Trionfanti su Satana e sulle sue opere
“Sottoponetevi perciò a Dio; ma opponetevi al Diavolo, ed egli fuggirà da voi”. — GIACOMO 4:7.
1. In che modo ‘la mano del malvagio’ si fa sentire oggi sul genere umano?
GIOBBE dichiarò correttamente: “La terra stessa è stata data in mano al malvagio”. (Giobbe 9:24) E oggi siamo alle prese con i tempi più difficili di tutta la storia umana. Perché? Perché viviamo negli “ultimi giorni” del dominio demonico di Satana sulla terra. Non c’è da meravigliarsi che, dietro sua istigazione, ‘uomini malvagi e impostori progrediscano di male in peggio, sviando ed essendo sviati’. (2 Timoteo 3:1, 13) Per di più, problemi come persecuzione, ingiustizie, crudeltà, criminalità, difficoltà economiche, malattie croniche, acciacchi della vecchiaia, depressione e altro possono addolorarci e farci sentire molto abbattuti.
2. Come possiamo far fronte oggi agli attacchi di Satana?
2 Il grande avversario, Satana il Diavolo, ha lanciato un attacco a oltranza contro il genere umano e in particolare contro i veri adoratori di Dio. Il suo obiettivo è quello di mettere contro Dio tutti coloro che potenzialmente potrebbero mantenere l’integrità e condurli alla rovina insieme a lui e ai suoi angeli demonici. Ci viene però assicurato che, se perseveriamo nell’integrità, il Diavolo fuggirà da noi. Come Gesù, possiamo ‘imparare l’ubbidienza’ a Dio attraverso le cose che soffriamo e ottenere per Sua immeritata benignità la vita eterna. — Ebrei 5:7, 8; Giacomo 4:7; 1 Pietro 5:8-10.
3, 4. (a) Quali prove esterne dovette affrontare Paolo? (b) Di che cosa si preoccupava Paolo in qualità di anziano cristiano?
3 Anche l’apostolo Paolo fu messo alla prova in vari modi. Elencando le sue credenziali quale ministro di Cristo, egli scrisse: “Io lo sono in maniera più preminente; in fatiche più abbondantemente, in prigioni più abbondantemente, in percosse all’eccesso, in pericoli di morte spesso. Dai giudei ricevetti cinque volte quaranta colpi meno uno, tre volte fui battuto con le verghe, una volta fui lapidato, tre volte subii naufragio, ho trascorso una notte e un giorno nel profondo; in viaggi spesso, in pericoli di fiumi, in pericoli di banditi di strada, in pericoli da parte della mia razza, in pericoli da parte delle nazioni, in pericoli nella città, in pericoli nel deserto, in pericoli nel mare, in pericoli tra falsi fratelli, in fatica e lavoro penoso, in notti insonni spesso, nella fame e nella sete, nell’astinenza dal cibo molte volte, nel freddo e nella nudità.
4 “Oltre a queste cose di fuori, vi è ciò che mi assale di giorno in giorno, l’ansietà per tutte le congregazioni. Chi è debole, e io non sono debole? Chi inciampa, e io non sono infiammato d’ira?” (2 Corinti 11:23-29) Quindi Paolo mantenne l’integrità nonostante persecuzione e prove esterne; inoltre, come anziano cristiano, si preoccupava molto di rafforzare i fratelli e le sorelle deboli della congregazione, aiutandoli a mantenere l’integrità. Che eccellente esempio per gli anziani cristiani di oggi!
Integrità quando siamo perseguitati
5. Cosa permette di resistere alla persecuzione diretta?
5 Quali mezzi usa Satana per infrangere l’integrità? Come indicato sopra, una delle più spietate strategie di Satana è la persecuzione diretta, ma c’è il modo di resistere. Efesini 6:10, 11 ci esorta: “Continuate ad acquistare potenza nel Signore e nel potere della sua forza. Rivestitevi della completa armatura di Dio affinché possiate star fermi contro le macchinazioni [o “astuzie”, nota in calce] del Diavolo”.
