Potete evitare il marchio della bestia?
1. Quale condizione prevalse ai giorni degli apostoli e quale tentativo è fatto oggi?
TUTTI desiderano la libertà. Nessuno vuole essere schiavo degli uomini. Ma nei tempi antichi la schiavitù letterale era estesa e la compravendita di schiavi era una pratica comune. Si dice che ai giorni degli apostoli metà della popolazione dell’Impero Romano fosse schiava. Anticamente c’era l’usanza di identificare una persona come schiava di qualcuno, o come adoratrice di un certo dio, con un marchio sulla fronte o sulla mano. Sebbene tale usanza si possa non trovare oggi nel mondo, ciò nonostante vien fatto un tentativo per rendere schiava, non metà della popolazione, ma tutta la popolazione del mondo. Questo, naturalmente, include voi, lettore di questo articolo. È una schiavitù più oppressiva e vincolante della schiavitù del passato, ed ha il suo marchio.
2. (a) Che specie di combattimento è compiuto oggi per rendere schiavi? (b) Che cos’è rappresentato dall’avere un marchio sulla fronte o sulla mano?
2 La Bibbia dichiara la regola che siamo schiavi di colui che serviamo. (Rom. 6:16) Ciò che crediamo o sosteniamo e ciò che facciamo ci identifica come seguaci di una certa ideologia o maniera di vivere, giusta o sbagliata. Oggi si lotta per far prigioniera la mente degli uomini. Benché qua e là scoppino guerre calde, la grande guerra fredda che tiene nella sua stretta le nazioni è una guerra ideologica. Si cerca di controllare le menti e perciò le azioni degli uomini. Se vi lasciate persuadere e addottrinare da una certa ideologia così da sostenerla mentalmente e compiere attivamente servizi, si può dire che avete un marchio nella mente, che pensa, e nella mano, che agisce o opera per voi. Il comunismo, ad esempio, cerca di aumentare il suo numero di schiavi sottoponendo le persone a lavaggio del cervello nel tentativo di cancellare una specie di marchio per sostituirlo con il marchio della sua propria ideologia.
SIETE IN PERICOLO
3. Perché non è cosa facile evitare di ricevere un marchio di schiavitù agli uomini in questo tempo?
3 È cosa desiderabile che continuiate a essere esenti da tale marchio, che significa in effetti schiavitù. Non è cosa facile da farsi. Per esempio, i soldati americani bene addottrinati nei princìpi democratici non furono in grado di sopportare il lavaggio del cervello durante la guerra di Corea e cambiarono idea per sostenere attivamente l’ideologia comunista. Il comunismo è citato qui come esempio, ma non è affatto l’unico tentativo di porre un marchio sugli uomini per renderli schiavi. Vorreste evitare di ricevere tale marchio? e, in tal caso, potete evitarlo? Se questo è il vostro desiderio, vogliate leggere i prossimi paragrafi, che descrivono dalla Parola di Dio la vera origine del tentativo di rendere schiavi oggi gli uomini, il pericolo che esiste e la via di scampo.
4. Verso che cosa Satana il Diavolo rivolge specialmente le sue energie in questo tempo?
4 In Rivelazione, capitolo 12, ci è detto che la causa dei guai sulla terra in questi tempi è che il Diavolo ha perduto una guerra in cielo con Cristo Gesù ed è stato gettato giù sulla terra. (Riv. 12:7-12) Essa ci dice che da quel tempo il Diavolo, sapendo che la sua fine è vicina, ha rivolto le sue energie a far guerra a un gruppo di persone che compiono esse stesse un’opera di apporre un marchio, cioè quelli “che osservano i comandamenti di Dio e hanno l’opera di rendere testimonianza a Gesù”. Questi dicono alla gente che deve sperare nel regno di Dio perché porti la pace sulla terra con giustizia. — Riv. 12:17; Matt. 6:9, 10, 33.
