La Bibbia è la Parola di Dio
È VERO che, insieme, scienza e critica letteraria hanno privato la Bibbia della posizione di Parola di Dio che aveva un tempo? Si potrebbe essere indotti a pensarlo. Ci sono persino esponenti religiosi disposti a mettere per iscritto che la Bibbia non è scientifica; inoltre la critica letteraria ha assunto un’importanza tale da essere insegnata nei seminari teologici. Ma cosa dimostrano i fatti?
La Bibbia e la critica letteraria
Per quanto riguarda la critica letteraria della Bibbia il fatto è che, fino ad ora, non è stata portata alcuna prova concreta a sostegno delle sue pretese. Non è mai stata rinvenuta nemmeno una delle presunte fonti del Pentateuco o del libro di Isaia. Inoltre sono stati scoperti antichi frammenti di Daniele indicanti che questo libro era già tenuto in grande considerazione appena pochi anni più tardi di quella che per i fautori della critica letteraria sarebbe stata la data della sua stesura!
Un docente di teologia dice: “Neppure in un solo caso si può provare che i libri biblici siano stati prodotti con la frode, come sostengono i fautori della critica letteraria. Una cosa è fare un’asserzione del genere, ma tutt’altra cosa è dimostrarla”. (Wick Broomall in Biblical Criticism) Un archeologo aggiunge: “Non si potrà mai ribadire abbastanza che nell’antico Vicino Oriente non esistono assolutamente prove di montature documentarie o letterarie”. (W. F. Albright in From the Stone Age to Christianity) È vero che la critica letteraria della Bibbia gode sempre di grande credito, ma questo accade perché è in piena sintonia con l’attuale modo di pensare laico, non perché sia sostenuta dalle prove.
La Bibbia e la scienza
Allora è stata forse la scienza a dimostrare la falsità della Bibbia? A volte è sembrato fosse così. Nel XVIII secolo, per esempio, un’accresciuta conoscenza della struttura della terra rese chiaro che il nostro pianeta era molto antico. A quel tempo, molti bigotti si ostinavano a dire che, secondo la Bibbia, la terra esisteva soltanto da 6.000 anni. Sembrò si potesse dimostrare la falsità di un insegnamento biblico. Il fatto è, però, che la Bibbia non specifica da nessuna parte l’età della terra. All’origine del problema c’era un malinteso da parte di quei bigotti.
Le parole iniziali della Bibbia sono: “In principio Dio creò i cieli e la terra”. (Genesi 1:1) Questa affermazione, che ci fu un principio, è in armonia con le attuali cognizioni scientifiche. Secondo la Bibbia, seguì poi un periodo in cui la terra era “informe e vacua”, non abitata e non abitabile. (Genesi 1:2) I geologi, che cercano di ricostruire la storia iniziale della terra, sostengono che fu proprio così. Successivamente, la Bibbia descrive la formazione dei mari e della terraferma. Apparvero prima la vita vegetale, poi le creature marine, gli uccelli e, quindi, gli animali terrestri. Infine apparve l’uomo stesso. Nel complesso, questo è molto simile a quanto hanno scoperto gli scienziati scavando negli strati geologici della terra, simile persino per quel che riguarda l’ordine in cui fecero la loro apparizione le forme viventi. — Genesi 1:1-28.
Questo non vuol dire che la Bibbia sia completamente in armonia con quanto è scritto sui libri di testo scientifici. Ma esistono così tanti punti in comune che non possiamo fare a meno di chiedere: ‘Come facevano quegli scrittori biblici a conoscere tante cose?’ Tenuto conto del livello primitivo della conoscenza scientifica di quei giorni remoti, l’unica spiegazione è che qualcuno li abbia informati, e questa è una convincente prova del fatto che la Bibbia è realmente la Parola di Dio. Nei casi di effettiva discordanza tra le teorie degli scienziati e la Bibbia, dovremmo dare per scontato che la Bibbia sia in errore e gli scienziati abbiano sempre ragione? Esistono molti precedenti indicanti che la scienza può prendere una direzione sbagliata di tanto in tanto.
