Affrontiamo con coraggio i problemi odierni
1. Come si può dire che questo mondo attraversa un periodo di rapidi mutamenti di vasta portata?
QUESTO mondo vive in un periodo di rapidi mutamenti di vasta portata. Norme e istituzioni rimaste immutate per secoli sono in declino. Milioni di persone che fino ad ora sono rimaste passivamente al loro posto nella vita chiedono a gran voce una nuova esistenza più degna d’essere vissuta. Sulla scena internazionale, l’Europa Occidentale ha perduto il predominio negli affari del mondo, secondo alcuni. Nel grande continente eurasiatico e sul continente africano sono sorte nuove nazioni al posto degli imperi coloniali.
2. (a) Che cosa credono alcuni circa le aspirazioni di pace dell’uomo? (b) A quali problemi va incontro l’uomo a questo riguardo? (c) Come considerano i cristiani questi tempi difficili?
2 Alcuni credono che l’umanità desideri realizzare le sue aspirazioni in pace. Ma pare si trovi dinanzi ad almeno due serie minacce. Per quanto riguarda l’uomo stesso esse sono: (1) la pressione comunista per ottenere il dominio mondiale, che cerca di sfruttare tutte le insoddisfazioni e ingrandire tutte le tensioni, e (2) le nuove armi tecnologiche capaci di annientare la civiltà. Oltre a questi due fattori, studiosi cristiani considerano questi difficili tempi di afflizione come l’adempimento della profezia biblica indicante che siamo nei giorni critici che precedono la grande battaglia di Armaghedon, la guerra che porrà fine a tutte le guerre. — 2 Tim. 3:1-5; Riv. 16:14, 16.
3, 4. Descrivete l’effetto che ha avuto il timore in questa generazione. Date la definizione del “timore”.
3 In seguito all’effetto di questa civiltà sull’umanità, timore, paura e apprensione si sono moltiplicati. Ovunque su questa terra persone di ogni condizione hanno paura. Le persone temono la fame. Temono la malattia. Temono la vecchiaia. Temono la guerra. Temono la conoscenza. Temono il dolore. Temono il futuro con le sue possibilità atomiche. In verità, il timore è contagioso. Non siete d’accordo? Ma forse chiederete: Che cos’è il timore, e come possiamo eliminarlo individualmente?
4 Il timore, secondo Il Novissimo Dizionario della Lingua Italiana di F. Palazzi, è la “perturbazione dell’animo determinata dall’imminenza, vera o supposta, di un male, di un pericolo”. È anche definito: “Sentimento, misto di affetto e di venerazione”, per l’Essere Supremo.
5. Fu predetta nella Bibbia l’odierna atmosfera di timore? Spiegate.
5 Il timore, dunque, può essere un temibile nemico. In verità, ci vuole coraggio per vincerlo. Inoltre, l’atmosfera stessa di timore in cui oggi viviamo fu predetta dalle parole di Cristo Gesù, il Figlio di Dio stesso. Egli disse: “Sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne . . . mentre gli uomini verranno meno per il timore e per l’aspettazione delle cose che staranno per venire sulla terra abitata; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate”. — Luca 21:25, 26.
6. Descrivete la vera fonte del timore mondiale secondo la Bibbia.
6 È una cosa riconoscere le cause del timore, come il comunismo internazionale, politicanti disonesti, malattia e anche la morte. Ma è un’altra cosa riconoscere e capire la fonte o l’istigatore del timore. Secondo la Bibbia, la vera fonte del timore e dei difficili problemi odierni dell’umanità è Satana il Diavolo, che sfidò la supremazia dell’Onnipotente Dio, Geova. Egli è condannato a morte da Dio, ma gli è stato concesso di rimanere temporaneamente per mostrare che la sua sfida contro Dio è fallita, dando prova una volta per tutta l’eternità che Geova, l’Onnipotente Creatore, è il supremo Sovrano. — Giob. 1:9-12; Eso. 9:16.
