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La padronanza di sé è essenziale per il progressoLa Torre di Guardia 1967 | 15 dicembre
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se corre la corsa della vita in modo tale da avere la speranza di ottenere questo premio. Durante quello che fu il crepuscolo della sua vita terrestre, dopo aver sopportato molto più di qualsiasi atleta del suo giorno, Paolo poté dire: “Ho combattuto l’eccellente combattimento, ho corso la corsa sino alla fine, ho osservato la fede. Da ora in poi mi è riservata la corona della giustizia, che il Signore, il giusto giudice, mi darà come ricompensa in quel giorno, ma non solo a me, bensì anche a tutti quelli che hanno amato la sua manifestazione”. (2 Tim. 4:7, 8) L’apostolo aveva già la fiducia d’aver corso fedelmente la corsa cristiana e che avrebbe ricevuto la “corona della giustizia”, che a questo punto è stata conferita a Paolo e ad altri cristiani generati dallo spirito i quali sono stati fedeli sino alla morte. Ma sia che le vostre speranze siano celesti o terrestri, dovreste mostrare padronanza di voi stessi e correre in maniera tale da confidar d’avere l’approvazione di Geova e ottenere la vita eterna, se solo continuate nella vostra condotta presente, santa, temperata.
19. Perché c’è buona ragione per ‘aggiungere alla vostra fede . . . la padronanza di voi stessi’?
19 Siate risoluti, perciò, a mostrare padronanza di voi stessi. Siate un bene per la terrestre organizzazione di Geova. Fate questo sia che siate una persona anziana, un giovane adulto, o un fanciullo. Naturalmente, per ottenere e mantenere la padronanza di sé ci vuole sforzo, grande sforzo a volte. Ma è essenziale per il vostro progresso cristiano. Inoltre, può significare la vita stessa per voi. Quindi, c’è davvero buona ragione per ‘aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, alla conoscenza la padronanza di voi stessi’. — 2 Piet. 1:5, 6.
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L’onestà è una testimonianzaLa Torre di Guardia 1967 | 15 dicembre
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L’onestà è una testimonianza
Il vino è un importante prodotto del Portogallo e per mezzo di esso molte persone si guadagnano da vivere. Fu anche il mezzo mediante cui almeno una famiglia cominciò a camminare nella via che conduce alla vita eterna. Il marito possiede un piccolo negozio dove vende vino all’ingrosso da grandi barili. Ogni tanto egli deve comprare il vino dal grossista, e durante uno di questi viaggi incontrò un altro proprietario di negozio che era pure andato a comprare un barile di vino. Come di consueto, la conversazione si aggirò sulle difficoltà che ci sono per guadagnarsi da vivere, e il negoziante disse all’altro che alcuni litri d’acqua nel vino lo aiutavano a far fronte alle spese. Questo diede all’altro uomo, un testimone di Geova, una occasione per parlare, e disse che egli non poteva fare una tal cosa, poi pronunciò un breve sermone su come i veri cristiani devono essere onesti in ogni cosa. Questo sbalordì l’altro che accettò prontamente l’offerta di una visita in un momento più appropriato per considerare la cosa. Fu fatta la visita, venne cominciato uno studio e oggi il proprietario del negozio e la sua famiglia sono tutti dedicati Testimoni. — Annuario dei Testimoni di Geova per il 1967 (inglese), Portogallo, pagina 251.
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