La “buona notizia” di un mondo senza falsa religione
“Porteranno in essa la gloria e l’onore delle nazioni. Ma non vi entrerà nulla che non sia sacro né alcuno che pratichi cosa disgustante e menzogna”. — Riv. 21:26, 27.
1. Chi è l’Arcinemico della falsa religione, e come mostrò la sua disapprovazione per la falsa religione all’inizio della storia dell’uomo?
L’UOMO cominciò senza falsa religione. Il Creatore dell’uomo è l’Arcinemico della falsa religione. L’uomo non ebbe mai la falsa religione da Lui. La storia umana, dal remoto passato di cui si hanno testimonianze, è stata contrassegnata dalla religione. I documenti scritti rivelano che dai suoi primordi l’uomo fu coinvolto nella falsa religione, nell’adorazione cioè di un falso dio. La falsa adorazione sulla terra fu spazzata via dal suo Arcinemico per mezzo di un diluvio universale, i cui soli superstiti furono adoratori del Creatore dell’uomo, dell’Arcinemico della falsa religione. Questo avvenne 1.656 anni dopo la creazione dell’uomo sulla terra.
2. Che cosa accadde dopo il diluvio del giorno di Noè, e questo che cosa prova?
2 Dopo che quel diluvio ebbe distrutto i falsi religionisti, l’uomo ricominciò senza falsa religione. Di nuovo, dopo quel tempo, la storia dell’uomo è stata preminentemente contrassegnata dalla religione. La storia secolare e l’archeologia in ogni parte della terra danno prova di questo fatto, così che le persone antireligiose non possono correttamente affermare che l’uomo non sia religioso nella sua medesima costituzione. Comunque, sia la storia che l’archeologia danno prova che la forma di adorazione dell’uomo è stata in gran parte una falsa religione. Pertanto, i fatti storici provano che l’uomo deve aver avuto la sua religione per soddisfare un bisogno naturale, anche se si è trattato di falsa religione.
3. Che cosa prova che l’uomo può fare a meno della falsa religione, e che cosa farà presto l’Arcinemico della falsa religione?
3 L’uomo può fare a meno della falsa religione. Ne fece a meno al suo medesimo inizio circa seimila anni fa. Ne fece a meno immediatamente dopo il Diluvio del 2370-2369 a.E.V. Ne farà a meno di nuovo, e fra breve, in un nuovo ordine di cose che sarà introdotto dall’Arcinemico della falsa religione, il Creatore dell’uomo. Il risultato sarà un mondo del genere umano senza falsa religione, con grande diletto e felicità del Creatore dell’uomo, il solo vivente e vero Dio. Gli eterni benefici di tale nuovo ordine saranno in netto contrasto con le condizioni del mondo del genere umano in questo tempo, in cui la falsa religione sta per giungere al suo grande culmine. Non è questa una buona notizia?
4. (a) Poiché c’è una “falsa” religione, che cos’altro deve esserci? (b) Perché il prevalere della falsa religione sul genere umano avrà presto fine?
4 Quando si parla di “falsa” religione, si intende che c’è anche una “vera” religione, una vera forma di adorazione del Creatore dell’uomo, dell’Arcinemico della falsa religione. Da subito dopo il Diluvio di oltre quattromilatrecento anni fa la vera religione è stata di continuo assalita al fine di spazzarla via dall’esistenza. È ancora soggetta a gravi assalti, ma oggi la sua assalitrice, la falsa religione, viene assalita come non lo è mai stata e la sua ulteriore prevalenza sul genere umano sarà molto breve. Per questo il mondo senza falsa religione è vicino e si appressa sempre più.
5. (a) I comunisti come considerano tutta la religione? (b) Tuttavia qual è la situazione rispetto alla vera e alla falsa religione nella Repubblica Comunista Russa?
