Capitolo XX
Il paese di Magog non dovrà più minacciare il genere umano
1. Dopo la sconfitta dell’attacco di Gog contro gli adoratori di Geova, quale “paese” dovrà essere oggetto di attenzione, e che cosa farebbero ora bene a considerare quelli che potrebbero essere attratti in quell’attacco?
L’INVISIBILE base di operazioni da cui Gog lancia il suo attacco contro lo spirituale “Israele di Dio” è il “paese di Magog”. Questo “paese” dovrà essere oggetto di attenzione dopo che le forze militanti di Gog sulla terra saranno state schiacciate nella disfatta. Così gli invisibili abitanti del “paese di Magog” dovranno vedere prima la disastrosa sconfitta della diabolica campagna contro gli adoratori spiritualmente prosperi di Geova. Le nazioni e i popoli con i quali Gog si allea nella campagna non guadagneranno in questa empia campagna la gloria, ma solo imperitura vergogna. Tutti quelli che potrebbero essere attratti in quella campagna che si farà contro i cristiani testimoni di Geova farebbero ora bene a considerare ciò che Egli dice mediante Ezechiele al Gog da cui potranno essere reclutati:
2. Da dove Geova farebbe venire Gog, che cosa farebbe Egli alle armi di Gog, e che cosa farebbe dei popoli abbattuti di Gog?
2 “E riguardo a te, o figlio d’uomo, profetizza contro Gog, e devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, sono contro di te, o Gog, capo dei capitribù di Mesec e Tubal. E di sicuro ti volterò e ti condurrò e ti farò venire dalle parti più remote del nord e ti porterò sui monti d’Israele. E di sicuro strapperò il tuo arco dalla tua mano sinistra, e farò cadere le tue frecce dalla tua propria destra. Cadrai sui monti d’Israele, tu e tutte le tue schiere e i popoli che saranno con te. Di sicuro ti darò in pasto agli uccelli da preda, agli uccelli d’ogni sorta di ala, e alle bestie selvagge del campo”’”. — Ezechiele 39:1-4, NW.
3. Perché Geova ha buona ragione per essere contro Gog, che cosa aspetta che lo giustificherà apertamente d’aver agito contro Gog, e come saranno eliminate le sue orde di uccisi?
3 Geova ha buona ragione per essere contro Gog di Magog a causa dell’ostile attitudine che costui mostra contro i fedeli adoratori di Geova accompagnata dalla sua costante prontezza a spogliare tali adoratori. Gog merita la distruzione, e a suo tempo Geova cercherà un aperto atto da parte di Gog, un atto che sarà espostamente manifesto al cielo e alla terra, affinché tutti convengano che Geova ha una giusta causa per distruggere Gog. Geova lo sorprende proprio sul fatto, impegnato nelle sue malvage depredazioni, e gli toglie i mezzi da guerra che aveva in suo potere. Non si promette nessuna decente sepoltura con gli onori militari alle orde degli uccisi che erano al comando di Gog quale loro “capo dei capitribù”. Saranno esposti in pasto agli uccelli rapaci e alle bestie da preda. In riferimento alla loro ingloriosa fine, ancora leggiamo: “‘Cadrai sulla superficie del campo, poiché io stesso ho parlato’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”. (Ezechiele 39:5, NW) Le abbattute orde di Gog non torneranno mai a casa in trionfo!
