I testimoni di Geova subiscono ancora l’odio totalitario
Il comunismo nella Germania Orientale riaccende il fuoco della persecuzione nazista
COMUNISTI possono odiare la Bibbia, ma dimostrano che le sue profezie s’avverano. Le loro furiose aggressioni contro i testimoni di Geova fanno parte dell’adempimento delle parole di Gesù ai suoi seguaci: “Sarete odiati da tutte le genti a cagion del mio nome”. (Matt. 24:9) Infuriando contro questi seguaci di Cristo, i comunisti danno prova d’esser seguaci del nazismo. I rossi riaccendono i fuochi della persecuzione già attizzati nel passato dalle orde di Hitler. E, come i nazisti, così i comunisti tentano di coprire il loro odio per il vero Cristianesimo con un torrente di menzogne.
La stampa della Germania Orientale dominata dai comunisti vomita continuamente diffamazioni contro i Testimoni. Li accusa falsamente di sostenere l’immoralità. Asserisce che un testimone uccise sua moglie come olocausto a Geova, e che aveva intenzione di uccidere i suoi figli per imitare la volontà d’Abrahamo di sacrificare Isacco. Accusa i Testimoni di antisemitismo perché scritturalmente insegnano che i Giudei non formano più una nazione consacrata, santa, ma si trovano davanti a Dio sullo stesso livello di tutti gli uomini. Ma la loro diffamazione favorita è che i Testimoni sono spie degli imperialisti americani. La prova? Ecco, essi ricevono letteratura dall’America, distribuiscono pacchi CARE venuti dall’America, si rifiutano di firmare l’appello comunista di proibire la bomba atomica, e predicano che la guerra distruggitrice di Harmaghedon è inevitabile. La propaganda comunista argomenta che i Testimoni rifiutano di firmare l’appello per la proibizione della bomba atomica perché per mezzo di questa bomba l’America vincerà la battaglia d’Harmaghedon. Com’è ridicolo!
Nascondere l’odiosa persecuzione religiosa dietro false accuse di sovvertimento e sedizione non fu nuovo presso i nazisti, e non è cosa nuova presso i comunisti. Le stesse false accuse di sedizione e indebolimento della morale nazionale furono mosse contro i servitori di Geova prima di Cristo, contro Cristo, e contro i suoi seguaci. Rilevatelo da voi stessi leggendo Esdra 4:15, Nehemia 2:19, Ester 3:8, Geremia 37:13-15; 38:4, Luca 23:2 e Atti 24:5. Questi fedeli servitori di Dio subirono la tortura e la morte nei tempi antichi. Le subiscono ancora oggi. Si legga la seguente traduzione di un dispaccio apparso nel giornale Stockholms-Tidningen, il 18 settembre 1950:
“I TESTIMONI DI GEOVA NELLA ZONA ORIENTALE SUBISCONO TERRIBILI TORTURE
“HANNOVER, 17 settembre - (ST) Avendo arrestato quasi 1000 dei più noti fra i testimoni di Geova nella Zona Orientale, la Polizia del Popolo sta ora cercando dappertutto tutti i membri di questa setta che offre una così forte resistenza per liquidare definitivamente la setta come tale. I loro principali predicatori sono stati condannati a 25 anni di lavori forzati, e così lo sono stati i membri delle loro famiglie, e ci si trova di fronte alla possibilità che, mentre il governo comunista è al potere, tutti i testimoni scompaiano in carcere.
“Degli studenti accademici fuggiti dalla Zona Orientale riportano tutto quello che hanno fatto le autorità, ma finora senza successo, per rompere l’aperta e fanatica opposizione della setta contro i comunisti. I testimoni di Geova sono stati maltrattati e torturati nel modo più orribile senza che abbiano rinunziato alla loro fede, secondo la quale Cristo dev’essere riconosciuto come la più alta e sola autorità ed essi non vogliono sottomettersi ad alcun potere umano.
“Con l’arresto in massa dei testimoni di Geova questa gente ha ora, per la seconda volta in un paio di decenni, ricevuto la corona del martirio — ed essi sanno ciò che questo vuol dire. Già durante il regime di Hitler circa 1000 testimoni di Geova furono giustiziati come traditori, perché non solo si rifiutarono di andare in guerra ma fecero aperta opposizione all’autorità di Hitler. Altri 1000 testimoni di Geova morirono in carceri e campi di concentramento, e tutti quelli che in seguito han descritto la vita che si conduceva in quei campi hanno dato nei loro libri il più alto riconoscimento ai testimoni di Geova.