7. Dite le ragioni indicanti che Satana è una creatura reale e non solo la personificazione del male.
7 Per molti, comunque, l’esistenza di Satana è solo leggenda. Anche nella mente di molti che professano di credere nella Bibbia egli semplicemente non esiste. Alcuni credono che Satana sia semplicemente la personificazione del male. Può darsi che alcuni di voi abbiate pensato questo. In ogni caso vi invitiamo a considerare ciò che disse al riguardo l’apostolo Paolo: “L’iddio di questo sistema di cose ha accecato le menti degli increduli”. Pietro ci dice chi è questo “iddio”, affermando: “Il vostro avversario, il Diavolo, va in giro come un leone ruggente, cercando di divorare qualcuno”. E ora vogliate notare il racconto delle tentazioni di Gesù: “Il Tentatore venne e gli disse: ‘. . . di’ a queste pietre di divenire pagnotte di pane’. . . . Il Diavolo lo condusse quindi nella città santa . . . Di nuovo il Diavolo lo condusse su un monte insolitamente alto . . . e [il Diavolo] gli disse [a Gesù]: ‘Ti darò tutte queste cose se ti prostri e mi fai un atto di adorazione’. Quindi Gesù gli disse: ‘Va via, Satana!’” Gesù sapeva che Satana dominava su questo sistema di cose! A motivo dell’empio dominio di Satana sulla terra Gesù disse: “Il mio regno non fa parte di questo mondo”. Quindi le Scritture attestano appropriatamente che Satana è una creatura reale e nei suoi tentativi di allontanare gli uomini da Dio egli promuove l’empietà e moltiplica il timore che esiste oggi. — 2 Cor. 4:4; 1 Piet. 5:8; Matt. 4:1-11; Giov. 18:36.
8, 9. (a) Quale speranza vi è di essere liberati da tale timore? (b) Dimostrate mediante le Scritture che tra breve la fonte di tale timore sarà completamente eliminata.
8 I veri cristiani riconoscono, comunque, che Satana, il quale è veramente la fonte del timore che rende schiavi, non dominerà per sempre. La Bibbia ci assicura che è così, e non è questo un pensiero confortante? Gesù stesso mostrò che poco prima della fine del dominio di Satana, il timore e la perplessità sarebbero aumentati e che tutte queste afflizioni sarebbero state “il principio dei dolori d’afflizione”. Essi aumentano per istigazione di Satana: “Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. Dovrebbe questo accrescere il timore? No. “Quando queste cose cominceranno ad avvenire, alzatevi e levate la testa, perché la vostra liberazione s’avvicina”. Liberazione? Sì, poiché come il fico che mette le foglie indica che l’estate è vicina, così le spaventose condizioni descritte da Gesù nel ventiquattresimo capitolo di Matteo e nel ventunesimo capitolo di Luca indicano che la distruzione di Satana è vicina e che questa generazione che vede le presenti tribolazioni non passerà affatto finché non si siano verificate tutte queste cose, compresa la fine del sistema di Satana. — Matt. 24:8; Riv. 12:12; Luca 21:28; Matt. 24:3, 34.
9 Che valida ragione è questa di farsi coraggio e perciò com’è importante che tutti i cristiani studino la Parola di Dio e imparino che tra breve verrà il tempo in cui la vera fonte del timore mondiale sarà eliminata per sempre! Come lo sappiamo? Prendete la Bibbia e leggete il Salmo 37:10 e Rivelazione 20:1-3 e notate ciò che essa dice. Ecco: “Ancora un poco e l’empio non sarà più; tu osserverai il suo luogo, ed egli non vi sarà più”. (VR) “E vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell’abisso e una grande catena in mano. Ed egli afferrò il dragone, l’originale serpente, che è il Diavolo e Satana, e lo legò per mille anni. E lo scagliò nell’abisso e chiuse e sigillò questo su di lui, affinché non sviasse più le nazioni sino a che fossero finiti i mille anni. Dopo queste cose dev’esser lasciato sciolto per un po’ di tempo”.
VINCIAMO CON SUCCESSO I TIMORI ODIERNI
10. Qual è dunque il solo modo di vincere con successo il timore?
10 Qual è dunque l’unico modo per vincere il timore con successo? Quello di studiare individualmente la Bibbia e trarre coraggio dalla Parola di Dio. Questo darà la certezza che la fine dell’empietà e di colui che moltiplica i timori è vicina. L’umanità non ha studiato abbastanza la Parola di Dio personalmente. Se l’uomo studiasse la Bibbia, avrebbe la soluzione dei problemi, dei timori e delle ansietà di oggi. (2 Tim. 3:16, 17) Apprendete come la Bibbia può essere una luce sul vostro sentiero in questi tempi difficili. (Sal. 119:105) Inoltre, ubbidendo alle leggi e ai princìpi di Dio il cristiano ottiene una grande pace di mente e di cuore. Davide dichiarò: “Io ti lodo sette volte al giorno per i giudizi della tua giustizia. Gran pace hanno quelli che amano la tua legge, e non c’è nulla che possa farli cadere”. (Sal. 119:164, 165, VR) Desiderate personalmente questa pacifica, rassicurante veduta? Studiate più a fondo la Parola di Dio e traete profitto dagli splendidi esempi di coraggio del passato. Imparate dalla condotta di uomini come Davide, Isacco e altri. — Rom. 15:4; 1 Cor. 10:11.
