Adunanze di Servizio
SETTIMANA CHE INIZIA IL 10 NOVEMBRE
Min. 15: Cantico 89. Introduzione e breve considerazione della scrittura da parte di una famiglia. I familiari si raccontano anche esperienze udite nelle ultime settimane dai proclamatori locali che hanno avuto successo nel trovare persone interessate o nell’iniziare studi biblici. Quindi considerano vari modi di offrire il nuovo libro Paradiso, Teocrazia; vari familiari suggeriscono quali opportunità vi sono di distribuirlo: nell’attività di casa in casa, a un vicino o compagno di lavoro, rivisitando un interessato, ecc. Il padre menziona le disposizioni per il servizio di campo durante la settimana; considera come può parteciparvi la sua famiglia, dando speciale enfasi alla distribuzione del nuovo libro.
Min. 15: “Predicate in ogni luogo la buona notizia”. Partecipazione dell’uditorio.
Min. 15: Come far partecipare i padroni di casa alle conversazioni bibliche. Un proclamatore esperto ne incoraggia uno nuovo a partecipare all’opera di casa in casa facendo la presentazione regolare, con l’uso della Bibbia. Considerate questi punti: (1) Geova si serve d’ogni specie di persone; non ci vuole grande capacità personale ma volontà. (2) Sappiamo che la maggioranza dei Giudei respinse Gesù; non possiamo attenderci che la maggioranza ascolti noi. (3) Scegliete una scrittura; siate disposti a leggerla se il padrone di casa è disposto ad ascoltare; esercitatevi in questo. (4) Considerate appropriate introduzioni che stimolino interesse e incoraggiate i padroni di casa a esprimersi. (5) Ascoltate quando il padrone di casa parla; usate discernimento, non siate invadenti.
Min. 15: Commenti conclusivi. Lettera della Filiale. Se non l’ha già fatto, il sorvegliante che ha presieduto l’anno passato può trattare i principali aspetti incoraggianti menzionati nel rapporto che ha inviato alla filiale, suggerendo pure a quali aspetti prestare attenzione nell’anno in corso. Cantico 103.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 17 NOVEMBRE
Min. 10: Cantico 70. Introduzione, scrittura e commento. Considerate punti interessanti delle Notizie Teocratiche e degli Annunci.
Min. 4: Relazione dei conti.
Min. 10: Rapporto del servizio di campo. Discorso. Sono state fatte domande sul tempo da indicare nel rapporto del servizio di campo. Alcuni chiedono se è appropriato contare il tempo dedicato negli “intervalli” al lavoro o quando si consuma il pranzo. È giusto cominciare a contare il tempo a una visita vicino a casa e poi percorrere un lungo tragitto per andare nel vostro territorio? Possiamo cominciare a contare il tempo scrivendo lettere a casa e poi continuare a contare il tempo mentre andiamo incontro al gruppo per recarci in servizio? Sono state fatte altre domande analoghe.
Non è pratico cercar di stabilire regole, giacché le circostanze variano in ogni caso. Tutti possono seguire le istruzioni di fare rapporto del “tempo trascorso nell’attività di predicare il Regno e fare discepoli, proclamando la verità di Dio a quelli che non sono dedicati, battezzati Testimoni”. (Libro Organizzazione, pag. 126) Dopo che abbiamo cominciato, possiamo includere il tempo che impieghiamo per andare da una casa all’altra mentre facciamo visite, e contare il tempo sia che le persone siano a casa e disposte ad ascoltare oppure no; la ragione per cui facciamo visite è di predicare. Quando sorge qualche problema, chiedetevi: Questo tempo è stato impiegato nell’attività di predicazione? O è stato impiegato a fare qualche altra cosa che in effetti non fa parte di tale opera? Fate rapporto di tutto il tempo che ritenete di avere coscienziosamente dedicato all’opera di predicazione. Le ore di cui fate rapporto in paragone con altri non sono la cosa importante. (Gal. 6:4) La cosa importante è che l’amore che avete nel cuore vi ha spinti a condividere con altri la vostra fede. (Luca 6:45) Ciò che indichiamo nel rapporto dovrebbe darci gioia e non rimorsi di coscienza. Dovremmo interessarci dei risultati ottenuti e non del rapporto che ne facciamo. Dovremmo essere spinti a dare da un cuore allegro e non da un senso di obbligo. (2 Cor. 9:7) Se ciascuno si fa guidare dalla sua coscienza e da una veduta equilibrata delle Scritture, i rapporti fatti alla congregazione rispecchieranno non “atti di servizio per l’occhio”, ma buone opere compiute perché mossi da un cuore sincero. — Col. 3:22.
