10 “In verità, sì, in verità vi dico: chi non entra nell’ovile dalla porta ma passando da qualche altra parte è un ladro e un delinquente.+ 2 Chi invece entra dalla porta è il pastore delle pecore.+ 3 È a lui che apre il guardiano,+ e le pecore ascoltano la sua voce.+ Lui chiama le sue pecore per nome e le conduce fuori. 4 Quando ha portato fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro; e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. 5 Ma un estraneo non lo seguiranno mai, anzi fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei”.+ 6 Gesù fece loro questo paragone, ma loro non compresero il senso di ciò che disse.
7 Quindi Gesù riprese: “In verità, sì, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.+ 8 Tutti quelli che sono venuti al posto mio sono ladri e delinquenti, ma le pecore non li hanno ascoltati. 9 Io sono la porta. Chi entra attraverso me sarà salvato, ed entrerà e uscirà e troverà pascolo.+ 10 Il ladro non viene se non per rubare, scannare e distruggere.+ Io sono venuto affinché abbiano la vita, e l’abbiano in abbondanza. 11 Io sono il pastore eccellente.+ Il pastore eccellente cede la vita per le pecore.+ 12 Chi è pagato per badare al gregge — non essendo lui il pastore e non essendo sue le pecore — vede arrivare il lupo e fugge, abbandonando le pecore, e il lupo le afferra e le disperde. 13 Lui infatti è un dipendente, e non gli importa delle pecore. 14 Io sono il pastore eccellente. Conosco le mie pecore, e le mie pecore conoscono me,+ 15 proprio come il Padre conosce me e io conosco il Padre;+ e io cedo la vita per le pecore.+