Che cosa significherà per il genere umano che Satana il Diavolo sarà legato?
“Ed egli afferrò il dragone, l’originale serpente, che è il Diavolo e Satana, e lo legò per mille anni”. — Riv. 20:2.
1. Chi specialmente dev’essere legato, e che cosa indica che sarà legato presto?
IL PIÙ grande violatore della legge e apportatore di difficoltà di tutta la creazione dov’essere legato. Ora tutte le nazioni della terra sono in una brutta situazione. Colui che ne è responsabile dev’essere legato, persino durante la nostra stessa generazione, se la famiglia umana deve sopravvivere. Il fatto stesso che le nazioni in disperata afflizione sono quasi all’estremo indica che sarà legato presto, infatti, così presto che i membri di questa generazione possono continuare a vivere e vedere i grandi effetti di ciò. Quando nel prossimo futuro la minacciosa situazione mondiale giungerà al culmine, essa offrirà solo un’eccellente opportunità perché sia legato, proprio quando ce ne sarà più bisogno. Colui che è in grado di legarlo si varrà di questa opportunità, nell’interesse del buon ordine e della pace di tutti.
2, 3. (a) In quanto al parlare in modo autorevole circa il destino della nostra razza, su che cosa possiamo fare assegnamento? (b) Che cosa dice l’ultimo libro della Bibbia circa la situazione finale delle nazioni e del fatto che l’apportatore di difficoltà sarà legato?
2 Secondo le tristi realtà dei nostri tempi dobbiamo essere vicini alla fine delle attività delle nazioni. Non possiamo fare affidamento sulla scienza moderna perché parli con la voce della suprema autorità e predìca o determini il destino della nostra razza umana. C’è qualcosa di molto più antico e più fidato della scienza moderna, ed essa parla effettivamente con suprema autorità. È la Sacra Bibbia, e la composizione dei suoi sessantasei libri è stata terminata circa millenovecento anni fa. Il suo ultimo libro, scritto verso la fine del primo secolo della nostra Èra Volgare, ha predetto la situazione finale delle nazioni proprio come questa situazione si è verificata dall’anno 1914 E.V. Esso raffigura in modo vivido le circostanze e gli avvenimenti terreni che devono aver luogo prima che l’universale apportatore di difficoltà sia legato e quindi ci rallegra con la profetica descrizione di come sarà legato. Nel terzultimo capitolo della Bibbia leggiamo:
3 “E vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell’abisso e una grande catena in mano. Ed egli afferrò il dragone, l’originale serpente, che è il Diavolo e Satana, e lo legò per mille anni. E lo scagliò nell’abisso e chiuse e sigillò questo su di lui, affinché non sviasse più le nazioni sino a che fossero finiti i mille anni. Dopo queste cose dev’esser lasciato sciolto per un po’ di tempo”. — Riv. 20:1-3.
4. Come Satana il Diavolo svia le nazioni nel loro pensiero, e a che cosa lo paragona la Bibbia?
4 Ivi è identificato chiaramente per noi il principale violatore della legge e apportatore di difficoltà. È Satana il Diavolo. Egli è colui che ha sviato tutte le nazioni e che continuerà a sviarle finché non sia legato. C’è da meravigliarsi che oggi tutte le nazioni siano in seria difficoltà? Satana fa pensare alle nazioni che vanno nella via giusta verso pace e prosperità durevoli, ma nello stesso tempo le conduce nella via che porta alla loro distruzione. Non sorprende dunque che sia paragonato a un serpente; e poiché ha sviato l’umanità dal principio della storia umana, per mezzo dell’inganno, egli è chiamato “l’originale serpente”. (Gen. 3:1-15) A motivo della sua capacità di far del male e divorare le vittime, Satana il Diavolo non è un nemico da poco ma è paragonato a un grande dragone infuocato con sette teste. — Riv. 12:3, 4; Ger. 51:34.
5, 6. (a) Per aiutarci a determinare il tempo in cui sarà legato, di quale pertinente domanda ci interessiamo? (b) Qual è la risposta alla domanda, e perché non può esservi dubbio circa la sua giustezza?
5 Come un dragone, Satana ha cercato di attirare tutti gli uomini in suo potere. Per determinare il tempo in cui sarà legato, se deve avvenire entro la nostra generazione, possiamo chiedere: Qual è la cosa che questo simbolico dragone, Satana il Diavolo, fa alle nazioni immediatamente prima d’essere legato, scagliato nell’abisso e sigillato? In che cosa svia le nazioni? Alla loro guerra finale! Non può esservi dubbio in merito a ciò, poiché nei cinque versetti che precedono immediatamente il racconto relativo al fatto che Satana sarà legato leggiamo:
6 “Vidi un angelo che stava in piedi nel sole, ed egli gridò ad alta voce e disse a tutti gli uccelli che volano nel mezzo del cielo: ‘Venite, radunatevi per il grande pasto serale di Dio, per mangiare le carni di re e le carni di comandanti militari e le carni di uomini forti e le carni di cavalli e di quelli che vi siedono sopra, e le carni di tutti, di liberi e schiavi e piccoli e grandi’. E vidi la bestia selvaggia e i re della terra e i loro eserciti radunati per far guerra a colui che sedeva sul cavallo e al suo esercito. E la bestia selvaggia fu presa, e con essa il falso profeta che aveva compiuto davanti ad essa i segni coi quali aveva sviato quelli che avevano ricevuto il marchio della bestia selvaggia e quelli che rendono adorazione alla sua immagine. Mentre erano ancora viventi, furono entrambi scagliati nel lago di fuoco che brucia con zolfo. Ma gli altri furono uccisi con la lunga spada di colui che sedeva sul cavallo, la quale spada usciva dalla sua bocca. E tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni”. — Riv. 19:17-21.
7. Chi conduce i re e i loro eserciti alla posizione di battaglia, e com’è mostrato questo in alcuni versetti che precedono la descrizione della battaglia?
7 Ah, sì, il simbolico Dragone, Satana il Diavolo, impiega la “bestia selvaggia” e il “falso profeta” e conduce a questa posizione di battaglia i re della terra e i loro eserciti. In alcuni versetti che precedono la suddetta descrizione della battaglia, nel capitolo sedicesimo, versetti dal tredicesimo fino al sedicesimo, la Bibbia lo indica dicendo: “E vidi uscire dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia selvaggia e dalla bocca del falso profeta tre impure espressioni ispirate che sembravano simili a rane. Esse sono, infatti, espressioni ispirate da demoni e compiono segni, e vanno dai re dell’intera terra abitata, per radunarli alla guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente. . . . E li radunarono nel luogo che in ebraico si chiama Har-Maghedon [o Armaghedon]”. — Riv. 16:13-16; vedere anche la Versione Riveduta e La Sacra Bibbia a cura di mons. Garofalo.
8, 9. (a) Che cosa indica che questa non sarà una guerra comune, e da quale parte saranno radunati i re della terra? (b) Per tale ragione, che cosa meriteranno e riceveranno le nazioni?