6. Cosa dimostra che i testimoni di Geova sono usciti “completamente vittoriosi” dalle prove?
6 In questi ultimi giorni i testimoni di Geova hanno spesso dovuto affrontare delle prove. Possiamo dunque dire con Paolo: “In tutte queste cose siamo completamente vittoriosi per mezzo di colui che ci ha amati”. (Romani 8:37) Lo dimostra la reputazione di integrità che i testimoni di Geova si sono fatti nei campi di concentramento nazisti in Germania, Austria, Polonia e Iugoslavia nel periodo dal 1933 al 1945, sotto l’oppressione comunista nell’Europa orientale fra il 1945 e 1989, e durante le persecuzioni più recenti di cui sono stati oggetto in paesi dell’Africa e dell’America Latina.
7. Quali commoventi esempi di integrità si sono avuti in Etiopia?
7 Un commovente esempio di integrità fu dato dai testimoni di Geova dell’Etiopia fra il 1974 e il 1991. Un funzionario politico disse a uno dei fratelli imprigionati: “Meglio liberare i leoni dallo zoo che rimettere in libertà voi!”. Quei crudeli persecutori torturarono i servitori di Geova e dopo vari anni una corte d’appello emise diverse condanne alla pena capitale. Il corpo di un fratello fu esposto pubblicamente come esempio ammonitore. Altri fratelli che si erano appellati contro la sentenza di morte furono rimessi in libertà da una corte più tollerante, e alcuni di quei fedeli ‘vincitori’ hanno svolto parti nel programma dell’assemblea di distretto “Insegnamento divino” tenuta ad Addis Abeba all’inizio del 1994.a — Giovanni 16:33; confronta 1 Corinti 4:9.
8. In che modo Satana ha cercato di sfruttare le operazioni di “pulizia etnica”?
8 Satana non è riuscito a infrangere l’integrità di quei fratelli leali con un attacco diretto, frontale. Di quali altri astuti stratagemmi si serve? Rivelazione (Apocalisse) 12:12 dice di questi ultimi giorni: “Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. Non essendo riuscito ad annientare i leali servitori di Dio con la persecuzione, nella sua ira cerca di far massacrare intere popolazioni, sperando probabilmente di distruggere i servitori di Geova insieme al resto della popolazione. Così in zone dell’ex Iugoslavia sono state compiute operazioni di cosiddetta pulizia etnica e in Liberia, Burundi e Ruanda si è tentato il genocidio.
9. Perché spesso le tattiche di Satana falliscono? Fate esempi.
9 Spesso però le tattiche di Satana si ritorcono contro di lui, perché l’afflizione che causa fa capire alle persone sincere che la loro unica speranza è il Regno di Dio, proclamato con zelo dai testimoni di Geova. (Matteo 12:21) E gli interessati affluiscono letteralmente in massa al Regno! Per esempio, nella Bosnia-Erzegovina dilaniata dalla guerra 1.307 persone hanno assistito il 26 marzo 1994 alla Commemorazione della morte di Gesù, 291 in più rispetto all’anno precedente. Si sono registrati massimi di presenti a Sarajevo (414), Zenica (223), Tuzla (339), Banja Luka (255) e in altre località. Nella vicina Croazia i presenti sono stati 8.326, un nuovo massimo. La violenza che imperversa intorno a loro non ha impedito ai testimoni di Geova di quei paesi di ubbidire al comando di ‘continuare a proclamare la morte del Signore, finché egli arrivi’. — 1 Corinti 11:26.
Nel Ruanda lacerato dai conflitti
10, 11. (a) Cosa è accaduto nel Ruanda cosiddetto cristiano? (b) Cosa hanno detto alcuni fedeli missionari?
