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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1960 | 15 ottobre
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Domande dai lettori
● Quando si leggono ad alta voce i Salmi, si dovrebbe leggere ad alta voce anche la parola Sela? — L. E. M., U.S.A.
Quando si fa la lettura pubblica dei salmi biblici pare che non vi sia motivo di leggere la parola Sela. Come dice la nota in calce della Traduzione del Nuovo Mondo su Salmo 3:2, Sela è un termine tecnico ebraico per la musica o la recita, il cui significato non è pervenuto fino a noi. Perciò è stampato in corsivo nella Traduzione del Nuovo Mondo. Poiché né il lettore né l’ascoltatore comprende ciò che questa parola significa, il lettore non comunica nessun pensiero all’ascoltatore pronunciando la parola. La parola può pertanto essere omessa senza recar danno e senza perdere nulla del testo dei Salmi.
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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1960 | 15 ottobre
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Domande dai lettori
● È necessario che una sorella si copra il capo quando prega alla presenza di un fratello dedicato che non sia suo marito? È necessario che ella faccia questo quando conduce uno studio biblico in tali circostanze, come alla presenza del servitore di congregazione che l’addestra, o quando l’accompagna il servitore di circoscrizione? — M. S., U.S.A.
Sembra che non ci sia nessuna ragione per cui una donna dedicata debba pronunciare la preghiera alla presenza di adulti maschi dedicati. (1 Cor. 11:3) Nella casa Betel di Brooklyn nessuna sorella è mai chiamata nella famiglia per dire la preghiera. Finché è presente un adulto maschio dedicato, nella congregazione o nella casa, egli dovrebbe rappresentare gli altri nell’invocazione a Geova Dio. Se un marito non dedicato desidera che sua moglie dica una udibile preghiera, ella può far questo, ma per rispetto verso il proprio capo deve coprirsi la testa. (1 Cor. 11:5, 10) Quando il marito è assente ma dedicati maschi minorenni, figli, son presenti, la madre dovrebbe ancora tenere il capo coperto se prega. In tali casi spetterebbe a lei di pronunciare la preghiera ella stessa o di invitare uno dei suoi figli dedicati a pronunciarla. Ma un figlio non battezzato non dovrebbe mai rappresentare nella preghiera i membri dedicati della famiglia. Quando nella casa sono presenti soltanto la madre dedicata e le figlie dedicate, la madre può invitare una delle sue figlie dedicate a dire la preghiera se ella lo desidera. In tal caso nessuno deve coprirsi il capo.
Vi possono essere comunque circostanze nelle quali è consigliabile che una sorella tenga uno studio biblico a domicilio alla presenza di un fratello dedicato, come quelli menzionati nella domanda; oppure ella potrebbe tenere uno studio biblico a domicilio con un fratello da poco battezzato che ha ancora bisogno d’aiuto. Che cosa bisogna fare quindi? In tali circostanze il fratello dedicato dovrebbe dire la preghiera, e la sorella potrebbe tenere lo studio coprendosi il capo. Ella farebbe questo per rispetto verso l’ordine teocratico, perché lui, come anche lei, è membro della congregazione di Dio, e nella congregazione l’uomo è colui che deve impartire insegnamento. (1 Tim. 2:11, 12) Se una sorella dedicata tiene uno studio col proprio marito non dedicato o con un’altra persona, ma alla presenza del proprio marito non dedicato, ella dovrebbe anche in questo caso avere il capo coperto. In tal modo si mostra che spetta al marito di impartire istruzione biblica alla presenza della sua famiglia, che è rappresentata dalla moglie.
La Legge di Mosè ricordava in vari modi alle donne israelite il posto di preferenza che gli uomini occupavano dinanzi a Geova affinché non perdessero di vista il fatto che l’uomo è il capo e non cadessero nell’errore commesso da Eva. Infatti il segno di identificazione fisica che distingueva il popolo del patto di Geova, cioè la circoncisione si faceva solo ai maschi. E il periodo dell’impurità della madre che aveva generato una femmina era inoltre due volte più lungo di quello per un maschio. Quando Gesù diede miracolosamente da mangiare alle moltitudini, i suoi apostoli contarono solo gli uomini presenti: “Quelli che avevano mangiato eran circa cinquemila uomini, oltre le donne e i fanciulli”. “Quelli che aveano mangiato erano quattromila persone, senza contare le donne e i fanciulli”. — Eso. 12:48; Lev. 12:2, 5; Matt. 14:21; 15:38, VR.
Similmente nella congregazione cristiana, mediante la disposizione di coprire il capo il posto teocratico della donna è messo in risalto rispetto a quello dell’uomo. Oltre al suo ricco significato simbolico, essa opera nell’interesse dell’armonia e della pace. Serve anche perché
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