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Rapporto dell’“Annuario” sull’ItaliaLa Torre di Guardia 1967 | 1° ottobre
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Società e la richiesta di riconsiderare l’ingiusta decisione relativa all’espulsione dell’ex sorvegliante della Congregazione di Tripoli nel 1959. Ciò nonostante, i fratelli sono su di morale poiché il ministero continua a compiersi nelle comunità europee e principalmente fra la popolazione italiana. La prosperità economica ha fatto divenire il materialismo un vero pericolo, ma sono stati fatti sforzi per aiutare i fratelli nella loro lotta contro questa nuova trappola. La maggior parte del tempo è dedicata a diffondere la buona notizia alle persone interessate e aiutarle ad acquistare più conoscenza della Parola di Dio. Quando queste persone interessate capiscono il messaggio non esitano a parlarne favorevolmente. Considerando il numero dei proclamatori, si potrebbe concludere che non ci sia stato progresso in Libia, ma non è così, poiché ci sono stati nuovi proclamatori.
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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1967 | 1° ottobre
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Domande dai lettori
● Perché il re Salomone, dopo aver perdonato Adonia, lo fece mettere a morte quando chiese Abisag in moglie? — R. F., U.S.A.
Per capire le azioni di Salomone, considerate prima i precedenti. Quando Davide era vecchio ed evidentemente assai indebolito dalla sua lunga, vigorosa vita, i suoi servitori scelsero la bella vergine Abisag perché gli facesse da infermiera e compagna. (1 Re 1:1-4) Anche se Davide “non ebbe rapporti con lei”, ella fu evidentemente considerata come sua moglie o concubina. Come tale, secondo l’antica usanza orientale, alla morte di Davide sarebbe divenuta proprietà del suo erede.
Il racconto inerente ad Abisag precede proprio i dettagli sul fallito tentativo da parte del figlio maggiore superstite di Davide, Adonia, per ottenere la corona. Sembra che sia messo a questo punto per far luce sulle azioni di Adonia durante la prima parte del regno di Salomone. Dopo essere asceso al trono, Salomone estese al sedicente re Adonia un perdono condizionale. In seguito Adonia persuase astutamente la madre di Salomone, Betsabea, a chiedere a suo figlio di dargli in moglie Abisag. Salomone concluse che la richiesta di Adonia implicava un subdolo tentativo da parte di questo usurpatore di rafforzare la sua falsa pretesa al trono d’Israele, non semplicemente il desiderio di una bella moglie. Il re reagì revocando il perdono di Adonia e ordinandone la morte. — 1 Re 2:13-25.
Quindi, Salomone non agì mosso da folle o irresponsabile gelosia, ma in modo tale da proteggere la sua legittima posizione di unto re sul “trono di Geova”. — 1 Cron. 29:23.
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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1967 | 1° ottobre
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Domande dai lettori
● Come si può dire che Gesù avrebbe potuto produrre figli perfetti da una moglie imperfetta? I figli, secondo le leggi della genetica, non avrebbero ereditato l’imperfezione dalla loro madre? — F. S., Inghilterra.
La base per offrire questa possibilità è l’esempio di ciò che avvenne nel caso della nascita stessa di Gesù. Egli nacque perfetto anche se aveva una madre imperfetta, Maria.
Dicendo questo, non neghiamo il fatto scientificamente dimostrato che l’unione di uno spermatozoo umano e di un’ovocellula o ovulo umano, che contengono entrambi cromosomi e geni, ha infine come risultato un nuovo organismo con caratteristiche ereditarie di entrambi i genitori. Questo processo è stato osservato e difficilmente lo si può chiamare ora teoria.
Nel caso stesso di Gesù, risulta che Geova impiegò un ovulo nel seno della vergine, ma imperfetta, Maria. (Rom. 3:23) Se non avesse fatto questo, da un punto di vista fisico Gesù non sarebbe stato un vero discendente di Abraamo e del re Davide, com’era stato predetto. (Gen. 22:18; Isa. 11:1, 2; Luca 3:23-38) Così crediamo che Gesù avesse l’aspetto di un Giudeo, che avesse caratteristiche umane che si potevano osservare in sua madre.
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