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OfferteAusiliario per capire la Bibbia
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spirito santo. — Atti 2:1-4, 32, 33; confronta Giacomo 1:18.
Porzioni sacre (offerte innalzate)
Il termine ebraico terumàh a volte è tradotto “porzione sacra” quando si riferisce alla parte del sacrificio che veniva levata o tolta via come porzione spettante ai sacerdoti. (Eso. 29:27, 28; Lev. 7:14, 32; 10:14, 15) Spesso questo termine viene tradotto “contribuzione”, quando si riferisce a cose donate al santuario che, con l’eccezione di quello che veniva sacrificato sull’altare, pure servivano per il sostentamento dei sacerdoti. — Num. 18:8-13, 19, 24, 26-29; 31:29; Deut. 12:6, 11.
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OfirAusiliario per capire la Bibbia
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Ofir
(Òfir).
Località rinomata per la presenza di molto oro della miglior qualità. Infatti già all’epoca di Giobbe (ca. 1600 a.E.V.) si parlava di “metallo prezioso nella polvere” e di “oro puro” in un parallelismo con l’“oro di Ofir”. (Giob. 22:24; 28:15, 16) La regale consorte descritta nel Salmo 45:9 è adorna di prezioso oro di Ofir, e in Isaia 13:11, 12, nella dichiarazione contro Babilonia, la relativa rarità dell’oro di Ofir indica l’assenza di tiranni a Babilonia dopo la sua caduta.
Davide donò 3.000 talenti d’oro di Ofir per la costruzione del tempio. (I Cron. 29:1, 2, 4) In seguito la flotta mercantile di suo figlio Salomone portava regolarmente da Ofir 420 talenti d’oro. (I Re 9:26-28) Nella descrizione parallela in II Cronache 8:18 i talenti sono 450. Una possibile spiegazione è che entrambe le cifre siano corrette, e che la quantità lorda fosse di 450 talenti, di cui 420 erano il guadagno netto.
A conferma di quanto dice la Bibbia circa l’importazione di oro da Ofir, nel 1946 a NE di Tel Aviv è stato rinvenuto un frammento di terracotta con un’iscrizione che dice: “Oro di Ofir a Bet-Oron, 30 sicli”.
UBICAZIONE
Attualmente non si può stabilire con sicurezza la precisa ubicazione di Ofir. Fra le diverse ipotesi tre sono più attendibili: India, Arabia, Africa NE, tutte raggiungibili per una flotta proveniente da Ezion-Gheber, all’estremità del braccio orientale del Mar Rosso.
L’opinione preponderante sembra favorevole alla conclusione che l’Ofir fosse una regione dell’Arabia SO nei pressi dell’attuale Yemen. Le prove a sostegno di questa tesi si basano sulla premessa che i discendenti di Ofir figlio di Ioctan si stabilirono nella Penisola Arabica insieme a tribù sorelle come quelle dei discendenti di Saba e Avila. (Gen. 10:28, 29) La descrizione della visita della regina di Saba (probabilmente nell’Arabia meridionale) si trova fra due riferimenti al commercio di Salomone con l’Ofir. — I Re 9:26—10:11.
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OfniAusiliario per capire la Bibbia
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Ofni
(Òfni) [girino, cavo della mano].
Uno dei figli del sommo sacerdote Eli. Ofni e suo fratello Fineas erano “uomini buoni a nulla”, colpevoli di condotta sacrilega e di grave immoralità. (I Sam. 1:3; 2:12-17, 22-25) Per tale infedeltà mentre, nel XII secolo a.E.V., prestava servizio come sacerdote nel Suo santuario, Geova condannò a morte Ofni, il quale morì quando i filistei catturarono la sacra Arca. — I Sam. 2:34; 4:4, 11, 17; vedi FINEAS n. 2.
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Ofra, IAusiliario per capire la Bibbia
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Ofra, I
(Òfra) [o “Hofra”, dall’antico egizio, “il cuore di (del dio-sole) Ra sopporta].
Nella Settanta (Ger. 51:30 [corrispondente a 44:30 in quasi tutte le versioni]) viene chiamato Ouaphrè. Alcuni studiosi ritengono che l’Aprìes di Erodoto sia Ofra.
