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Quando il vecchio ordine dell’uomo lascia il posto al Nuovo Ordine di DioVicina la salvezza dell’uomo dall’afflizione mondiale!
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GUERRA AD “HAR-MAGHEDON”
50. In una cronaca anticipata sulla guerra di Har-Maghedon, quale descrizione fece l’apostolo Giovanni di quelli che avrebbero combattuto dalla parte della giustizia?
50 Il campo di battaglia è simbolicamente chiamato Har-Maghedon. Il tempo è situato dopo l’ardente distruzione di Babilonia la Grande compiuta dalle simboliche “dieci corna . . . e [dalla] bestia selvaggia”. (Rivelazione da 17:16 a 19:9) Come il corrispondente di guerra di qualche giornale o rivista, l’apostolo Giovanni ci fa una relazione anticipata della guerra di “Har-Maghedon”, scrivendo: “E vidi il cielo aperto, ed ecco, un cavallo bianco. E colui che vi sedeva sopra è chiamato Fedele e Verace, e giudica e guerreggia con giustizia. I suoi occhi sono una fiamma di fuoco, e sulla sua testa sono molti diademi. Egli ha un nome scritto che nessuno conosce se non lui solo, ed è adorno di un mantello asperso di sangue, e il suo nome è La Parola di Dio. E gli eserciti che erano nel cielo lo seguivano su cavalli bianchi, ed eran vestiti di lino bianco, puro e fine. E dalla sua bocca esce una lunga spada affilata, affinché colpisca con essa le nazioni, ed egli le pascerà con una verga di ferro. E calca lo strettoio del vino del furore dell’ira di Dio Onnipotente. E sul suo mantello, e sulla coscia, ha scritto un nome, Re dei re e Signore dei signori”. — Rivelazione 19:11-16.
51. (a) Perché in quel tempo ci vorrà grande fede da parte dei testimoni di Geova sulla terra? (b) Che cos’è la “lunga spada affilata” che esce dalla bocca del Re dei re?
51 Questi “eserciti che erano nel cielo”, al comando del Re dei re, non si renderanno visibili alle nazioni in battaglia sulla terra. Quindi gli innocui, disarmati testimoni di Geova sulla terra avranno bisogno di fede per credere che questi eserciti celesti verranno in loro soccorso quando ne avranno estrema necessità. Ma quegli eserciti invisibili faranno sentire la loro attività bellica a tutte le nazioni al comando di Gog di Magog, Satana il Diavolo. Il Re dei re “pascerà” le nazioni “con una verga di ferro”, ed esse la sentiranno allorché saranno frantumate come il vaso di terracotta di un vasaio. Egli è la Parola di Dio, e la “lunga spada affilata” che esce dalla sua bocca sono dunque le parole di giudizio che escono dalla sua bocca per l’esecuzione delle nazioni; e ciò che la sua bocca dice si esegue sulle nazioni, colpendole mortalmente.
52. (a) Come la sorte delle nazioni sarà simile a quella dell’uva in uno “strettoio del vino”? (b) Secondo le Scritture, come con quali mezzi sarà espressa l’ira di Geova?
52 Poiché il Re dei re “calca [anche] lo strettoio del vino del furore dell’ira di Dio Onnipotente”, ciò indica che le nazioni saranno per così dire schiacciate. Per corrispondere alla figura, saranno gettate come grappoli maturi nell’enorme “strettoio del vino” dove si abbatterà su di loro lo schiacciante “furore dell’ira di Dio Onnipotente”. Il Re dei re e i suoi eserciti celesti a cavallo prenderanno parte all’opera di pigiatura, calcando questo simbolico strettoio del vino. La forma che assumerà la simbolica pigiatura corrisponderà a come Geova Dio Onnipotente dirà di voler esprimere la sua ira e il suo ardente furore contro le orde di Gog di Magog: per così dire con terremoti, pestilenze, inondazioni, grandine, fuoco e zolfo, con molto spargimento di sangue. — Ezechiele 38:18-22; confronta Gioele 3:9-16; Rivelazione 14:18-20.
53, 54. (a) Chi sarà ovviamente il vincitore nella guerra universale di Har-Maghedon? (b) Prima ancora che la guerra termini, quale invito è rivolto a “tutti gli uccelli che volano nel mezzo del cielo”?