8 Perciò, come razza umana, siamo inevitabilmente avviati alla guerra. Non sarà una guerra comune. Altrimenti, non sarebbe chiamata la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. Tutti i governanti politici, qui chiamati “re dell’intera terra abitata”, saranno radunati per quella guerra, e tutti da una parte, cioè contro l’“Iddio Onnipotente”. I capi religiosi delle nazioni possono persuadere i governanti politici, i “re dell’intera terra abitata”, che combattono a favore di Dio, ma tutto questo fa parte dell’inganno della “espressione ispirata” che esce dalla bocca del Dragone, Satana il Diavolo. Certamente queste nazioni terrene non combatteranno a favore dell’Iddio di verità e giustizia, il Creatore del cielo e della terra, poiché la sua propria Parola ci avverte che egli distruggerà tutte queste nazioni. Perché?
9 Perché saranno sue nemiche, contrarie ai suoi buoni propositi e al suo governo celeste. Esse sono tutte sviate dal principale Nemico dell’Onnipotente Dio, cioè il Dragone, Satana il Diavolo, che impiega la “bestia selvaggia” e il “falso profeta”. Essendo distrutte, le nazioni subiranno il risultato finale dell’essere state sviate da Satana il Diavolo per oltre quattromila anni.
10. Perché la guerra di Armaghedon deve venire, e perché sappiamo che si avvicina il tempo in cui Satana sarà legato?
10 La “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” ad Armaghedon deve venire per la ragione che il Dragone, Satana il Diavolo, e i suoi demoni non sono ancora legati e scagliati nell’abisso. Il loro imprigionamento nell’abisso non avrà luogo che dopo che la guerra dell’Onnipotente Dio ad Armaghedon sarà stata combattuta e che i suoi nemici terreni saranno stati distrutti. Così Satana il Diavolo deve prima vedere spazzata via dall’esistenza la sua organizzazione visibile sulla terra e deve sapere che egli è sconfitto. Dal momento che ci sovrasta quella guerra ad Armaghedon, sappiamo che si avvicina pure il tempo in cui Satana il Diavolo e i suoi demoni saranno legati e imprigionati.
NON È UN SEMPLICE “PRINCIPIO DEL MALE”
11. Perché dicendo che le nazioni combattono contro Dio non intendiamo insultarle?
11 Dicendo schiettamente che tutte le nazioni del mondo si schierano contro l’Iddio Onnipotente e combatteranno contro di lui, non facciamo una supposizione? No! Dicendo tale cosa non intendiamo insultare tali nazioni. Questo è solo ciò che dice l’ispirata Sacra Bibbia, cioè che tutte le nazioni sono sviate dal grande Dragone, Satana il Diavolo, e dai suoi demoni.
12. Chi dice ai capi del mondo ciò che è contraddetto da questa dichiarazione, e perché gli uomini saggi secondo il mondo sorridono sentendoci parlare di un Diavolo personale?
12 Naturalmente, questo va contro ciò che dicono i capi religiosi delle nazioni, i sacerdoti e gli ecclesiastici della cristianità e del “mondo pagano”, ai governanti politici con cui hanno amichevoli relazioni. I governanti religiosi e politici della terra sono così saggi secondo il mondo e orgogliosi della loro dottrina mondana che ferisce i loro sentimenti sentirsi dire che marciano verso un Armaghedon militare sotto l’invisibile guida del Dragone, Satana il Diavolo. Benché ammettano che il male dilaga veramente su tutta la terra, tuttavia molti che sono assai istruiti sorrideranno sentendoci parlare di un Diavolo personale. Essi dicono che Satana il Diavolo è solo il “principio del male”, non una persona letterale.a
13. Che specie di Satana il Diavolo raffigurato da artisti antiquati non esiste, ma è l’idea che Satana sia solo il “principio del male” qualcosa di recente?
13 È vero che non esiste nessun diavolo rosso, coi piedi fessi, la coda a punta e le corna. Una simile creatura è solo l’immaginazione di artisti e pittori antiquati e di persone religiosamente tarde. Ma essendo il mondo nella condizione in cui è, questo non è il tempo di ingannarci immaginando che Satana il Diavolo sia semplicemente il “principio del male” personificato, e non una sovrumana, invisibile persona spirituale che è la fonte e il principale promotore della malvagità. L’idea che il Diavolo sia solo il “principio del male” non è recente, dovuta al fatto che siamo pervenuti in quest’era scientifica, in quest’èra di forza nucleare e di viaggi nello spazio interplanetario. A questa idea religiosa si prestò già attenzione nell’anno 1894, quando fu pubblicato il nono volume della Cyclopædia of Biblical, Theological and Ecclesiastical Literature dagli studiosi John M’Clintock e James Strong a New York.
14, 15. (a) Secondo questa Cyclopædia, in base a quali norme di giudizio determiniamo se Satana è una persona reale? (b) Se dovessimo solo supporre che gli scrittori biblici vollero presentare Satana come una persona reale, avrebbero potuto esprimere la loro idea in un modo migliore di quello in cui la espressero? (c) Dal modo in cui scrissero intorno a lui, si poteva sapere che Satana era solo una figura di linguaggio, o che cosa significherebbe trattare Satana come una figura di linguaggio?
14 A pagina 361 questo volume considera la “Personalità di Satana” e dice che determiniamo se Satana è una persona reale in base alle stesse norme di giudizio che usiamo per “determinare se Cesare e Napoleone furono esseri reali, personali; o [se furono] la personificazione di idee astratte, cioè in base al tenore della storia che li riguarda e con l’attribuir loro qualità personali”. Quindi questo nono volume prosegue riferendosi agli scrittori sacri delle Sacre Scritture, come il profeta giudeo Mosè e i discepoli di Gesù Cristo del primo secolo, e dice:
15 “È impiegata ogni forma di azioni personali dagli scrittori sacri per stabilire il carattere e la condotta di Satana. Essi lo descrivono come avente potere e dominio, messaggeri e seguaci. Egli tenta e resiste; è ritenuto responsabile, accusato di colpa; dev’essere giudicato e ricevere la punizione finale”. Se dovessimo solo supporre che gli scrittori sacri vollero insegnare che Satana era una persona effettiva, “essi non avrebbero potuto trovare termini più precisi di quelli che hanno usato effettivamente”. Supporre che “tutta questa somiglianza a un reale, vero, consapevole agente morale” sia solo una figura di linguaggio, solo la personificazione di una cosa senza vita, la rappresentazione di una persona immaginaria, “vuol dire rendere gli ispirati scrittori colpevoli di aver usato una figura in modo tale che, senza determinate regole di linguaggio, si poteva sapere che era una figura, in modo tale che non si poteva prendere come figura, senza far torto a tutte le regole di retorica dalle quali è noto che furono guidati in altre occasioni”.
16. (a) Cercarono gli scrittori biblici di ingannarci col modo in cui scrissero riguardo al Diavolo? (b) È la teoria secondo cui il Diavolo sarebbe semplicemente la personificazione del “principio del male” esente da imbarazzo?