11-13. (a) Come indicò Davide che si poteva ottenere coraggio? (b) Che cosa significa “aspettare Geova”? (c) Quali benefici hanno coloro che ‘aspettano Geova’?
11 Ora considereremo ciò che ebbe a dire un uomo di grande coraggio personale riguardo all’ottenere coraggio, quella qualità della mente che permette di affrontare con fermezza il pericolo e le difficoltà. Una volta Davide disse: “O Eterno, io mi son confidato in te, fa’ ch’io non sia giammai confuso; liberami per la tua giustizia”. (Sal. 31:1, VR) Quindi il primo versetto del trentunesimo Salmo ci dà un utile suggerimento per ottenere coraggio, poiché mostra che il cristiano deve rifugiarsi in Geova e non vergognarsi mai di invocarlo per avere aiuto, riconoscendo che dipende completamente da Geova. Ora vi invitiamo a leggere tutto il trentunesimo Salmo 31. In esso troverete che Davide confidò pienamente in Geova in tutto ciò che disse e fece. Quando arrivate alla fine del Salmo notate il segreto di tutta la questione, poiché la vera base del coraggio è “aspettare Geova”. — Sal. 31:24.
12 Che cosa significa “aspettare Geova”? La parola tradotta “aspettare” è il verbo ebraico Yahhál, e per induzione questa parola significa essere pazienti, sperare, attendere, confidare. Anche quando Davide fu messo al bando dal re della nazione d’Israele, il suo stesso popolo, egli non cercò di definire la cosa da solo ma attese il risultato da Geova, e fu veramente benedetto da lui. E che dire di Isacco? Per 180 anni quest’uomo fedele non ebbe in suo possesso il paese della promessa, eppure, come Davide, confidò in Geova. Ebbero questo in comune. In base a ciò essi si attennero all’opera affidata loro da Geova. Questa fu la fonte del loro coraggio. Li aiutò ad andare avanti, a perseverare, ad essere felici dei loro privilegi e delle loro responsabilità davanti a Geova. — Sal. 146:5.
13 Oggi i cristiani fanno bene a imparare da questi esempi dell’antichità e ad “aspettare Geova”, confidando completamente in lui e seguendo sempre i suoi princìpi. Benché i cristiani siano nel mondo, non ne possono fare parte. Quindi, i dedicati cristiani sono esortati: “Non amate il mondo né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui; perché tutto ciò che è nel mondo — il desiderio della carne e il desiderio degli occhi e la vistosa ostentazione dei propri mezzi di sostentamento — non ha origine dal Padre ma ha origine dal mondo. Inoltre, il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. — 1 Giov. 2:15-17.
14. Enumerate alcune delle cose a cui i veri cristiani devono resistere con coraggio.
14 Sì, come un magnete che ha una potente forza d’attrazione, questo mondo attira sempre più persone nella sua orbita. Ci vuole davvero grande coraggio per resistere alla corruzione, alla disonestà, all’immoralità, al materialismo, alla mancanza di fede e alle molte altre pressioni esercitate di continuo sul cristiano che è nel mondo ma non ne fa parte. — Giov. 15:19.
15. Elencate i passi da fare per resistere agli ostacoli della pura adorazione.
15 Avete mai pensato come potete resistere personalmente per non essere attirati nell’orbita di questo mondo e schierarvi realmente dalla parte della verità e della giustizia? Per resistere agli ostacoli posti sul suo cammino di adorazione a Dio, il dedicato cristiano deve guardarsi dalle cattive compagnie e stare fermo nella fede. — 1 Cor. 15:33; 1 Tess. 5:17; 1 Cor. 16:13.