“I testimoni di Geova hanno continuato a comportarsi sotto il regime comunista, del tipo del governo di Quisling, come si comportarono durante il regime di Hitler, e nella Zona Orientale la setta ha ultimamente tenuto una tale condotta specialmente fra le donne e la gioventù, da diventare troppo pericolosa per il regime. I predicatori della setta non hanno mai esitato a dichiarare apertamente quello che pensano del regime comunista. Han bollato le elezioni della Zona Orientale come fraudolenti e il regime comunista stesso come ‘un dominio di Satana’.
“Riferendosi al passo delle Scritture: ‘Ogni podestà m’è stata data in cielo e sulla terra,’ i testimoni di Geova rifiutano di accettare qualsiasi specie d’autorità terrena. Normalmente essi non combattono né lo stato come tale né le sue leggi, e l’unica cosa che si considerano in diritto di reclamare negli stati ordinari, onesti e democratici è l’esenzione dall’andare in guerra. Ma, esattamente com’era avvenuto nel Reich di Hitler, nella Zona Orientale essi si son trovati in una lotta mortale col regime unicamente perché proclamano in pubblico la loro fede. Come, prima del 1945, essi rifiutavano di salutare la bandiera con la croce svastica di Hitler e di dire: ‘Heil Hitler,’ così rifiutano ora di salutare le insegne rosse. E per il movimento di resistenza della zona Orientale contro il regime comunista essi sono diventati, a motivo della loro incrollabile attitudine, il fattore intorno a cui raccogliersi. Per le masse di Tedeschi della Zona Orientale gl’incorrotti testimoni di Geova, nella loro implicita fede, son divenuti un grande esempio, e perciò pericolosissimi per il regime comunista.
“I comunisti hanno un facile compito nell’aver ragione dei testimoni di Geova, valendosi del nuovo questionario: ‘Siete voi disposti a firmare o sottoscrivere l’appello di Stoccolma contro la bomba atomica?’ Finora essi hanno tutti rifiutato di firmare, e per questo rifiuto essi vanno ora tutti in prigione. Dato il potere di resistenza quasi soprannaturale dei testimoni di Geova, si può considerare certo che, se il regime comunista della Zona Orientale stesse al potere molto a lungo, nessuno di loro uscirebbe vivo dal carcere”.
A questa rivelatrice narrazione si unisce il dispaccio della United Press del 4 ottobre, da Berlino: “Nove membri della setta dei testimoni di Geova sono stati condannati oggi a molti anni di carcere dalla Corte Suprema nella comunista Germania Orientale per spionaggio nella zona russa per gli Stati Uniti. Willi Heinicke e Friedric Adler sono stati condannati a vita. Gli altri sono stati condannati da otto a quindici anni. Tutti sono stati giudicati colpevoli di aver mandato dati militari e d’altro genere a ‘un centro di spionaggio a Brooklyn’. Essi sono stati pure accusati di sabotaggio riguardo alla campagna comunista per l’interdizione della bomba atomica, e di ‘diffamazione delle elezioni popolari’ indette nella zona sovietica per il 15 ottobre”.
In mezzo a tutte le prove oggi i testimoni di Geova si attengono saldamente alla convinzione ispirata dell’apostolo Paolo: “Chi ci separerà dall’amore del Cristo? Sarà forse la tribolazione o la distretta o la persecuzione o la fame o la nudità o il pericolo o la spada? Al contrario, in tutte queste cose noi ne usciamo completamente vittoriosi in virtù di colui che ci ha amati. Poiché io sono convinto che né morte né vita né angeli né governi né cose presenti né cose future né potestà né altezza né profondità né alcun’altra creazione potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù nostro Signore”. (Rom. 8:35, 37-39, NM) Il comunismo non può riuscire dove il nazismo fallì. Gli ismi umani governanti avranno fine al più tardi nella battaglia di Geova Dio ad Harmaghedon. Per quelli che sopportano l’odio e la persecuzione di tutte le nazioni per amore del nome di Cristo vale la promessa: “Chi ha perseverato sino alla fine è quello che sarà salvato”. — Matt. 24:13, NM.