53 Come possono gli eserciti di molte nazioni in formazione di battaglia al comando del loro spirituale Gog di Magog attendersi di far fronte al Re dei re e Signore dei signori, che combatte per la sovranità universale dell’Iddio Altissimo e Onnipotente, Geova? Non ci riusciranno mai, né come organizzazione delle Nazioni Unite né come nazioni dotate di potere nucleare! Chi sarà il vincitore nella guerra universale di Har-Maghedon è una conclusione ovvia. I cadaveri dei nemici morti dei quali l’Iddio Onnipotente farà coprire il campo di battaglia provvederanno quello che è chiamato “il grande pasto serale di Dio” per tutti gli uccelli rapaci che volano nel mezzo del cielo. Prima ancora che la guerra sia combattuta fino al termine, un angelo celeste adorno di luce solare è raffigurato nell’atto di rivolgere un invito a tutti questi uccelli affinché vengano al grande pasto che Dio imbandisce per loro in Har-Maghedon. Riguardo a ciò, il nostro cronista Giovanni dice:
54 “E vidi un angelo che stava in piedi nel sole, ed egli gridò ad alta voce e disse a tutti gli uccelli che volano nel mezzo del cielo: ‘Venite, radunatevi per il grande pasto serale di Dio, per mangiare le carni di re e le carni di comandanti militari e le carni di uomini forti e le carni di cavalli e di quelli che vi siedono sopra, e le carni di tutti, di liberi e schiavi e piccoli e grandi’”. — Rivelazione 19:17, 18.
55. (a) Perché gli uccelli non sono invitati a cibarsi della “bestia selvaggia” e del “falso profeta”? (b) Nella profezia di Ezechiele, quali creature oltre agli uccelli sono invitate al banchetto?
55 Notiamo che “tutti gli uccelli che volano nel mezzo del cielo” non sono invitati a cibarsi dei cadaveri della “bestia selvaggia” politica e del “falso profeta” politico. (Rivelazione 13:1-8, 11-13; 16:13) Il quadro che qui si raffigura è strettamente quello di un campo di battaglia cosparso dei cadaveri delle forze combattenti di un esercito. Non è il quadro dell’inseguimento di una feroce bestia selvaggia e di un attacco militare a un solitario “falso profeta”. Nella visione del profeta Ezechiele circa l’attacco delle forze di Gog contro il restaurato popolo di Geova nel suo paradiso spirituale, non solo gli “uccelli d’ogni sorta di ala” sono invitati a cibarsi dei cadaveri dei nemici sconfitti. “Tutte le bestie selvagge del campo” sono pure invitate a cibarsi della “carne dei potenti”, di “cavalli e guidatori di carri, persone potenti e ogni sorta di guerrieri”. (Ezechiele 39:17-20) Lo sdegno e il disprezzo di Geova per quelli schiacciati dai suoi eserciti celesti nello “strettoio del vino del furore dell’ira di Dio Onnipotente” son mostrati lasciando i cadaveri dei nemici uccisi insepolti come pasto degli uccelli rapaci e delle bestie da preda.
56. Come il capitolo 17 di Rivelazione raffigura le forze terrestri alleate al comando di Gog di Magog nel loro attacco contro il Re di Geova?
56 Nel combattimento ci sarà l’intera coalizzata organizzazione visibile di Satana il Diavolo. La coalizione delle forze terrestri al comando di Gog di Magog contro il Re dei re di Geova è raffigurata come l’attacco di una solitaria, collettiva “bestia selvaggia” con sette teste e dieci corna. Si raffigura che questa “bestia selvaggia” di colore scarlatto prima distrugge Babilonia la Grande, l’impero mondiale della falsa religione. Riguardo agli antireligiosi governanti politici raffigurati dalle dieci corna della collettiva “bestia selvaggia”, fu detto all’apostolo Giovanni: “Questi hanno un solo pensiero, e danno la loro potenza e la loro autorità alla bestia selvaggia [le Nazioni Unite]. Questi combatteranno con l’Agnello, ma, siccome egli è Signore dei signori e Re dei re, l’Agnello li vincerà. E vinceranno quelli con lui chiamati ed eletti e fedeli”. — Rivelazione 17:13, 14, NW.