16 Comunque, gli ispirati scrittori biblici, dal profeta Mosè all’apostolo cristiano Giovanni, non usarono il Diavolo come figura di linguaggio. Essi scrissero deliberatamente nel modo più efficace affinché noi, lettori della Bibbia, sapessimo e comprendessimo che Satana il Diavolo è una reale, corporea, conscia, intelligente persona spirituale. Non trasgredirono le regole del linguaggio, e non ci ingannarono semplicemente facendoci pensare che Satana il Diavolo è una persona veramente esistente anziché solo il “principio del male” personificato. Quindi la succitata Cyclopædia prosegue dicendo: “Ma ci sono altre difficoltà oltre a quelle generali per le quali la teoria della personificazione è messa in imbarazzo. Questa teoria suppone che il diavolo sia il principio del male. Si applichi [la teoria] all’interpretazione di due o tre versetti della Scrittura”. Quindi la Cyclopædia considera il versetto scritturale circa la tentazione di Gesù Cristo nel deserto della Giudea da parte di Satana il Diavolo, secondo com’è narrata dall’apostolo cristiano Matteo, e dice:
17. Che cosa sostiene la succitata Cyclopædia circa la tentazione di Gesù nel deserto (Matteo 4:1-11)?
17 “‘Gesù fu quindi condotto dallo spirito nel deserto per esser tentato dal Diavolo’. (Matt. 4:1-11) Fu Gesù tentato da un essere reale, personale? O fu tentato dal principio del male? Se fu tentato da quest’ultimo, in chi o in che cosa risiedeva questo principio? In Gesù? Allora non poteva esser vero che in lui non c’era peccato. Il principio stesso del peccato era in lui, cosa che lo avrebbe reso il tentatore di se stesso. Questa è cattiva [scienza dell’interpretazione], che produce una peggiore teologia. Si ricordi anche che questo principio del male, per essere male morale, deve esistere in qualche consapevole essere morale. Il peccato è male solo perché implica lo stato o l’azione di qualche agente personale e responsabile”.
18. Come si può applicare questo stesso argomento contro la personificazione del “principio del male” in relazione a Geova Dio?
18 Si potrebbe usare lo stesso argomento contro l’idea che il “principio del male” sia personificato in Satana il Diavolo in riferimento all’Onnipotente Dio stesso. Questo è in relazione con l’uomo timorato di Dio che si chiamava Giobbe, il quale era ancora vivo ai giorni del profeta Mosè millecinquecento anni prima della nostra Èra Volgare. Il libro biblico di Giobbe ci dice che Satana stesso comparve alla presenza di Dio al tempo di una riunione dei santi angeli in cielo. Giobbe 1:7, capitolo primo, versetto settimo, dice:
19, 20. Se, in Giobbe, 1:7, Satana il Diavolo è solo il “principio del male”, quali domande sorgono dunque e a quale conclusione giungiamo?
19 “Jahve disse a Satana: ‘Donde vieni?’ Quegli rispose: ‘Da un giro sulla terra e da una passeggiata su di essa’”.
20 Ebbene, dunque, qui Satana non era una persona reale, ma solo il “principio del male”? In tal caso, a chi parlava Geova Dio? A se stesso? In tal caso, Satana, il principio personificato del male, risiedeva dunque in Geova Dio medesimo. Questo significherebbe anche che il principio del male era innato nell’Onnipotente Dio stesso, e che il male morale aveva origine dal solo vivente e vero Dio. Tale idea blasfema è contro tutto il resto della Sacra Bibbia.
21. Se la teoria della personificazione del principio del male fosse vera, chi dunque accusò realmente Giobbe davanti a Dio, chi si contraddisse, e chi fu dimostrato bugiardo nel risultato?
21 Inoltre, Dio dichiarò che l’uomo Giobbe era “un uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male”. Ma Satana accusò Giobbe di servire Geova Dio solo per i benefici terreni che poteva ricavarne. Leggiamo: “Satana rispose a Jahve: ‘Forse Giobbe teme Dio per niente? . . . Ma stendi la mano e tocca tutti i suoi averi e vedrai se non benedice la tua faccia!’” (Giob. 1:8-11, Ga) Ebbene, se qui Satana era solo il “principio del male” personificato che accusava realmente l’uomo Giobbe davanti a Dio, Geova Dio stesso sarebbe stato l’accusatore, e questo subito dopo che aveva dichiarato che Giobbe era un uomo buono senza uguale sulla terra. In quel caso, il principio del male sarebbe stato nell’Altissimo Dio stesso, ed egli si sarebbe contraddetto. Per di più, quando Dio permise che Satana mettesse alla prova Giobbe e quando Satana fu dimostrato bugiardo, dunque, se Satana era solo il principio del male, Dio stesso fu dimostrato bugiardo. — Giob. 1:12-22.
22. (a) Come tale teoria fa sì che Dio si dimostrasse bugiardo una seconda volta riguardo a Giobbe? (b) Perché la conclusione tratta da una simile applicazione della teoria è una cosa impossibile?
22 Essendo fallita la prima prova, Satana chiese il permesso di mettere Giobbe a un’ulteriore prova, e Geova Dio glielo concesse. L’accusa che Satana mosse a Giobbe fu nuovamente dimostrata falsa. Se qui Satana era solo il “principio del male” personificato che risiedeva effettivamente in Geova Dio, Geova Dio fu dimostrato ancora una volta bugiardo. Ma è impossibile che Dio menta, mentre Gesù Cristo disse che Satana il Diavolo è l’autore o il “padre” della prima menzogna, la menzogna mediante la quale Satana il Diavolo assassinò la famiglia umana. — Tito 1:1, 2; Ebr. 6:18; Giov. 8:44.
23. Pertanto che cos’è dimostrato che Satana è realmente, e, parallelamente, che cos’è dimostrato che è Giobbe, e anche Geova Dio?
23 Secondo tutte le regole del logico ragionamento e secondo tutte le regole del linguaggio, Satana dev’essere dunque una persona reale, viva nell’invisibile reame spirituale. Dopo che la fedeltà di Giobbe ebbe dimostrato che Satana era un diavolo o calunniatore, Dio ristabilì Giobbe dalla sua grande afflizione e lo benedisse. Altri scrittori biblici oltre a Mosè parlano di Giobbe come di una persona storica, non una persona immaginaria; e questo indica che Satana il Diavolo fu ed è una persona storica, proprio come Geova Dio è un effettivo, conscio Essere morale nel libro biblico di Giobbe. — Ezech. 14:14, 20; Giac. 5:11; paragonare Rivelazione 12:9-12.
24. Che cosa non ci consente il tempo, e che cosa dice anche la Cyclopædia circa il provare l’esistenza di un Diavolo personale?
