Evitiamo la piaga che colpisce lo spirito del mondo
“Furon tutti pieni di spirito santo e dichiaravano la parola di Dio con baldanza”. — Atti 4:31.
1. Che cosa stabilisce la decisione giudiziaria di Geova riguardo a quello che Babilonia la Grande deve subire prima di essere distrutta?
LA RELIGIOSA Babilonia la Grande ha lo spirito del mondo. Essa sarà distrutta come fu distrutta l’antica Babilonia sull’Eufrate. La decisione giudiziaria di Dio stabilisce che prima che sia distrutta riceva da lui alcune piaghe o flagelli. Nell’antichità egli colpì l’Egitto con una serie di tremendi flagelli o piaghe perché quest’antica potenza mondiale maltrattava il suo popolo. Egli disse al re o Faraone d’Egitto che rifiutava di liberare il popolo di Geova da ingiusta schiavitù: “Questa volta io sto per mandare tutti i miei flagelli contro di te, contro i tuoi servitori e il tuo popolo, perché tu sappia che in tutta la terra non c’è nessuno come me. Se io avessi steso la mano e colpito te e il tuo popolo di peste, fin da allora saresti sparito dalla terra. Invece io ho voluto che tu restassi salvo per manifestarti la mia potenza e per magnificare il mio nome su tutta la terra”. (Eso. 9:13-16, Ga) Similmente, sono mandate sette piaghe sul moderno sistema di cose.
2. Che cosa sono veramente queste sette piaghe?
2 Queste sette piaghe sono flagelli giudiziari, avverse espressioni di giudizio, che Geova Dio manda sul presente sistema di cose prima che Babilonia la Grande, l’impero mondiale della religione babilonica, sia distrutta. — Riv. 15:5 fino a 16:21.
3. (a) Come si è comportata Babilonia la Grande verso i popoli e i re? (b) Che cosa subisce essa da alcuni anni, e che cosa può fare al riguardo ogni lettore de La Torre di Guardia?
3 Com’è raffigurato nella visione dell’apostolo Giovanni, Babilonia la Grande siede oppressivamente su popoli, folle e nazioni di qualsiasi lingua, e questo con grande perdita materiale dei poveri popoli sviati. Inoltre, essa ha “il regno sopra i re della terra”. Commette con essi fornicazione religiosa, mischiando la religione con la politica, per mantenere una buona posizione presso i governanti politici e avere la loro protezione e il loro appoggio. Con essi è responsabile davanti a Geova Dio di spargimento di sangue. Da alcuni anni essa subisce le piaghe, i flagelli giudiziari che sono stati mandati su di essa. Forse voi che leggete questa edizione della rivista La Torre di Guardia vi siete lamentati di queste piaghe divine e non le vorreste, perché fate parte dell’impero mondiale della religione babilonica. Poiché le piaghe vengono dall’Altissimo Dio Geova, nessuno sulla terra ha potuto impedire che venissero mandate mediante i suoi angeli. Che cosa potete fare dunque al riguardo?
4. Che cosa dice di fare la voce del cielo, e perché senza indugio?
4 Potete fare come dice l’apostolo Giovanni: “Udii un’altra voce dal cielo dire: ‘Uscite da essa, o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe. Poiché i suoi peccati si sono ammassati fino al cielo, e Dio s’è rammentato dei suoi atti d’ingiustizia’”. Le sue ultime piaghe saranno morte, cordoglio e carestia, e morirà bruciata col fuoco, “poiché Geova Dio, che l’ha giudicata, è forte”. (Riv. 18:4-8) Per evitare le piaghe che sono ora mandate su di essa e non subire le finali piaghe distruttive insieme ad essa, dovete uscirne. Uscitene senza indugio, poiché come “in un sol giorno” le piaghe finali recheranno su di essa la rovina completa.
5. Che cosa significa uscire da essa?
5 ‘Uscire da essa’ significa divenire uno di coloro che Dio chiama “popolo mio”, popolo di Geova. Dovrete adorarlo, come fece il patriarca Noè subito dopo il diluvio e com’egli continuò a fare anche dopo che il suo bisnipote Nimrod aveva eretto Babilonia con la falsa religione. — Gen. 6:9; 8:18-20; 9:28 fino a 10:12.
6, 7. (a) Perché ci si può fare coraggio dal momento che non si è soli a seguire questa condotta? (b) In sostanza, che cosa sono queste persone, e come sono chiamate ora?
