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I testimoni di Geova subiscono ancora l’odio totalitarioLa Torre di Guardia 1952 | 1° giugno
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membri della setta dei testimoni di Geova sono stati condannati oggi a molti anni di carcere dalla Corte Suprema nella comunista Germania Orientale per spionaggio nella zona russa per gli Stati Uniti. Willi Heinicke e Friedric Adler sono stati condannati a vita. Gli altri sono stati condannati da otto a quindici anni. Tutti sono stati giudicati colpevoli di aver mandato dati militari e d’altro genere a ‘un centro di spionaggio a Brooklyn’. Essi sono stati pure accusati di sabotaggio riguardo alla campagna comunista per l’interdizione della bomba atomica, e di ‘diffamazione delle elezioni popolari’ indette nella zona sovietica per il 15 ottobre”.
In mezzo a tutte le prove oggi i testimoni di Geova si attengono saldamente alla convinzione ispirata dell’apostolo Paolo: “Chi ci separerà dall’amore del Cristo? Sarà forse la tribolazione o la distretta o la persecuzione o la fame o la nudità o il pericolo o la spada? Al contrario, in tutte queste cose noi ne usciamo completamente vittoriosi in virtù di colui che ci ha amati. Poiché io sono convinto che né morte né vita né angeli né governi né cose presenti né cose future né potestà né altezza né profondità né alcun’altra creazione potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù nostro Signore”. (Rom. 8:35, 37-39, NM) Il comunismo non può riuscire dove il nazismo fallì. Gli ismi umani governanti avranno fine al più tardi nella battaglia di Geova Dio ad Harmaghedon. Per quelli che sopportano l’odio e la persecuzione di tutte le nazioni per amore del nome di Cristo vale la promessa: “Chi ha perseverato sino alla fine è quello che sarà salvato”. — Matt. 24:13, NM.
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Domanda dai lettoriLa Torre di Guardia 1952 | 1° giugno
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Domanda dai lettori
◆ Che cosa significano le parole di 1 Timoteo 2:15? “Sarà salvata partorendo figliuoli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia”. — A. B., Washington.
Questo testo è reso più chiaro citandolo, insieme alla sua esposizione, dalla Traduzione del Nuovo Mondo: “Desidero che le donne si adornino d’un abito bene ordinato, con modestia e sanità di mente, non con l’arte dell’acconciatura dei capelli e oro o perle o costosissimo abbigliamento, ma come si addice alle donne che professano di riverire Dio, cioè, mediante opere buone. La donna impari in silenzio con piena sottomissione. Non permetto alla donna d’insegnare, o d’esercitare autorità sull’uomo, ma che stia in silenzio. Poiché Adamo fu formato prima, poi Eva. Inoltre Adamo non fu sedotto, ma la donna fu completamente sedotta e venne a trovarsi in trasgressione. Però, essa sarà tenuta salva mediante la gravidanza, purché perseverino nella fede e nell’amore e nella santificazione con sanità di mente”. — 1 Tim. 2:9-15.
Paolo parla qui di donne letterali nella congregazione cristiana. Egli raccomanda che vestano con modestia e buon senso, che si servano di buone opere per ornamento anziché di un vistoso e costoso abbigliamento. Consiglia loro d’imparare in silenzio, tenendo il loro posto nella congregazione e non cercando di sostituire gli uomini in incarichi d’autorità. Indi egli cita, come un esempio per dimostrare la saviezza di questo ordinamento, il caso di Adamo ed Eva. L’uomo, non la donna, venne per primo. Inoltre, l’uomo non fu sedotto, ma la donna sì. Allora in Eden essa agì senza rispetto per l’autorità del marito. I risultati furono per entrambi disastrosi. Nessuno dei due avrà una risurrezione nel nuovo mondo. Il dare alla luce figliuoli, da parte di Eva, non la salverà come la gravidanza non salvò le empie donne che perirono nel Diluvio o quelle che morranno ad Harmaghedon. Dopo aver citato Adamo ed Eva come esempi per dimostrare la sapienza dell’ordinamento di Dio perché l’autorità nella congregazione sia esercitata dall’uomo, l’apostolo continua la sua discussione concernente la condotta della donna cristiana nella congregazione: “Essa sarà tenuta salva mediante la gravidanza, purché perseverino nella fede e nell’amore e nella santificazione con sanità di mente”.
Certamente nessuna persona ragionevole argomenterà che le donne siano salvate semplicemente perché partoriscono figliuoli. L’esser “salvata” da questo non potrebbe significare esser salvata per la vita eterna. Rammentate la donna che aveva un flusso di sangue, e che fu guarita quando toccò Gesù. Egli le disse: “la tua fede ti ha salvata”. (Matt. 9:22, NM, margine) Egli non intendeva dire che fosse salvata a vita eterna, ma che era stata guarita e resa sana da ulteriore piaga di quella sua afflizione. Perciò nel caso delle donne della congregazione cristiana, esse ‘saranno tenute salve durante la gravidanza, purché perseverino nella fede e nell’amore e nella santificazione con sanità di mente’. Il posto della donna nella disposizione del matrimonio è quello di dare alla luce figliuoli e istruirli nelle vie di Geova. Questo, insieme al suo servizio del Regno, la terrà occupata, senza che debba cercar di aiutare a dirigere l’organizzazione teocratica. Esercitando questo suo compito, essa si salverà dall’ozio e dalla cattiva condotta.
Nel quinto capitolo di questa lettera a Timoteo Paolo tratta alcuni tranelli nei quali alcune donne cadono, e dopo aver parlato di certe giovani vedove che vanno in giro oziosamente e chiacchierano intromettendosi negli affari altrui, egli consiglia: “Io desidero che le vedove giovani si maritino, abbiano figli, governino la casa, per non dare motivo all’oppositore di vilipendere”. (1 Tim. 5 Verss. 11-15, NM) Questo le terrà impegnate, darà loro qualcosa da fare. Questo sarà un’occupazione profittevole per loro, le manterrà salve. Se fanno il loro dovere come mogli e madri governando la casa, e continuano il loro servizio come proclamatrici del Regno, saranno salve dalle insidie che colpiscono le donne oziose e non teocratiche.
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