Min. 16: “È utile parlarne”. Domande e risposte; cercate le scritture e commentate secondo il tempo disponibile.
Min. 20: Attendete la vittoria divina con fiducia. (Sal. 98:1) Discorso sul tema di novembre. Mettete in risalto la ragione per cui possiamo avere fiducia in quanto segue: Geova proteggerà il suo popolo come gruppo durante la futura “grande tribolazione”. Non solo alcuni servitori di Dio, ma una “grande folla” sopravvivrà. (Riv. 7:9, 14) Determinando chi del genere umano sopravvivrà, Dio giudicherà giustamente; il modo in cui Geova agisce è sempre il modo migliore. (Deut. 32:4; Matt. 25:31-33) La guida ora provveduta dallo “schiavo” è il provvedimento di Geova. (Matt. 24:45-47) Ora è tempo d’essere occupati nell’opera che Dio ci ha data da compiere; la nostra fede, pazienza e operosità saranno riccamente compensate. — 1 Cor. 15:58; Ebr. 6:10-12.
Invitate l’uditorio a fare commenti (scelti in parte in anticipo) sugli effetti delle due speciali adunanze di servizio di ottobre. Dopo avere seriamente riflettuto sui soggetti considerati, hanno alcuni fatto i passi per schierarsi più fermamente dalla parte della verità? Hanno alcuni sentito il bisogno d’essere più zelanti nel servizio di campo? C’è un maggiore senso di urgenza? Incoraggiate tutti a essere leali, sinceri.
Annunciate il discorso pubblico di questa settimana, incoraggiando tutti a essere presenti e a portare con sé la Bibbia. Cantico 67.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 24 NOVEMBRE
Min. 15: Cantico 102. Introduzione, scrittura e commento. Considerate “Risposta a domande” con la partecipazione dell’uditorio.
Min. 15: Discorso sull’articolo de La Torre di Guardia del 15 ottobre 1974, sul soggetto “Perché essere onesti?” Fate partecipare l’uditorio.
Min. 17: “Presentazione della buona notizia: Pratica, dopo lo studio biblico familiare”. Considerazione tra alcuni fratelli.
Min. 13: Commenti conclusivi. Secondo il tempo disponibile, narrate una o due esperienze tratte dall’articolo “Predicata la ‘buona notizia’ nel gelido nord” contenuto ne La Torre di Guardia del 15 novembre 1974. Con queste informazioni incoraggiate i fratelli a partecipare pienamente al servizio di campo e anche a leggere La Torre di Guardia. Esortate tutti, prima della prossima settimana, a cercare le scritture citate nello schema della adunanza di servizio. Cantico 85.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 1. DICEMBRE
Min. 8: Cantico 66. Introduzione, scrittura e commento.