6 Tuttavia, fatevi coraggio. Centinaia di migliaia di persone timorate di Dio hanno già ubbidito a questa voce proveniente dal cielo e sono uscite da Babilonia la Grande. Rifiutano di farla sedere su di esse e di farsi ancora sfruttare e rendere schiave. Questi amanti della libertà religiosa si trovano in quasi tutte le parti della terra; riceviamo rapporti da essi in 194 paesi ed essi parlano e leggono 162 lingue.
7 Essi si sono allontanati dall’impero mondiale della religione babilonica ed hanno cominciato ad adorare il solo vivente e vero Dio, l’Iddio della Sacra Bibbia, Colui che solo ha nome Geova. (Sal. 83:18; Isa. 12:2; 26:4) Sono cristiani, ma non come quelli prodotti dalla cristianità. Essi guardano a Gesù Cristo e lo imitano come loro Capo e Modello, poiché Gesù Cristo è il principale adoratore di Geova come Dio. Egli fu il “testimone fedele e verace” di Geova e quindi fu il principale testimone nella lunga linea di testimoni dal primo martire Abele fino ai testimoni cristiani della nostra Èra Volgare. (Ebr. 11:4 fino a 12:3; Riv. 1:5; 3:14; Giov. 18:37) Oggi questi uomini timorati di Dio che sono usciti da Babilonia la Grande (compresa la cristianità) sono chiamati cristiani testimoni di Geova. — Vedere Isaia 43:10-12; 44:8.
8. Quale esperienza hanno coloro che ubbidiscono, riguardo alle piaghe che sono mandate?
8 Tutti coloro che hanno ubbidito al comando venuto dal cielo e sono usciti dall’impero mondiale della religione babilonica non ricevono le piaghe che Geova Dio ha comandato siano mandate su questo sistema di cose prima che sia distrutta Babilonia la Grande. Infatti, ora partecipano all’opera di mandare le piaghe simboliche.
9, 10. (a) A chi sono affidate queste piaghe, e che cosa rivelano? (b) Perché sono flagelli per le persone del mondo?
9 Secondo la visione data a Giovanni nel quindicesimo capitolo di Rivelazione, le piaghe sono sette di numero e sono affidate a sette angeli che escono dal celeste santuario o tempio di Dio. Nel nostro tempo, in adempimento alla Rivelazione profetica, le sette piaghe non sono effettivamente versate da coppe letterali e non producono gli effetti descritti nel sedicesimo capitolo di Rivelazione in modo letterale. Poiché è detto che le coppe sono “piene dell’ira di Dio”, le piaghe sono espressioni di Dio che rivelano la sua ira per le cose sulle quali sono mandate le piaghe. Sono decisioni giudiziarie di Dio contro queste cose disapprovate.
10 Le piaghe sono giudizi avversi, i quali rivelano che cosa sono in realtà queste cose malvage, come appaiono realmente agli occhi di Dio come Giudice, e come coloro che favoriscono, sostengono e cercano di trarre benefici da queste cose sono veramente colpiti dal punto di vista giudiziario di Dio. Queste decisioni giudiziarie sono contrarie al punto di vista del mondo dell’umanità che è sviato dal “governante di questo mondo”. Perciò, quando le divine decisioni giudiziarie sono diffuse mediante la proclamazione mondiale, sono come piaghe, flagelli, per le persone di questo mondo.
11. (a) Da chi dev’essere compiuta la proclamazione delle decisioni giudiziarie di Dio, e perché? (b) In base alla storia, chi sono i proclamatori?
11 Poiché queste coppe piene di piaghe furono affidate a sette angeli al comando di Dio, la proclamazione di queste espressioni giudiziarie dell’ira di Dio doveva avvenire sotto l’invisibile cura e direttiva dei santi angeli celesti. Questi angeli non si materializzano in carne per apparire agli occhi umani. Quindi l’opera di annunciare le divine decisioni giudiziarie contro questo sistema di cose dev’essere compiuta dai fedeli seguaci di Gesù Cristo, come lo fu l’apostolo Giovanni ai suoi giorni. L’opera di proclamazione dev’essere compiuta mediante quelli sulla terra per i quali gli angeli celesti sono “spiriti incaricati di un ministero” o “spiriti per il servizio pubblico”. (Ebr. 1:13, 14, Ga; NM) In base ai fatti riportati nella storia moderna, i proclamatori sono i cristiani testimoni di Geova, che hanno ubbidito al suo comando e sono usciti da Babilonia la Grande!