5 La falsa religione è oggi soggetta a forti attacchi da molte parti e si va indebolendo. Ma da quale parte viene l’attacco che avrà successo? Cioè quale attacco non solo la distruggerà ma ne lascerà al superstite genere umano un beneficio eterno? Sarà questo l’attacco dei cosiddetti atei comunisti che avranno in tal modo successo? I comunisti trovano da ridire sulla “buona notizia” di un mondo senza falsa religione; essi vogliono che sia un mondo senza nessuna religione. Il capo della loro rivoluzione che s’impadronì della Russia zarista nell’anno 1917 E.V. disse: “La religione è l’oppio del popolo”. In base all’esperienza avuta con la falsa religione, egli e i suoi compagni bolscevichi non potevano concepire una vera religione, una religione pura che recasse beneficio al genere umano. Per loro la religione era religione, ed essa era tutta errata, indipendentemente dall’esistenza di una religione corretta e vera. Ma dopo cinquant’anni, qual è oggi la situazione nella Repubblica Comunista Russa dopo la sua accanita campagna antireligiosa sostenuta dallo Stato? La falsa religione vi opera ancora apertamente in una quantità di forme denominazionali, ma i cristiani testimoni di Geova sono costretti a svolgere la loro attività in modo clandestino.
6. (a) Quali domande sono rivolte riguardo allo sforzo comunista di sopprimere ogni religione, e qual è la risposta a tutte le domande? (b) A che cosa si è ora volto il popolo nei paesi comunisti?
6 Questo violento sforzo del partito comunista di sopprimere ogni religione è riuscito forse in Russia a recare il “Paradiso” che fu loro promesso non molto tempo fa da uno dei loro capi ora deposto? Ha esso recato loro vera sicurezza contro il futuro che si va facendo sempre più tenebroso? Ha dato al popolo la confortante speranza di qualche cosa che venga dopo la vita attuale in questo corrotto, oppressivo sistema di cose? Le notizie che pervengono da quel paese comunista rispondono di No! La maggioranza del popolo in cui ha distrutto ogni apprezzamento religioso è stata resa idolatra di un particolare sistema politico, atea vittima dell’egoistico materialismo e del secolarismo.
7, 8. Definite il “secolarismo”, e dite a che specie di vita conduce.
7 Secolarismo? Sì, è una parola cui la Gerarchia Cattolica Romana attribuisce molta importanza, anziché a materialismo. Un esauriente dizionario (Webster) definisce il secolarismo come “veduta della vita o di qualsiasi particolare materia basata sulla premessa che la religione e le considerazioni religiose dovrebbero essere ignorate o escluse di proposito”; ma, in maniera più specifica, “sistema di etica sociale basato sulla dottrina che le norme e la condotta etiche dovrebbero essere determinate esclusivamente con riferimento alla vita presente e al benessere sociale senza riferimento alla religione”.
8 In altre parole, la persona dovrebbe vivere solo per il presente, accontentandosi del bene di questa vita e adattandosi convenientemente al presente e alle sue norme senza riguardo per ciò che ha da dire la religione di qualsiasi specie. Preoccupatevi di questo saeculum, questa vita, quest’epoca, e non vi preoccupate del futuro a cui si riferisce la religione. Questo porta all’attitudine descritta da uno scrittore del primo secolo: “Se i morti non sono destati, ‘mangiamo e beviamo, poiché domani morremo’”. (1 Cor. 15:32) Ma che vita è obbligato a vivere colui che segue la veduta del secolarismo, senza nessuna speranza per il futuro!