La teoria dell’evoluzione, naturalmente, costituisce uno dei punti di maggiore contrasto con la Bibbia. È sorprendente con quanta rapidità questa teoria sia divenuta popolare tra gli scienziati dopo che Darwin pubblicò il libro L’origine delle specie. Fu accettata molto prima che ci fosse il tempo di controllare le ipotesi formulate in quel libro o di trovare prove che le sostenessero nella documentazione fossile. Perché? L’evoluzionista Hoimar v. Ditfurth ammette francamente: “La scienza è per definizione il tentativo di vedere sino a che punto è possibile spiegare l’uomo e la natura senza fare ricorso ai miracoli”. (The Origins of Life, di H. v. Ditfurth) C’è quindi da meravigliarsi che gli evoluzionisti abbiano entusiasticamente fatto propria la teoria dell’evoluzione, dedicando molto tempo e sforzi al tentativo di comprovarla, e abbiano fatto molto poco per vedere se non possa invece essere confutata? L’unica alternativa, la creazione, sarebbe un miracolo, il che per loro è inconcepibile.
In realtà, però, per chi non ha pregiudizi nei confronti dei miracoli, la creazione è un modo molto logico per comprendere cose che gli scienziati non sono riusciti a spiegare, quali l’origine della vita, della coscienza, dell’intelligenza e della natura morale dell’uomo.
Un libro potente
Persino la Bibbia avverte che ci saranno contrasti fra la sapienza accettata dal mondo e gli stessi insegnamenti contenuti nella Bibbia. (I Corinti 1:22, 23; 3:19) Dato che la conoscenza basata sulla ricerca e sulla filosofia umana è tanto incerta, questo conflitto non dovrebbe sorprenderci. E non dovremmo turbarci se qualche teoria popolare si oppone alla Bibbia. La Bibbia stessa ci dice di cercare in altre direzioni per trovare prove del fatto che, come essa sostiene, è la Parola di Dio.
Per esempio, la Bibbia si dimostra un libro di profezie. (II Pietro 1:19-21) Secondo i fautori della critica letteraria queste profezie sarebbero state scritte dopo la loro realizzazione, cosa che in molti casi è chiaramente impossibile. Profezie relative a Gesù, fatte secoli prima della sua nascita, si adempirono alla lettera. (Si vedano, ad esempio, Isaia 53:1-12 e Daniele 9:24-27). Le stesse profezie pronunciate da Gesù in merito alla distruzione di Gerusalemme si adempirono con precisione. E quando si leggono le profezie fatte da lui e dall’apostolo Paolo circa gli ultimi giorni sembra di leggere il giornale di oggi. (Matteo 24; Marco 13; Luca 21; II Timoteo 3:1-5) Poiché, come è noto, gli uomini sono imprecisi quando cercano di predire il futuro, le profezie della Bibbia rappresentano una convincente ragione per dire che essa viene da una Fonte più alta.
Un’altra vigorosa prova di questo fatto si coglie dalle seguenti parole: “La parola di Dio è vivente ed esercita potenza”. (Ebrei 4:12) Questa potenza è stata confermata dalle molte persone che nel corso della storia sono state disposte a soffrire e a morire per garantire il diritto di leggere la Bibbia o di parlarne ad altri. Nessun altro libro ha mai avuto effetti altrettanto positivi su coloro che lo leggono con umiltà e ragionevolezza. Trasforma le persone da bellicose in pacifiche e può cambiare totalmente la personalità. (Michea 4:3, 4; Efesini 4:24) Guardate, ad esempio, cos’ha fatto la Bibbia per Luiz.