16. Che cosa dovrebbero fare i cristiani in questi tempi critici? Perché la loro condotta è molto importante?
16 Mentre i dedicati cristiani ‘aspettano Geova’ e attendono con ansia il tempo in cui il suo regno recherà la vita eterna e tutte le conseguenti benedizioni del Regno, che cosa dovrebbero fare? Dovrebbero rafforzare la loro fede in Geova mediante opere eccellenti. Dovrebbero predicare e insegnare la buona notizia del Regno (Matt. 24:14), affinché altre persone dalla disposizione mite si facciano coraggio e compiano con loro la volontà di Dio. Ma mentre fanno quest’opera indispensabile, i dedicati cristiani devono ricordare che la loro condotta è come uno spettacolo teatrale per gli uomini e per gli angeli. (1 Cor. 4:9) I veri cristiani non si possono permettere di dire una cosa e farne un’altra. Non hanno una doppia serie di norme, ma devono essere con tutto il cuore per il regno di Geova 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, 366 giorni negli anni bisestili! In verità, fare qualcosa di meno sarebbe ipocrisia e verrebbe disapprovato da Geova. — Prov. 20:23; Matt. 23:28.
RESISTIAMO ALLA CORRUZIONE IN OGNI CAMPO
17. (a) In che senso si può dire che viviamo nel “crepuscolo dell’onestà”? (b) Quale determinazione circa l’onestà dovrebbero prendere tutti i cristiani?
17 I cristiani affrontano ogni giorno la disonestà e la corruzione nel mondo commerciale. È stato detto che viviamo nel crepuscolo dell’onestà. In grande misura, l’onestà e il duro lavoro sono stati sostituiti da inganno e ozio. Perché? Senza dubbio l’addestramento e l’esempio difettoso sono molto responsabili del declino dell’onestà. Ma che cosa possiamo fare individualmente per resistere a ciò che è disonesto e corrotto? Per esempio, alcuni non penserebbero mai di derubare persone ma adottano una norma diversa nei riguardi di grandi organizzazioni o enti perché pensano che queste grandi società “non ne sentiranno la mancanza”. Indipendentemente dalla ragione per cui le persone mentono, rubano, ingannano, si appropriano indebitamente e giocano d’azzardo, queste cose sono errate per i cristiani, o per chiunque altro. La popolarità o la frequenza non rende buone le cose cattive. Ci vuole coraggio per essere fidati e retti. Ci vuole coraggio per essere diversi ma giusti. Ci vuole coraggio per essere cristiani le cui norme non permettono di sostituire il vizio alla virtù. — Ebr. 13:18; Prov. 6:16-19; 11:1.
18. (a) Per resistere a ciò che spinge alla disonestà e alla corruzione, che cosa si deve proteggere? (b) Quali consigli diede Giacomo a questo riguardo?
18 Per ottenere questo coraggio tanto necessario per resistere a ciò che ogni giorno spinge alla disonestà e alla corruzione, dobbiamo proteggere il cuore o la sede dei motivi. Gesù disse: “Dove è il tuo tesoro, ivi è anche il tuo cuore”. (Matt. 6:21) E Giacomo addita appropriatamente il peccato e come esso comincia, dicendo: “Quando è nella prova, nessuno dica: ‘Son provato da Dio’. No; poiché coi mali Dio non può esser provato né egli stesso prova alcuno. Ma ciascuno è provato essendo attirato e adescato dal proprio desiderio. Quindi il desiderio, quando è divenuto fertile, partorisce il peccato; a sua volta, il peccato, quando è stato compiuto, produce la morte”. (Giac. 1:13-15) Sì, se permettiamo che i nostri pensieri siano contaminati, e le nostre norme siano abbassate e lasciamo che la concupiscenza sostituisca l’amore per i giusti princìpi, abbiamo una fertile area per il potere di un cattivo desiderio! Resistete ad esso pensando a cose giuste e oneste, e la benedizione di Dio sarà vostra. — Filip. 4:8, 9.
19. Quali stimolanti commenti sono stati fatti di recente da un editore di giornali?
19 I cristiani affrontano anche il declino della fibra morale di questa generazione. Lo avete notato nella vostra comunità? Recentemente, l’editore del Rocky Mountain News, Jack Foster, fece alcuni schietti e stimolanti commenti nel suo discorso ad alcuni editori di giornali dell’Indiana. Nel suo articolo intitolato “Sappiamo distinguere il bene dal male?” egli dichiarò: “Quando mi guardo attorno vedo molte cose che mi turbano. Trovo indifferenza, pigrizia circa il fare le cose nel modo migliore. Vedo scuotere le spalle quando uno è sorpreso a fare qualcosa appena un poco sbagliata. Trovo riluttanza a farsi avanti e ad essere tenuti in considerazione. Trovo i giovani in matrimoni precoci che cercano di fare gli adulti e gli adulti che cercano di fare i giovani nel tentativo di sottrarsi alla responsabilità. Trovo riluttanza ad affrontare le questioni, semplicemente perché sono difficili. Ho visto accelerare il ritmo della delinquenza minorile, il numero delle case divise superare quello delle case in cui si accetta ancora la responsabilità familiare. Ho visto una grande mancanza di spiritualità e una brocca di vino velenoso nelle mani che dovrebbero reggere un libro di testo. Ho visto diplomati delle scuole superiori che non sapevano comporre un solo paragrafo”. Stimolante, non è vero? Sì, ed è certamente impossibile negare il deterioramento della fibra morale di questa generazione.