24 Si potrebbero considerare altri versetti delle Sacre Scritture per provare quanto è ridicolo dire che nella Bibbia Satana il Diavolo non è una persona reale ma solo un impersonale “principio del male”. Ma il tempo non ce lo consente; proprio come sostiene la Cyclopædia di M’Clintock e Strong riferendosi a Giovanni 8:44, che dice quindi: “Sarebbe uno spreco di tempo provare che, con vari gradi di chiarezza, l’esistenza personale di uno Spirito del Male è rivelata ripetutamente nella Scrittura. Ogni qualità, ogni azione, che può indicare personalità, gli è attribuita con un linguaggio che non si può spiegare altrimenti”. — Volume 9, pagina 361b.
COME FU PORTATO ALL’ESISTENZA
25. Quale libro spiega come venne all’esistenza Satana il Diavolo, e che cosa significano realmente questo suo nome e titolo?
25 Giacché l’Iddio di tutta la bontà e la giustizia non è la sorgente di alcun male o malizia morale, può esservi difficile ragionare come Satana il Diavolo poté venire all’esistenza e divenire una minaccia per l’intero mondo dell’odierno genere umano. Comunque, la Sacra Bibbia indica i semplici fatti su ciò. L’espressione “Satana il Diavolo” significa “Colui che oppone resistenza e che calunnia”. Non è difficile a nessuno fare di se stesso uno che resiste o si oppone e che calunnia [diábolos] qualcun altro, particolarmente Geova Dio.
26. Com’è mostrato, in relazione a Pietro e Giuda Iscariota, che è facile fare di sé stessi un diavolo o un satana?
26 Per esempio, una volta Gesù Cristo chiamò il suo apostolo Pietro un satan o “uno che oppone resistenza”. Dopo che Pietro ebbe rimproverato il suo Maestro Gesù Cristo perché prediceva per sé una morte violenta, il Maestro disse a Pietro: “Va dietro a me, Satana! Tu mi sei una pietra d’inciampo, perché pensi non i pensieri di Dio, ma quelli degli uomini”. (Matt. 16:23) In un’altra occasione, quando questo stesso Pietro espresse fede che Gesù era “il Santo di Dio”, quindi, com’è riportato in Giovanni 6:68-71 (Ga), Gesù gli rispose: “‘Non ho io scelto voi, i dodici? Eppure, uno di voi è un diavolo [diábolos]’. Egli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota; era lui, infatti, che l’avrebbe tradito, uno dei dodici”. Pertanto Giuda Iscariota fece di se stesso un diavolo o calunniatore. — Giov. 6:70, NM.
27. Come mostra l’apostolo Paolo che gli uomini e le donne possono fare di se stessi dei diavoli nel senso d’essere calunniatori?
27 Quando l’apostolo cristiano Paolo scrisse delle istruzioni per le donne cristiane, egli disse: “Le donne dovrebbero similmente esser serie, non calunniatrici [o diavoli femminili]”. (1 Tim. 3:11) “Similmente le donne di età avanzata siano di condotta riverente, non calunniatrici [diabólous]”. (Tito 2:3) Paolo scrisse pure: “Negli ultimi giorni vi saranno tempi difficili. Poiché gli uomini saranno amanti di se stessi, amanti del denaro, millantatori, superbi, bestemmiatori, . . . calunniatori [diáboloi]”. (2 Tim. 3:1-3) Oltre ai diavoli spirituali, possono dunque esserci diavoli umani nel senso che sono calunniatori contro gli uomini e contro Dio. Il “Dio di verità” non li rende diavoli o calunniatori; sono gli uomini e le donne a rendersi tali. — Sal. 31:5, VR.
28. Rispetto a chi si verificò anche questo processo di far qualcosa di se stessi, e come lo confermò Gesù in Giovanni 8:44?
28 Lo stesso processo di far qualcosa di se stessi si verifica rispetto alla sovrumana creatura spirituale che la Bibbia chiama “il gran dragone . . . l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata”. (Riv. 12:9) La creatura spirituale che divenne tale ebbe principio come tale dopo che Geova Dio l’ebbe creata. Riguardo a lui, il Signore Gesù Cristo disse ad alcune persone religiose che erano inclini ad assassinarlo: “Voi siete progenie del diavolo, ch’è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna”. (Giov. 8:44, VR) Riguardo a questa dichiarazione fatta da Gesù la succitata Cyclopædia (Volume 9, pagina 364a) dice: “Ma qui sembra probabile che le parole apʹ arkhés [dal principio] si riferiscano al principio della sua azione sull’uomo”.
29. In che modo colui che è ora Satana il Diavolo divenne il “padre” delle menzogne, e quando divenne assassino?
29 Pertanto la creatura spirituale qui implicata non fu creata come Satana il Diavolo. Dio non lo creò assassino, ma lo creò nella verità. Comunque, egli non scelse di rimanere nella verità, ma decise di divenire bugiardo, calunniatore (diábolos). Perciò, quando mentì, non parlò secondo la volontà e lo spirito del suo Padre celeste ma disse la menzogna di suo proprio impulso o disposizione. Giacché non si attenne alla verità di Dio ma diede inizio alle menzogne, fu chiamato padre delle menzogne. Fu assassino, non dal tempo della sua creazione da parte di Dio, ma dal suo inizio come Satana il Diavolo. Egli si rese da solo Satana il Diavolo.
30. Quando Satana il Diavolo si presentò sulla scena d’azione, e come manifestò che opponeva resistenza?
30 Nel terzo capitolo di Genesi, il primo libro della Bibbia scritto dal profeta Mosè ci dice come venne all’esistenza Satana il Diavolo. Come sovrumana persona spirituale era invisibilmente presente nella prima dimora dell’uomo, il giardino d’Eden in ciò che è ora l’Asia sudoccidentale. Dopo che Geova Dio ebbe creato la donna perché fosse una compagna per il perfetto uomo Adamo, Satana il Diavolo si presentò sulla scena d’azione. Usando come mezzo un serpente, questo invisibile figlio spirituale di Dio manifestò resistenza od opposizione a Geova Dio dicendo alla perfetta donna Eva una vergognosa menzogna contro Dio celeste Padre di lei.
31. Che dire del fatto che fu la sua condotta a renderlo un ingannatore, e che cosa usò Dio da quel tempo in poi come simbolo di lui sino alla fine della Bibbia?
31 Colui che oppose resistenza si rese in tal modo un calunniatore o diavolo. Dicendo a Eva una menzogna per indurla a disubbidire a Dio, divenne anche un ingannatore. Rimase invisibile a Eva, ma impiegò un serpente visibile per dirle la menzogna. Quindi la Bibbia dice: “Il serpente sedusse Eva con la sua astuzia”. (2 Cor. 11:3) Per questa ragione, proprio lì nel giardino d’Eden, Geova Dio fece del serpente un simbolo di Satana l’Ingannatore, e nell’ultimo libro della Bibbia questo Arcingannatore è chiamato “serpente antico” o “l’originale serpente”, che “svia l’intera terra abitata”. — Riv. 12:9; 20:2, VR; Na; NM.