Nella prigione brasiliana in cui era stato internato, Luiz era considerato estremamente pericoloso. Poi un testimone di Geova ebbe la possibilità di parlargli mentre svolgeva il suo ministero fra alcuni compagni di prigionia di Luiz. Le parole della Bibbia influirono a tal punto su di lui che ben presto Luiz era una persona diversa. (Colossesi 3:9, 10) In precedenza, nessuno aveva il coraggio di rispondergli male, ma ora lui trattava tutti con gentilezza e rispettava le autorità carcerarie. A cinque anni da quando la Bibbia aveva iniziato a trasformare la sua personalità, Luiz cominciò a parlare ad altri prigionieri di ciò che aveva appreso e ora gli viene persino permesso di predicare al di fuori delle mura del carcere.
Considerate anche l’esperienza di Wayne che vive negli Stati Uniti. Wayne conduceva un’esistenza volta ad appagare le proprie passioni, un’esistenza quasi esclusivamente dedita all’immoralità e all’abuso di droga. Quando si sposò, con la sua condotta depravata trascinò anche la moglie nell’immoralità. La loro vita domestica era terribile. Erano sul punto di divorziare, quando un testimone di Geova ebbe la possibilità di far vedere a Wayne cos’ha da dire la Bibbia in merito alle responsabilità e all’amore nell’ambito della famiglia. (Efesini 4:22-24; 5:22-28) Fu aiutato a scoprire la causa di alcuni suoi problemi. (Vedi I Corinti 15:33). Alla fine, riuscì a cambiare il suo modo di pensare. Questo aiutò anche sua moglie a cambiare. Ora, grazie alla Bibbia, questa giovane famiglia è felice.
Prendete infine la vicenda di Elena. Era una giovane argentina che soffriva di depressione. Lo psichiatra a cui si rivolse per ricevere aiuto le disse che per risolvere i suoi problemi doveva mettersi a vivere in modo promiscuo. Sprofondò nell’immoralità e nello spiritismo, divenne una forte fumatrice. Abortì due volte. Ma i testimoni di Geova si interessarono di Elena e riuscirono ad aiutarla a mettere in pratica nella propria vita la Bibbia. A poco a poco, le parole della Bibbia la aiutarono a togliersi le sue cattive abitudini e a conoscere il Creatore, Geova Dio, e suo Figlio, Gesù Cristo. Ora parlando di queste due persone, Elena dice: “Non merito alcuna delle buone cose che sto ricevendo da loro ed è per questo che voglio far conoscere a sempre più persone la misericordia e l’amore che ci hanno mostrato”.
Come mostrano questi pochi esempi, la Bibbia può infondere in noi una forza preziosissima. Luiz, Wayne ed Elena sono stati aiutati quando i testimoni di Geova li hanno messi in contatto con la Bibbia e hanno loro mostrato come seguire nella propria vita ciò che essa dice. Oggi, nel mondo ci sono oltre tre milioni di testimoni di Geova, molti dei quali hanno avuto in passato esperienze analoghe; tutti inoltre hanno lasciato che la Bibbia trasformasse profondamente la loro vita. Il risultato?
Questi tre milioni di cristiani formano una comunità nella quale i grossi problemi che oggi minacciano il futuro dell’umanità sono già stati risolti. Non sono divisi da nazionalità o da contrasti tribali. Con l’aiuto della Bibbia, invece, si impegnano strenuamente a vincere i pregiudizi razziali ed economici. Hanno anche imparato a vivere insieme in pace, cosa che di per sé costituisce l’adempimento iniziale di una delle più straordinarie profezie della Bibbia. — Isaia 11:6-9.
L’esistenza di un simile gruppo di persone è una vigorosa prova del fatto che la Bibbia è realmente la Parola di Dio. Vi invitiamo a fare la conoscenza di questi cristiani e di controllare di persona questa prova. I testimoni di Geova saranno felicissimi di aiutarvi a farlo.
[Testo in evidenza a pagina 5]
Non esistono assolutamente prove valide che confermino le asserzioni della critica letteraria
[Testo in evidenza a pagina 6]
La Bibbia non ha bisogno della scienza o delle filosofie moderne per dimostrare di essere la Parola di Dio
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La Bibbia trasforma le persone