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Rendere il matrimonio un successoLa Torre di Guardia 1952 | 1° settembre
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buone maniere per conquistare i vostri mariti, com’è indicato in Proverbi 31:10-31. Figliuoli, rispettate e ubbidite a vostro padre come capo della famiglia. Padri, ‘presiedete sulla vostra famiglia in maniera giusta.’ (Deut. 6:7; 11:18, 19; Efes. 6:1-4; Col. 3:18; 1 Tim. 3:2-5, NM) Nessuno è perfetto; tutti fanno sbagli. Siate perciò umili, chiedendo reciprocamente perdono, e non lasciate mai che il sole tramonti mentre siete in uno stato di mente alterata. — Efes. 4:26.
Veramente la Bibbia contiene più pregevoli istruzioni e consigli sul soggetto del matrimonio di tutti i libri che siano mai stati scritti dagli uomini. Ed inoltre, essa parla del nuovo mondo di giustizia di Dio che presto rimuoverà tutto il governo diabolico e la sua perversa influenza sulla vita coniugale. Quali gloriose opportunità si prospettano per i superstiti di Harmaghedon! Perciò voi che ora siete sposati e che avete prospettive e speranze di vivere in quel nuovo mondo, più presto vi conformate alle norme teocratiche di vita, prima comincerete a godere le benedizioni di un felice matrimonio.
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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1952 | 1° settembre
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Domande dai lettori
◆ Quante risurrezioni vi sono? Alcuni dicono tre, una prima, una migliore, e una generale. Altri dicono solamente due, dei giusti e degl’ingiusti. Oppure, una risurrezione di vita e una risurrezione di giudizio. Quale opinione è quella corretta? — B. C., Michigan.
In realtà, vi sono soltanto due specie o tipi di risurrezioni: una spirituale o celeste, ed una fisica o terrestre. Il piccolo gregge delle “pecore” unte è risuscitato alla vita spirituale nell’ovile celeste per regnare con Cristo, come Paolo indica: “È seminato corpo fisico, è destato corpo spirituale.” (1 Cor. 15:44, NM) Tutte le altre persone che ricevono la vita mediante una risurrezione saranno dell’ovile terrestre delle “pecore” di Geova. Catalogare le risurrezioni secondo il tempo o la posizione, come si è tentato di fare nella domanda, è inconcludente in se stesso. Per esempio, la prima risurrezione si applica ai membri del corpo di Cristo ed è la prima per tempo e importanza. Però, prima che gli ultimi partecipanti a questa “prima” risurrezione subiscano il loro istantaneo mutamento dalla carne allo spirito può darsi che alcuni dei fedeli uomini dell’antichità siano stati risuscitati. Della risurrezione di tali uomini qualche volta si parla come di una risurrezione “migliore”; ma questa non è una designazione conclusiva, dato ch’essa significa semplicemente una risurrezione migliore di quelle menzionate nelle Scritture Ebraiche, dove alcuni furono risuscitati solo per morire di nuovo dopo pochi anni. Ma tutte le risurrezioni ora e nel nuovo mondo saranno migliori di quelle antiche. Non soltanto quelle celesti ma anche alcune risurrezioni terrestri saranno risurrezioni alla vita, quindi quel termine non è limitato a un solo gruppo. Scritturalmente considerate dunque, le giuste divisioni della risurrezione sono celeste e terrestre, e questi due tipi sono divisioni corrette e indipendenti da qualsiasi condizione determinatrice di tempo o posizione. — Atti 24:15; Giov. 5:28, 29; 1 Cor. 15:51, 52; Ebr. 11:35; Apoc. 20:4-6, NM.
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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1952 | 1° settembre
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Domande dai lettori
◆ Genesi 1:26 dice: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza”. Non potrebbe significare questo che la forma del corpo spirituale di Dio è uguale alla forma del corpo fisico dell’uomo? — H. D., California.
Deuteronomio 4:15-20 mostra che la forma di Dio non è conosciuta dagli uomini, perciò non c’è nessun bisogno perché gli uomini tentino di rappresentarlo mediante qualche creatura terrena. Vedere anche Isaia 40:18, 25. Tentar di rappresentare il Creatore nella forma di un visibile uomo o di altra creazione terrestre, invece di glorificarlo come l’invisibile e onnipotente Iddio, è stolto, come mostra Paolo: “Benché conoscessero Dio, non lo glorificarono come Dio né lo ringraziarono, ma divennero vuoti nei loro ragionamenti e il loro insensato cuore fu ottenebrato. Benché affermassero d’essere savi, divennero stolti e mutarono la gloria dell’incorruttibile Iddio in qualche cosa simile all’immagine dell’uomo corruttibile e degli uccelli e delle creature quadrupedi e delle cose che strisciano”. — Rom. 1:21-23, NM.
Inoltre Paolo scrisse: “‘Il primo uomo Adamo divenne un’anima vivente.’ L’ultimo Adamo [Cristo] divenne uno spirito vivificante. E come abbiamo portato l’immagine di quello fatto di polvere, porteremo pure l’immagine del celeste”. (1 Cor. 15:45, 49, NM) Da ciò è evidente che l’immagine di Adamo non era uguale all’immagine del risuscitato Cristo, la creatura spirituale. La sembianza di Cristo risuscitato come una creatura spirituale non fu conosciuta dai Cristiani. Essi sapevano che egli era a “espressa immagine” di Dio, o “l’esatta rappresentazione del suo stesso essere”, ma non considerarono che quella “espressa immagine” o “esatta rappresentazione” fosse nella forma dell’uomo, la quale era da loro conosciuta. Seppero anche che infine avrebbero veduto Dio e sarebbero stati simili a lui, quando sarebbero stati risuscitati come creature spirituali per regnare con Cristo: “Amatissimi, ora noi siamo figli di Dio, ma finora non è stato reso manifesto ciò che saremo. Sappiamo però che quando si renderà manifesto noi saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è”. — Ebr. 1:3; 1 Giov. 3:2, NM.
Da tutto questo è chiaro che gli scrittori delle Scritture Greche Cristiane non considerarono che la forma degli uomini fosse uguale alla forma di Dio o alla forma del Cristo risuscitato. Quindi sembra certo che quando Geova disse al Logos (titolo di Cristo prima di divenire uomo sulla terra): “Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza,” non si riferiva a nessuna forma o sembianza letterale. Il Logos subì un grande cambiamento per essere fatto a somiglianza dell’uomo. (Filip.
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