32. Quale fu lo scopo del Diavolo nello sviare Eva, e perciò in quale condizione siamo nati tutti?
32 Quale fu lo scopo dell’“originale serpente, colui che è chiamato Diavolo [Diábolos] e Satana”, nello sviare Eva chiamando l’Iddio e Padre di lei bugiardo pieno di paura? Dal modo in cui si svolsero le cose, il suo scopo era di volgere Eva contro Dio e quindi usarla per volgere suo marito Adamo contro Dio e tirarli così entrambi dalla sua parte e sotto il suo potere. In tal modo avrebbe avuto sotto il suo potere anche tutta la loro progenie, l’intera razza umana, e l’intera terra sarebbe divenuta un paese di ribelli o persone che avrebbero opposto resistenza a Geova Dio. Circa quattromilacento anni dopo, l’apostolo cristiano Giovanni scrisse: “Tutto il mondo giace nella potenza del malvagio”. (1 Giov. 5:19, NM; Ga; VR) Nello stesso tempo il malvagio Satana portò il genere umano sotto il potere del peccato e della morte, poiché il decreto di Dio è: “Il salario che il peccato paga è la morte”. (Rom. 6:23) Siamo nati tutti nel peccato e nella morte da Adamo ed Eva.
33. Per mettere in vigore il suo decreto contro Adamo, che cosa fece Dio, e perché il peccato e la morte furono trasmessi a tutti noi?
33 Mettendo in vigore la sua sentenza di morte sui peccatori, Geova Dio cacciò Adamo ed Eva dal giardino d’Eden e in tal modo lontani dal suo albero della vita. Leggiamo: “Jahve Dio disse allora: ‘Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, conoscendo il bene e il male. E ora, egli non stenda la mano e non prenda anche dell’albero della vita, così che ne mangi e viva in eterno!’ E Jahve Dio lo mandò via dal giardino dell’Eden, affinché lavorasse la terra dalla quale era stato tratto”. Fu dopo ciò che i peccatori Adamo ed Eva cominciarono ad avere figli, fuori del giardino d’Eden, non dentro. (Gen. 3:22 fino a 4:3, Ga) Secondo il decreto giudiziario di Dio e secondo la legge della genetica il peccato e la morte sono stati trasmessi a tutti noi quali loro discendenti. (Rom. 5:12) Che caduta subimmo!
34. Chi anche subì allora una caduta, e come Dio indicò questo nel giardino d’Eden?
34 Comunque, anche l’angelico figlio di Dio che divenne “l’originale serpente, che è il Diavolo e Satana”, subì una caduta. Questo è indicato dalle parole che Dio gli rivolse lì nel giardino d’Eden. Parlandogli come se parlasse al serpente letterale che Satana aveva impiegato per sviare Eva, Geova Dio disse: “Perché hai fatto questo, sei il maledetto fra tutti gli animali domestici e fra tutte le bestie selvagge del campo. Striscerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita. E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei. Egli ti ferirà la testa e tu gli ferirai il calcagno”. — Gen. 3:14, 15.
35. Di chi Satana divenne in tal modo il padre, e a che cosa è perciò condannato?
35 In tal modo Satana il Diavolo incorse nella maledizione di Dio e divenne il padre dei maledetti. (Matt. 25:41) Conformemente, egli è condannato a essere distrutto per sempre, ad avere la testa ferita sotto il piede del promesso Seme della “donna” di Dio. In armonia con questo l’apostolo cristiano Paolo disse a quelli che fanno parte di questo Seme della “donna” di Dio: “L’Iddio che dà pace stritolerà fra breve Satana sotto i vostri piedi”. — Rom. 16:20.
QUANDO FU CACCIATO DAL CIELO
36-38. Quando pensano molti lettori della Bibbia che avesse luogo la caduta di Satana dal cielo, e dove pensano che ne sia fatta la descrizione nella Bibbia?
36 Molti lettori della Bibbia hanno pensato che al tempo in cui Dio pronunciò in Eden quelle parole contro il serpente, Satana il Diavolo fu cacciato dal cielo, e che questa caduta dal cielo sia quella descritta nell’ultimo libro della Bibbia, in Rivelazione 12:3-13, dove leggiamo queste parole:
37 “Fu visto un altro segno nel cielo, ed ecco, un gran dragone color fuoco, con sette teste e dieci corna e sopra le sue teste sette diademi; . . . E il dragone si teneva davanti alla donna che stava per partorire, affinché, quando avesse partorito, divorasse il figlio di lei. Ed ella partorì un figlio, un maschio, che deve pascere tutte le nazioni con una verga di ferro. E il figlio di lei fu rapito presso Dio e il suo trono. . . .
38 “E scoppiò la guerra in cielo: Michele e i suoi angeli guerreggiarono contro il dragone, e il dragone e i suoi angeli guerreggiarono ma esso non prevalse, né fu più trovato posto per loro in cielo. E il gran dragone fu scagliato, l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata; fu scagliato sulla terra, e i suoi angeli furono scagliati con lui. E udii nel cielo un’alta voce dire: ‘Ora son venuti la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte davanti al nostro Dio! . . . Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo’. Or quando il dragone vide che era stato scagliato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio”.
39. A motivo di quali cose essenziali che allora non si erano ancora adempiute quel profetico racconto di Rivelazione 12:3-13 non potrebbe applicarsi alla caduta di Satana in Eden?
39 Si riferisce quel racconto alla cacciata dell’“originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana” dal favore di Dio nel giardino d’Eden? No! Anche la già citata Cyclopædia si riferisce a Rivelazione 12:7, 9 e dice: “Qualunque sia il significato di questo versetto, è certo che non si può riferire all’originale caduta di Satana”.b A quel tempo, quasi seimila anni fa, nessuna donna aveva partorito un bambino. Certo la simbolica “donna” di Dio non aveva partorito il promesso “figlio maschio”. In quel lontano tempo Geova Dio promise semplicemente che la sua “donna” avrebbe partorito un seme che avrebbe ferito la testa del Serpente. Per quella ragione l’“originale serpente”, Satana il Diavolo, da quel tempo in poi sarebbe stato all’erta per divorare il Seme della “donna” di Dio e impedirgli che gli ferisse la testa a sua distruzione. Ma a quel tempo non scoppiò nessuna guerra in cielo per cacciarne fuori Satana il Diavolo.
40. Secondo Rivelazione 1:1, perché ciò che è descritto in Rivelazione, capitolo dodicesimo, non poteva essersi verificato in Eden?
40 Un’altra cosa: l’ultimo libro della Bibbia fu scritto molti anni, secondo la tradizione sessantatré anni, dopo che Gesù Cristo era morto, era stato risuscitato ed era asceso al cielo. Perciò fu scritto verso la fine del primo secolo della nostra Èra Volgare; e Rivelazione, primo capitolo, primo versetto, dice: “Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede, per mostrare ai suoi schiavi le cose che devono accadere fra breve”. Quindi quelle a cui fa riferimento il dodicesimo capitolo di Rivelazione dovevano essere cose che si sarebbero verificate qualche tempo dopo che il risuscitato Gesù Cristo aveva dato questa rivelazione al suo fedele apostolo Giovanni verso il 96 E.V.