5. Qual è lo strumento che Satana usa per combattere quelli che ‘rendono testimonianza a Gesù’?
5 Col linguaggio dei segni il libro di Rivelazione descrive lo strumento che Satana il Diavolo usa per combattere contro questi che rendono testimonianza a Gesù e per opprimere tutti quelli che vivono sulla terra: “E vidi ascendere dal mare una bestia selvaggia, con dieci corna e sette teste, e sulle sue corna dieci diademi, ma sulle sue teste nomi blasfemi”. Questa bestia composta ha le caratteristiche del leopardo, del leone e dell’orso. Non è una bestia letterale, ma è un segno o simbolo di qualche cosa a cui il Dragone, il Diavolo, dà potenza e trono e grande autorità. (Riv. 13:1, 2) Non dobbiamo indovinare ciò che rappresenta la bestia, poiché in una visione simile il profeta Daniele vide bestie selvagge aventi le caratteristiche degli stessi animali. Dio stesso spiegò a Daniele che questi rappresentavano re, governi. — Dan. 7:4-6, 17; 8:20-22.
6. Descrivete la bestia selvaggia, e dite che cosa significano le sette teste e le dieci corna con la corona.
6 Comunque, la bestia selvaggia di Rivelazione è una bestia avente sette teste. Anche il dragone ha sette teste. (Riv. 12:3) Benché la bestia selvaggia sia qualche cosa non invisibile o spirituale come Satana il Diavolo ma sia terrestre, visibile, essa rispecchia le malvage caratteristiche del suo creatore Satana. Essa fu fatta salire dal mare del genere umano lontano da Dio. (Isa. 57:20) Essa simboleggia la visibile organizzazione politica terrestre di Satana il Diavolo nella sua forma continuata sotto varie, successive autorità nel corso dei secoli fino ad ora. Le sette teste hanno dieci corna, che la bestia usa per caricare e combattere. Esse portano diademi e agiscono per conto delle sette potenze mondiali che hanno fatto guerra ai santi di Dio. Nell’ordine storico esse sono: (1) Egitto, (2) Assiria, (3) Babilonia, (4) Medo-Persia, (5) Grecia (Macedonia), (6) Roma e (7) la Potenza Mondiale Anglo–Americana combinata.a
IL NOME E NUMERO 666
7. (a) Perché la bestia è rappresentata come avente nomi blasfemi sulle sue teste? (b) Qual è il numero del suo nome, e che cosa rappresenta?
7 Vi sono nomi blasfemi sulle sette teste della bestia selvaggia. Questo avviene perché sono state tutte contro Dio e contro il suo popolo e hanno preteso di fare ciò che solo il regno di Dio può fare per il genere umano. Comunque, la bestia nell’insieme ha un nome, e il suo nome ha un numero. “È un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei”. (Riv. 13:17, 18; 17:5) Sei è uno meno del numero biblicamente completo sette, come sei giorni sarebbero un giorno meno di una settimana completa. Esso raffigura incompletezza, imperfezione. Uno dei giganti di Gat che combatterono contro il popolo di Dio aveva sei dita in ogni mano e sei dita in ogni piede, una mostruosità genetica. (2 Sam. 21:20) Il numero è un “numero d’uomo”. Rappresenta dunque le imperfezioni e le manchevolezze dell’uomo decaduto. Dio usa sei al terzo grado (enfatico) nel nome della bestia selvaggia (6 + 60 + 600), mettendo vigorosamente in risalto l’inadeguatezza, l’imperfezione e la manchevolezza dell’organizzazione politica umana e quanto è stolto riporre speranza e fiducia in essa per l’eterno benessere dell’uomo.
8. Sono i governi democratici inclusi nella bestia? Spiegate.
8 Un buon numero di lettori converranno che il comunismo e i governi dittatoriali si potrebbero facilmente rappresentare da una simile cosa bestiale, ma dubiteranno che si applichi ai governi democratici, giacché alcuni di loro si son fatti la reputazione d’essere nazioni cristiane. Il fatto è che le democrazie non affermano d’avere Dio come loro fonte, ma riconoscono d’aver origine dall’operato della scienza politica. The Encyclopædia Britannica dice, sotto l’intestazione “Democrazia”: “Il moderno concetto di democrazia . . . è emerso infine come risultato della perenne ricerca della migliore e più equa forma di governo”. La Britannica prosegue riferendo che le ideologie di uomini, come Aristotile, John Locke, Charles Montesquieu e altri teorici politici, modellò gradualmente il governo democratico verso ciò che abbiamo oggi.