57. (a) Qual è il significato del fatto che l’Agnello è chiamato “Signore dei signori e Re dei re”? (b) Chi sarà oggetto di quell’assalto della “bestia selvaggia” che rappresenta le Nazioni Unite?
57 Il combattimento di una bestia selvaggia con sette teste e dieci corna contro un agnello sembra una guerra impari. Ma in questa profezia il simbolico Agnello è colui che Geova ha costituito Signore dei signori e Re dei re, perciò superiore a tutti i signori e i re che sono coalizzati nella simbolica “bestia selvaggia”, i 138 membri delle Nazioni Unite. Essendo terrestri, non possono vedere l’Agnello con i loro occhi umani in modo da combatterlo direttamente. Ma possono vedere nella carne, sulla terra, l’unto rimanente di “quelli con lui chiamati ed eletti e fedeli”. Poiché questi rappresentano il Re dei re e Signore dei signori, le nazioni membri delle Nazioni Unite gli daranno battaglia facendo espressamente guerra all’unto rimanente dei suoi coeredi del Regno. Associati con questo fedele rimanente sono gli innumerevoli componenti della “grande folla”, che si schierano con fermezza dalla parte della sovranità universale di Geova e seguono il Pastore eccellente, Gesù Cristo, il regale Figlio di Geova. Quindi quei discepoli che appartengono alla “grande folla” pure subiranno con l’unto rimanente l’attacco delle antireligiose Nazioni Unite.
58. Che specie di vittoria riporteranno in quel tempo (a) il Re dei re? (b) i suoi sudditi terrestri?
58 Le simboliche “dieci corna” e la “bestia selvaggia” di colore scarlatto non riusciranno a distruggere sulla terra tutti i fedeli rappresentanti del Re dei re. Come nel quadro profetico dell’attacco di Gog di Magog, non riusciranno a spazzare via il paradiso spirituale in cui i “chiamati ed eletti e fedeli” e la “grande folla” si trovano sotto la protezione del Re dei re. (Rivelazione 7:9-17; 12:17) Con i suoi celesti eserciti angelici il Re dei re vincerà letteralmente le combattenti “dieci corna” che appartengono all’organizzazione mondiale della “bestia selvaggia”. Sulla terra quelli che con lui [il Re dei re] son “chiamati ed eletti e fedeli” vinceranno per mezzo della fede cristiana, non ripudiando mai il diritto del Re dei re di dominare tutta la terra e non rinnegando mai la sovranità universale del Re d’Eternità, Geova Dio. (Rivelazione 15:3) La “grande folla” dei conservi che abiteranno nel paradiso spirituale si rifiuterà similmente di scendere a compromessi cedendo alla pretesa della “bestia selvaggia” con sette teste e dieci corna d’avere il dominio mondiale su tutta la terra.
59, 60. (a) In quel tempo potranno alcuni che vinceranno per fede morire ciò nonostante per mano del nemico? (b) Quale speranza li rafforzerà perché diano prova in tal modo della loro lealtà alla sovranità di Geova? (c) C’è alcuna possibilità che l’unto rimanente e la “grande folla” siano in quel tempo completamente spazzati via?
59 Ad alcuni di quelli che vinceranno per fede, l’Iddio Onnipotente potrà forse permettere di mostrarsi leali verso la Sua sovranità universale subendo la morte per mano di oppositori violenti contrari al messianico regno di Geova. Questo non significherà comunque che siano giustiziati dagli eserciti angelici di Geova al comando del suo maresciallo di campo Gesù Cristo.
60 Questi fedeli martiri della sovranità divina dell’universo morranno fedelmente, per rivendicare il giusto dominio di Geova retto da Cristo. Morranno con il favore e l’apprezzamento di Geova. Non saranno gettati nella “seconda morte” della distruzione eterna simboleggiata dal “lago di fuoco che brucia con zolfo”. (Rivelazione 19:20; 20:10, 14, 15; 21:8) Morranno invitti come lo stesso Gesù Cristo, con la rafforzante speranza della risurrezione dai morti nel tempo stabilito da Dio. (Rivelazione 2:10; 14:13; 20:4, 6, 11-13) Tuttavia, non tutti i membri dell’unto rimanente saranno uccisi dagli oppositori che combatteranno il messianico regno di Geova. Inoltre, Rivelazione 7:9-14 ci assicura che altri sopravvissuti a questo culmine della “grande tribolazione” saranno gli innumerevoli componenti della “grande folla”. Forse singole persone potranno morire, ma non il rimanente e la “grande folla” nel loro insieme.