4. Dov’è il “paese di Magog”, e che cosa costituisce esso per gli abitanti della terra?
4 Che dire, però, del luogo dove si concepì questo vizioso attacco contro il ristabilito popolo di Geova come una sfida a Dio, delle “parti più remote del nord”? Questo è l’invisibile reame di Satana il Diavolo e dei suoi demoni nei pressi della terra da che furono espulsi dal cielo dopo la sconfitta nella guerra celeste. Questo luogo di degradazione nei pressi della terra è una minaccia, una continua minaccia per il genere umano e una fonte di guai per la terra e per il mare, e dovrà essere eliminata. Geova spazzerà via questa minaccia per la pace e la sicurezza degli abitanti della terra, poiché prosegue dicendo:
5. In che modo Geova dice che spazzerà via questa minaccia per la pace e la sicurezza della terra?
5 “E per certo manderò il fuoco su Magog e su quelli che abitano le isole in sicurtà; e dovranno conoscere che io sono Geova. E farò conoscere il mio santo nome in mezzo al mio popolo Israele, e non farò più profanare il mio santo nome; e le nazioni dovranno conoscere che io sono Geova, il Santo in Israele”. — Ezechiele 39:6, 7.
6. Sarà qualche luogo troppo remoto per subire l’esecuzione dei giudizi di Geova, e come egli consumerà il paese di Magog mandando il “fuoco su Magog”?
6 Nessun luogo sarà troppo isolato, per esempio, le isole, da non sentire l’esecuzione dei giudizi di Geova per aver avuto qualche parte o per aver mostrato qualche simpatia nell’anticristiano attacco di Gog del paese di Magog. No, nemmeno il luogo più remoto, lo stesso “paese di Magog”. Come Geova consumerà questo luogo mandando “fuoco su Magog”? Spazzando via da questo invisibile luogo di restrizione nei pressi della terra quelli che lo occupano, cioè Satana il Diavolo e i demoni sui quali egli è il “capo dei capitribù”. Questa eliminazione seguirà la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” ad Har-Maghedon, predetta in Rivelazione 16:14, 16; 19:11-21, e descritta in Rivelazione 20:1-3, come segue: “E vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell’abisso e una grande catena in mano. Ed egli afferrò il dragone, l’originale serpente, che è il Diavolo e Satana, e lo legò per mille anni. E lo scagliò [dal suo luogo di detenzione nei pressi della terra] nell’abisso e chiuse e sigillò questo su di lui, affinché non sviasse più le nazioni sino a che fossero finiti i mille anni. Dopo queste cose dev’esser lasciato sciolto per un po’ di tempo”.
7. Perché le persone non saranno più in grado di profanare il nome di Geova riguardo all’Israele spirituale, e che cosa farà conoscere l’azione che Egli avrà compiuta?
7 Questa finale eliminazione del simbolico “paese di Magog” significherà una schiacciante vittoria per Geova, e a quelle persone che non si saranno schierate a favore del Suo regno messianico si farà capire che saranno dalla parte che resiste e combatte contro il Sovrano Signore dell’universo. Essendo eseguite su di loro le Sue decisioni giudiziarie, tali persone “dovranno conoscere che io sono Geova”, come egli ha dichiarato. Non saranno più in grado di profanare il nome di Geova, asserendo che Egli sia troppo debole per proteggere il suo popolo dall’attacco mondano e per difendere i propri interessi terreni con successo. Preservando e liberando i suoi cristiani testimoni durante il finale assalto di Gog di Magog, Geova farà conoscere come non ha mai fatto in passato il suo nome in mezzo all’Israele spirituale che ha subìto il biasimo internazionale. Allorché gli ultimi resti di questo empio sistema di cose crolleranno nella distruzione, l’effetto dovrà essere esattamente come Egli ha decretato: “Le nazioni dovranno conoscere che io sono Geova, il Santo in Israele”. — Ezechiele 39:7.
8. Quando le forze di Gog saranno state sconfitte, per chi sarà un “gran giorno”?
8 Quello sarà per questo Santo d’Israele un indimenticabile “gran giorno”, quando sconfiggerà le innumerevoli orde che costituiranno le terrene forze attaccanti di Gog, loro “guardia” e “capo dei capitribù”.
ELIMINAZIONE DI EQUIPAGGIAMENTO BELLICO E CADAVERI
9. Come indica Geova la grande quantità di equipaggiamento da guerra usato sulla terra dalle orde di Gog, e in che modo il popolo di Geova impiegherà i resti bellici?