VERSATE LE PIAGHE
12. Quando cominciarono essi a diffondere il messaggio corrispondente alla prima piaga?
12 Tornate indietro all’anno 1922. Consultate le registrazioni scritte di quell’anno, e riscontrerete che questi dedicati cristiani studenti della Bibbia cominciarono allora a diffondere un messaggio nella società umana organizzata che cercava di guarire e rendersi stabile mediante la Lega delle Nazioni. Era un messaggio della Parola di Dio corrispondente alla piaga che il primo angelo aveva versato, secondo Rivelazione 16:2. Cominciò con la Risoluzione adottata nel 1922 da questi studenti biblici alla loro assemblea internazionale di Cedar Point, nell’Ohio, e il suo effetto fu descritto nella profezia.
13. Quando e dove cominciarono a essere versate le altre piaghe?
13 Nei sei anni che seguirono, senza interruzione, furono tenute assemblee internazionali o generali: a Los Angeles, in California (1923); a Columbus, nell’Ohio (1924); a Indianapolis, nell’Indiana (1925); a Londra, in Inghilterra (1926); a Toronto, Ontario, nel Canada (1927); e a Detroit, nel Michigan (1928). A queste importanti assemblee furono anche coraggiosamente adottate risoluzioni da diffondere largamente in forma stampata in molte lingue. In queste risoluzioni o in articoli relativi ad esse, furono proclamati messaggi di giudizio divino che corrisposero al resto delle piaghe simboliche, i cui effetti sono descritti in Rivelazione 16:3-21. Queste risoluzioni, sette in tutto, insieme ad altro materiale attinente di quegli anni, furono il punto di partenza per la diffusione di complementari messaggi di giudizio, diffusione che non è ancora cessata.
14, 15. (a) Quando ha avuto luogo una straordinaria conferma di queste piaghe, e dove? (b) Che cosa ha reso queste assemblee un’unica assemblea continuata in varie parti del mondo?
14 L’anno 1963 è passato. Ma durante l’estate scorsa ha avuto luogo la straordinaria conferma del contenuto delle sette piaghe del sedicesimo capitolo di Rivelazione, che si è fatta sentire letteralmente su tutto il globo. Una catena di assemblee chiamate “Assemblea ‘Eterna Buona Notizia’ dei Testimoni di Geova” furono tenute durante le dieci settimane dal 30 giugno all’8 settembre, sui continenti del Nordamerica, Europa, Asia, Australia, e isole dell’Oceano Pacifico a nord e a sud dell’equatore. La prima di queste assemblee fu tenuta a Milwaukee, nel Wisconsin, e l’ultima fu tenuta a Pasadena, in California, ed entrambe furono della durata di otto giorni.
15 Ciò che rese queste assemblee un’unica assemblea continuata in varie parti del mondo non fu solo il programma svolto sul podio ma anche questo: A cominciare dall’assemblea di New York nello Yankee Stadium (la seconda assemblea della serie) un organizzato gruppo di 583 congressisti fecero il giro del mondo in aereo volando nella direzione di oriente, fermandosi in tutti i luoghi d’assemblea e partecipando ai locali raduni dei testimoni di Geova. Essi si fermarono anche in Grecia, nel Libano e in Giordania, visitando luoghi di interesse biblico e associandosi ai locali testimoni di Geova, benché la legge di questi paesi non permettesse nessuna generale assemblea pubblica.
16. (a) Che cosa è stato adottato alle pubbliche assemblee e anche in Grecia, Libano e Giordania? (b) In tal modo, quanti l’adottarono tutti insieme, e che diffusione avrà?
16 Ad ogni pubblica assemblea, dopo il discorso introduttivo rivolto ai congressisti sul tema “Perché dovremmo tutti prendere una risoluzione”, fu adottata col massimo entusiasmo e ardore una risoluzione in termini vigorosi. Pensate: a Milwaukee 53.112 persone adottarono la risoluzione all’Assemblea “Eterna Buona Notizia”; a New York, 84.890; a Londra, 39.663; a Stoccolma, 22.009; a Monaco, 91.748; a Milano, 16.262; a Manila, 24.508; a Melbourne, 9.427; a Auckland, 4.293; a Pasadena, 81.082. In Grecia, nel Libano e in Giordania furono distribuite copie della Risoluzione alle congregazioni locali, nelle loro lingue, ed esse l’adottarono dopo aver udito il discorso introduttivo. Tutti insieme, in tal modo, un totale di 454.977 persone adottarono la stessa risoluzione a viva voce. Ed ora la Risoluzione è presentata e adottata da assemblee nazionali in altri paesi ancora. Sarà anche stampata in una prossima edizione de La Torre di Guardia, che ha una tiratura di 4.200.000 copie in 66 lingue, perché sia diffusa in tutta la terra.