9. Quali metodi ha usato per secoli la cristianità mandando i suoi missionari ai pagani?
9 La cristianità non è stata ancora abbattuta dal comunismo internazionale, che la considera un sistema di falsa religione. Nella sua propria considerazione delle cose, la cristianità stessa ha fatto un attacco contro la falsa religione. Per secoli ha mandato i propri missionari in paesi che ha chiamati pagani. Per aumentare i membri dei suoi sistemi ecclesiastici non s’è trattenuta dall’usare il fuoco e la spada in modo da costringere i pagani a divenire battezzati membri della sua organizzazione. Prendete, per esempio, il massacro di Indiani nativi che fece nell’America Centrale e Meridionale, come i Maya, gli Aztechi e gli Inca, a causa del loro rifiuto di sottomettersi volontariamente ai conquistatori spagnoli e di battezzarsi nella chiesa. Pensate alle crociate militari contro i musulmani nel Medio Oriente, alle crociate contro i cosiddetti eretici nella stessa Europa. Ma, alla fine, a che cosa portò questo violento assalto alla falsa adorazione religiosa?
L’ASSALTO DELLA CRISTIANITÀ NON HA AVUTO SUCCESSO
10. Quali sforzi ha fatto il protestantesimo per guadagnare i pagani, ma che cos’è realmente accaduto?
10 In tempi più recenti il protestantesimo ha mandato i propri missionari usando mezzi più pacifici per guadagnare i pagani, offrendo loro istruzione e vantaggi materiali. Ma il loro assalto alla falsa religione ha intaccato appena il paganesimo immerso nell’adorazione demonica e nella grossolana idolatria. E in realtà è accaduto che una forma di falsa religione ha cercato d’imporsi a persone di un’altra forma di falsa religione. Questo si è verificato, poiché la cristianità è realmente una truccata forma di religione pagana, rivestita di manti cristiani ma aderente di sotto a credenze e pratiche religiose pagane. Questo non ha portato invero nessuna effettiva distruzione della falsa religione.
11. Quali false dottrine non tengono più vivo l’interesse del popolo, e a che cosa si rivolgono ora le persone invece che alla falsa religione?
11 Siccome la cristianità si è così dimostrata falsa alla Sacra Bibbia che ha posseduta per molto tempo, essa stessa è ora soggetta all’attacco di quelli che dirigono l’assalto alla falsa religione. Sempre più persone in tutta la terra sono troppo illuminate per continuare a inghiottire le sue false dottrine, come il tormento eterno di anime umane immortali in un inferno di fuoco e zolfo letterali diretto da diavoli, nonché l’inspiegabile trinità di tre persone coeguali in un solo Dio, l’infallibilità del papa della Città del Vaticano, la fine del mondo in un fuoco che distrugga la nostra terra e tutte le stelle dei cieli, e altre relative dottrine che sono semplici tradizioni di uomini non ispirati. L’uomo vive oggi in quella che è definita l’Èra dell’Intellettualismo, l’Èra Spaziale, l’Èra Atomica. Gli uomini di scienza fanno molte scoperte e producono rimarchevoli invenzioni, e il popolo si rivolge più a loro che non al clero religioso della cristianità. La loro teoria dell’evoluzione dell’uomo dalla generazione spontanea della vita nella materia morta, teoria che nega un Dio creativo, viene insegnata dappertutto come se fosse la verità, un fatto.
12. Che cosa accade alla cristianità, e come cerca di rafforzare la sua posizione?
12 Di conseguenza, anche la cristianità è battuta dalle forze e dalle influenze di questo mondo moderno con le sue largamente accettate teorie e filosofie, con il suo cambiamento di punto di vista popolare circa la morale e la condotta. La cristianità, mettendo gli insegnamenti e le cerimonie tradizionali degli uomini davanti alla Bibbia, non ha nessuna difesa contro questi continui assalti di quest’Èra Moderna, e la sua fortezza religiosa va in rovina. Come nel corso di tutta la sua storia passata, essa continua a fare compromessi con questo mondo. Divisa in centinaia di sette religiose, la cristianità cerca disperatamente di rafforzare la sua posizione e di preservarsi, cercando di unificare tutte le sue denominazioni religiose e credendo che nell’unità ci sia la forza.
13. Perché la cristianità non è in grado di combattere con successo la falsa religione, e perché la sua meta di convertire il mondo è irrealizzabile?