9 Qualche idea della grande quantità di equipaggiamento bellico che queste orde di popolo avranno si può avere dal tempo che ci vorrà per eliminarne le parti combustibili. Il lungo tempo che questo richiede è stabilito da Geova nelle sue seguenti parole: “‘Ecco, dovrà avvenire e dovrà compiersi’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova. ‘Questo è il giorno di cui ho parlato. E gli abitanti delle città d’Israele per certo usciranno e bruceranno e faranno fuochi con le armi e con gli scudi e le targhe, con gli archi e con le frecce e con le aste e con le lance; e con essi dovranno accendere il fuoco per sette anni. E non porteranno legna dal campo, né raccoglieranno legna dalle foreste, poiché accenderanno il fuoco con le armi’”. (Ezechiele 39:8-10, NW) Dopo la vittoria di Geova il suo popolo adatterà i materiali di ogni resto bellico delle nazioni a scopi utili.
10. Con quale intento le orde di Gog attaccano la proprietà spirituale data da Dio, ma quale ne sarà il risultato?
10 Le innumerevoli orde al comando di Gog di Magog attaccarono la proprietà spirituale dei cristiani testimoni di Geova con l’intento di distruggerli, ma risulta esattamente l’opposto: “‘E per certo faranno spoglie di quelli che facevano di loro spoglie, e prederanno quelli che li predavano’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”. — Ezechiele 39:10, NW.
11, 12. Quali domande sorgono sul modo di disfarsi dei corpi degli “uccisi da Geova”, e quale disposizione Geova dice di prendere circa la folla di Gog?
11 Per così dire, le forze attaccanti al comando di Gog di Magog scavano le loro proprie tombe, attaccando il paese che Geova Dio ha dato ai suoi cristiani testimoni sulla terra. Ma come potranno i comparativamente pochi superstiti della “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” ad Har-Maghedon seppellire gli “uccisi da Geova” che saranno “in quel giorno da un’estremità della terra fino all’altra estremità della terra”? (Geremia 25:33) E dopo che quegli “uccelli d’ogni sorta di ala” e le “bestie selvagge del campo” si saranno saziati di mangiare i cadaveri delle orde di Gog, che resterà da seppellire? Ma se sarà rimasta alcuna cosa da seppellire, Geova lo consentirà a eterna vergogna di quelli che avranno perduto la propria vita nell’attacco di Gog. Leggiamo:
12 “‘E dovrà accadere in quel giorno che darò lì un luogo a Gog, un luogo di sepoltura in Israele, la valle dei passanti ad est del mare, ed essa fermerà quelli che vi passeranno. E vi dovranno seppellire Gog e tutta la sua folla, e certo la chiameranno “Valle della folla di Gog”. E quelli della casa d’Israele li dovranno seppellire allo scopo di purificare il paese, per sette mesi. E tutto il popolo del paese dovrà fare il seppellimento, e certamente diverrà per loro motivo di fama nel giorno che mi glorificherò’, è l’espressione del Signore Geova”. — Ezechiele 39:11-13.
13. Che cosa è indicato dal fatto che ci vuole tanto tempo per seppellire la folla di Gog, e a quale condizione tali sepolture porteranno questa terra?
13 Non si deve intendere che questo significhi che i suoi cristiani testimoni che Geova preserverà durante la “grande tribolazione” che si abbatterà su questo sistema di cose siano scavatori di tombe e seppellitori di cadaveri per i primi sette mesi del giusto nuovo sistema di cose su questa terra. Che ci vogliano tanti mesi per seppellire la folla di Gog semplicemente raffigura un quadro della vastità della folla del popolo empio che perirà nella distruzione di questo sistema di cose, e anche del piccolo numero di quelli che Geova preserverà in vita sulla terra. Per giunta, come i cadaveri erano impuri in Israele, il seppellimento dei cadaveri della folla di Gog darà luogo come risultato alla purificazione del paese e significa che questa terra sarà purificata da ogni contaminazione degli empi servitori di Satana il Diavolo cioè Gog. Non si lascerà nulla d’essi che contamini la “nuova terra”. — 2 Pietro 3:13.