10 Nel 1993 in Ruanda, dove c’erano 2.080 proclamatori del Regno, i presenti all’assemblea di distretto “Insegnamento divino” furono 4.075, 230 dei quali si battezzarono. Di questi, 142 fecero immediatamente domanda come pionieri ausiliari. Nel 1994 il numero degli studi biblici a domicilio raggiunse i 7.655: evidentemente troppi per i gusti di Satana! Sebbene la stragrande maggioranza della popolazione si professi cristiana, scoppiarono massacri intertribali. L’Osservatore Romano, organo ufficiale del Vaticano, ha ammesso: “Si tratta di un vero e proprio genocidio, di cui purtroppo sono responsabili anche dei cattolici”. (16-17 maggio 1994) Si calcola che siano morti circa mezzo milione di uomini, donne e bambini, mentre quasi due milioni hanno perso la casa o sono stati costretti a fuggire. Mantenendo come cristiani non violenti la loro posizione di neutralità, i testimoni di Geova hanno cercato di rimanere uniti. Centinaia di fratelli e sorelle sono stati uccisi. Ma in una congregazione di 65 proclamatori, dove 13 sono stati uccisi, nell’agosto 1994 i presenti alle adunanze hanno raggiunto i 170. I soccorsi inviati dai Testimoni di altri paesi sono stati fra i primi ad arrivare. Preghiamo per i superstiti. — Romani 12:12; 2 Tessalonicesi 3:1, 2; Ebrei 10:23-25.
11 Come per miracolo, i tre missionari che si trovavano in Ruanda sono sfuggiti alla morte. Ecco ciò che hanno scritto: “Ci rendiamo conto che i nostri fratelli in tutto il mondo hanno dovuto affrontare situazioni simili o peggiori e sappiamo che tutto questo fa parte del segno degli ultimi giorni di questo sistema malvagio. Nondimeno, quando ci si trova personalmente coinvolti, si comprende meglio la realtà delle cose e si apprezza di più la vita. Certi passi biblici hanno assunto nuova importanza per noi, e attendiamo con ansia il tempo in cui le cose precedenti non saranno più ricordate. Nel frattempo vogliamo continuare ad essere impegnati nel servizio di Geova”.
Giovani che hanno mantenuto l’integrità
12, 13. (a) Quale condotta integra ha seguito una ragazzina? (b) Oggi dove possono trovare incoraggiamento i nostri giovani?
12 Gesù indicò che quelli che vengono ripudiati dalla famiglia per amore della verità saranno ricompensati con “cento volte tanto”. (Marco 10:29, 30) Così è stato per Entellia, una ragazzina di 10 anni dell’Africa settentrionale, che ha amato il nome di Dio — Geova — dal momento in cui ne ha sentito parlare. Studiava con i testimoni di Geova e ogni volta che andava alle adunanze faceva a piedi un’ora e mezzo di strada all’andata e altrettanta al ritorno, benché la sua famiglia, contraria, spesso la chiudesse fuori di casa. A 13 anni cominciò a predicare di casa in casa e l’opposizione dei familiari aumentò. Un giorno alcuni parenti le legarono mani e piedi e la costrinsero a rimanere sdraiata sotto il sole cocente per sette ore, buttandole ogni tanto addosso dell’acqua sporca. La picchiarono senza pietà, provocandole la perdita di un occhio, e alla fine la cacciarono di casa. Tuttavia trovò lavoro in un ospedale e alla fine divenne infermiera. A 20 anni si battezzò e cominciò subito a fare la pioniera ausiliaria. Colpiti dalla sua integrità, i familiari l’hanno riaccolta in casa e nove di loro hanno accettato uno studio biblico a domicilio.
13 Entellia ha tratto grande incoraggiamento dal Salmo 116, specialmente dai versetti 1-4, che ha letto e riletto numerose volte: “Io in effetti amo, perché Geova ode la mia voce, le mie suppliche. Poiché mi ha teso il suo orecchio, e per tutti i miei giorni invocherò. Le funi della morte mi circondarono e le stesse circostanze angustiose dello Sceol mi trovarono. Angustia e mestizia continuai a trovare. Ma invocavo il nome di Geova: ‘Ah, Geova, provvedi scampo alla mia anima!’” Geova esaudisce queste preghiere!