13 Realmente pagana essa stessa, la cristianità non ha nessuna vera arma per combattere la falsa religione e distruggerla. Il suo insegnamento e la sua condotta mostrano chiaramente che c’è una differenza fra la cristianità e il vero cristianesimo. Poiché le sue centinaia di milioni di professanti cristiani hanno “una forma di santa devozione ma [si mostrano] falsi alla sua potenza”, come può la cristianità far fronte con successo agli attacchi diretti contro tutta la falsa religione e prevalere con la “potenza” della santa devozione? Essa non può prevalere. Per questa ragione la sua asserita meta di spazzare via tutta la falsa religione con la conversione del mondo di tutto il genere umano alla sua organizzazione religiosa non viene realizzata. Di anno in anno, con il rallentare delle sue conversioni e con la continua “esplosione” della popolazione del mondo, questa meta della conversione del mondo si fa sempre più inattuabile. Nel mondo senza falsa religione che si approssima non sarà mai dato alla cristianità il credito di aver portato quel mondo di vera religione. Allora la cristianità non esisterà nemmeno. La salvezza non sarà ottenuta per mezzo di lei.
14. Poiché la cristianità e il comunismo non possono attaccare con successo la falsa religione, c’è alcuna organizzazione che possa farlo, e, in tal caso, è accettata dalla cristianità e dal comunismo?
14 Più si esaminano i risultati dei loro sforzi, più è evidente che né la cristianità né l’internazionale comunismo ateo attacca con successo la falsa religione, con la buona promessa di estirparla finalmente dalla terra. È vero, come possono asserire, che l’errore non ha diritto di esistere. La falsa religione non ha nessun diritto di esistere. Tuttavia col permesso del divino Arcinemico della falsa religione essa in effetti esiste e pone un grande problema a tutti quelli che amano la verità e la pura adorazione. Non c’è dunque nessuno, nessuna organizzazione, che assalti con successo la falsa religione per liberare il popolo? Dovrebbe esserci, e c’è! E tutti quelli che combattono contro tutta la religione e che vogliono rendere questo mondo completamente senza religione non sono stati in grado di distruggere o nemmeno di indebolire questa particolare organizzazione religiosa. Dio Onnipotente, che è l’Arcinemico di tutta la falsa religione, l’ha protetta e preservata, per dare prova che c’è una vera religione e che egli ha una unificata organizzazione di vera religione sulla terra. Qual è?
LA VERA RELIGIONE
15. (a) Date la definizione della vera religione. (b) Quando ebbe inizio la vera religione?
15 Fu stabilita nel primo secolo della nostra Èra Volgare secoli prima che avesse inizio la cristianità. Fu l’organizzazione a cui un ex residente della città di Nazaret in Galilea scrisse queste parole: “Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono nella diaspora, salute. Se uno crede di essere pio, ma non pone un freno alla sua lingua, inganna il suo cuore e la sua religione è vuota. Per Dio, che è anche Padre, la religione pura e senza macchia è questa: visitare gli orfani e le vedove nella loro tribolazione, custodirsi immacolati dal mondo”. — Giac. 1:1, 26, 27, Ga; VR.
16, 17. (a) Come sappiamo che Giacomo non scriveva ai circoncisi Giudei naturali come a coloro che avevano la pura religione? (b) Gesù Cristo come considerò i capi giudei quando fu sulla terra?