17. Che cosa incluse quest’unica risoluzione, e che cosa mise davanti alla società terrena?
17 Col discorso introduttivo, questa vigorosa risoluzione incluse nell’argomento da essa trattato la sostanza di tutt’e sette le piaghe del sedicesimo capitolo di Rivelazione. Così incluse e trattò i messaggi di giudizio diffusi per la prima volta con sette successive risoluzioni e materiale attinente, nei sette anni dal 1922 al 1928. Senza fare compromesso, quest’unica Risoluzione mise alcune dure realtà davanti a tutta la società terrena organizzata, indipendentemente dalle conseguenze. Quali sono queste dure realtà? Le seguenti:
18. Quale fu la prima dura realtà?
18 Ignorando il promesso regno di Dio e favorendo l’adorazione delle attuali organizzazioni politiche, l’uomo non preserverà gli umani sistemi di cose che sono sulla terra. Agli occhi di Dio i suoi sostenitori sono colpiti da una dannosa “ulcera” maligna che non possono sanare ma che reca loro la morte.
19. Quale fu la seconda dura realtà?
19 I movimenti politici radicali e le organizzazioni degli uomini irrequieti sono similmente soggetti alla piaga mandata da un Dio adirato. La sua decisione giudiziaria dichiara che tali sforzi radicali sono simili a sangue umano sparso che si è coagulato, e non può dare né sostenere la vita.
20. Quale fu la terza dura realtà?
20 La preferenza degli uomini di accettare ciò che le fonti umane hanno da dire, insegnare, predicare e pubblicare anziché accettare gli insegnamenti e i consigli di Geova Dio, la Fonte della vita, si è dimostrata mortifera. Ha provocato tremendi spargimenti di sangue. Anziché bere l’acqua vivificante, gli uomini berranno infine il loro stesso sangue quando moriranno per mano del grande Giudice.
21. Quale fu la quarta dura realtà?
21 Gli uomini si sono rifiutati di riconoscere il Creatore Geova Dio quale grande Sole spirituale da cui emanano vita, luce e guarigione. Hanno elevato uomini e donne alla posizione di cieli politici, economici, sociali e religiosi e si rivolgono a questi uomini eminenti per ricevere luce e calore. Questo ha provocato una piaga da parte di Dio; sono stati arsi dalle luci da essi prescelte. Poiché soffrono a causa dell’ardente calore di oppressive luci umane, bestemmiano il nome di Dio ora rivelato e non gli mostrano nessun pentimento. Perciò non ricevono ombra da lui, ma solo una piaga.
22. Quale fu la quinta dura realtà?
22 Le istituzioni politiche della terra, dal regno di Nimrod in poi, hanno avuto origine, non da Dio, il Creatore, ma dal suo avversario, Satana il Diavolo! Il seggio o trono dal quale l’intero sistema politico umano estende il suo dominio sui popoli rappresenta un patto fatto col principale avversario di Dio. (Riv. 16:10; 13:1-4; Matt. 4:8-10; Luca 4:5-8) Quindi Dio trattiene la luce della Sua benedizione, e il regno dell’uomo è un regno di tenebre, in cui i politicanti non conoscono nessuna soluzione umana alla situazione mondiale che si fa sempre più triste.
23. Quale fu la sesta dura realtà?
23 Babilonia la Grande, l’impero mondiale della religione babilonica, ha dominato sui popoli come l’antica Babilonia dominava sull’Eufrate. Ha impedito ai popoli di cercare prima il regno di Dio. Geova Dio e il Re da lui delegato Gesù Cristo faranno in modo che le “acque” difensive di Babilonia la Grande siano prosciugate, il che provoca la sua distruzione. I “re” o governanti politici militarizzati della terra, con cui ha commesso fornicazione spirituale, sono divenuti preda dei demoni. Sotto l’influenza demonica sono condotti alla catastrofe di Armaghedon, nella “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. Perderanno tutti la loro sovranità nazionale.