14. Quale sarà il caso della memoria di quelli che avranno partecipato all’attacco di Gog, e come influirà su lui stesso il fatto che Geova preservi i suoi attaccati testimoni cristiani?
14 Ogni memoria di quelli che sfidarono Dio partecipando all’attacco di Gog sarà così nauseante come il fetore che si leverà dai cadaveri in putrefazione della folla di Gog, una puzza così forte da impedire alle persone di passargli accanto per andare oltre. La “Valle della folla di Gog” è raffigurata a est del mar Morto, vicino al luogo dov’era il paese nemico di Moab. (Ezechiele 25:8-11) Non diverrebbe nessun santuario così che amici e parenti superstiti degli uccisi visiterebbero questo cimitero nel Giorno dei Caduti per onorare la memoria degli eroici morti in guerra. Nessuna speranza di risurrezione è commemorata per i partecipanti all’attacco di Gog, persone empie e maledette che Geova giustizierà nel suo giorno di giudizio. (Matteo 25:31-33, 41-46) Si son guadagnata un’infamia eterna. Che Geova preservi miracolosamente i suoi cristiani testimoni contro tale mondiale attacco di forze in numero schiacciantemente superiore acquisterà una fama eterna. Con la distruzione dei loro attaccanti, la folla di Gog, Geova si glorificherà per ogni tempo.
15. Che la “nuova terra” sia portata a uno stato di purezza, com’è raffigurato dalle attività degli “uomini occupati di continuo” che saranno divisi?
15 La “nuova terra” della società umana sotto il messianico, celeste regno di Geova nelle mani del “mio servitore Davide” dovrà essere perfettamente pura da ogni traccia della folla di Gog. Per farne un quadro vivo, “l’espressione del Sovrano Signore Geova” continua a dire riguardo ai superstiti dell’attacco di Gog: “E vi saranno uomini occupati di continuo che divideranno, passando per il paese, seppellendo, con quelli che passeranno, quelli lasciati rimanere sulla superficie della terra, per purificarla. Alla fine di sette mesi continueranno a far ricerca. E quelli che passeranno dovranno passare per il paese, e se uno vedrà effettivamente un osso d’uomo gli dovrà anche rizzare accanto un segno, finché i seppellitori non l’abbiano seppellito nella ‘Valle della folla di Gog’. E il nome della città sarà anche Amona. E dovranno purificare il paese”. — Ezechiele 39:14-16.
16, 17. Che significa il nome della città di Amona, da chi sarà abitata, e perché non potrebbe raffigurare una città letterale con quel nome?
16 Nella lingua ebraica il nome “Valle della folla di Gog” è Gei-Hamon-Gog, e la città Amona (che significa “Folla”) sarebbe stabilita presso la “Valle della folla di Gog”, per contrassegnarne il luogo di sepoltura. Naturalmente, la città di Amona (“Folla”) non sarebbe abitata da nessun membro della folla di attaccanti di Gog. Inoltre, che il nome della città sia esattamente Amona (“Folla”) non commemora onorevolmente il nome di Gog.
17 La città sarebbe abitata dai superstiti liberati miracolosamente dall’infame attacco di Gog. Questo ci rammenta Proverbi 2:21, 22: “I retti son quelli che risiederanno sulla terra, e gli irriprovevoli quelli che vi saranno lasciati. Riguardo ai malvagi, saranno stroncati dalla medesima terra; e in quanto agli sleali, ne saranno strappati via”. Poiché l’attacco di Gog ha luogo in tutta la terra ovunque siano attivi i cristiani testimoni di Geova, presso la scena della loro sconfitta non si potrebbe ragionevolmente erigere nessuna città letterale chiamata Amona. Ma l’organizzazione della “nuova terra” dei superstiti testimoni di Geova sarà un’organizzazione di viventi in netto contrasto con le orde dei morti della folla di Gog.
