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CammelloAusiliario per capire la Bibbia
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Se l’acqua c’è, ne beve sui 20–25 litri al giorno. Comunque la notevole caratteristica del cammello è la sua resistenza quand’è costretto a rimanere senz’acqua. Con un carico di 180 kg e percorrendo da 40 a 50 km al giorno, un cammello può resistere senz’acqua per otto giorni. E noto che un cammello ha resistito per trentaquattro giorni senza bere acqua, ma questa è un’eccezione.
I pareri sono discordi sulla ragione della sua capacità di rimanere per lunghi periodi senz’acqua. Generalmente ora si ritiene che il cammello possa fare a meno dell’acqua per un prolungato periodo di tempo perché trattiene la maggior parte dell’acqua che beve. La sua temperatura corporea può salire di 6 °C senza notevoli effetti. Il cammello può tollerare una perdita d’acqua pari a oltre il 30 per cento del suo peso, rispetto al 10 per cento circa degli esseri umani. Non disperde sudando l’umidità con la stessa rapidità degli altri animali. Il suo sangue è unico in quanto la perdita di fluido è minima anche quando rimane senz’acqua per diversi giorni.
Si sa che alcuni cammelli viaggiano a velocità straordinaria. In un caso documentato un cammello ha compiuto un viaggio di oltre 850 km in due giorni e mezzo. Tuttavia a forte velocità i movimenti del cammello sono violenti e contrastanti, dato che muove allo stesso tempo le due gambe destre e poi le due gambe sinistre. In I Samuele 30:17 si può notare un’allusione alla velocità dei cammelli: solo i quattrocento giovani che cavalcavano cammelli sfuggirono quando Davide abbatté gli amalechiti.
Secondo la Legge il cammello era un animale impuro e perciò non era usato dagli israeliti come cibo. (Lev. 11:4; Deut. 14:7) Tuttavia si facevano tessuti di pelo di cammello. Giovanni il Battezzatore indossava un abito di questo materiale. (Matt. 3:4; Mar. 1:6) Tuttora la stoffa di pelo di cammello è usata per confezionare capi di vestiario.
La prima menzione del cammello nella Bibbia ha relazione con la residenza temporanea di Abraamo in Egitto, dove acquistò un certo numero di questi animali da soma. (Gen. 12:16) Alcuni ritengono che tale antico riferimento ai cammelli sia un anacronismo e citano l’assenza di prove storiche dell’esistenza del cammello domestico a sostegno della loro asserzione. Tuttavia il professor J. P. Free, nel suo libro Archaeology and Bible History (p. 170), scrive in proposito: “È presuntuoso accantonare l’idea che Abraamo avesse cammelli in Egitto (Gen. 12:16), alla luce dell’evidenza fornita da statuette di cammelli, ossa e altre prove dei reperti archeologici” anche di data precedente.
Nel predire la caduta di Babilonia, il profeta Isaia alluse agli eserciti vittoriosi col simbolo di un carro da guerra tirato da cammelli. (Isa. 21:7) Secondo lo storico greco Erodoto (Storie, Libro I, 80) , Ciro si serviva di cammelli nelle sue campagne militari. Il popolo di Dio al ritorno dalla prigionia viene descritto come se fosse coperto da un’ondeggiante massa di cammelli, che portano tutti un tributo. Cammelli sono menzionati anche fra gli animali da soma che da tutte le nazioni portano i fratelli dei servitori di Dio a Gerusalemme “come dono a Geova”. (Isa. 60:6; 66:20) L’interessante è che, nel primo adempimento della profezia di restaurazione fatta da Isaia, fra il bestiame degli ebrei che tornarono da Babilonia nel 537 a E.V. c’erano 435 cammelli. — Esd. 2:67; Nee. 7:69.
USO ILLUSTRATIVO
Gesù menzionò il cammello in modo illustrativo. Una volta osservò che sarebbe stato più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel Regno. (Matt. 19:24; Mar. 10:25; Luca 18:25) Si è discusso se non sarebbe più corretto in questo caso usare “fune” invece di “cammello”. Infatti la versione inglese di George M. Lamsa ha la parola “fune” nel testo principale, e una nota in calce su Matteo 19:24 dice: “La parola aramaica gamla significa fune e cammello”. Anche i termini greci corrispondenti a fune (kàmilos) e cammello (kàmelos) sono molto simili, e qualcuno ha pensato che ci fosse stata confusione fra i due termini greci. Si noti però che A Greek–English Lexicon di Liddell e Scott ha come definizione di kàmilos il termine “fune”, ma aggiunge, “forse coniato come rettifica della frase: ‘È più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno di Dio’”, indicando così che nel testo greco ricorreva kàmelos, e non kàmilos.
Nei più antichi manoscritti greci del Vangelo di Matteo esistenti, il Manoscritto Sinaitico, il Manoscritto Vaticano n. 1209 e il Manoscritto Alessandrino, compare la parola kàmelos. Pare che Matteo abbia prima scritto il racconto della vita di Gesù in ebraico e l’abbia poi tradotto in greco. Egli sapeva esattamente cosa aveva detto e inteso dire Gesù, e quindi sapeva l’esatta parola greca, e tale parola, secondo i più antichi manoscritti greci esistenti, era kàmelos. C’è buona ragione dunque di ritenere che la traduzione esatta sia “cammello”.
Con questa illustrazione fuori del comune Gesù rilevava che, come non era possibile per un cammello letterale passare per la cruna di un ago letterale, così era ancor meno possibile per un ricco entrare nel regno di Dio se conservava l’attaccamento per le sue ricchezze.
Nel condannare gli ipocriti farisei, Gesù disse che ‘scolavano il moscerino ma inghiottivano il cammello’. L’interessante è che quegli uomini scolavano i moscerini dal vino non semplicemente perché erano insetti, ma perché erano cerimonialmente impuri; eppure inghiottivano figurativamente cammelli, che erano anch’essi impuri. Pur insistendo nell’adeguarsi alle minime esigenze della Legge, trascuravano interamente le cose più importanti: giustizia, misericordia e fedeltà. — Matt. 23:23,24.
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CamoscioAusiliario per capire la Bibbia
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Camoscio
[ebr. zèmer].
Specie di antilope simile a un capretto con caratteristiche corna dalla punta ricurva, noto per l’agilità e la sicurezza con cui si muove ad altezze vertiginose. Il maschio adulto può essere alto anche 80 cm alla spalla, e pesare 30 kg circa. Il manto estivo del camoscio è fulvo ma si scurisce con la venuta della stagione invernale. Il camoscio era fra gli animali commestibili secondo la Legge. — Deut. 14:5.
Esiste qualche incertezza sull’animale indicato dal termine ebraico zèmer, in italiano tradotto quasi sempre “camoscio” (vedi VR; CEI; Ga; NM ecc.), a volte “camelopardo” (Ti; Ri) o “giraffa” (ATE). La radice ebraica da cui pare derivi il nome zèmer suggerisce un animale vivace e scattante, quindi probabilmente una specie di gazzella.
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Campana, campanelloAusiliario per capire la Bibbia
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Campana, campanello
Strumento metallico cavo, di solito a forma di calice, che, percosso, produce una nota musicale dominante. La grandezza e la forma delle campane e l’uso che ne hanno
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