20. Come i genitori cristiani dovrebbero accogliere questa sfida?
20 Certamente i veri cristiani dovrebbero fare tutto ciò che è in loro potere per addestrare i fanciulli ad assumere responsabilità anziché a sottrarsi ad essa. I genitori cristiani non mostrerebbero amore ai loro figli se non li disciplinassero e non li guidassero di continuo nella via che conduce alla vita. (Prov. 6:23; 15:33; 22:15; Ebr. 12:5-11) Se siete genitori, affrontate con coraggio le controversie della vita? Vi lascerete guidare dagli eccellenti consigli della Parola di Dio, scritta dal principale genitore e padre dell’universo, Geova Dio? Sarete benedetti se lo farete.
21, 22. (a) Quali problemi ha provocato il collasso della moralità? (b) Come possono i cristiani affrontare questi problemi con coraggio e determinazione? (c) Quale compito hanno i genitori sotto questo aspetto?
21 Per fare un passo più avanti, vogliate considerare ciò che disse il Times di Indianapolis, U. S. A., del mercoledì 5 settembre 1962 in un articolo intitolato “Incolpato il rilassamento morale dell’aumento delle malattie veneree”: “Al collasso morale specialmente tra gli adolescenti è stata attribuita la colpa dell’‘allarmante aumento’ della sifilide in tutto il mondo. Un medico inglese disse che l’aumento delle malattie veneree deriva in principal modo da un allentamento dei codici morali ‘che ha incoraggiato la promiscuità sessuale’”. Il problema a cui andiamo incontro oggi non è affatto in diretta relazione con la medicina, disse il dott. Claude S. Nichols. È il problema di un cambiamento dei nostri valori morali. Il dott. Nichols attribuì il collasso morale alla sostituzione della scienza alla religione, allo sfruttamento commerciale del sesso, all’indebolimento dei legami familiari e alla minaccia della guerra atomica. A motivo di ciò, egli disse, la generazione esausta di oggi manca di sicurezza di mente, fede nel futuro, capacità di fare progetti. “Questi moderni epicurei vivono per le emozioni”, disse il dott. Nichols. “Devono provare tutto ciò che vi è nella vita prima che sia troppo tardi, compreso il sesso, naturalmente”.
22 Senza dubbio ci vuole grande coraggio per resistere all’effetto che la fibra morale in declino ha esercitato su questa generazione. Quando si trovano in situazioni che portano alla fornicazione o all’adulterio o ad altri mali morali, i cristiani, giovani e vecchi, devono fuggire, come fuggì Giuseppe dalla moglie di Putifar. (Gen. 39:10-12) Ma ancora di più, l’addestramento dei genitori e quello personale, lo studio nella congregazione e l’applicazione della Parola di Dio ci aiutano in modo protettivo ad evitare anzitutto di trovarci in queste situazioni. Paolo disse: “Fuggi i desideri propri della giovinezza, ma persegui giustizia, fede, amore, pace, insieme a quelli che invocano il Signore con cuore puro”. (2 Tim. 2:22) Genitori, avete insegnato ai vostri figli a comprendere le giuste relazioni tra i sessi? Avete dato loro benignamente consigli mediante la Parola di Dio riguardo al loro organismo fisico e al meraviglioso strumento che esso è? Avete cercato di dare il migliore esempio con la vostra condotta, il vostro linguaggio e il vostro atteggiamento in generale? Questo è il modo più pratico per aiutare i figli ad affrontare con successo i problemi della vita quotidiana. Inoltre, non è un fatto che tutti a volte ci sentiamo inadeguati? Ciò nonostante, traete coraggio dalla dichiarazione dell’apostolo: “Per ogni cosa ho forza in virtù di colui che m’impartisce potenza”. (Filip. 4:13) I cristiani, giovani e vecchi, perciò, hanno un’illimitata fonte di forza e di potenza e possono costantemente ricevere coraggio dallo studio e dall’applicazione della Parola di Dio.