24. Quale fu la settima dura realtà?
24 Negli scorsi quattromila anni si è formata per il mondo dell’umanità un’atmosfera, e il mondo ha vissuto in essa e per mezzo di essa. Questa atmosfera o “aria” non ha la benedizione di Geova Dio, che, il secondo giorno della creazione, fece la distesa dell’atmosfera per la vita delle creature sulla terra che respirano. L’“aria” che le nazioni e le città e Babilonia la Grande respirano e mediante la quale vivono è lo “spirito del mondo”. È uno spirito che emana dall’“iddio di questo sistema di cose”, Satana il Diavolo. Viene a trovarsi sotto l’attenzione giudiziaria di Geova e riceve da lui un flagello, una piaga con tutte le sue disastrose conseguenze. — Riv. 16:17-21.
25. In paragone con le precedenti piaghe, in che senso la settima colpisce l’uomo in modo più vitale?
25 Le prime sei piaghe colpirono cose indispensabili alla vita dell’uomo sulla terra, cioè la terra, da cui egli trae i mezzi di sostentamento, i fiumi e le fonti delle acque, il sole con la sua luce, il suo calore e la sua energia. Ma la settima e ultima piaga colpisce l’umanità in modo più vitale. È un flagello contro l’“aria” che l’uomo respira. Egli non può vivere a lungo senza di essa. Una piaga sull’aria dovrebbe essere molto grave e portare gli avvenimenti al loro culmine. Ed è proprio così!
26. Con l’adozione della Risoluzione del 1963 come ha accresciuto Geova l’intensità delle piaghe mandate?
26 Mediante le 454.977 persone che adottarono la Risoluzione alla serie di assemblee “Eterna Buona Notizia” dei testimoni di Geova dell’estate scorsa, il grande Giudice dell’Universo accrebbe l’intensità di tutt’e sette le piaghe simboliche che erano state mandate di continuo. Centinaia di migliaia di coloro che adottarono la Risoluzione del 1963, quando ebbe inizio l’opera di versare le “ultime sette piaghe” negli anni 1922-1928 non vi presero parte, ed avevano poco intendimento del contenuto di queste piaghe. Ora, con questa unica, completa Risoluzione, essi hanno dichiarato pubblicamente di approvare queste piaghe provenienti dal grande Giudice Geova Dio e di sostenere che fossero mandate queste piaghe descritte profeticamente nel sedicesimo capitolo di Rivelazione.
27. Così in un solo anno che cosa hanno compiuto coloro che hanno adottato la Risoluzione, e che cosa devono fare ora?
27 Così, con una sola azione, adottando la Risoluzione dell’assemblea del 1963, essi hanno sostenuto in modo consapevole, comprensibile e deliberato che fossero mandate queste piaghe. E in un anno soltanto, hanno compiuto ciò che aveva richiesto precedenti assemblee in sette anni successivi. Ora, tuttavia, devono essere fedeli a ciò che hanno dichiarato; devono vivere in armonia con le serie decisioni espresse dalla Risoluzione dell’assemblea del 1963.
NECESSITÀ DEL GIUSTO SPIRITO
28. (a) Perché la Risoluzione del 1963 fu molto penetrante, specialmente com’è evidente dagli ultimi due paragrafi d’essa? (b) Che cosa dichiararono risolutamente questi due paragrafi?
28 La Risoluzione del 1963 è molto penetrante. Essa tocca direttamente lo spirito che pervade coloro che l’hanno adottata come dedicati, battezzati cristiani e che li spinge ad agire come cristiani testimoni di Geova Dio. Questo è specialmente evidente negli ultimi due paragrafi della Risoluzione, che meritano di essere riportati qui di seguito:
CHE, benché al presente siamo costretti a stare in questo mondo, non respireremo lo spirito di questo mondo, poiché non è lo spirito di Dio ma lo spirito del diabolico “governante di questo mondo”. Guidata dallo spirito del suo invisibile governante, per migliaia di anni l’umanità ha praticato le opere della carne decaduta e degradata. Ora il mondo raccoglie i frutti per aver respirato lo spirito di Satana il Diavolo e praticato le opere della carne, che è in inimicizia con Dio. La moderna parte corrispondente religiosa di Babilonia non ha suscitato nel popolo lo spirito di Dio, affinché raccogliesse i frutti dello spirito di Dio e ottenesse la vita eterna nel Suo nuovo ordine di cose. Perciò il mondo va incontro a un terremoto di afflizioni mondiali di cui non ha mai visto l’uguale, e tutte le sue istituzioni politiche e la sua moderna Babilonia religiosa saranno frantumate, e anche le istituzioni umane imponenti e stabili come le montagne o isolate come isole scompariranno;
