ai meravigliosi privilegi del Nuovo Mondo; perché gli appartenenti alla società del Nuovo Mondo devono osservare la legge di Geova Dio.

 4. Che cosa dice Geova riguardo all’osservanza della sua legge?

⁴ A questo riguardo leggiamo le parole di Geova rivolte alla crescente società del Nuovo Mondo del vero Cristianesimo: “Metterò dentro di voi il mio spirito, e farò sì che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni”. (Ezech. 36:27, VR) Ciò dimostra che i ministri produttivi devono essere guidati dallo spirito o forza attiva di Geova e devono costantemente manifestarlo promuovendo l’opera sotto la direttiva dello spirito di Geova. Dimostra inoltre che, come organizzazione e come membri di essa, quelli della società del Nuovo Mondo devono camminare secondo le leggi di Dio, osservare le sue prescrizioni, facendo le cose che egli stabilisce per loro. Non possono soddisfare queste esigenze conformandosi al vecchio mondo e abbandonando i loro privilegi di ministero. Non è ora il tempo di seguire la condotta del vecchio mondo. È ora il tempo di progredire nella condotta del nuovo mondo.

 5. Da che cosa dipende l’aumento, presente e futuro?

⁵ Vogliamo ora osservare alcune leggi di Geova, alcune prescrizioni o esigenze scritturali che egli ha esposto nella sua Parola, la cui osservanza è necessaria per l’aumento. La conformità a queste esigenze è ciò che ha portato la benedizione e l’aumento di Geova fino ad ora. La conformità a queste esigenze è ciò che continuerà a portare la sua benedizione e prosperità nei giorni avvenire.

 6. Che cos’è innanzi tutto il principio teocratico dell’aumento?

⁶ Innanzi tutto è notevole il principio teocratico della verità secondo il quale Geova è colui che dà l’aumento e noi come suoi servitori soltanto serviamo con ubbidienza e amore. “Io ho piantato, Apollo ha innaffiato, ma Dio ha fatto crescere; perciò né colui che pianta, né colui che innaffia è qualche cosa, ma Dio che fa crescere. Ora colui che pianta e colui che innaffia sono uno, ma ogni persona riceverà la sua propria ricompensa secondo il suo proprio lavoro. Poiché siamo cooperatori di Dio. Voi siete il coltivato campo di Dio, l’edificio di Dio”. — 1 Cor. 3:6-9.

 7. Date prove scritturali riguardo alla direttiva del ministero cristiano.

⁷ Inoltre, l’immediata direttiva delle attività dei Cristiani sulla terra è venuta e deve continuare a venire mediante il costituito corpo governante, come avvenne con la chiesa apostolica, che fu il modello per la primitiva, odierna organizzazione cristiana. Riguardo alla chiesa del primo secolo leggiamo: “Ora mentre [Paolo e Sila] passavano per le città trasmettevano a quelli in esse, perché li osservassero, i decreti che erano stati emanati dagli apostoli e dagli anziani che erano a Gerusalemme. Perciò, veramente, le congregazioni continuarono a rendersi ferme nella fede e ad aumentare in numero di giorno in giorno”. (Atti 16:4, 5) Riguardo alla primitiva organizzazione cristiana di oggi leggiamo nella profezia di Gesù: “Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il signore ha costituito sopra i suoi domestici per dar loro il cibo a suo tempo? Felice quello schiavo se il signore arrivando lo troverà così occupato. Veramente vi dico: Lo costituirà sopra tutti i suoi beni”. — Matt. 24:45-47.

 8. Che cosa si può dire riguardo alle esigenze imposte ai sorveglianti della congregazione per avere l’aumento?

⁸ I moderni ecclesiastici responsabili di varie congregazioni religiose hanno diverse norme settarie, che osservano in certo qual modo. Ma nella vera congregazione cristiana le esigenze e le norme imposte a quelli che hanno l’amorevole sorveglianza delle locali congregazioni sono ben precisate nella Bibbia, e queste comprendono doveri come quelli di apprezzare la verità, lavorare strenuamente e amare le “altre pecore” del Signore. Per esempio, Paolo disse: “Infatti per questo scopo ci affatichiamo e ci sforziamo, perché abbiamo riposto la nostra speranza in un Dio vivente, che è il Salvatore di ogni specie di uomini, specialmente dei fedeli”. (1 Tim. 4:10) E: “Un sorvegliante dev’essere . . . amante degli estranei, amante di bontà, assennato, giusto, che ha amorevole benignità, temperante, che si attiene fermamente alla fedele parola riguardo alla sua abilità d’insegnare, affinché possa esortare mediante l’insegnamento che è salutare e riprovare quelli che contraddicono”. — Tito 1:7-9.