BANCHETTO DI SACRIFICIO PER UCCELLI E BESTIE
18, 19. A quale “grande sacrificio” Geova invita ogni sorta di uccelli e bestie selvagge, e perché in esso è contenuto un senso di retribuzione?
18 Fra la folla di Gog dovrebbero esserci molti cacciatori che hanno sparato a uccelli e ad animali selvaggi vandalicamente, per puro sport o per avido commercio, come Nimrod di Babilonia. (Genesi 10:8-10) C’è probabilmente un pensiero di retribuzione nelle ulteriori parole che Geova rivolge al suo profeta Ezechiele: “E riguardo a te, o figlio d’uomo, il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Di’ agli uccelli d’ogni sorta di ala e a tutte le bestie selvagge del campo: “Radunatevi e venite. Raccoglietevi tutto intorno al mio sacrificio, che io sacrifico per voi, un gran sacrificio sui monti d’Israele. E per certo mangerete carne e berrete sangue. Mangerete la carne dei potenti, e berrete il sangue dei capitribù della terra, montoni, agnelli, e capri, giovani tori, tutti animali ingrassati di Basan. E per certo mangerete il grasso a sazietà e berrete sangue fino all’ebbrezza, dal mio sacrificio che per certo sacrificherò per voi’”.
19 “‘E vi dovrete saziare alla mia tavola su cavalli e guidatori di carri, persone potenti e ogni sorta di guerrieri, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”. — Ezechiele 39:17-20, NW.
20. Nominando quelli sui quali banchetteranno tutti gli invitati al “grande sacrificio” di Geova, chi è incluso nella folla di Gog, e chi è anche menzionato in Rivelazione 19:17-21?
20 Si dice così che la folla di Gog comprende “capitribù della terra” i quali son paragonati a montoni, capri, giovani tori, ingrassati negli eccellenti pascoli di Basan nella parte nordorientale del mar di Galilea; cavalieri su cavalli, guidatori di carri, “persone potenti e ogni sorta di guerrieri”. Nel nostro giorno moderno gente simile a questa dovrà cadere sotto il taglio della “spada” esecutiva di Geova nella “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” ad Har-Maghedon. La descrizione di quella guerra com’è riportata in Rivelazione 19:17-21 parla di re, di comandanti militari, di cavalli e dei loro cavalieri, di uomini liberi e schiavi, di piccoli e grandi, i quali dovranno tutti essere uccisi, restare insepolti e divenire pasto degli uccelli rapaci.
21. Perché il banchetto provveduto per gli uccelli e le bestie selvagge fu da Geova chiamato “sacrificio”, e che cosa significherà per i giustiziati della folla di Gog che di essi si faccia un tale banchetto?
21 Questo banchetto per gli uccelli d’ogni sorta e per le bestie selvagge è da Geova chiamato un “sacrificio”, poiché i sacrifici che gli facevano nei tempi precristiani richiedevano l’uccisione di vittime animali e volatili. Il loro sangue si deve versare. In Rivelazione 19:17 è chiamato “il grande pasto serale di Dio”. L’offerta dei sacrifici di comunione o le offerte pacifiche a Geova erano per l’offerente e per i suoi parenti un’occasione per banchettare con la carne della vittima. Nel banchetto di sacrificio che Geova imbandisce per gli uccelli e le bestie selvagge con la sua vittoria sulla folla di Gog, Geova non proibisce loro di bere il sangue degli uomini uccisi, cosa proibita alle creature umane dal giorno di Noè in poi. (Genesi 9:1-4) Questo significa grande biasimo per i giustiziati della folla di Gog. Quando, per esempio, i cani necrofagi di Izreel divorarono il cadavere della malvagia regina Izebel, lasciarono da seppellire solo alcune ossa. (2 Re 9:30-37) Che lasceranno dunque da seppellire gli uccelli e le bestie selvagge, dei cadaveri della folla di Gog, nella “Valle della folla di Gog”? Le ossa?