CHE, perciò, ci sta immediatamente dinanzi il periodo più critico della storia dell’umanità; sta per scoccare l’ora dell’esecuzione del giusto giudizio di Dio, e siamo nel giorno della decisione. Mentre vediamo che tutte le nazioni di questo mondo condannato si muovono sotto la sovrumana influenza demonica, prendiamo la risoluzione di rimanere incrollabili dalla parte dell’istituito regno messianico di Geova Dio, pregando di continuo che ci dia una sempre maggiore porzione del suo spirito. E mentre ci sforzeremo di coltivare i frutti dello spirito di Dio e praticare la Sua pura, incontaminata adorazione, indosseremo la completa armatura di Dio e continueremo a combattere, non contro sangue e carne, ma contro le “malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti” finché il satanico “governante di questo mondo” e i suoi demoni non siano inabissati per i mille anni del regno di Cristo. Ringraziamo Geova Dio per il ministero dei suoi santi angeli sotto Gesù Cristo a nostro favore. Col loro aiuto e con l’aiuto del suo spirito santo e della sua Parola continueremo a dichiarare a tutti i popoli senza distinzione l’“eterna buona notizia” relativa al messianico regno di Dio e ai suoi giudizi, che sono come piaghe per i suoi nemici, ma che saranno eseguiti per la liberazione di tutti quelli che desiderano adorare Dio, il Creatore, in modo accettevole, con spirito e con verità.
29. (a) Con quali mezzi sono mandate queste piaghe? (b) Che cosa ci vuole per prendere parte all’opera di mandare le piaghe?
29 I giudizi avversi, le decisioni giudiziarie, nelle sette simboliche piaghe dell’ira di Dio non sono espressi e resi noti solo nella Risoluzione dell’assemblea del 1963. Sono dichiarati e diffusi in tutte le pubblicazioni della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati, Società che i testimoni di Geova usano ovunque come strumento amministrativo ed editoriale. Per prendere parte sotto l’invisibile guida angelica all’opera di versare le “ultime sette piaghe”, ci vuole coraggio, baldanza. Ci vuole baldanza per prendere posizione contro la nazionalistica adorazione dello stato politico e contro l’adorazione unita dell’organizzazione internazionale per la pace e la sicurezza mondiale, le Nazioni Unite con 111 membri. La prima piaga colpisce direttamente quest’adorazione politica.
30. (a) Perché nei paesi democratici occidentali può essere facile andare contro il simbolico “mare”? (b) Ma anche in questi paesi che cosa deve mantenere il vero cristiano?
30 Nei paesi dove le forme radicali di governo politico sono impopolari e le leggi sono contro di esse e dove sono tenute lontane dal potere, può essere facile andare contro il simbolico “mare” che infuria contro la stabile simbolica “terra” di vecchie, stabilite, tradizionali forme di governo. Ma anche nei paesi “democratici” dell’Occidente, il vero, dedicato, battezzato seguace di Gesù Cristo deve mantenere l’assoluta neutralità nei riguardi di tutte le controversie politiche del mondo dell’umanità. Egli sa da dove ha ottenuto il suo seggio o trono di autorità la simbolica bestia selvaggia, la visibile organizzazione politica di tutta la terra. Com’è mostrato nella quinta piaga, la “bestia selvaggia” domina su un regno di tenebre, e i suoi sudditi bestemmiano l’Iddio del cielo. Rivelazione 13:1-4 rivela che la politica “bestia selvaggia” ha ottenuto il suo seggio o trono di autorità dalla stessa fonte e sulla stessa base da cui Nimrod, “il potente cacciatore in opposizione a Geova” ottenne il suo trono. — Gen. 10:8-12.
31. A che cosa devono essere sottoposti in tutti i paesi, ma a che cosa non possono prendere parte?
31 In Romani 13:1-7 a questi neutrali seguaci di Gesù Cristo è comandato di essere sottoposti alle “autorità superiori” del presente sistema di cose. Tuttavia devono essere come il loro Capo Gesù Cristo. Non devono fare “parte del mondo”, non devono prendere parte al sistema politico del mondo e ai suoi spargimenti di sangue, su cui richiama l’attenzione la terza piaga. (Giov. 15:18, 19; 17:14-16) Per questa ragione il mondo li odia.
32. (a) Com’è raffigurato dalla sesta piaga il militarismo del mondo? (b) Che cosa si rifiutano di fare i testimoni cristiani, e perché, e con quali conseguenze per essi?