16 Secondo queste iniziali parole di saluto, si rivolgeva questo Giacomo ai circoncisi Giudei naturali che erano sparsi in tutto il mondo allora conosciuto e indicava che avessero la pura e incontaminata religione di Dio il Padre celeste e che fossero la sola organizzazione di vera religione? No! Giacomo, “servo di Dio e del Signore Gesù Cristo”, scrisse la sua lettera qualche tempo prima della sua morte che ebbe luogo nel 63 E.V. e pertanto anni prima della distruzione di Gerusalemme e del suo tempio che si verificò nell’anno 70 E.V. e prima che i Giudei prigionieri fossero portati via in tutte quante le nazioni conosciute, in adempimento della profezia di Gesù Cristo contenuta in Luca 21:20-24. È vero che la nazione dei circoncisi Giudei naturali era stata una volta favorita con la vera religione del giorno, ma al tempo in cui Gesù Cristo comparve sulla scena giudaica la situazione religiosa era cambiata. Questi Giudei avevano fatto qualche assalto contro la falsa religione idolatra in paesi stranieri, ma all’inizio della primavera dell’anno 33 E.V. Gesù Cristo disse in Gerusalemme ai loro capi religiosi:
17 “Guai a voi, scribi e Farisei, ipocriti! poiché attraversate mare e terra per fare un proselito, e quando lo è diventato lo rendete soggetto alla Geenna il doppio di voi”. — Matt. 23:15.
18, 19. (a) Secondo Gesù Cristo, perché i Giudei non potevano aver convertito le persone dalla religione pagana alla vera religione? (b) Come mostrò Gesù che Israele quale nazione non sarebbe più servita quale canale di Dio per la verità?
18 Secondo queste parole di Gesù Cristo, quei Giudei non potevano aver convertito le persone dalla religione pagana alla vera religione, non quando avevano reso quei convertiti soggetti alla distruzione della Geenna il doppio di loro. Perché accadeva questo? Gesù diede la risposta quando disse agli scribi e ai Farisei: “Perché anche voi trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione? . . . Ipocriti, Isaia profetizzò appropriatamente di voi, quando disse: ‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è molto lontano da me. Invano continuano ad adorarmi, perché insegnano comandi di uomini come dottrine’”. (Matt. 15:1-9; Isa. 29:13) Mostrando che questa nazione sarebbe stata allontanata e non sarebbe più servita quale canale di Dio per la verità e la pura religione, Gesù Cristo ne denunciò i capi religiosi esattamente tre giorni prima che lo facessero mettere a morte in Gerusalemme e disse:
19 “Serpenti, progenie di vipere, come sfuggirete al giudizio della Geenna? . . . Veramente vi dico: Tutte queste cose verranno su questa generazione. Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quanto spesso ho voluto radunare i tuoi figli, come la gallina raduna i suoi pulcini sotto le ali! Ma voi non avete voluto. Ecco, la vostra casa vi è abbandonata”. — Matt. 23:33-38.
20. (a) Quale prova positiva abbiamo che la nazione d’Israele fu abbandonata da Dio e non fu più il suo canale di verità? (b) A chi, dunque, scriveva il discepolo Giacomo quando menzionò la “dodici tribù che sono nella diaspora”?
20 Che questa loro casa o tempio fosse stato realmente abbandonato loro fu provato dal fatto che venne distrutto dalle legioni romane al comando del generale Tito nell’anno 70 E.V. (Matt. 24:1, 2) Poiché questa “casa”, questo tempio della religione in Gerusalemme, fu dunque abbandonato da Dio, come aveva annunciato il suo Figlio Gesù Cristo, significò invero che la nazione d’Israele che adorava in questa casa di religione fu pure abbandonata da Dio e non fu più il suo canale di verità e di corretta religione. Logicamente, quindi, il discepolo Giacomo, indirizzando la sua lettera alle ‘dodici tribù nella diaspora’, non scrisse alle dodici tribù della nazione del circonciso Israele naturale. Egli scrisse all’Israele spirituale, all’Israele che costituiva l’unica nazione formata di dodici tribù, così che l’espressione “alle dodici tribù” significava Israele. Allorché l’antica nazione del circonciso Israele naturale fu rigettata da Dio, l’Israele spirituale divenne il canale di Dio per la verità religiosa e per l’attuale religione pura e incontaminata. Rifiutandosi di accettare la nuova verità rivelata e la religione pura e incontaminata, l’Israele naturale si schierò dalla parte delle gentili nazioni pagane. Nel corso dei secoli essa è stata terribilmente perseguitata dalla cristianità, ma non dall’Israele spirituale.