LO SPIRITO DI DIO È NECESSARIO

 9. In quale misura è necessaria la forza attiva di Geova?

⁹ La profezia di Ezechiele precedentemente citata dimostra che è necessario che i Cristiani abbiano lo spirito di Geova; e Atti 20:28 dimostra in modo notevole che i Cristiani a cui è affidata la sorveglianza delle locali congregazioni ricevono la loro nomina mediante lo spirito santo. “Badate a voi stessi e a tutto il gregge, fra il quale lo spirito santo vi ha nominati sorveglianti, per pascere la congregazione di Dio, ch’egli acquistò col sangue del suo proprio [Figlio]”. (Atti 20:28) Poiché la nomina è conferita ai Cristiani che hanno soddisfatto e continuano a soddisfare i requisiti stabiliti dalla Parola di Dio, la quale è stata provveduta dallo spirito santo di Geova, nel soddisfare tali requisiti ordinati da Dio, non dagli uomini, il servitore o sorvegliante della congregazione riceve la sua nomina mediante lo spirito santo di Dio. La libera operazione dello spirito di Geova su tutti i Suoi servitori, cioè, su tutti coloro che lo adorano e lo servono, è ulteriormente dimostrata in Zaccaria 4:6, con un linguaggio profetico: “Non per potenza né per forza ma per lo spirito mio, dice l’Eterno [Geova] degli eserciti”. — VR.

10, 11. (a) Esponete un altro provvedimento preso da Geova per l’incremento. (b) È scritturalmente giustificato che si presti tanta attenzione agli individui e alla congregazione riguardo ai dettagli del ministero? (c) Come è confermata in Isaia 2:2-4 una pacifica e teocratica organizzazione?

¹⁰ Un altro provvedimento preso da Geova per l’incremento del vero Cristianesimo stabilisce che l’attività di ministero dei Suoi servitori non dev’essere svolta in modo casuale, ma dev’essere organizzata. Pertanto, è giusto che i testimoni di Geova prestino tanta attenzione ai dettagli della loro attività di ministero. Anche come ministro cristiano, l’apostolo Paolo personalmente non voleva sciupare o dissipare i suoi sforzi e le sue risorse e quindi, dando il dovuto esempio, egli disse: “Il modo in cui io corro non è incerto; il modo in cui vibro i miei colpi è tale che non colpisco l’aria”. (1 Cor. 9:26) L’esilarante profezia di Isaia 2:2-4 dimostra, fra l’altro, che l’espansione dell’adorazione di Geova fra i popoli di tutte le nazioni sarebbe stata organizzata, regolata e specifica, dichiarando: “Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa dell’Eterno [Geova] si ergerà sulla vetta dei monti, e sarà elevato al disopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno ad esso. Molti popoli v’accorreranno, e diranno: ‘Venite, saliamo al monte dell’Eterno [Geova], alla casa dell’Iddio di Giacobbe; egli ci ammaestrerà intorno alle sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri’. Poiché da Sion uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola dell’Eterno [Geova]. Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro fra molti popoli; ed essi delle loro spade fabbricheranno vomeri d’aratro, e delle loro lance, roncole; una nazione non leverà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra”. — VR.

¹¹ Un’efficiente organizzazione è dimostrata da questa profezia con la dichiarazione che popoli di tutte le nazioni dovranno affluire ad un’organizzazione per l’adorazione di Geova. Quale organizzazione potrebbe essere se non quella cristiana e teocratica? Tali popoli dicono gli uni agli altri che vogliono essere ammaestrati nelle vie di Geova, camminare nei suoi sentieri, il che significa necessariamente osservare le sue norme e ordinanze bibliche. Inoltre, è dimostrato come essi dedicano i loro sforzi alle opere pacifiche, non alle imprese bellicose. Questo è esattamente ciò che i membri della società del Nuovo Mondo, sparsi in tutta la terra, stanno facendo attualmente.

