Mercoledì 21 agosto
Geova è dalla mia parte; non avrò paura (Sal. 118:6)
Geova considera prezioso ciascuno di noi. Prima di mandare i suoi apostoli a predicare, Gesù li aiutò a superare la paura dell’opposizione (Matt. 10:29-31). Lo fece prendendo spunto da uno degli uccelli più comuni in Israele: il passero. Ai giorni di Gesù questi uccelli valevano poco, eppure lui disse ai suoi discepoli: “Nemmeno uno di loro cadrà a terra senza che il Padre vostro lo sappia”. Poi aggiunse: “Voi valete più di molti passeri”. Gesù stava assicurando ai suoi discepoli che Geova considerava prezioso ciascuno di loro, quindi non avevano alcun motivo di temere la persecuzione. Sicuramente, da quel momento in poi, ogni volta che predicavano in città e villaggi e vedevano dei passeri, i discepoli ripensavano a quelle parole di Gesù. Quando vediamo un uccellino, ricordiamoci che Geova ci considera preziosi come singoli individui, perché anche noi ‘valiamo più di molti passeri’. Con il suo aiuto possiamo affrontare con fiducia l’opposizione. w23.03 18 par. 12
Giovedì 22 agosto
Ci avete fatto disprezzare dal faraone e dai suoi servitori, e avete messo nelle loro mani una spada con cui ucciderci (Eso. 5:21)
A volte ci ritroviamo ad affrontare situazioni difficili, come l’opposizione da parte di familiari o la perdita del lavoro. Se sopportiamo una situazione difficile da molto tempo, potremmo sentirci scoraggiati e addirittura disperati. Satana cerca di sfruttare occasioni come queste per farci dubitare dell’amore che Geova ha per noi. Vuole che ci chiediamo se è per colpa di Geova o magari della sua organizzazione che stiamo soffrendo. Qualcosa di simile successe ad alcuni israeliti in Egitto. All’inizio erano convinti che Geova avesse scelto Mosè e Aronne per liberarli dalla schiavitù (Eso. 4:29-31). Ma quando poi il faraone rese la loro vita ancora più difficile, incolparono Mosè e Aronne dei loro problemi (Eso. 5:19, 20). Diedero la colpa a dei leali servitori di Geova. Che cosa triste! Se stiamo sopportando situazioni difficili da molto tempo, apriamoci con Geova in preghiera e confidiamo nel suo aiuto. w22.11 15 parr. 5-6
Venerdì 23 agosto
In verità, sì, in verità vi dico: viene il tempo, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che avranno prestato attenzione vivranno (Giov. 5:25)
È stato Geova a darci la vita, e lui ha il potere di riportare in vita gli esseri umani. Al profeta Elia diede il potere di risuscitare il figlio della vedova di Sarepta (1 Re 17:21-23). In seguito, con il Suo aiuto, il profeta Eliseo riportò in vita il figlio di una sunamita (2 Re 4:18-20, 34-37). Queste e altre risurrezioni dimostrano che Geova ha il potere di risuscitare gli esseri umani. Quando era sulla terra, Gesù dimostrò che suo Padre aveva dato anche a lui questo potere (Giov. 11:23-25, 43, 44). Adesso Gesù è in cielo e ha ricevuto “ogni autorità [...] in cielo e sulla terra”, per cui è nella posizione di adempiere la promessa che “tutti quelli che sono nelle tombe commemorative” vengano risuscitati e abbiano la possibilità di continuare a vivere per sempre (Matt. 28:18; Giov. 5:26-29). w22.12 5 par. 10