Ofra regnava in Egitto all’epoca in cui Sedechia era re di Giuda e Nabucodonosor re di Babilonia. Si ritiene che Ofra fosse il faraone col quale Sedechia, per aver protezione, fece alleanza contro Nabucodonosor, contrariamente ai comandi che Geova aveva dato anni prima per mezzo del profeta Isaia, esortando Israele a non chiedere aiuto all’Egitto. (Isa. 30:1-5; 31:1-3) Nabucodonosor mosse contro Gerusalemme nel 609 a.E.V., ma levò temporaneamente l’assedio alla notizia dell’avanzata delle forze militari egiziane. Gli egiziani, costretti a ritirarsi, abbandonarono Sedechia, e i babilonesi tornarono per distruggere la città. — Ger. 37:5-10.
All’inizio dell’assedio i governanti di Gerusalemme fecero con la popolazione il patto di rimettere in libertà tutti i servitori ebrei, in ottemperanza alla Legge. Senza dubbio si trattava di un tentativo tardivo e poco sincero per avere il favore di Geova, infatti quando l’assedio fu temporaneamente tolto mostrarono che opinione avevano della legge di Dio rendendo nuovamente schiavi i loro fratelli. — Ger. 34:8-11.
Geremia predisse che il faraone Ofra sarebbe stato dato ‘in mano ai suoi nemici e in mano a quelli che cercavano la sua anima’. (Ger. 44:30) Secondo Erodoto, Ofra (Aprìes) era molto arrogante. Comunque le sue truppe si ribellarono e incoronarono re Amasi, poi presero prigioniero Ofra e infine lo strangolarono. Giuseppe Flavio dice invece che il re d’Egitto fu ucciso da Nabucodonosor qualche tempo dopo il ventitreesimo anno di regno di quest’ultimo. Non è sicuro se si trattava di Ofra o se, come riferisce Erodoto, questi era stato ucciso precedentemente e un altro re regnava al suo posto.
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Ofra, IIAusiliario per capire la Bibbia
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Ofra, II
(Òfra) [forse, giovane].
1. Città di Beniamino. (Gios. 18:21, 23) La sua ubicazione si può desumere dalla descrizione degli scontri che Israele ebbe con i filistei durante il regno di Saul. Dal loro accampamento presso Micmas bande di predoni filistei fecero sortite in tre direzioni diverse. Un gruppo si diresse a O sulla via di Bet-Oron, mentre un altro mosse verso E sulla “strada verso la linea di confine che guarda la valle di Zeboim”. Dato che almeno una parte dell’esercito israelita era accampato a Gheba a S di Micmas, i filistei che presero la strada di Ofra andarono evidentemente verso N. Quindi Ofra doveva trovarsi a N di Micmas. — I Sam. 13:16-18.
Secondo alcuni geografi Ofra corrisponderebbe alla città chiamata Efraim (II Sam. 13:23; Giov. 11:54) e Efrain (II Cron. 13:19), rappresentata si pensa da el-Tayibah (circa 6,5 km a E-NE di Betel). Ma questa identificazione è dubbia, perché porrebbe Ofra fuori del territorio beniaminita.
2. Residenza di Gedeone, dove l’angelo di Geova lo incaricò di salvare Israele dalla mano di Madian. (Giud. 6:11-32) Dopo la vittoria riportata sui nemici, Gedeone, con parte del bottino offerto, fece un efod che espose a Ofra. In seguito l’efod diventò oggetto di venerazione idolatrica. (Giud. 8:24-27) Più tardi, dopo che Gedeone era morto ed era stato seppellito a Ofra, il suo ambizioso figlio Abimelec “uccise i suoi fratelli . . . settanta uomini, su una pietra, ma Iotam, il figlio più giovane . . . restò”. (Giud. 8:32; 9:5) Senza contare Abimelec, Gedeone aveva settanta figli. (Giud. 8:30, 31) Perciò, dato che Iotam sfuggì alla strage, Abimelec, a Ofra, ne uccise solo sessantanove. Le successive parole di Iotam in merito sembrano semplicemente indicare l’intenzione di Abimelec di ucciderli tutti e settanta. (Giud. 9:18) Tuttavia un commentario ebraico osserva appropriatamente: “È comunque
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