12. Quali ordini sono dati ai ricchi? Ai credenti?

¹² Per dimostrare che non dobbiamo essere grassi, ma magri nell’attività cristiana; non pigri, ma produttivi nel ministero cristiano, differenti dal vecchio mondo al quale non ci conformiamo, abbiamo le istruzioni dell’apostolo Paolo in 1 Timoteo 6:17-19, rivolte al suo compagno cristiano: “Da’ ordini a quelli che sono ricchi nel presente sistema di cose di non essere arroganti, e di riporre la loro speranza, non in ricchezze incerte, ma in Dio, che ci provvede riccamente tutte le cose perché ne godiamo; di far bene, di essere ricchi in giuste opere, di essere prodighi, pronti a condividere, tesoreggiando per se stessi con sicurezza un giusto fondamento per il futuro, onde afferrino saldamente la vera vita”. Le predette parole sono profittevoli non solo per coloro che non sono cristiani, ma si applicano direttamente ai dedicati servitori di Geova Dio. Ciò è dimostrato nelle parole di Paolo a Tito, allorché Paolo dice in effetti che sebbene siamo testimoni di Geova dobbiamo tuttavia mantenere la nostra mente sul modo di promuovere le giuste opere e non abbandonare il ministero: “Degna di fiducia è l’affermazione, e riguardo a queste cose desidero che tu faccia ferme asserzioni costantemente, affinché quelli che hanno creduto a Dio mantengano la loro mente sul modo di promuovere le giuste opere. Queste cose sono giuste e profittevoli agli uomini”. — Tito 3:8, 14.

EFFICACIA

13. (a) Che cosa deriva dal soddisfare i requisiti di Dio? (b) Quali due cose sono necessarie per avere efficacia?

¹³ L’applicazione dei suddetti e di altri requisiti di Dio, da parte dei sinceri e dedicati Cristiani, come tali requisiti sono esposti nella sua Bibbia per governare la congregazione cristiana, possono certamente soltanto produrre un’efficace società di ministri. La sua vera efficacia consiste nella benedizione di Geova Dio sulla nostra ubbidiente risposta ai suoi requisiti. Le due cose sono dunque necessarie e collaborano insieme. Cioè, prima, l’ubbidiente sforzo compiuto da colui che ama Geova supernamente e quindi, soprattutto, la benedizione di Geova Dio su tale sforzo. Questo è evidente in senso individuale e in senso organizzativo. Non può essere negato, perché i risultati mondiali ne sono la prova. Come questa correlazione ha portato la teocratica società del Nuovo Mondo al suo attuale stato di prosperità spirituale, così essa deve continuare affinché la società del Nuovo Mondo e tutti i suoi componenti possano sempre progredire spiritualmente alla lode di Geova. Tale efficacia dell’osservanza dei requisiti di Dio è notata e spesso commentata. È una buona indicazione quando ciò avviene. Abbiamo, per esempio, il seguente commento al riguardo, scritto, non da un testimone di Geova, ma da uno scrittore religioso, pubblicato in una rivista religiosa, e che è interessante:

14. Come considera uno scrittore il segreto dell’efficacia dei testimoni di Geova?

¹⁴ “Essi [i testimoni di Geova] sono anche preparati a fornire il tempo, l’energia e il denaro necessario per studiare con qualsiasi derelitto e desolato fanciullo di Dio e guidarlo nell’interna fratellanza indipendentemente da razza, colore, ceto sociale o scala intellettuale. Qui è il nocciolo della questione. Il loro zelo è il loro segreto. Ogni Testimone è un ministro. Ogni ministro è un visitatore di casa in casa. Ogni visitatore è un servitore addestrato. Oserei dire che nessun altro movimento religioso ha ogni stato, ogni contea, ogni città, ogni isolato e ogni via in America così interamente designato come hanno i Testimoni di Geova. Nessun’altra direzione conosce con tale immancabile accuratezza ciò che i suoi membri e ministri fanno, dove e come servono . . . Funzionano come un’unità, come un esercito. Infatti, il gruppo locale veniva chiamato una compagnia, il responsabile era il capitano, e il luogo di riunione era ed è tuttora la ‘Sala del Regno’”. — The Christian Century, 13 febbraio 1957.

