“Sinistri presagi per la religione”
✔ Rammentando allo studioso della Bibbia la profezia di Rivelazione 17:16, relativa all’impero mondiale della falsa religione e alle potenze politiche che infine si volgeranno contro tali religioni, un articolo di uno scrittore dell’Associated Press, George W. Cornell, che apparve nel Morning News di Wilmington (Delaware), U.S.A., del 1º febbraio 1963, diceva: “L’atmosfera mondiale è oggi piena di sinistri presagi per la religione. Essi continuano a manifestarsi, settimana dopo settimana, come ombre attraverso l’orizzonte dei nostri tempi, minacciando i diritti degli uomini di praticare la loro religione. Missionari sono espulsi dal Sudan. Un altro seminario è chiuso in Russia. Alle suore è comandato di andarsene da Ceylon. In Egitto scuole cristiane sono trasformate in arabe. I ministri sono banditi dall’Angola. Altri sono banditi dal Nepal, giustiziati nel Marocco. Un massacro anticristiano scoppia nella Nuova Guinea. Per la maggior parte, sono episodi isolati, che si verificano qua e là, non estesi in se stessi, ma che intensificano la grave testimonianza circa l’èra moderna. . . .
“È un’èra contrassegnata non solo dall’opposizione neonazionalistica al cristianesimo in molte zone africane e asiatiche, ma dall’ondata antireligiosa in tutta la vasta zona comunista. . . . Il dott. Paul Anderson, consigliere per gli affari internazionali del Concilio Nazionale delle Chiese . . . disse che anche nei martirii sotto la Roma pagana nei primi quattro secoli del cristianesimo, le persecuzioni implicavano ‘una religione da parte di un’altra’, ma ora vi è un tentativo di ‘eliminare ogni concetto di Dio’. È il più grande assalto alla religione, e implica più persone che mai in passato, egli disse”.