22. Che Geova lasci esposti a terra gli uccisi per essere consumati dagli animali necrofagi quale indicazione dà del loro futuro, e come potrebbe Geova disfarsi dei numerosi cadaveri?
22 Che Geova lasci i corpi di quegli uccisi alla sconfitta dell’attacco di Gog esposti sul terreno perché se ne sazino gli uccelli e le bestie selvagge simboleggia che non saranno posti in rispettate tombe commemorative con la speranza che abbiano una risurrezione. I morti insepolti, “gli uccisi da Geova”, saranno così enormemente numerosi che nemmeno gli uccelli rapaci e le necrofaghe bestie selvagge potrebbero mai consumarli. La sepoltura anche di ciò che rimane dopo che queste creature inferiori se ne sono saziate sarebbe di proporzioni sorprendenti. Senza dubbio Dio Onnipotente si servirà di qualche mezzo altamente scientifico, sia che comprenda l’antimateria o no, per disfarsi dei numerosi cadaveri in decomposizione in modo rapido e igienico. Questo sarà per i superstiti della “guerra del gran giorno” qualche cosa da vedere. Ricordiamo che Noè e i suoi sette compagni sopravvissuti al Diluvio universale non furono gravati della sepoltura delle vittime umane di quella catastrofe mondiale, dopo che furono usciti dall’arca ed ebbero rinnovato sulla terra l’adorazione di Geova. — Genesi 8:18-22.
23. Come potrebbero reagire alcuni al pensiero di una tale fine dell’attacco di Gog, eppure che cosa c’è da aspettarsi in quanto a questa profezia?
23 ‘Com’è orribile tutto ciò!’ Dovrebbe questa essere la nostra reazione mentale verso questa profezia della disastrosa sconfitta del vile attacco di Gog contro il solo rimanente dei pacifici adoratori di Geova sulla terra alla fine di questo violento sistema di cose? Giustamente no! Non importa quanto ciò possa sembrar terribile a quelli che come comunità presero parte alle sanguinose prima e seconda guerra mondiale, Geova l’ha profeticamente dichiarato e questo significa che di sicuro si adempirà.
24. Pertanto, che dovremmo considerare riguardo alla nostra attuale condotta, e quali sono i benefici e la cosa di suprema importanza che a questo proposito non dovremmo trascurare?
24 Giacché dovremo affrontarlo nel prossimo futuro, facciamo bene a considerare se la nostra attuale condotta ci porterà a suo tempo entro le file della folla di Gog a sfidare Geova. Non trascuriamo l’eterno beneficio che deriverà alla razza umana dall’annientamento della folla di Gog e dalla eliminazione del minaccioso “paese di Magog”. Specialmente, teniamo conto dell’eterna rivendicazione che recherà alla sovranità universale e al sacro nome di Geova. Di questa cosa di suprema importanza egli ci rende consapevoli, dicendo:
25. Come sarà corretta l’incomprensione delle nazioni in quanto alla ragione per cui Geova fece subire a Israele tali dure esperienze?
25 “E di sicuro porrò la mia gloria fra le nazioni; e tutte le nazioni dovranno vedere il mio giudizio che avrò eseguito e la mia mano che avrò posta fra loro. E quelli della casa d’Israele dovranno conoscere che io, Geova, sono il loro Dio da quel giorno in avanti. E le nazioni dovranno conoscere che fu a causa del loro errore che essi, la casa d’Israele, andarono in esilio, a motivo del fatto che agirono con infedeltà verso di me, così che io nascosi da loro la mia faccia e li diedi in mano ai loro avversari, ed essi cadevano, tutti quanti, di spada. Feci loro secondo la loro impurità e secondo le loro trasgressioni, e nascondevo da loro la mia faccia”. — Ezechiele 39:21-24, NW.