9. (a) Quanto sarà difficile evitar di ricevere il marchio della bestia? (b) In che modo il nazionalismo serve a imporre su molti il marchio?
9 La Bibbia ci dice che si sarebbero fatti sforzi per apporre il marchio di questa composta, imperfetta, difettosa organizzazione politica dominante sulla fronte e sulla mano degli uomini, che non avrebbero potuto “comprare o vendere” a meno che si identificassero nell’appoggio mentale e nell’attività come schiavi e adoratori della bestia selvaggia. (Riv. 13:16, 17) I governanti politici esercitano dunque pressione fino al punto da rendere quasi impossibile l’esistenza a quelli che rifiutano di adorare loro o lo Stato politico. Ciò è molto evidente nella crescente ondata di nazionalismo. Ai giorni di Roma le persone dovevano bruciare incenso all’imperatore. Oggi un crescente numero di governanti richiedono l’adorazione di sé o delle loro bandiere, mettendo il loro governo politico più in alto del regno di Dio, come un ex dittatore del Ghana, che eresse una statua con un’iscrizione tale che i suoi sudditi dovevano ‘Cercare prima il regno politico e tutte le altre cose sarebbero state loro aggiunte’. Il famoso storico inglese Arnold J. Toynbee, disse del nazionalismo:
“È uno stato mentale in cui rendiamo la nostra suprema lealtà politica a una parte della razza umana, alla particolare tribù a cui apparteniamo. Nella misura che siamo fatti prigionieri da questa ideologia, sosteniamo che il massimo bene politico per noi è l’indipendenza sovrana della nostra propria nazione; che la nostra nazione ha il diritto morale di esercitare la sua sovranità secondo ciò che crede siano i suoi propri interessi nazionali, indipendentemente dalle conseguenze che ciò può recare alla maggioranza straniera della razza umana; e che è nostro dovere, come cittadini del nostro paese, sostenere il nostro paese, a ragione o a torto”.b
L’IMMAGINE DELLA BESTIA
10. Perché viene eretta un’immagine della bestia?
10 Ma non è abbastanza adorare la bestia stessa. Nello stesso modo che i religionisti babilonici pensano di dover adorare Dio per mezzo di qualche immagine o idolo, i governanti politici e gli statisti pensano che la bestia selvaggia del governo politico si debba adorare per mezzo di un’immagine. È vero che finora la bestia selvaggia non ha dato un’impressione o non si è fatta una reputazione molto buona davanti alle persone. Si deve erigere un’immagine di qualche specie al fine di perpetuarla, qualche cosa che dia alla feroce bestia un aspetto benevolo, pacifico.
11. Che cos’è l’immagine della bestia?
11 Che cos’è, dunque, l’immagine della bestia selvaggia? Tra la prima guerra mondiale e la seconda guerra mondiale essa fu la Lega delle Nazioni, che ad un tempo ebbe fino a sessanta nazioni membri. Le persone speravano che portasse la pace sulla terra, ma la Lega morì quando fu dimostrata incapace di fermare la seconda guerra mondiale. Dalla seconda guerra mondiale, comunque, l’immagine è stata ravvivata nella forma delle Nazioni Unite, che sono composte, al tempo in cui è scritto questo articolo, da 117 nazioni membri. Farà essa meglio e compirà ciò in cui la Lega ha fallito? No, poiché anch’essa è solo un’immagine, imperfetta come i governi umani che rappresenta.
12. Si possono scusare i governanti per aver eretto l’immagine?
12 L’erezione dell’immagine non è cosa che si possa trascurare come se fosse un semplice errato sforzo degli uomini, poiché fu eretta in diretta disubbidienza al grido del primo angelo che aveva l’eterna buona notizia: “Temete Dio e dategli gloria, perché l’ora del suo giudizio è arrivata, e adorate Colui che fece il cielo e la terra”. (Riv. 14:6, 7) Questa è stata proclamata in tutto il mondo dai testimoni di Geova, e i governanti delle nazioni non lo ignorano. Essi sono ben consapevoli di questa proclamazione e sanno che viene direttamente dalla Parola di Dio, la Bibbia. Sostenendo l’immagine essi distolgono la loro adorazione e quella di milioni di seguaci da Geova Dio e dal suo regno messianico.
LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE ADORANO LA BESTIA
13. Babilonia la Grande adora l’immagine?
13 Che dire di Babilonia la Grande, l’impero mondiale della falsa religione? Adora essa la bestia e la sua immagine? Considerate questi fatti: In tutte le nazioni, le religioni di Babilonia la Grande volgono le persone ai loro nazionalistici governi per avere una speranza di vita e di pace. In molti luoghi la Chiesa è unita allo Stato. Il membro più aggressivo di Babilonia la Grande, la cristianità, ha sostenuto vigorosamente la formazione della Lega delle Nazioni proposta nel 1918 dalla Potenza Mondiale Anglo–Americana. Nel gennaio del 1919 il Concilio Nazionale delle Chiese di Cristo in America definì la proposta Lega delle Nazioni “l’espressione politica del regno di Dio sulla terra”.
14. (a) A che cosa volse i suoi seguaci il principale rappresentante della cristianità, e quali espressioni di adorazione fece verso le Nazioni Unite? (b) Come descrive la Bibbia il giudizio di Dio sugli adoratori della bestia e della sua immagine?
14 Che la principale rappresentante della cristianità adori l’immagine della bestia e voglia che tutto il suo gregge spirituale faccia altrettanto fu reso sicuro a milioni di spettatori televisivi e a lettori di giornali il 4 ottobre 1965, quando papa Paolo VI fece uno speciale viaggio in aereo a New York per parlare a questo corpo politico. Egli si presentò come “portatore di un messaggio per tutta l’umanità”. Egli disse che la sua presenza alle Nazioni Unite adempiva un desiderio nutrito “da quando ci fu dato il comando: andate e portate la buona notizia a tutti i popoli”. Egli dichiarò che il suo messaggio era “una ratifica, una solenne ratifica morale di questa altissima istituzione”, le Nazioni Unite, e: “Questa organizzazione rappresenta la via obbligata della civiltà moderna e della pace mondiale”. Egli disse: “I popoli della terra si volgono alle Nazioni Unite come ultima speranza di concordia e pace. Osiamo presentare qui, col loro tributo di onore e di speranza, anche il nostro tributo”. Aggiunse: “Ascoltate ora la continuazione del nostro messaggio. Esso diviene un messaggio di buon augurio per il futuro. L’edificio che avete costruito [le N.U.] non deve mai cadere; dev’essere perfezionato”.c Com’è appropriato, in vista di tale idolatria, l’avvertimento di Rivelazione:
“E un altro angelo, un terzo, li seguì, dicendo ad alta voce: ‘Se alcuno adora la bestia selvaggia e la sua immagine, e riceve il marchio sulla sua fronte o sulla sua mano, egli pure berrà del vino dell’ira di Dio che è versato non diluito nel calice della sua ira, e sarà tormentato con fuoco e zolfo dinanzi ai santi angeli e dinanzi all’Agnello. E il fumo del loro tormento ascende per i secoli dei secoli, e non hanno riposo né giorno né notte, quelli che adorano la bestia selvaggia e la sua immagine, e chiunque riceve il marchio del suo nome. Qui sta la perseveranza dei santi, quelli che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù”. — Riv. 14:9-12.
15. (a) Come gli adoratori della bestia e della sua immagine danno prova d’essere tormentati, e con che cosa finirà il loro tormento? (b) Come ascenderà per sempre il fumo del loro tormento?
15 Babilonia la Grande subì una caduta nel 1919 e cominciò a bere il vino non diluito dell’ira di Dio. I testimoni di Geova furono liberati quell’anno e da allora più di un milione di persone ha aperto gli occhi alla sua empietà e si sono unite ai testimoni di Geova nel proclamare la buona notizia dell’istituito regno di Dio. L’impero mondiale della falsa religione di Babilonia e i suoi adoratori sono tormentati, poiché si vede chiaramente che sono nel disfavore di Dio. Manifestano la loro condizione tormentata col disperato impiego della bestia politica ovunque sia possibile sopprimere, imprigionare o persino uccidere i testimoni di Geova, che proclamano sinceramente i giudizi come avvertimento. Ma questo tormento non può continuare per sempre, poiché né Babilonia né gli adoratori della bestia sono immortali. Il loro tormento finirà con la loro distruzione. Il fumo, che rappresenta l’evidenza del loro tormento, cioè il giudizio di Dio su loro, esisterà per sempre come avvertimento a tutti quelli che vivranno della vanità di tale blasfemo modo d’agire, come un giudizio della corte suprema è un precedente conclusivo per decidere tutti i successivi casi di natura simile.