LA FEDELTÀ DI GEOVA NELL’INCREMENTO

15. Che cosa dimostrano innanzi tutto i fatti?

¹⁵ Questi ed altri fatti della storia moderna dei testimoni di Geova dimostrano anzitutto che la nostra fiducia in Geova è stata dovutamente riposta. Geova è fedele. Egli dà l’aumento fedelmente, e in lui è dovutamente riposta incrollabile fiducia. Riguardo a ciò il Salmo 115 dice in seguito: “O casa di Aronne, riponi la tua fiducia in Geova; egli è il loro aiuto e il loro scudo. Voi che temete Geova, confidate in Geova; egli è il loro aiuto e il loro scudo. Geova stesso si è ricordato di noi; egli benedirà, benedirà la casa d’Israele, benedirà la casa di Aronne. Egli benedirà coloro che temono Geova, piccoli e grandi”. — Sal. 115:10-13.

16. (a) Dichiarate i tre elementi dell’aumento. (b) Applicate 1 Pietro 1:13-16 al progresso della maturità spirituale.

¹⁶ Come c’è da aspettarsi dalla benedizione di Geova Dio, l’aumento che egli dà non è soltanto nel numero. Vi è effettivamente un aumento nel numero che è molto soddisfacente, come è stato precedentemente menzionato, ma vi è anche un aumento nell’attività svolta dalla congregazione cristiana della società del Nuovo Mondo, con un’efficacia maggiore. Ma questo non è tutto. Di pari importanza è il terzo elemento dell’aumento, la maturità. Tutti questi aumenti sono essenziali per ognuno di noi, cioè, l’aumento nel numero, nell’attività e nella maturità. Specialmente riguardo a quest’ultima, 1 Pietro 1:13-16 dichiara: “Perciò, cingete le vostre menti per l’attività, siate completamente equilibrati e riponete la vostra speranza nell’immeritata benignità che vi dev’essere recata alla rivelazione di Gesù Cristo. Come figli ubbidienti, cessate di conformarvi ai desideri che aveste in passato nella vostra ignoranza, ma, secondo il santo che vi ha chiamati, diventate anche voi santi in tutta la vostra condotta, poiché sta scritto: ‘Voi dovete esser santi, perché io sono santo’”. Ciò impone ai veri Cristiani il progresso personale nella maturità spirituale mediante lo studio della Parola di Dio, l’ubbidienza ad essa e l’applicazione dei princìpi contenuti nella Bibbia alla vita di ciascuno. In tal modo si diventa un vero Cristiano.

17. In che modo Salmo 115:14-18 mostra la natura dell’organizzazione in cui sono radunate le persone di buona volontà e il luogo dove si svolge l’opera di radunamento?

¹⁷ Questo è da aspettarsi in considerazione del fatto che è Geova che dà l’aumento, poiché egli non condurrebbe le persone di buona volontà e di cuore onesto ad una mondana religione, corrotta e impura nelle sue credenze, pratiche e organizzazione. Che egli porta un aumento proprio qui sulla terra è dimostrato dai successivi versetti del salmo di lode: “Geova vi darà incremento, a voi e ai vostri figli. Voi siete quelli benedetti da Geova, il Creatore del cielo e della terra. In quanto ai cieli, i cieli appartengono a Geova, ma la terra l’ha data ai figli degli uomini. I morti stessi non lodano Iah, né quelli che scendono nel silenzio. Ma noi stessi benediremo Iah da ora innanzi e fino a tempo indefinito. Lodate Iah!” (Sal. 115:14-18) Verso la sua società del Nuovo Mondo ora sulla terra Geova mediante Cristo Gesù raduna le persone di cuore onesto che amano la giustizia, uomini di ogni origine sparsi in tutta la terra; ed egli lo fa mediante la loro proclamazione del messaggio della sua Parola, la Bibbia.