14. In che modo i Testimoni polacchi hanno dato prova di notevole integrità?
14 Come ai giorni di Gesù, Satana spesso si serve del fanatismo religioso per alimentare le fiamme della persecuzione, ma invano. Notevole è l’esempio dei fratelli della Polonia, descritto nell’Annuario dei testimoni di Geova del 1994. Perfino alcuni giovanissimi sono stati chiamati a dar prova della loro integrità. Nel 1946 a una ragazzina di 15 anni fu intimato: “Fa solo il segno della croce. Altrimenti ti aspetta una pallottola!” Avendo mantenuto l’integrità, fu trascinata in un bosco, seviziata e assassinata. — Confronta Matteo 4:9, 10.
Altri stratagemmi di Satana
15, 16. (a) Quale politica demonica segue Satana, e come possiamo resistergli? (b) Perché i nostri giovani non hanno motivo di inciampare?
15 La politica demonica di Satana è davvero quella di ‘dominare o distruggere’! Egli ha molte armi crudeli nel suo arsenale. Non sorprende quindi che l’apostolo Paolo desse questo avvertimento: “Abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti. Per questo motivo prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e, dopo aver fatto ogni cosa compiutamente, star fermi”. (Efesini 6:12, 13) Desideri materialistici, divertimenti e propaganda degradati, musica satanica, pressione dei compagni di scuola, droga e ubriachezza: una qualsiasi di queste cose può rovinare la nostra vita. Perciò l’apostolo aggiunge questa ulteriore esortazione: “Soprattutto, prendete il grande scudo della fede, con cui potrete spegnere tutti i dardi infuocati del malvagio”. — Efesini 6:16.
16 Questo sembra particolarmente necessario oggi, vista la musica stravagante di cui Satana sta inondando il mondo. In certi casi c’è un legame diretto col satanismo. Un rapporto dello sceriffo della contea di San Diego (USA) dichiarava: “Abbiamo avuto qui [a San Diego] un concerto dove 15.000 ragazzi scandivano la parola ‘Natas’, cioè il nome di Satana al contrario”. Il satanismo è stato paragonato a una buca in cui alcuni adolescenti inciampano “perché vagano disperati, arrabbiati e soli”. Voi giovani della congregazione cristiana non avete nessun motivo di inciampare! Geova vi fornisce un’armatura spirituale che i “dardi” di Satana non possono trapassare. — Salmo 16:8, 9.
17. Come si può vincere la depressione?
17 Gli infuocati dardi di Satana fanno leva sui sentimenti. Tramite le pressioni della vita, come malattie fisiche o profonda depressione, l’avversario può indurre alcuni a sentirsi inutili. Qualcuno può scoraggiarsi perché non è in grado di dedicare molte ore al servizio di Dio o perché è costretto a saltare alcune adunanze di congregazione. L’amorevole cura degli anziani e di altri fratelli e sorelle premurosi può aiutare a superare gravi traumi. Ricordate sempre che Geova ama i suoi fedeli servitori. (1 Giovanni 4:16, 19) Salmo 55:22 dichiara: “Getta su Geova stesso il tuo peso, ed egli stesso ti sosterrà. Non permetterà mai che il giusto vacilli”.
18. Contro quali macchinazioni sataniche devono lottare alcuni?
18 Di recente le astute “macchinazioni” di Satana hanno assunto un’altra forma ancora. In certi paesi aumenta il numero degli adulti tormentati da pensieri ossessivi secondo cui nell’infanzia avrebbero subìto abusi da parte di sadiche sette sataniche. Qual è la fonte di questi pensieri? Nonostante ricerche approfondite, le opinioni degli specialisti differiscono notevolmente. Alcuni pensano che si tratti di autentici ricordi, altri di fantasie — forse indotte da psicoterapie discutibili — e altri ancora di allucinazioni dovute a qualche trauma infantile.
19. (a) Con quali pensieri dovette lottare Giobbe? (b) In che modo gli anziani possono seguire l’esempio di Eliu?