CERCATE L’AIUTO DI DIO PER EVITARE IL MARCHIO
16. Come potete evitare di ricevere il marchio della bestia?
16 Come potete evitare il marchio della bestia? Come avverte seriamente la Bibbia, ci vogliono coraggio e perseveranza. Quelli che lo rifiutano devono essere uomini di principio. È molto più facile ricevere il marchio che non resistere ad esso, poiché è usata la forza dagli uomini che desiderano mettere il marchio sulla fronte e sulla mano di coloro che non lo ricevono volontariamente. Ci vuole forza spirituale, che si può ottenere solo da Dio mediante lo studio della sua Parola. Gesù disse: “Prestate attenzione a ciò che udite”, e: “Prestate attenzione a come ascoltate”. (Mar. 4:24; Luca 8:18) Ascoltate ciò che vi dice la Parola di Dio; prestate attenzione al messaggio proclamato ora proprio in merito a ciò dai testimoni di Geova. Non c’è via di mezzo. I testimoni di Geova lo sanno, e sanno che devono mantenere la loro spiritualità ad alto livello vigilando ogni giorno sul loro modo di agire. Dal 1919 in poi si sono rifiutati di unirsi a questa adorazione internazionale dello Stato politico e della Lega delle Nazioni e di quelle che le successero, le Nazioni Unite. Essi hanno osservato i “comandamenti di Dio e la fede di Gesù”. — Matt. 4:8-11.
17. (a) Che cosa significa ciò ora e nel prossimo futuro per il popolo di Dio, ma quale sarà il risultato e la ricompensa per quelli che perseverano? (b) In che modo colui che desidera evitare il marchio può ricevere aiuto in ciò?
17 È vero, ciò significa una continua prova di perseveranza per i santi, il rimanente dei 144.000 fratelli spirituali di Cristo sulla terra e per i loro compagni che sperano di vivere per sempre sulla terra sotto il regno di Dio. Ma significa che evitano di bere il calice dell’ira di Dio e di subire la distruzione permanente che si abbatterà su tutti gli adoratori della bestia e della sua immagine. E la ricca ricompensa è il favore di Dio che conduce alla vita. Desiderate evitare d’essere con coloro che combattono contro Dio e subire la loro sorte? Ricorrete ORA alla Parola di Dio. I testimoni di Geova, che hanno messo nelle vostre mani questa copia de La Torre di Guardia, sono lieti di aiutarvi, gratuitamente, a conoscere il provvedimento di Dio per liberare quelli che perseverano così da non ricevere il marchio e salvarli alla vita eterna nel suo giusto nuovo ordine.
[Note in calce]
a Circa la bestia che ascende dal mare, l’edizione cattolica romana della Bibbia (della John Murphy Company, Baltimore, Maryland, 1914) dice nella nota in calce: “Questa prima bestia con sette teste e dieci corna, è probabilmente l’intera compagnia degli infedeli, dei nemici e dei persecutori del popolo di Dio, dal principio alla fine del mondo. Le sette teste sono sette re, cioè sette principali regni o imperi, che hanno esercitato, o dovrebbero esercitare, potere tirannico sul popolo di Dio; di questi, cinque erano allora caduti, cioè la monarchia egiziana, assira, caldea, persiana e greca; uno era presente, cioè l’impero di Roma; e il settimo e maggiore doveva venire, cioè il grande Anticristo e il suo impero. Le dieci corna possono essere intese come dieci persecutori minori”.
b Times Magazine di New York del 3 novembre 1963, pagina 23.
c Herald Tribune di New York del 5 ottobre 1965, pagina B, sezione speciale.
[Immagine a pagina 724]
La simbolica bestia selvaggia che ascende dal mare