ANNIENTAMENTO DEGLI OPPOSITORI DEL RE
61. In Rivelazione 19:19-21, quale descrizione fa l’apostolo Giovanni di quelli che sono giustiziati in Har-Maghedon?
61 Di quelli che nella “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” in Har-Maghedon sono giustiziati sulla terra come non idonei per la vita eterna l’apostolo Giovanni parla in Rivelazione 19:19-21. In tale cronaca anticipata, Giovanni scrive: “E vidi la bestia selvaggia e i re della terra e i loro eserciti radunati per far guerra a colui [il Re dei re e Signore dei signori] che sedeva sul cavallo e al suo esercito. E la bestia selvaggia [il sistema politico mondiale di Satana] fu presa, e con essa il falso profeta che aveva compiuto davanti ad essa i segni coi quali aveva sviato quelli che avevano ricevuto il marchio della bestia selvaggia e quelli che rendono adorazione alla sua immagine [le Nazioni Unite]. Mentre erano ancora viventi, furono entrambi scagliati nel lago di fuoco che brucia con zolfo. Ma gli altri furono uccisi con la lunga spada di colui che sedeva sul cavallo, la quale spada usciva dalla sua bocca. E tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni”.
62. Fino a che punto l’irreligiosità caratterizzerà in quel tempo le nazioni?
62 Al tempo del combattimento di questa guerra in Har-Maghedon, Babilonia la Grande sarà stata annientata. Ecco perché la distruzione di quell’impero mondiale di falsa religione qui non è descritta. E in quel tempo in cui le nazioni saranno pervase dalla totale irreligiosità, scompariranno i “re” che forse per un po’ piansero perché non potevano più commettere fornicazione con Babilonia la Grande, e similmente i “commercianti viaggiatori” che piansero e fecero cordoglio perché non potevano più fare commercio egoistico con lei, e “ogni capitano di nave e ognuno che viaggi in qualsiasi luogo, e i marinai e tutti quelli che si guadagnano da vivere sul mare”, che piangono e fanno tutti cordoglio perché non possono più fare con Babilonia la Grande i loro egoistici scambi. (Rivelazione 18:9-19) Se vorranno sopravvivere dopo la distruzione di Babilonia la Grande, questi saranno costretti a divenire radicalmente antireligiosi, salvo che dovranno adorare l’“immagine” politica della “bestia selvaggia” con sette teste e dieci corna a cui Satana il Dragone diede potere, autorità e trono. — Rivelazione 13:1-8; 14:9-11; 16:2.
63. La distruzione dell’impero mondiale della falsa religione da parte dei governanti terrestri indica forse che provano amore verso il messianico regno di Dio, e come lo mostrano?
63 Quindi al tempo dell’adempimento della visione della battaglia riportata in Rivelazione 19:19-21, la simbolica “bestia selvaggia” e i “re della terra e i loro eserciti” si sono disfatti di Babilonia la Grande esprimendo il proprio odio verso quella “meretrice” religiosa. Essa non rappresentò mai il governo teocratico di Geova, né lo rappresentò quella parte d’essa chiamata cristianità. La distruzione di Babilonia la Grande come religione falsa non indica comunque nessun amore da parte dei ‘re della terra e dei loro eserciti’ per il messianico regno di Dio. Quei re terrestri e i loro eserciti odiano tale regno perché amano la loro propria sovranità politica su tutta la terra. Scomparsa Babilonia la Grande, potranno dunque concentrarsi nella guerra contro Gesù Cristo e il suo regno celeste.
64. (a) Perché il rimanente e la “grande folla” sono sgradevoli ai ‘re della terra e ai loro eserciti’? (b) Con quali mezzi si può attendere che i nemici facciano guerra al popolo di Geova?