41. Che cosa rivela il libro di Giobbe circa l’accesso di Satana al cielo, e che cosa hanno da rivelare su questo le Scritture Ebraiche scritte dopo Giobbe?
41 Non è dunque strano che il libro di Giobbe, scritto probabilmente da Mosè, dicesse chiaramente che al giorno di Giobbe, venticinque secoli dopo che Satana il Diavolo aveva sviato Eva nel giardino d’Eden, questi aveva ancora accesso al cielo e poteva accusare il popolo di Dio davanti alla faccia di Dio. (Giob. 1:6 fino a 2:7) Inoltre, nessuna delle ispirate Scritture Ebraiche scritte dopo Giobbe rivela che Satana il Diavolo fosse cacciato dal cielo, neppure al tempo del profeta Malachia.
42. Ora quali domande facciamo dunque riguardo al fatto che Satana sia stato cacciato dal cielo?
42 È già stato cacciato Satana il Diavolo dal cielo e gettato giù su questa terra? In tal caso, quando? Come possiamo dirlo, giacché non lo possiamo vedere in quanto egli è una creatura spirituale invisibile ai nostri occhi?
EVIDENZA DELLA SUA ESPULSIONE
43. Chi dev’essere responsabile delle condizioni del mondo dalla prima guerra mondiale, e perché Rivelazione 12:12 ci fa capire la risposta?
43 Guardate tuttavia le condizioni mondiali sulla terra dalla prima guerra mondiale del 1914-1918. L’espulsione di Satana dal cielo e giù sulla terra avrebbe sicuramente influito sulle cose di questa terra, in special modo perché Rivelazione 12:12 esclama: “Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. Che cos’è questo: “Un breve periodo di tempo”? Fino a quando? Fino a quando egli e i suoi demoni siano afferrati, incatenati e scagliati nell’abisso, incapaci di sviare le nazioni per mille anni. (Riv. 20:1-3) Certo qualcuno sovrumano è responsabile delle infelici condizioni esistenti sulla terra dalla prima guerra mondiale, e potrebbe questi essere l’adirato, espulso Satana? Vediamo.
44. Secondo Rivelazione 12:10, che cosa doveva significare l’espulsione di Satana, e quindi la sua espulsione di che cosa è realmente il risultato?
44 Vogliate notare ciò che è detto significhi l’espulsione di Satana. Dopo che egli e i suoi angeli demonici dovevano essere sconfitti nella guerra in cielo, si doveva udire in cielo una voce che diceva: “Ora son venuti la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo”. (Riv. 12:10) Da questo significativo annuncio è chiaro che l’espulsione di Satana e dei suoi angeli demonici dagli alti cieli e giù sulla terra doveva aver luogo dopo che il regno di Dio fosse stato stabilito nei cieli. L’espulsione di Satana è il risultato del fatto che la “donna” di Dio nei cieli partorisce il figlio maschio, e quindi il simbolico Dragone, Satana il Diavolo, non riesce a divorare il figlio maschio ma questo figlio maschio è “rapito presso Dio e il suo trono”. (Riv. 12:1, 2, 4, 5) La nascita del figlio maschio e la sua intronizzazione accanto a Dio nel cielo deve raffigurare la nascita del celeste regno di Dio con l’intronizzazione di suo Figlio Gesù Cristo al potere alla destra di Dio. Per questa ragione si poté fare l’annuncio nei cieli: “Ora son venuti . . . il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo”.
45. Quando ebbe luogo in cielo la nascita del messianico regno di Dio, e quale prova ne abbiamo?
45 La nascita e l’intronizzazione del regno di Dio con il suo Cristo nell’autorità reale ebbero luogo nel 1914. Gli avvenimenti mondiali verificatisi negli oltre cinquant’anni trascorsi dal 1914 sono in armonia con le profezie date da Gesù Cristo stesso. In esse predisse gli avvenimenti e le condizioni che sarebbero stati evidenti quando Dio lo avesse intronizzato nei cieli e quando egli come nuovo re messianico avesse cominciato a governare in mezzo ai suoi nemici in cielo e sulla terra. — Sal. 110:1-6; Ebr. 10:12, 13; Matt. 24:3 fino a 25:46; Riv. 6:1-8; 11:15-18.
46. Quali due guerre ebbero dunque luogo simultaneamente, e che ne fu delle nostre afflizioni?
46 Evidentemente la guerra che “scoppiò . . . in cielo” per cacciarne Satana e i suoi demoni si verificò simultaneamente, almeno per parte del tempo, alla prima guerra mondiale qui sulla terra dal 1914-1918. Ma quella guerra, che secondo gli uomini politici doveva essere “la guerra che porrà fine a tutte le guerre” e che “renderà il mondo sicuro per la democrazia”, non pose fine al combattimento carnale, non rese il mondo sicuro per la democrazia né pose fine alle nostre afflizioni.
47. In quale “periodo di tempo” viviamo evidentemente, e quale spiegazione c’è dell’odierna persecuzione religiosa?
47 Vedete l’adempimento delle profezie bibliche nella situazione mondiale dall’anno 1914? Se lo vedete, l’evidenza è dunque chiara che Satana è stato espulso dal cielo e ora è confinato alla nostra terra. È evidente che ora viviamo in quel “breve periodo di tempo” che Satana sa di avere ancora e lo vediamo sfogare grande ira per la sua sconfitta in cielo causando “guai alla terra e al mare”. Non solo ciò, ma egli causa persecuzione religiosa, in quanto è scritto: “Or quando il dragone vide che era stato scagliato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio. . . . E il dragone si adirò contro la donna, e se ne andò a far guerra contro i rimanenti del seme di lei, che osservano i comandamenti di Dio e hanno l’opera di rendere testimonianza a Gesù”. (Riv. 12:12-17) C’è dunque da meravigliarsi che in tutte le parti del mondo i cristiani testimoni di Geova siano perseguitati perché rendono testimonianza alla nascita del messianico regno di Dio nei cieli nel 1914? No, niente affatto!
48. (a) Come usa Satana ciò che rimane del suo “breve periodo di tempo”? (b) In che modo il giorno della battaglia ad Armaghedon dimostrerà d’essere un “gran” giorno?
48 Sono già trascorsi circa cinquant’anni del “breve periodo di tempo” che l’espulso Satana sa di avere prima che egli e i suoi demoni siano legati e scagliati nell’abisso per i mille anni di imprigionamento. Il tempo che rimane prima di ciò dev’essere ora brevissimo. Egli e i suoi demoni usano febbrilmente la loro invisibile influenza per radunare i “re dell’intera terra abitata” a ciò che l’ultimo libro della Bibbia chiama Armaghedon, per la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. (Riv. 16:13-16) Quello sarà davvero un “gran giorno”, per l’Iddio Onnipotente, poiché egli e il suo re Gesù Cristo vincerà la guerra ad Armaghedon. Tutti quelli che saranno dalla parte del Diavolo perderanno questa decisiva guerra, la più grande di tutta la storia umana. Per gli uomini essa sarà la peggiore afflizione a cui Satana e i suoi demoni avranno condotto il genere umano. — Matt. 24:21, 22.