VERRANNO CORRETTE LE ERRATE CONCLUSIONI DELLE NAZIONI
26. In che modo Geova renderà gloriosa la sua protettiva potenza, a chi mostrerà la sua mano, e quali errate conclusioni circa la ragione per cui il Suo popolo subiva maltrattamento da parte delle nazioni saranno corrette?
26 Di conseguenza, ciò che Geova fa alla folla di Gog schierata in ordine di battaglia non sarà per Lui alcun disonore. La protettiva potenza che manifesterà sul suo popolo ristabilito diverrà allora gloriosa e sarà fatta vedere alle nazioni al comando di Gog. Egli mostrerà loro la sua “mano”, che sarà onnipotente; e la sentiranno quando la farà calare fra loro. Le nazioni trassero errate conclusioni perché parve che i cristiani testimoni di Geova non avessero nessuna protezione divina quando furono perseguitati durante la prima guerra mondiale e vennero a trovarsi in temporanea schiavitù a Babilonia la Grande. Esse erratamente pensarono che volesse dire che l’Iddio di questi testimoni non fosse alcun Dio o che fosse troppo debole per proteggere e liberare i suoi testimoni dalle mani delle nazioni che adoravano dèi diversi da Geova. Le nazioni non compresero che Geova meramente disciplinava il suo popolo per le loro trasgressioni e mancanza di fede, per i loro errori, impurità e violazioni anche se di genere involontario. Pertanto nascose loro la sua faccia di favore e approvazione e li lasciò prendere e maltrattare dalla “mano dei loro avversari”.
27. Hanno le nazioni avuto bisogno d’aspettare l’attacco di Gog per vedere che Geova ha vòlto la faccia verso il suo popolo?
27 Le nazioni non hanno bisogno d’aspettare che Geova compia la magnifica liberazione del proprio popolo contro l’attacco di Gog. Prima di allora hanno avuto la prova che egli ha volto la sua faccia di favore verso il proprio popolo pentito e ha mostrato loro soprannaturale potenza. A causa delle errate conclusioni tratte dalle nazioni circa la disciplina da Geova impartita al suo popolo, allora in esilio a Babilonia, egli dichiarò il suo proposito al profeta Ezechiele come segue:
28. Come disse allora Geova che si sarebbe mostrato geloso per il suo nome e si sarebbe santificato rispetto alla “casa d’Israele” anche prima dell’attacco di Gog?
28 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Ora ricondurrò i prigionieri di Giacobbe ed effettivamente avrò misericordia di tutta la casa d’Israele; e per certo mostrerò esclusiva devozione per il mio santo nome. Ed essi avranno portato la loro umiliazione e tutta la loro infedeltà con la quale hanno agito verso di me, quando dimoreranno nel loro suolo in sicurtà, senza che alcuno li faccia tremare. Quando li avrò ricondotti dai popoli ed effettivamente li avrò radunati dai paesi dei loro nemici, anche mi santificherò per certo fra loro dinanzi agli occhi di molte nazioni’”. — Ezechiele 39:25-27, NW.
29. Come Geova mostrò di provare gelosia per il suo nome nel 1919 E.V., e in che modo rese manifesto dinanzi agli occhi delle nazioni che si santificava fra il rimanente dell’Israele spirituale?
29 Come all’antico Israele nell’anno 537 a.E.V., così Geova mostrò che provava gelosia o esclusiva devozione per il suo santo nome nell’anno 1919 E.V. In che modo? In quel primo anno del dopoguerra in questo “tempo della fine” egli li liberò dalla loro schiavitù a Babilonia la Grande e agli amanti politici e militari di lei. Dopo ciò la santità di Geova divenne sempre più evidente al restaurato rimanente dell’Israele spirituale, così che compresero che questo richiedeva da parte loro maggior purezza religiosa e morale e una più netta loro separazione da questo mondo empio. Avendo Geova causato questo in quanto fece schiudere loro di più la propria Sacra Bibbia e fece operare su loro il proprio spirito santo, egli si santificò fra questi ubbidienti Israeliti spirituali mentre gli occhi delle molte nazioni fra le quali predicavano la buona notizia del regno di Dio osservavano. A tali nazioni dovette dunque esser manifesto che l’Iddio di questi Israeliti spirituali operava fra loro in maniera santa.