64 Il sopravvissuto rimanente degli unti coeredi di Cristo e anche la “grande folla” dei loro leali compagni si son resi il bersaglio di tutte le nazioni del mondo per aver proclamato in tutta la terra abitata la buona notizia del regno messianico in testimonianza a tutte le nazioni sino alla fine. (Matteo 24:14) Tali sostenitori della sovranità universale di Geova sono sgradevoli e odiosi ai ‘re della terra e ai loro eserciti’. Questi esprimono dunque la loro ostilità all’invisibile Re dei re facendo guerra con ogni mezzo politico, militare, giudiziario ed economico che abbiano a disposizione. Sterminateli! sarà l’espressione dei ‘re della terra e dei loro eserciti’. Il celeste Re dei re considererà la loro azione ostile contro l’unto rimanente e la “grande folla” come diretta contro di lui. Al segnale fatto precisamente al tempo stabilito dal Comandante Supremo, Geova Dio, egli e i suoi eserciti angelici si lanceranno in battaglia contro i nemici che sulla terra sfidano Dio.
65, 66. (a) In che modo, secondo la descrizione di Rivelazione 19:20, è infranta in Har-Maghedon l’unità dei nemici terrestri di Dio? (b) Cos’è indicato dal fatto che la “bestia selvaggia” e il “falso profeta” sono “ancora viventi” quando ha luogo quest’azione? (c) Cos’è indicato dal fatto che essi sono scagliati nel “lago di fuoco che brucia con zolfo”?
65 La prima mossa sarà quella di infrangere l’unità dei nemici terrestri. Questo significa fare a pezzi il sistema politico mondiale simboleggiato dalla “bestia selvaggia” uscita dal mare. Allo stesso tempo, viene infranta l’Ottava Potenza Mondiale, le Nazioni Unite come organizzazione globale per la pace e la sicurezza del mondo, che fu simboleggiata dall’“immagine della bestia selvaggia”, e anche la Settima Potenza Mondiale, cioè la duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana simboleggiata dal “falso profeta”. Quindi, l’apostolo Giovanni ci narra:
66 “E la bestia selvaggia fu presa, e con essa il falso profeta che aveva compiuto davanti ad essa i segni coi quali aveva sviato quelli che avevano ricevuto il marchio della bestia selvaggia e quelli che rendono adorazione alla sua immagine. Mentre erano ancora viventi, furono entrambi scagliati nel lago di fuoco che brucia con zolfo”. (Rivelazione 19:20) Poiché quando si compie quest’azione tali organizzazioni politiche sono “ancora viventi”, vuol dire che tali organizzazioni mondane d’oggi saranno ancora attive quando comincerà la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” in Har-Maghedon. Sia la “bestia selvaggia” che domina il mondo sia il “falso profeta” anglo-americano saranno presi nel mezzo dei loro distruttivi sforzi contro l’unto rimanente e la “grande folla” entro il loro paradiso spirituale. Ci sarà poi la loro disorganizzazione, e, invece di distruggere il rimanente e la “grande folla”, quelle organizzazioni politiche degli uomini che sfidano Dio saranno annientate per ogni tempo avvenire. La loro morte violenta sarà una “seconda morte” da cui non ci sarà riorganizzazione. Perciò sono raffigurate come se venissero scagliate nel “lago di fuoco che brucia con zolfo”.
67. Quando Satana il Diavolo e i suoi demoni si uniranno alla “bestia selvaggia” e al “falso profeta” in quel “lago di fuoco”?
67 Così si vede che, anche al tempo della “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” ad Har-Maghedon e prima che Satana il Diavolo sia gettato nell’abisso e cominci il regno millenario di Cristo sul genere umano, la “seconda morte” è applicata a quelli che ad Har-Maghedon fanno guerra contro il Re dei re e il suo regno messianico. La pena della “seconda morte” è simboleggiata dal “lago di fuoco che brucia con zolfo”. Nel tempo stabilito da Dio, dopo la fine del regno millenario di Cristo, alle organizzazioni politiche istituite dagli uomini che son raffigurate dalla “bestia selvaggia” e dal “falso profeta” si uniranno in quel “lago di fuoco” Satana il Diavolo e tutti i suoi angeli demonici. (Rivelazione 20:10) Quello sarà il “fuoco eterno preparato per il Diavolo e per i suoi angeli”. — Matteo 25:41.