49. Qual è ora l’importante questione che dobbiamo decidere, e perché è così critica per noi?
49 L’importante questione che ciascuno di noi deve decidere è: Sarò dalla parte dei vincitori? È una domanda molto critica per noi, poiché vogliamo decidere nel modo giusto. Il tempo per decidere è ora, giacché è una questione di vita eterna o di morte eterna e distruzione per noi. Non desideriamo essere schierati a quel tempo con “la bestia selvaggia e i re della terra e i loro eserciti” che sono “radunati per far guerra a colui che sedeva sul cavallo e al suo esercito”, cioè con il celeste Gesù Cristo, il “Re dei re e Signore dei signori”, e i suoi celesti angeli. (Riv. 19:11-19) Essere schierati a quel tempo con la “bestia selvaggia” e i re terreni e i loro eserciti significherebbe la nostra distruzione insieme a loro, come indica la profezia biblica sul risultato della guerra di Armaghedon nel “gran giorno” di Dio. — Riv. 19:20, 21.
BENEFICI CHE AVRANNO GLI UOMINI PER IL FATTO CHE SARÀ LEGATO
50, 51. (a) Secondo Rivelazione 19:20 fino a 20:3, qual è lo svolgersi degli avvenimenti ad Armaghedon e dopo? (b) Che cosa significherebbe dunque la propria distruzione insieme alle forze terrene di Satana ad Armaghedon?
50 Satana e i suoi demoni saranno legati immediatamente dopo la distruzione delle sue forze terrene ad Armaghedon, e, se noi dovessimo esser distrutti ad Armaghedon, non potremmo mai godere dei durevoli benefici che ne deriveranno. (Riv. 19:20 fino a 20:3) Non potremmo mai ricevere le benedizioni del governo reale di Gesù Cristo per mille anni che esisterà dopo che Satana e i suoi demoni saranno stati legati e scagliati nell’abisso di completa restrizione. Che questo sia lo svolgersi degli avvenimenti è indicato in Rivelazione 20:3-6, dove leggiamo:
51 “E [l’angelo dal cielo] lo scagliò nell’abisso e chiuse e sigillò questo su di lui, affinché non sviasse più le nazioni sino a che fossero finiti i mille anni. Dopo queste cose dev’esser lasciato sciolto per un po’ di tempo. E vidi dei troni, e vi eran quelli che sedettero su di essi, e fu data loro la potenza di giudicare. Sì, vidi le anime di quelli che furono giustiziati con la scure per la testimonianza che avevan resa a Gesù e per aver parlato intorno a Dio, e quelli che non avevano adorato né la bestia selvaggia né la sua immagine e che non avevano ricevuto il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Ed essi tornarono in vita e regnarono col Cristo per mille anni. (Il resto dei morti non tornò in vita finché i mille anni non furono finiti). Questa è la prima risurrezione. Felice e santo è chiunque prende parte alla prima risurrezione; su questi non ha autorità la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per i mille anni”.
52, 53. Dal dominio di quale cosa terrena il regno millenario di Cristo libererà il genere umano?
52 Che cosa significherà il regno millenario di Gesù Cristo e del resto del Seme della “donna” di Dio che non adorò la “bestia selvaggia”? Anzitutto, il genere umano non sarà più governato dalla “bestia selvaggia”. Qui potreste pensare che stiamo scherzando; potreste chiedere: Ma il genere umano non è mai stato governato da una bestia selvaggia, non vi pare? No, non da una letterale bestia selvaggia, ma da una simbolica. E qual è questa? Spiegandolo, la Rivelazione a Giovanni si riferisce al Dragone, Satana il Diavolo, dopo che è cacciato dal cielo, e quindi dice:
53 “Ed esso stette fermo sulla sabbia del mare. E vidi ascendere dal mare una bestia selvaggia, con dieci corna e sette teste, e sulle sue corna dieci diademi, ma sulle sue teste nomi blasfemi. Ora la bestia selvaggia che vidi era simile a un leopardo, ma i suoi piedi erano come quelli di un orso, e la sua bocca era come la bocca di un leone. E il dragone diede alla bestia la sua potenza e il suo trono e grande autorità. . . . Ed essa aprì la sua bocca in bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua residenza, e quelli che risiedono in cielo. E le fu concesso di far guerra ai santi e vincerli, e le fu data autorità su ogni tribù e popolo e lingua e nazione. E tutti quelli che dimorano sulla terra l’adoreranno”. — Riv. 13:1-8.
54. Che cosa simboleggia questa “bestia selvaggia”, e come possiamo confermare questo scritturalmente?
54 Che cosa simboleggia questa “bestia selvaggia”? Il sistema politico mondiale sotto l’invisibile controllo del grande avversario di Dio, Satana, “l’originale serpente”, che bestemmiò Dio nel giardino d’Eden. Un confronto tra i precedenti simbolismi di questa Rivelazione all’apostolo Giovanni e i simbolismi del libro profetico di Daniele, settimo capitolo, confermerà che la “bestia selvaggia” simboleggia il sistema politico mondiale che il grande avversario di Dio ha usato dai giorni di Nimrod, fondatore dell’antica Babilonia sull’Eufrate, nel secolo dopo il diluvio acqueo del giorno di Noè. Nimrod, pronipote di Noè, fu chiamato “potente cacciatore in opposizione a Geova”. — Gen. 10:8-12.
55. Come possiamo determinare da noi stessi se l’uso nella Bibbia di una “bestia selvaggia” come simbolismo è appropriato?
55 Il sistema di dominio politico dal tempo di Nimrod fino ad ora è stato caratterizzato da sette successive potenze mondiali che hanno oppresso il popolo di Dio. È stato quel sistema come una “bestia selvaggia”? Lasciamo giudicare a voi, lettori. Leggete prima la storia di quelle potenze mondiali, cioè l’antico Egitto, l’Assiria, Babilonia, Persia, Grecia, Roma e l’alleanza politica anglo-americana, e quindi date il vostro onesto giudizio. Questa simbolica “bestia selvaggia” è stata adorata. Anche oggi osserviamo l’adorazione dello stato politico, la sovranità nazionale idoleggiata. Tutto ciò ha generato guerre!
56. Dopo che la “bestia selvaggia” sarà stata distrutta ad Armaghedon e Satana sarà stato legato, quali cose non continueranno più sulla terra?