32 Oggi, mediante annunci e propaganda ispirati da diabolici demoni, com’è raffigurato dalla sesta piaga, tutti i “re” o governanti politici della terra e i loro eserciti sono in marcia. Essi marciano verso una posizione simile a quella di Har-Maghedon, per un combattimento definitivo col Creatore, il Sovrano del cielo e della terra. Tale battaglia è chiamata “la guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. Quale probabilità hanno questi “re” e i loro eserciti contro l’“Iddio Onnipotente”? I cristiani testimoni di Geova sanno che i militarizzati oppositori della Sua sovranità universale non hanno nessuna probabilità di vincere contro l’onnipotente Dio. I cristiani testimoni si rifiutano di marciare con coloro che vogliono far guerra al Signore Dio. Tuttavia, è un fatto che tra le nazioni è popolare marciare con questi governanti politici e le loro forze di combattimento. Per questa ragione i cristiani testimoni dell’Iddio Onnipotente sono criticati. In alcuni paesi è loro proibito per legge di predicare la buona notizia del regno di Dio e non possono neppure radunarsi insieme per l’unita adorazione con conservi cristiani. In tali paesi devono agire clandestinamente.
33. Quale predicazione dev’essere compiuta oggi, e malgrado che cosa i cristiani testimoni di Geova sono odiati da tutte le nazioni?
33 Oggi dev’essere compiuta una predicazione in tutta la terra abitata e in tutte le nazioni senza eccezione. Dando un comando, Gesù disse ai suoi veri seguaci nella profezia che pronunciò riguardo alla fine di questo sistema di cose: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matt. 24:3, 14) La fine di questo sistema di cose coi suoi domini politici non significa la fine del governo sopra l’umanità, uno stato di anarchia. Quando gli imperfetti domini umani finiranno in Har-Maghedon, il regno dell’Onnipotente Dio retto da suo Figlio Gesù Cristo assumerà il pieno controllo per l’eterna benedizione di tutti gli uomini di buona volontà. Malgrado predichino questa buona notizia, i cristiani testimoni di Geova sono odiati da tutte le nazioni, come aveva predetto Gesù. — Matt. 24:9-12.
34. (a) Di che cosa avrebbero avuto bisogno i veri cristiani, come dice Rivelazione 13:10 e 14:12? (b) Perché vogliamo evitare la settima piaga che viene mandata?
34 Tutto ciò richiede perseveranza da parte dei predicatori della buona notizia in questi giorni di attività della simbolica bestia selvaggia e della sua immagine. Ma Rivelazione 13:10 e 14:12 predisse che i veri cristiani ne avrebbero avuto bisogno in questo momento della politica mondiale. Per avere fede e perseverare sino alla vittoria finale devono avere uno spirito diverso dallo “spirito del mondo”. Come un’atmosfera, lo spirito del mondo avvolge la “gran città”, Babilonia la Grande, e tutte le “città delle nazioni” e i simbolici “monti” e le isole. A causa dell’“iddio di questo sistema di cose” sono tutti pervasi da questo spirito e lo respirano come aria. Com’è raffigurato da quando viene versata la settima e ultima piaga, l’ira di Geova Dio è contro lo spirito o “aria” mediante la quale vivono Babilonia la Grande e le città delle nazioni. Questa piaga provoca la rovina di tutte. Certamente noi vogliamo evitare la piaga di Dio che colpisce quest’“aria”.
35, 36. Per evitare la piaga e ciò che ne deriva, che cosa dobbiamo fare in armonia con le parole di Efesini 5:17-20?
35 Per evitare questa piaga di Dio e la sua opera distruttiva mediante il simbolico terremoto e la tempesta con enormi pietre di grandine, dobbiamo fare qualcosa. Dobbiamo fare ciò che è stato deciso con la Risoluzione adottata nel 1963 in tutta la terra all’Assemblea “Eterna Buona Notizia”. L’apostolo Paolo, che si espresse contro lo “spirito di questo mondo”, ci dice che cosa dobbiamo fare in questo tempo di piaghe simboliche:
36 “Comprendete qual è la volontà di Geova. E non vi ubriacate di vino, in cui è dissolutezza, ma continuate ad esser pieni di spirito, parlando a voi stessi con salmi e lodi a Dio e cantici spirituali, cantando e accompagnandovi con musica nei vostri cuori a Geova, rendendo sempre grazie per tutte le cose al nostro Dio e Padre nel nome del nostro Signore Gesù Cristo”. — Efes. 5:17-20.