68. Rimosso il visibile vecchio ordine dell’uomo, quale sarà la splendida prospettiva dei superstiti?
68 In questo modo, con la violenta scomparsa della religiosa Babilonia la Grande e delle organizzazioni politiche raffigurate dalla “bestia selvaggia” con sette teste e dal “falso profeta”, il visibile vecchio ordine dell’uomo lascerà il posto al nuovo ordine di Dio per la terra. Sarà il periodo di vita più difficile della storia umana. (Matteo 24:21, 22; Daniele 12:1) Tuttavia sulla terra ci saranno superstiti. Felici saranno quei superstiti che sopravvivranno entrando nel benedetto nuovo ordine di Dio!
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Disastro per quelli che combattono contro il Nuovo Ordine di DioVicina la salvezza dell’uomo dall’afflizione mondiale!
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Capitolo XV
Disastro per quelli che combattono contro il Nuovo Ordine di Dio
1. Ad Har-Maghedon che cosa perverrà alla sua fine?
NELLA “guerra del gran giorno dell’“Iddio Onnipotente” ad Har-Maghedon sarà distrutta sulla terra l’organizzazione visibile del Diavolo. Questo significherà la violenta fine delle organizzazioni governative istituite dagli uomini mondani sotto l’insospettata soprintendenza di Satana il Diavolo. (Rivelazione 13:1, 2; 16:14, 16; Giovanni 14:30) Proprio come ci sarebbe da attendere, ad Har-Maghedon i governanti e i sostenitori di quei governi umani combattono contro il messianico regno di Dio.
2. Che cosa accadrà a quelli che fecero funzionare quelle organizzazioni e le sostennero?
2 Che dire dei governanti politici e dei loro sostenitori e sudditi che fecero operare quelle organizzazioni governative? Devono subire la distruzione con le loro organizzazioni politiche che hanno fatto funzionare in sfida al messianico regno di Dio proclamato in tutto il mondo dai cristiani testimoni di Geova. La loro distruzione è ciò che la Rivelazione data a Giovanni dice che significherà il risultato della battaglia: “Ma gli altri [cioè i re della terra e i loro eserciti] furono uccisi con la lunga spada di colui che sedeva sul cavallo, la quale spada usciva dalla sua bocca. E tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni”. — Rivelazione 19:21.
3. Come mostra Rivelazione 19:17, 18, chi è incluso fra i morti sul campo di battaglia di Har-Maghedon, e nel loro caso che specie di distruzione è?
3 Gli “uccelli che volano nel mezzo del cielo” si sazieranno delle carni in putrefazione dei re, comandanti militari, uomini forti, cavalli, cavalieri, liberi e schiavi, grandi e piccoli che saranno stati uccisi. (Rivelazione 19:17, 18) Il sostegno attivo che danno alla guerra contro il Re dei re è molto peggiore del non aver semplicemente fatto qualcosa di utile verso Gesù Cristo e i suoi fedeli discepoli. Come minimo, questi sono tutti simbolici “capri” come quelli raffigurati nella parabola di Gesù delle pecore e dei capri. Dalla simbolica “lunga spada” che esce dalla bocca del guerriero Re dei re, hanno l’ordine di andare nel “fuoco eterno preparato per il Diavolo e per i suoi angeli”. Agli ordini paragonabili a una spada che esce dalla bocca del Re, questi “maledetti” combattenti contro Dio e il suo Cristo “andranno allo stroncamento eterno”, cancellati dall’esistenza per punizione eterna. — Matteo 25:31-46.
4. Considerato ciò che si sa della Geenna ardente fuori dell’antica Gerusalemme, perché si potrebbe fare una domanda su ciò che si dice circa l’eliminazione dei cadaveri ad Har-Maghedon?