LE CONDIZIONI DELL’AUMENTO STABILITE DA GEOVA

18. (a) A quale condizione si diviene un Cristiano? (b) Per continuare ad essere tale, che cosa è necessario?

¹⁸ Dalle suddette scritture è chiaro che il conformarsi degli uomini alla verità della Bibbia li fa divenire adoratori di Geova Dio, e così ne consegue che la verità è il mezzo adoperato per il radunamento e per l’aumento. Ciò significa in effetti che l’aumento dipende dalle condizioni stabilite da Geova nella sua Parola. Vale a dire che, per divenire un Cristiano, un membro della società del Nuovo Mondo, ed aver la speranza di ricevere le benedizioni di Geova con la vita eterna nel suo nuovo mondo di giustizia, è necessario che ognuno soddisfi le condizioni stabilite da Geova e ubbidisca ai suoi comandamenti. Geova non cambia i suoi requisiti né li modifica, li indebolisce o riduce per indurre gli uomini ad amarlo e servirlo. La religione tradizionale adopera ogni mezzo irriverente per far appello alle masse, ma non Geova Dio, né la sua Parola, la Bibbia. In considerazione del fatto che è la nostra risposta alla verità o la nostra conformità alla Bibbia ciò che ci permette di essere testimoni di Geova o di essere nella società del Nuovo Mondo innanzi tutto, ne consegue indubbiamente che per continuare e progredire in questa gioiosa, felice e benedetta relazione con Geova Dio dobbiamo continuare ad ubbidire alla sua Parola. Dobbiamo far questo in tutte le questioni della vita. Noi continuiamo a servire Geova in base alle sue condizioni, non alle nostre.

19. Quale decisione dimostra la nostra osservanza delle condizioni di Geova per la sua adorazione?

¹⁹ Vi sono innumerevoli illustrazioni di questo fatto alquanto evidenti che dimostrano quanto è pratica la Bibbia nella vita dei moderni Cristiani. Potremmo elencare le questioni che sorgono continuamente nella vita di quelli che non sono Cristiani e anche nella vita di quelli che sono Cristiani e che, essendo dedicati a servire e ubbidire a Geova Dio, sono obbligati a conformarsi alla sua Parola. Quando sorgono tali questioni, come le decidete voi? Nel prendere la vostra decisione avete voi l’assistenza che dà la conoscenza della Parola di Dio sull’argomento?

20. Commentate le varie questioni della vita qui elencate.

²⁰ Le ordinarie questioni della vita sorgono ogni giorno, per alcune persone vi è sempre qualche problema, e tali questioni si devono affrontare. Per esempio, c’è la questione dell’onestà. Che cosa fate voi quando dovete determinare se essere onesti o disonesti? Sorgono continuamente questioni sulla condotta e sulla moralità. La moralità comprende la moralità sessuale e anche di più. Vi sono varie specie di norme sulla moralità; ma vi è una sola giusta norma, e questa è quella che la Bibbia stabilisce. Come decidete voi le questioni sulla moralità? E sulla condotta? Poi vi sono le questioni che implicano il rubare, il mentire, l’uccidere. Ognuno le deve affrontare ad un tempo o nell’altro. La vera adorazione stessa è una questione di grande importanza. Vi è una questione inerente al sangue e al suo uso. Questioni sul divorzio, sul modo di allevare i figli, sulla politica. I Cristiani decidono questioni sul loro ministero di predicazione; la dedicazione presenta a tutti una questione per determinare se dobbiamo fare o no una dedicazione a Geova Dio. Senza alcuna eccezione ogni persona sulla terra deve rispondere a questa domanda e decidere tale questione.

21. (a) Quali sono alcune altre questioni? (b) In che cosa dobbiamo essere interessati?