37. (a) Quale beneficio si ottiene essendo pieni dello spirito di Dio? (b) Quali passi possiamo fare per esserne ripieni?
37 Se siamo pieni dello spirito di Dio, non vi è posto in noi per lo “spirito del mondo”. L’essere ripieni del Suo spirito non dà origine a ubriachezza né a intorpidimento dei sensi, ma esso agisce in noi come un potente stimolo per indurci a vivere in armonia con la volontà di Dio, a ricevere così la sua approvazione, non una piaga. Per esserne ripieni dobbiamo leggere e meditare regolarmente sulla sua Parola spirituale, la Sacra Bibbia, e poi metterla in pratica nella nostra vita quotidiana. Abbiamo bisogno del suo spirito per capire la sua Parola scritta e vivere in armonia con essa. Possiamo chiederglielo in preghiera. Suo Figlio Gesù Cristo dice: “Se dunque voi, benché siate malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre che è in cielo darà spirito santo a quelli che glielo chiedono!” (Luca 11:13) Quindi Dio è lieto di esaudire la preghiera che gli chiede il suo spirito santo.
38. Come fu soddisfatta la necessità dello spirito di Dio, vivamente sentita dalla nuova congregazione di Gerusalemme, e con quale risultato?
38 Ricordiamo che in un’occasione la nuova congregazione cristiana nell’antica Gerusalemme sentì vivamente la necessità dello spirito di Dio. Alcuni uomini, i giudici della Suprema Corte giudaica, avevano ordinato di non predicare la buona notizia del regno di Dio retto da Cristo. Ma Dio, mediante suo Figlio Gesù Cristo, aveva comandato ai suoi servitori e li aveva unti perché predicassero tale messaggio. Avevano bisogno di aiuto e di forza per non cedere agli uomini che combattevano contro Dio. Essi pregarono Dio. Per che cosa? Perché concedesse loro “di continuare a dichiarare la tua parola con ogni baldanza, mentre . . . segni e portenti avvengono per mezzo del nome del tuo santo servitore Gesù”. Fu esaudita questa preghiera? Il racconto ci dice: “E quando ebbero fatto supplicazione, il luogo in cui erano radunati fu scosso; e furon tutti pieni di spirito santo e dichiaravano la parola di Dio con baldanza”. (Atti 4:13-31) Lo spirito di Dio li aiutò a ubbidirgli, con baldanza!
39. In che modo l’essere pieni dello spirito di Dio ebbe lo stesso effetto nel caso del profeta Michea?
39 L’essere pieni dello spirito di Dio ebbe lo stesso effetto che aveva avuto nel caso del profeta ebraico Michea, che era stato incaricato da Geova Dio di mettere in risalto la ribellione e il peccato della nazione d’Israele (o Giacobbe). Michea disse: “Mi sento pieno di forza, di spirito di Jahve, di diritto e di coraggio, per denunciare a Giacobbe i suoi falli e a Israele i suoi peccati”. (Mich. 3:8, Ga) Quindi Michea predicò malgrado le obiezioni della nazione.
40. Oltre allo studio personale della Bibbia e alla preghiera, che cos’altro dobbiamo fare per essere pieni dello spirito di Dio, e perché?
40 Per essere ripieni dello spirito di Dio ci occorre più che il semplice studio personale della Bibbia e la preghiera. Dobbiamo anche radunarci con la congregazione dei cristiani testimoni di Geova, come fecero i membri della congregazione cristiana a Gerusalemme ai giorni dei dodici apostoli. Quando ci raduniamo con essi, come fecero centinaia di migliaia di persone in grandi proporzioni all’Assemblea “Eterna Buona Notizia” dei Testimoni di Geova tenuta in varie parti del mondo nel 1963, veniamo a trovarci in un’atmosfera completamente diversa, dissimile dallo “spirito del mondo” che provoca la morte. Perché? Perché lo spirito di Geova Dio regna in queste adunanze di congregazione e le guida. Perciò in questi raduni cristiani riceveremo una porzione ancora maggiore dello spirito di Dio. Abbiamo proprio bisogno di questo.
41. Perché oggi dobbiamo ubbidire al comando di essere pieni dello spirito di Dio?
41 Oggi dobbiamo ubbidire al comando apostolico di essere pieni dello spirito di Dio, perché vogliamo evitare la piaga che colpisce ora lo “spirito del mondo” e vogliamo andare a predicare pubblicamente e di casa in casa “la parola di Dio, con baldanza”.