30. Chi sulla terra dovrebbe già conoscere che Geova non si comprometterà o non si contaminerà con questo mondo, e come disse a Ezechiele che avrebbe fatto conoscere questo?
30 Anche ora, prima che rivendichi meravigliosamente la sua sovranità universale sulle attaccanti orde di Gog, le nazioni dovrebbero sapere che Geova, l’Iddio del rimanente dell’Israele spirituale, è un Dio vivente, un Dio che è geloso del suo nome e che non permette nessun compromesso e nessuna contaminazione con questo mondo impuro. I cristiani testimoni di Geova già lo sanno, esattamente come il loro Dio preannunciò per mezzo di Ezechiele, dicendo: “‘E dovranno conoscere che io, Geova, sono il loro Dio, quando li avrò mandati in esilio alle nazioni ed effettivamente li avrò adunati nel loro suolo, così che non vi farò più rimanere nessuno di loro. E non nasconderò più loro la mia faccia, perché per certo verserò il mio spirito sulla casa d’Israele’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”. — Ezechiele 39:28, 29, NW.
31. Com’è evidente che non nasconde più la sua faccia all’Israele spirituale, e che cosa mostra che egli ha versato su loro il suo spirito?
31 Oggi, più di mezzo secolo dopo la loro liberazione da Babilonia la Grande avvenuta nel 1919 E.V., l’unto rimanente dell’Israele spirituale apprezza la libertà che gode nella sua condizione spirituale in cui Geova l’ha restaurato. Si rallegrano oltre ogni dire alla condizione simile a quella del “giardino d’Eden” a cui la loro situazione spirituale è stata riportata. Giubilano in quanto colui che Geova chiama “il mio servitore Davide” è il loro celeste Re Pastore. Come egli diede loro istruzione, han pregato Geova loro Dio di dar loro più spirito e questa preghiera è stata abbondantemente esaudita. Egli ha versato su questi Israeliti spirituali il proprio spirito. Questo è notevolmente evidente dal “frutto” dello spirito di Geova, cioè dalle qualità di una personalità santa simile a quella di Gesù Cristo. (Luca 11:13; Galati 5:22, 23; Efesini 4:20-24) Poiché egli li ha trattati così misericordiosamente e amorevolmente come aveva predetto mediante i Suoi profeti, sanno che è Geova loro Dio. Sono stati ora radunati in una cristiana unità mondiale, vincolati insieme dall’amore, da quel frutto dello spirito di Dio che è “un perfetto vincolo d’unione”. — Colossesi 3:14.
32. Chi ha accettato il messaggio del regno di Dio predicato dagli Israeliti spirituali, dove ora risiedono, e la vittoria di chi gioiosamente attendono?
32 Accettando il messaggio del messianico regno di Dio che questi Israeliti spirituali proclamano sotto lo spirito di Dio, una “grande folla” di ricercatori del vero Dio come pecore sono usciti da tutte le nazioni e han preso residenza con loro nel loro Paradiso spirituale. Qui adorano lo stesso Dio, Geova, sotto il Suo Re Pastore, Gesù Cristo. (Rivelazione 7:9-17; Matteo 25:31-40, 46; Giovanni 10:16) Preavvertiti, attendono insieme l’attacco avvenire di Gog di Magog e delle sue orde internazionali. Pieni di fede, aspettano gioiosamente che la vittoria di Geova risuoni su quel malvagio nemico Gog per la rivendicazione della sovranità e del santo nome di Geova.