56 Dopo che la “bestia selvaggia” sarà stata distrutta ad Armaghedon e il suo invisibile padrone, il Dragone, Satana il Diavolo, sarà stato legato, non ci sarà nessuna “bestia selvaggia” di quella specie da adorare né alcuna ulteriore oppressione di tutto il genere umano da parte di essa, né alcuna persecuzione degli adoratori di Geova Dio da parte di essa. Questo significa l’annuncio di morte per guerre internazionali, guerre civili, sì, per alleanze politiche e organizzazioni di trattati, per l’organizzazione delle Nazioni Unite, per i confini territoriali che dividono persone dalla pacifica inclinazione dai popoli vicini, per le tariffe, le dogane, i dazi, per le rivalità commerciali o le lotte per i mercati mondiali, e per tutte le altre attuali disposizioni divisive che son dovute all’adorazione dello stato politico come dio.
57. Come possono sentirsi alcuni circa la nostra dichiarazione che il Diavolo ha dato al sistema politico la sua autorità, ma che cosa rivelò il Diavolo stesso quando tentò Gesù Cristo?
57 Gli adoratori della “bestia selvaggia” si offenderanno perché diciamo che il Dragone, Satana il Diavolo, ha dato al sistema politico mondiale il suo potere, il suo trono e la sua autorità su ogni tribù, popolo, lingua e nazione. Ma che cosa possono dire di fronte alla stessa dichiarazione del Diavolo a Gesù Cristo quando tentò Gesù ad assumere il dominio politico dell’intera terra? Leggano Luca 4:5-8, che dice che Satana il Diavolo condusse in alto Gesù e “gli mostrò in un istante di tempo tutti i regni della terra abitata; e il Diavolo gli disse: ‘Ti darò tutta questa autorità e la loro gloria, perché mi è stata consegnata e la dò a chi desidero. Se perciò fai un atto di adorazione dinanzi a me, sarà tutta tua’. Rispondendo, Gesù gli disse: ‘È scritto: “Devi adorare Geova il tuo Dio, e a lui solo devi rendere sacro servizio”’”.
58, 59. (a) Come Gesù e il suo apostolo Paolo chiamarono Satana, non in modo immaginoso, e quindi che cosa significherà per il genere umano che verrà legato e imprigionato? (b) Che cosa significherà l’adorazione di Geova Dio per il genere umano?
58 Gesù Cristo non stava solo immaginando qualche cosa allorché chiamò Satana “il governante di questo mondo”. (Giov. 16:11) L’apostolo cristiano Paolo non stava solo immaginando qualche cosa allorché chiamò Satana “l’iddio di questo sistema di cose” e disse che “Satana stesso continua a trasformarsi in angelo di luce” e “i suoi ministri pure continuano a trasformarsi in ministri di giustizia”. (2 Cor. 4:4; 11:14, 15) C’è un reale Satana il Diavolo che dev’essere legato e che sarà legato e imprigionato. Acclamino tutti il giorno in cui si farà questo! Quando Satana e i suoi demoni saranno infine scagliati nell’abisso senza avere nessun contatto con tutto il genere umano, ciò significherà la fine di tutte le false religioni e delle guerre religiose, delle divisioni e degli odi, la fine di tutto il demonismo, la stregoneria, i riti “voodoo”, spiritismo, astrologia e sortilegi. Allora la sola vera, vivificante religione prevarrà su tutta la terra. Gli uomini adoreranno il solo vivente e vero Dio, Colui il cui nome, dice Salmo 83:18, “è Geova”. Il beneficio dell’adorazione di Geova quale Dio è dichiarato da Gesù Cristo come segue:
59 “Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. — Giov. 17:3. Vedere anche Isaia 11:9; Abacuc 2:14.
60. (a) In contrasto con ciò che il dominio di Satana ha significato per il genere umano, che cosa significherà per esso il dominio millenario di Cristo? (b) L’opportunità così presentata sarà solo per i superstiti terreni di questi finali avvenimenti, o per chi?
60 Il dominio di Satana il Diavolo per millenni di tempo ha significato peccato, morte e la discesa nel comune sepolcro di tutto il genere umano fino ad ora. Il regno millenario di Gesù Cristo coi rimanenti del Seme della “donna” di Dio significherà la ferita della testa dell’“originale serpente”, a sua distruzione. (Riv. 20:7-10; Gen. 3:14, 15; Rom. 16:20) Significa che sarà data agli uomini l’opportunità di vivere per sempre nella felicità sotto un perfetto governo divino su una terra trasformata alfine in un paradiso di delizia come eterna dimora del genere umano. La preziosa opportunità di ciò non si limita alle persone timorate di Dio sulla terra che superano la guerra di Armaghedon e il tempo in cui Satana il Diavolo e i suoi demoni saranno legati e imprigionati. No, ma questa meravigliosa opportunità include tutte le persone per le quali Gesù Cristo fu ‘ferito al calcagno’ e morì come sacrificio di riscatto millenovecento anni fa. — 1 Tim. 2:5, 6; Matt. 20:28.
61. (a) Come sarà possibile ciò? (b) In tal modo quando ‘tornerà in vita’ infine “il resto dei morti”, e come?
61 Come sarà possibile ciò? Ah, ci sarà la risurrezione di quei morti che sono nel comune sepolcro. (Atti 24:15) Non tutti in una volta, ma alla fine dei mille anni il comune sepolcro del genere umano sarà vuotato di tutti loro. Tutti gli ubbidienti che supereranno la decisiva prova della devozione a Dio alla fine dei mille anni avranno o continueranno ad avere il loro nome scritto nel libro della vita di Dio. In tal modo ‘torneranno in vita’ nella sua perfetta pienezza alla fine del regno millenario di Cristo. Quelli che verranno meno in quella prova finale saranno distrutti per sempre con Satana e i suoi demoni per mezzo dei quali Dio permetterà che venga la prova finale su tutti gli abitanti del Paradiso terrestre. — Riv. 20:5, 7-15.
62. Come possiamo pregare per la realizzazione di queste benedette prospettive?
62 Che magnifiche prospettive saranno dunque realizzate dal genere umano dopo che Satana e i suoi demoni saranno stati legati e imprigionati! Preghiamo di continuo perché queste benedette prospettive siano presto realizzate continuando a dire al nostro celeste Padre la preghiera del “Padre nostro”: “Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra”. — Matt. 6:9, 10.
[Note in calce]
a A pagina 3063, colonna 2, il Volume 2 (edizione del 1836) dei commenti sul Nuovo Testamento di Adam Clarke, pubblicato a Londra, in Inghilterra, dice in una nota in calce a Rivelazione 12:9: “Quell’antico serpente] I rabbini parlano molto di questo essere, talvolta col concetto di יצרהרע yetser hara, il principio del male, e talvolta con quello di Sammael.
“Egli fu gettato sulla terra, e i suoi angeli furono gettati con lui]. Questo assomiglia molto a un detto nel libro Bahir, in Sohar Gen., foglio 27, colonna 107: ‘E Dio cacciò Sammael e le sue truppe dal luogo della loro santità’”.
b Citato da pagina 363b del Volume 9 della Cyclopædia di M’Clintock e Strong, sotto l’intestazione “Satana”.