19 È interessante notare che Giobbe, servitore di Dio, dovette lottare con “inquietanti pensieri” trasmessi da Satana attraverso Elifaz e Zofar. (Giobbe 4:13-18; 20:2, 3) Questo causò “vessazione” a Giobbe, spingendolo a ‘parlare in modo avventato’ dei “terrori” che affliggevano la sua mente. (Giobbe 6:2-4; 30:15, 16) Eliu ascoltò in silenzio Giobbe e lo aiutò sinceramente a capire il modo saggio in cui Geova vede le cose. Similmente oggi anziani comprensivi dimostrano di aver cura degli afflitti non sottoponendoli a ulteriore “pressione”. Come Eliu, li ascoltano pazientemente e poi applicano il lenitivo olio della Parola di Dio. (Giobbe 33:1-3, 7; Giacomo 5:13-15) Così chiunque sia emotivamente turbato a causa di traumi, veri o presunti, o sia “atterrito con sogni, e mediante visioni” come lo era Giobbe, può trovare conforto e ristoro scritturale nella congregazione. — Giobbe 7:14; Giacomo 4:7.
20. Come si possono aiutare i cristiani angustiati a mantenere il loro equilibrio spirituale?
20 Per il momento il cristiano può essere certo che, in un modo o nell’altro, dietro quei terribili pensieri c’è Satana. Se nella congregazione c’è qualcuno che soffre in questo modo, fa bene a considerare queste spaventose sensazioni come un tentativo diretto di Satana di alterare il suo equilibrio spirituale. Coloro che sono afflitti in tal modo hanno bisogno di essere scritturalmente sostenuti con pazienza e comprensione. Rivolgendosi in preghiera a Geova e traendo beneficio spirituale dall’opera pastorale, potranno ricevere forza oltre ciò che è normale. (Isaia 32:2; 2 Corinti 4:7, 8) Potranno così perseverare fedelmente e non permetteranno che questi malefici pensieri ossessivi turbino la pace della congregazione. (Giacomo 3:17, 18) Sì, riusciranno a opporsi al Diavolo, mostrando lo stesso spirito che mostrò Gesù quando disse: “Va via, Satana!” — Matteo 4:10; Giacomo 4:7.
21. Che avvertimento danno le Scritture circa gli stratagemmi di Satana?
21 Sappiamo che la mira di Satana è di corrompere in qualche modo la nostra mente, come avvertì l’apostolo Paolo in 2 Corinti 11:3: “Temo che in qualche modo, come il serpente con la sua astuzia sedusse Eva, le vostre menti siano corrotte e distolte dalla sincerità e dalla castità che son dovute al Cristo”. L’attuale rovina di ogni carne o società umana alienata da Dio ci ricorda la degradazione causata dagli ibridi “abbattitori” dei giorni di Noè, corrotti e violenti. (Genesi 6:4, 12, 13, nota in calce; Luca 17:26) Non sorprende quindi che Satana ricorra ad astuti stratagemmi per esprimere la sua ira, specialmente contro il popolo di Dio. — 1 Pietro 5:8; Rivelazione 12:17.
22. Allorché Satana sarà stato tolto di mezzo, quali benedizioni possiamo aspettarci di ricevere?
22 Satana non è nemmeno menzionato nei capitoli conclusivi del libro biblico di Giobbe. La sua malvagia sfida secondo cui gli uomini non possono mantenere l’integrità verso Dio fu smentita dall’integrità di Giobbe. In modo analogo, quando nel prossimo futuro una “grande folla” di persone che avranno mantenuto l’integrità ‘verrà fuori dalla grande tribolazione’, Satana sarà inabissato. Uomini e donne di fede, fra cui il fedele Giobbe, si uniranno a quella “grande folla” per godere benedizioni paradisiache, assai più grandi di quelle con cui fu ricompensato Giobbe! — Rivelazione 7:9-17; 20:1-3, 11-13; Giobbe 14:13.
[Nota in calce]
Domande di ripasso
◻ Che eccellente esempio di integrità diedero Giobbe, Gesù e Paolo?
◻ Come si sono opposti a Satana alcuni che hanno mantenuto l’integrità?
◻ Come possono i giovani resistere alle astuzie di Satana?
◻ Cosa si può fare per far fronte alle macchinazioni sataniche?
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In Etiopia, Meswat e Yoalan servono Geova a tempo pieno seguendo l’esempio del padre, che è stato ucciso
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Entellia, una ragazza dell’Africa settentrionale che ha mantenuto l’integrità