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Quando tutte le nazioni si scontrano, frontalmente, con DioLa Torre di Guardia 1972 | 15 aprile
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non prenderanno nessuna parte attiva a quella “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. Nel loro luogo di rifugio sotto la protezione divina, vedranno Geova e il suo Cristo riportare la vittoria su tutte le nazioni oppositrici. Vedranno così adempiersi la profezia: “Egli ha sbaragliato i popoli che provano diletto nei combattimenti”. (Sal. 68:30) Vedranno la risposta divina alla preghiera del Salmo 83:17, 18 contro i nemici di Dio:
53 “Oh provino vergogna e sian turbati per tutti i tempi, e siano confusi e periscano; affinché conoscano che tu, il cui nome è Geova, tu solo sei l’Altissimo su tutta la terra”.
54. Quanto esteso diverrà allora il vittorioso regno di Dio, come raffigura la pietra che colpì l’immagine?
54 Il vittorioso regno di Dio, raffigurato dalla pietra che colpì la simbolica immagine ai piedi, crescerà quindi come quella pietra e diverrà simile a un “ampio monte” che riempirà l’intera terra. (Dan. 2:35) Il regno di Dio mediante il suo Cristo sarà in ogni luogo di questa terra. Quale privilegio sarà sopravvivere allo scontro finale delle nazioni con Dio e vivere in quel monte regale!
55. Quali profezie sono scritte in Isaia in quanto a quelli che allora dimoreranno su quel “monte”?
55 In quanto a quelli che felicemente dimorano in quello stesso monte nella profezia di Isaia 11:9 è scritto: “Non faranno nessun danno né causeranno alcuna rovina su tutto il mio monte santo; perché la terra sarà per certo piena della conoscenza di Geova come le acque coprono il medesimo mare”. A ciò si aggiunge la rallegrante profezia: “E Geova degli eserciti per certo farà per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto . . . Egli effettivamente inghiottirà la morte per sempre, e il Signore Geova per certo asciugherà le lagrime da ogni faccia. E toglierà il biasimo del suo popolo da tutta la terra, poiché Geova stesso ha parlato”. — Isa. 25:6-8.
56. Dovremmo noi temere il biasimo degli uomini per aver preso la decisione giusta, e nel camminare dovremmo essere simili a quale uomo dell’antichità, e con quale ricompensa?
56 Ora non temete dunque il biasimo degli uomini per esservi schierati dalla parte del Sovrano Signore Geova e del suo regno mediante Cristo. Non camminate con le nazioni in un corso contrario a Dio verso quell’inevitabile scontro avvenire. Siate come quell’ubbidiente uomo Noè che disprezzò il biasimo degli uomini e “camminò col vero Dio”. (Gen. 6:9) Quindi, come lui, potrete rallegrarvi nella speranza di sopravvivere alla fine di questo internazionale sistema di cose e continuare a vivere nel suo nuovo sistema di cose eterno sotto il regno del suo dominante Re Gesù Cristo. Ivi vedrete Dio inghiottire vittoriosamente la morte, così che potrete godere la vita eterna e servirlo e adorarlo con perfetta salute e felicità in un paradiso che non verrà mai meno in tutta la terra.
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Perché Dio non impedisce lo scontro?La Torre di Guardia 1972 | 15 aprile
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Perché Dio non impedisce lo scontro?
PER la persona riflessiva è ovvio che la terra è una cosa piccolissima per il Creatore dell’universo. Le nazioni della terra sono perciò insignificanti in paragone con Lui. Quindi non potrebbe egli far loro cambiare direzione o spostarsi da una parte per evitare lo scontro? Agisce egli da prepotente, con la sua superiore potenza, lasciando avvenire lo scontro?
No. In base alle esigenze della sua dignità e giustizia, Dio non può impedire
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