²¹ Vi sono anche questioni sull’integrità, sulla neutralità verso i conflitti mondani, sul pagamento dei debiti, sull’onestà nelle attività commerciali, sulla partecipazione alle adunanze cristiane, sull’uso di amore o di egoismo, questioni sullo studio della Parola di Dio, sulla scelta dei divertimenti, sull’acquisto dell’istruzione, e tante altre. L’elenco può essere allungato di molto. Dobbiamo riconoscere che la Bibbia dà utili consigli, istruzioni e comandamenti riguardo alle questioni della vita. Siete interessati in ciò che la Bibbia dice intorno a queste cose? La Bibbia è la Parola del Dio della vita; e se volete ricevere la vita dovete interessarvi dei requisiti per la vita da essa stabiliti, vita che è conferita in base alle condizioni stabilite da Dio, per mezzo di Cristo Gesù, nostro Redentore.

22. Quali sono le opportunità attuali e le prospettive future?

²² I membri della società del Nuovo Mondo, sforzandosi con ogni sincerità di affrontare le questioni della vita lealmente, onestamente e con una certezza basata sulla loro conoscenza delle decisioni che piacciono a Geova e ricevono la sua approvazione, cercano di vivere conformemente alle esigenze del Nuovo Mondo. Mettendo in pratica effettivamente il vero Cristianesimo anche voi potete ora cominciare a conformarvi ai requisiti della vita del Nuovo Mondo. Abbiamo davanti pertanto moltissime benedizioni, privilegi e gioie nel nostro ulteriore grande progresso verso la maturità, un aumento che migliaia di persone cominciano a comprendere ed apprezzare.

23. (a) In base a Isaia 29:22-24, che cosa si può dire riguardo all’attuale intendimento? (b) Che cosa si può dire della disciplina per correggere i traviati e i mormoratori?

²³ Per poter affrontare le questioni summenzionate e risolverle con un fondamento biblico, i testimoni di Geova hanno ricavato dalla Bibbia le giuste risposte a molti problemi che lasciano perplessi e insoddisfatti gli uomini del vecchio mondo. Questa è una grande benedizione. Il ventinovesimo capitolo d’Isaia profetizza al riguardo, affermando in parte: “Perciò, il Signore [Geova], che ha riscattato Abrahamo, dice così della casa di Giacobbe: Ora Giacobbe non sarà più confuso, e la sua faccia non impallidirà più. Quando pur vedrà in mezzo di sé i suoi figliuoli, opera delle mie mani, i quali santificheranno il mio Nome; santificheranno il Santo di Giacobbe, e temeranno l’Iddio d’Israele. E quelli ch’erano traviati di spirito comprenderanno l’intendimento, e i mormoratori impareranno la dottrina”. (Isa. 29:22-24, Di) Le giuste risposte ai problemi sono una grandissima benedizione, ma significano ancora di più. I membri della società del Nuovo Mondo non hanno soltanto ottenuto le giuste risposte ai gravi problemi, ma ricevono anche benedizioni che appartengono esclusivamente a quelli della società del Nuovo Mondo. Hanno ricevuto gioia, la gioia del Nuovo Mondo, privilegi, opportunità di servire Dio e promuovere i suoi interessi sulla terra, e responsabilità, poiché essi li hanno accettati mediante la loro dedicazione di fare la Sua volontà. Inoltre, in modo esclusivo, Geova ha imposto su di loro i suoi requisiti, che essi devono soddisfare e tuttora soddisfano con tutta la loro forza mediante la sua immeritata benignità verso di loro tramite Cristo Gesù, il loro Redentore e Capo.

24. Quanto è vasto il campo della forza attiva di Geova e quanto è durevole il suo segno?

²⁴ L’attuale aumento nella vera fede e adorazione cristiana è così vasto nel suo campo come lo è la società del Nuovo Mondo che lo circonda; cioè, è mondiale. Il meraviglioso segno della società del Nuovo Mondo che sostiene la supremazia di Geova è un segno eterno che non verrà mai meno, ma sussisterà alla lode di Geova. “Voi uscirete con allegrezza, e sarete condotti in pace; i monti, e i colli risoneranno grida di allegrezza davanti a voi; e tutti gli alberi della campagna si batteranno a palme. In luogo dello spino crescerà l’abete, in luogo dell’ortica crescerà il mirto; e ciò sarà al Signore [Geova] in fama, in segno eterno, che non verrà giammai meno”. — Isa. 55:12, 13, Di.