4 Questa è la ragione per cui Giovanni non vide i cadaveri di quelli paragonati a capri sepolti in tombe con la speranza di una loro risurrezione dai morti. Ma perché tutti questi corpi morti non sono “scagliati nel lago di fuoco che brucia con zolfo”, il lago menzionato in Rivelazione 19:20? Ricordiamo che nella Gerusalemme dei giorni di Gesù e dei suoi apostoli, i corpi morti dei criminali giustiziati ritenuti così spregevoli da non essere degni di risurrezione erano lanciati oltre le mura meridionali della città in modo da precipitare nella valle di Innom, nella “Geenna”, per esservi consumati nei fuochi misti a zolfo che bruciavano i rifiuti. Oppure, se i cadaveri non andavano a finire direttamente nei fuochi solforosi, rimanevano esposti nei pressi al calore per essere consumati dai bachi che si riproducevano e brulicavano contorcendosi su tutti i cadaveri. Proprio come disse Gesù: “E se il tuo occhio ti fa inciampare, gettalo via; è più utile per te entrare con un solo occhio nel regno di Dio che esser lanciato con due occhi nella Geenna, dove il loro baco non muore e il fuoco non si spegne”. — Marco 9:43-48.
5. Che cosa è insolito riguardo al fatto che la “bestia selvaggia” e il “falso profeta” sono scagliati nel lago di fuoco ‘mentre sono ancora viventi’, e, evidentemente, che cosa indica questo?
5 Poiché i corpi dei criminali condannati che erano gettati nei fuochi della valle di Innom (o Geenna) erano corpi morti, c’è da notare che, quando la simbolica “bestia selvaggia” e il “falso profeta” sono scagliati nel “lago di fuoco che brucia con zolfo”, ‘vi sono scagliati mentre sono ancora viventi’. (Rivelazione 19:20) Evidentemente questo significa che pervengono a una fine improvvisa. Mentre sono ancora in piena attività, quelle organizzazioni politiche sono ad un tratto bloccate, disintegrate, dissolte per sempre, senza che ne rimanga in giro alcuna traccia. I loro cadaveri non rimangono sul campo di battaglia per divenire pasto degli uccelli da preda che ne ripuliscano le ossa.
6, 7. (a) In quanto alle persone che ad Har-Maghedon fanno guerra contro il Regno, com’è raffigurata la loro distruzione eterna? (b) Come la Bibbia descrive il mezzo per eliminare le carni di tutti i corpi morti?
6 Comunque, la distruzione eterna di quelli che fanno guerra ad Har-Maghedon contro il Regno fu raffigurata in un altro modo. Come? Ebbene, con i corpi morti di quegli oppositori che combattono contro la sua sovranità universale Geova si propose di fare un sontuoso banchetto per “tutti gli uccelli che volano nel mezzo del cielo”. (Rivelazione 19:17, 18) I corpi degli uccisi non si decomporranno in onorevoli luoghi di sepoltura. Le loro carni non seppellite saranno divorate fino all’osso, in modo che gli scheletri nudi non possano essere identificati. A causa della moltitudine degli uccisi, sarà un banchetto enorme per le bestie da preda. Rivolgendo la parola al Re dei re, al Signore Gesù Cristo che fu prefigurato dall’antico re Melchisedec, in Salmo 110:5, 6 il re Davide disse: “Geova stesso alla tua destra per certo farà a pezzi i re nel giorno della sua ira. Eseguirà il giudizio fra le nazioni; causerà una pienezza di corpi morti”. Oppure: “In mezzo a cadaveri ne stritolerà la testa su vasta terra”. (Ge) Molto evidentemente in seguito alla guerra di Har-Maghedon sulla terra saranno sparsi assai più cadaveri di quanti non ne possano essere eliminati dagli uccelli da preda in un tempo ragionevole per ragioni sanitarie umane. È dunque ragionevole attendere che Dio elimini i cadaveri in eccesso con altri mezzi.
7 Ricordiamo che, secondo la corrispondente profezia dell’attacco del principe Gog del paese di Magog e delle sue orde al restaurato rimanente del popolo di Geova, gli “uccelli d’ogni sorta di ala” saranno aiutati da “tutte le bestie selvagge del campo” a eliminare i corpi morti degli sconfitti combattenti contro Dio. A queste creature necrofage, profeticamente si dice: “‘E vi dovrete saziare alla mia tavola su cavalli e guidatori di carri, persone potenti e ogni sorta di guerrieri’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”. (Ezechiele 39:17-20, NW) Così, invece d’essere i bachi della valle di Innom (o Geenna) a ripulire le loro ossa di tutta la carne in decomposizione, i cadaveri dei nemici uccisi ad Har-Maghedon saranno per così dire divorati fino all’osso dalle forze igieniche della natura,
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