21. (a) Che cos’è oggi difficile credere? (b) Come possiamo esser certi che la vera religione rivelata esistette nel primo secolo?
21 A motivo di tutta la confusione religiosa per migliaia d’anni, e specialmente oggi, è difficile credere che ci sia mai stata una vera religione o forma di adorazione o che alcuna organizzazione abbia mai avuto la vera religione. Tuttavia, la vera religione rivelata esisté in effetti nel primo secolo della nostra Èra Volgare e ci fu un’organizzazione che l’ebbe realmente. Se non fosse così, il discepolo Giacomo non avrebbe potuto indirizzarle la sua lettera.
22. Come mostrò l’apostolo Paolo che c’era un’organizzazione di verità rivelata?
22 Il suo condiscepolo, l’apostolo Paolo, scrisse che questa organizzazione aveva la verità e la vera santa devozione e che praticava pertanto la vera religione. Nella sua prima lettera a Timoteo, giovane sorvegliante di quella organizzazione, l’apostolo Paolo identifica quell’organizzazione della verità rivelata e della santa devozione. Paolo disse: “Ti scrivo queste cose, . . . affinché tu sappia come ti devi condurre nella casa di Dio, che è la congregazione dell’Iddio vivente, colonna e sostegno della verità. In realtà, il sacro segreto di questa santa devozione è per ammissione grande: ‘Egli [cioè Gesù Cristo] fu reso manifesto nella carne, fu dichiarato giusto nello spirito, apparve agli angeli, fu predicato fra le nazioni, fu creduto nel mondo, fu ricevuto in gloria’. Comunque, l’espressione ispirata dice definitamente che in successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, prestando attenzione a ingannevoli espressioni ispirate e a insegnamenti di demoni”. — 1 Tim. 3:14 fino a 4:1.
23. Perché non ci fu incertezza circa la vera religione rivelata ai giorni degli apostoli, e di che cosa possiamo oggi essere sicuri?
23 Non ci fu in proposito nessuna incertezza: a quel tempo, diciannove secoli fa, “quella congregazione dell’Iddio vivente” aveva la verità, la verità religiosa, e conosceva accuratamente il mistero o “sacro segreto” della vera santa devozione che aveva non solo la forma ma anche la potenza d’essa. Per cui poté essere “colonna e sostegno della verità”, in mezzo a un mondo di errore e falsa religione. Il fatto che in successivi periodi di tempo alcuni che professarono d’essere della “congregazione dell’Iddio vivente” si allontanassero dalla vera fede e divenissero apostati non smentisce o non confuta che la sola organizzazione di vera religione esisté effettivamente ai giorni dei dodici apostoli di Gesù Cristo. Se essa esisté allora in mezzo a un mondo di falsa religione, può esistere oggi. In effetti essa esiste. Quella “colonna e sostegno della verità” si erge ancora a rivendicazione dell’“Iddio vivente”, l’Arcinemico della falsa religione.
UNA RELIGIONE CHE SI ESPANDE
24. In che modo la congregazione dell’Israele spirituale aveva un comando diverso da quello dell’Israele naturale?
24 Solo l’unica organizzazione di verità religiosa e di religione pura o incontaminata può assalire con successo la falsa religione per il beneficio delle persone, con la promessa della loro eterna salvezza. Questa “congregazione dell’Iddio vivente”, questo Israele spirituale, non doveva essere come l’antica nazione del circonciso Israele naturale mantenendosi per così dire isolato nella Terra Promessa che aveva ricevuta da Dio. No; piuttosto, aveva l’espresso comando di uscire di fra le nazioni immischiate nella falsa religione. Ricordate che nel descrivere il mistero per ammissione grande della santa devozione l’apostolo Paolo disse che Gesù “fu predicato fra le nazioni”, non solo nell’antico Israele naturale. Gesù Cristo stesso è del sacro segreto di Dio colui la cui santa devozione era stata predetta e descritta nelle ispirate Scritture Ebraiche della Bibbia. Come e perché fu egli “predicato fra le nazioni”?