CORAGGIOSA ESPULSIONE DEI MALFATTORI
23. Quale specie di persone avranno il favore e la benedizione di Geova? Perché date questa risposta?
23 I cristiani riconoscono che solo le persone pure avranno il favore e l’approvazione di Geova ed entreranno nel suo nuovo ordine. Una volta Paolo disse: “Che cosa! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini, né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio. E questo eravate alcuni di voi”. — 1 Cor. 6:9-11.
24. (a) Come si effettua la rimozione della malvagità dalla congregazione? (b) È questa una disposizione che manca d’amore?
24 Precedentemente, in questa stessa lettera ai Corinti, Paolo aveva dichiarato alla congregazione cristiana: “Rimuovete l’uomo malvagio di fra voi”. (1 Cor. 5:13) Questa rimozione è effettuata mediante la disassociazione o espulsione di dedicati servitori di Dio che praticano il peccato, coloro che sono impenitenti e incalliti nelle loro malvage azioni. “Chiunque va avanti e non rimane nell’insegnamento del Cristo non ha Dio. Chi rimane in questo insegnamento è quello che ha il Padre e il Figlio. Se alcuno viene da voi e non porta questo insegnamento, non lo ricevete nella vostra casa e non gli rivolgete un saluto. Poiché chi gli rivolge un saluto partecipa alle sue opere malvage”. (2 Giov. 9-11) Vi sembra questa una disposizione dura, non necessaria, che manca d’amore? In tal caso, guardate la cosa attraverso gli occhi di Dio. Egli è colui che comanda di espellere il malvagio, di mantenere la purezza della congregazione, perché egli ama la fedele congregazione. Eppure ci vuole coraggio da parte della congregazione cristiana per espellere quelli che altrimenti avrebbero un effetto contaminante sull’organizzazione e che perciò diffonderebbero il lievito dell’immoralità, indebolendo la struttura dell’atmosfera pura e morale della società teocratica. Sì, che grande coraggio morale ci vuole da parte dei comitati giudiziari delle congregazioni della società teocratica per espellere i malfattori, anziché tollerarli! La cristianità non ha questo coraggio. — 1 Cor. 5:5, 9-11.
25. Ha la cristianità il coraggio di mantenere pure le sue organizzazioni? Dite le ragioni per cui date questa risposta.
25 In un articolo intitolato “Nuovamente dibattuta l’epurazione dei membri delle chiese” era detto quanto segue: “Dovrebbero le chiese togliere dall’elenco dei membri coloro la cui vita è in flagrante contrasto con gli insegnamenti di Cristo? Per la prima volta in oltre una generazione viene seriamente considerata tale questione nei circoli religiosi. Uno dei capi della chiesa che sollevarono la domanda è il prof. Franklin H. Lattel del Seminario Teologico di Chicago. Egli disse a una recente conferenza che le maggiori denominazioni protestanti hanno praticamente abbandonato le norme per essere membri dato che sono incapaci di mantenere la più elementare disciplina interna”. In effetti pare vi sia addirittura disgusto per la disciplina poiché, come dice ulteriormente l’articolo: “Il prof. Glen Hinson del Seminario Battista Meridionale di Louisville, nel Kentucky, ha notato di recente che le chiese non deplorano nemmeno clamorosi atti di immoralità come adulterio e ubriachezza . . .”
26. A quali domande sarà data risposta nel seguente articolo?
26 Perciò la cristianità non ha il coraggio di mantenere pure le sue organizzazioni dalle influenze contaminanti e corruttrici. Com’è diversa dalla società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova, dove la purezza morale e spirituale è mantenuta scrupolosamente e dov’è coltivato di continuo il più alto rispetto per la Sacra Parola di Dio, la Bibbia! Senza dubbio, poiché viviamo in un mondo pieno di timore e di apprensione e poiché ci avviciniamo al tempo della sua distruttiva fine ad Armaghedon, è essenziale che ci preoccupiamo per il nostro futuro. Che cosa possiamo fare per salvaguardare il nostro futuro e il futuro della nostra famiglia? In un tempo in cui i nostri pensieri sono dominati da molti timori, quale conforto offre la Bibbia per il futuro? In verità, una volta che si è ottenuta conoscenza della Bibbia e ci si è incamminati sulla via della vita, come si può perseverare fedelmente in essa? A queste e a molte altre domande risponderà il seguente articolo.
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Giuseppe fugge via dalla moglie di Putifar