Mercoledì 20 marzo
Lui è morto per tutti affinché quelli che vivono non vivano più per sé stessi, ma per colui che è morto per loro ed è stato risuscitato (2 Cor. 5:15)
Gesù parlò delle benedizioni che il Regno di Dio avrebbe portato. Siamo grati per il riscatto, perché ci offre l’opportunità di avere una forte amicizia con Geova e con Gesù. Chi esercita fede in Gesù ha anche la speranza di vivere per sempre e di riabbracciare le persone care che ha perso (Giov. 5:28, 29; Rom. 6:23). Noi non abbiamo fatto niente per meritare queste benedizioni, e non potremo mai ripagare Geova e Gesù per quello che hanno fatto per noi (Rom. 5:8, 20, 21). Ma possiamo dimostrare loro quanto è profonda la nostra gratitudine. In che modo? Usando le nostre risorse per sostenere l’opera del Regno. Ad esempio potremmo renderci disponibili per aiutare a costruire e mantenere in buono stato gli edifici usati per la pura adorazione. w23.01 26 par. 3; 28 par. 5
Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 9 nisan) Marco 11:1-11
Giovedì 21 marzo
Vidi l’Agnello e con lui 144.000 (Riv. 14:1)
Quelli che governeranno nel Regno di Dio daranno una mano nel prendersi cura di miliardi di persone in tutto il mondo. Come Gesù, i 144.000 serviranno in qualità di re e sacerdoti (Riv. 5:10). Sotto la Legge mosaica erano principalmente i sacerdoti ad avere la responsabilità di proteggere la salute fisica del popolo e di assicurarsi che fosse in buona salute dal punto di vista spirituale. La Legge era “un’ombra delle benedizioni future”. Quindi è ragionevole concludere che quelli che regneranno con Gesù avranno lo straordinario ruolo di aiutare il popolo di Dio a rimanere in buona salute dal punto di vista fisico e spirituale (Ebr. 10:1). Dovremo aspettare per capire in che modo questi re e sacerdoti comunicheranno con i sudditi del Regno che saranno sulla terra. Possiamo essere sicuri che nel Paradiso gli esseri umani riceveranno la guida di cui avranno bisogno (Riv. 21:3, 4). w22.12 11 parr. 11-13
Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 10 nisan) Marco 11:12-19
Venerdì 22 marzo
Ogni volta voi proclamate la morte del Signore, finché lui non verrà (1 Cor. 11:26)
Un motivo per cui invitiamo altri a osservare la Commemorazione insieme a noi è che vogliamo che chi non vi ha mai assistito conosca la verità su quello che Geova e Gesù hanno fatto per tutti noi (Giov. 3:16). Speriamo che quello che vedono e sentono alla Commemorazione li spinga a volerne sapere di più e a diventare servitori di Geova. Invitiamo anche coloro che non stanno più servendo Geova. Lo facciamo per ricordare loro che Dio li ama ancora. Molti accettano il nostro invito, e noi siamo davvero felici di vederli. Assistendo alla Commemorazione ricordano tutta la gioia che provavano quando servivano Geova (Sal. 103:1-4). Sia che le persone reagiscano positivamente oppure no, continuiamo a invitarle alla Commemorazione sapendo che Geova si interessa di loro (Luca 15:7; 1 Tim. 2:3, 4). w23.01 20 par. 1; 22-23 parr. 9-11
Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 11 nisan) Marco 11:20–12:27, 41-44