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Filippesi — Approfondimenti al capitolo 1Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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conoscenza accurata Qui Paolo collega l’amore per Dio e per i compagni di fede alla “conoscenza accurata” di Dio e al “discernimento” della sua volontà. Per come vengono usati nelle Scritture, i termini greci per “conoscere” e “conoscenza” spesso trasmettono il significato di “conoscere per esperienza diretta”. (Per una trattazione del termine greco qui reso “conoscenza accurata”, vedi approfondimenti a Ro 10:2; Ef 4:13.)
pieno discernimento La parola greca qui resa “discernimento” (lett. “percezione mediante i sensi”) compare solo in questo versetto. Un termine affine è usato in Eb 5:14 quando si menzionano “coloro che con l’uso hanno allenato la propria facoltà di giudizio [o “le proprie facoltà percettive”; lett. “gli organi di senso”] a distinguere il bene dal male”. Nella Bibbia questi termini vengono usati in riferimento al discernimento necessario in questioni morali e spirituali. Paolo pregava che l’amore dei cristiani di Filippi potesse abbondare di questo tipo di discernimento affinché fossero in grado di distinguere quello che era più importante da quello che non lo era dal punto di vista di Dio (Flp 1:10). Il senso morale del cristiano gli permette di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato non solo in questioni chiaramente definite, ma anche in situazioni complesse in cui la cosa giusta da fare non è così evidente. In questo modo il cristiano riesce a prendere buone decisioni che gli consentono di mantenere la sua amicizia con Geova.
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