25-27. Che cosa mostra che Gesù non intese che i suoi seguaci si separassero dal popolo?
25 Egli non ordinò ai suoi apostoli e primi discepoli di separarsi dal popolo del mondo e di fare i reclusi in caverne del deserto o di fare i monaci e le monache edificando monasteri e conventi per ritirarsi in tali edifici comunitari, trattenendo così la rivelata luce della verità onde non risplendesse in un mondo di tenebre. Al contrario, alcuni giorni dopo la sua risurrezione dai morti e prima della sua ascensione in cielo per apparire agli angeli ed essere ricevuto nella gloria, Gesù disse ai suoi discepoli:
26 “Ogni autorità mi è stata data in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli delle persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”. — Matt. 28:18-20.
27 Mettendo di nuovo in risalto che i suoi seguaci dovevano andare dalle persone di tutte le nazioni pagane per fare discepoli di Cristo, Gesù Cristo fece questa dichiarazione finale proprio prima che lo vedessero ascendere al cielo: “Riceverete potenza quando lo spirito santo sarà arrivato su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea e la Samaria e fino alla più distante parte della terra”. — Atti 1:8.
28. (a) Quale significato ebbero le istruzioni di Gesù in Atti 1:8? (b) Si poteva dubitare che i cristiani pieni di spirito avessero la vera religione? Perché?
28 Questo non significava altro che recare testimonianza e fare discepoli di Gesù come promesso Messia di Dio fuori del giudaismo, dove la vera religione era stata fino ad allora confinata, e in tutte le nazioni non giudaiche immerse nella falsa religione. Che cos’altro poteva significare questo se non un attacco contro tutta la falsa religione lanciato da cristiani pieni di spirito in possesso della vera religione? Non c’è posto per dubitare e dire: ‘Be’, forse avevano la verità e la vera religione, e forse no’, in quanto la promessa che Gesù fece loro eliminava tale probabilità o possibilità. Riguardo a quello spirito santo che avrebbe dovuto impartire loro potenza e che era stato detto loro di attendere in Gerusalemme, Gesù disse loro la sera prima della sua morte di sacrificio: “Quando quello sarà arrivato, lo spirito della verità, vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di proprio impulso, ma dirà le cose che ode, e vi dichiarerà le cose avvenire”. (Giov. 16:13) Essi ricevettero in effetti questo “spirito della verità” il giorno di Pentecoste, 6 Sivan, dell’anno 33 E.V., dieci giorni dopo l’ascensione di Gesù al cielo. — Atti 2:1-36.
29. Quando e come cominciò l’attacco contro la falsa religione?
29 Circa tre anni e quattro mesi dopo, all’inizio dell’autunno, verso il 1º Tishri, dell’anno 36 E.V., l’attacco contro la falsa religione dei pagani ebbe inizio da parte dei membri pieni di spirito della “congregazione dell’Iddio vivente, colonna e sostegno della verità”. Questo accadde quando, per diretto comando dal cielo, l’apostolo Pietro andò da Ioppe a Cesarea nella Giudea e per la prima volta entrò nella casa di un incirconciso Gentile, non Giudeo, un centurione italiano di nome Cornelio. Mentre Pietro predicava ancora il messaggio di verità al gentile Cornelio e a quelli che s’eran radunati nella sua casa per ascoltare Pietro, lo spirito santo cadde anche su quei credenti gentili. Quale evidenza di ciò essi cominciarono a parlare in lingue straniere che fino ad allora essi non avevano apprese. (Atti 10:1 fino a 11:18) Da allora in poi fu spalancata la porta della verità cristiana perché l’attacco alla falsa religione fosse sferrato in tutte le nazioni gentili.