Min. 25: Ora è tempo di decidere. (Considerazione con l’uditorio) È ragionevole attenderci nel prossimo futuro di trovarci in situazioni critiche nelle quali potremmo all’improvviso essere costretti a prendere gravi decisioni con effetti di vasta portata. L’indecisione può significare il disastro. (Giac. 1:6-8) L’addestramento ora provveduto da Geova ci aiuta a distinguere chiaramente “il bene e il male”. (Ebr. 5:14) ORA è il tempo di prevedere le controversie che possono sorgere, considerare i fattori inerenti e decidere quello che faremo. Se pensiamo a tali cose solo quando ci si presentano, le pressioni e le incertezze del momento possono avere la meglio su di noi con estreme conseguenze. Indichiamo di seguito alcune situazioni critiche che avremmo dovuto già considerare e in merito a cui prendere una decisione sulla condotta che seguiremo. Invitate l’uditorio a dire come considerano i seguenti punti e perché: (1) I parenti possono minacciare di rinnegarvi a causa della vostra fede. (Matt. 10:35-39; Mar. 10:29, 30) (2) Di fronte alla perdita di molte cose materiali, forse a causa della grave situazione economica. (Abac. 3:17, 18) (3) L’essere arrestati o imprigionati come cristiani. (Matt. 10:18, 19; Riv. 2:10) (4) Il dover sopportare avversità fisiche in relazione alla persecuzione. (Giob. 2:5; 1 Piet. 2:20; 2 Cor. 11:23-27) (5) Proscritta l’opera di predicazione; proibite le adunanze. (Atti 5:28, 29) (6) Insistenza per indurre a sostenere un governo mondano. (Luca 4:5-8; Giac. 4:4) (7) Improvvisa tentazione di commettere immoralità. (1 Cor. 6:9, 10) (8) Di fronte alla richiesta di salutare la bandiera. (Dan. 3:16-18) (9) Allettati da qualche attrazione mondana. (1 Giov. 2:15-17) (10) Tentazione di contraccambiare i maltrattamenti o l’opposizione. (Rom. 12:17-20) (11) Esortati da qualcuno a trascurare il consiglio degli anziani. (Ebr. 13:17) (12) Che dire se alcuni fratelli diventano ribelli? (1 Tim. 4:1, 16) (13) Che dire se gli oppositori mettono a repentaglio la vostra stessa vita? (2 Cor. 1:8-10)
La conoscenza amorevolmente provveduta in anticipo da Geova può aiutarci a prendere sin da ora future decisioni e a evitare la condotta sbagliata. (2 Piet. 3:17) La ferma risoluzione di farsi guidare dalla Parola di Dio può darci il coraggio di cui abbiamo bisogno per affrontare qualsiasi cosa riservi il futuro. — Prov. 3:5, 6.
Min. 22: In dicembre presenteremo la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture e il libro Vera pace e sicurezza. Fate alcune dimostrazioni su come presentare la Bibbia e il libro Vera pace e sicurezza e, in base al sermone che segue, presentate il libro con la Bibbia cercando di mettere in risalto che è importante per il padrone di casa avere la Bibbia e un libro che lo aiuti a capirla.
“Due promesse di pace e sicurezza”. Il presidente menzionerà che i proclamatori possono decidere il modo migliore di presentare nel territorio il libro e la Bibbia. Ma considereremo e dimostreremo un sermone che i proclamatori, se lo desiderano, possono usare. Può essere reso semplice e breve, se il proclamatore lo preferisce, o può essere allungato, secondo la reazione del padrone di casa. Va bene per il libro Vera pace e sicurezza e la Bibbia. Si possono usare le scritture o no, secondo le circostanze. Inoltre, si può usare solo una scrittura o più, secondo l’interesse dimostrato. È appropriato leggere i versetti nella Bibbia che si offrirà alla porta. Il proclamatore deciderà dove fermarsi per fare una domanda e invitare il padrone di casa a prendere parte alla conversazione. (Presidente: I punti suddetti sono importanti. Abbili chiari nella mente e falli risaltare bene nelle osservazioni introduttive). Il presidente dovrebbe considerare prima con l’uditorio l’introduzione; trattate vantaggi di seguire attentamente i pensieri dello schema, anche se si devono fare cambiamenti nel territorio locale. Poi considerate con l’uditorio il corpo e la conclusione di questa presentazione scritturale. Le informazioni sono tratte dal libro Vera pace e sicurezza, Cap. I, specialmente dai parr. 10 e 11.
Tema: Due promesse di pace e sicurezza
Buongiorno! La mia visita sarà breve, ma ho un importante messaggio da comunicarle. Si tratta di questo: Oggi che viviamo in un tempo di vere difficoltà si fanno promesse di pace e sicurezza. Queste promesse vengono da due fonti: La prima, dagli uomini, dai capi delle nazioni. La seconda, da Dio per mezzo della sua Parola, la Bibbia. Ecco le differenze tra le due promesse:
1. Gli uomini promettono di ridurre gli armamenti con i trattati
Dio dice che eliminerà la causa fondamentale della guerra. (Isa. 2:2-4)
2. Gli uomini dicono che reprimeranno i delitti
Dio dice che eliminerà le attitudini e le condizioni da cui hanno inizio i delitti (Gal. 5:19-21)
3. Gli uomini promettono migliore assistenza ai malati e agli anziani
Dio dice che eliminerà completamente l’infermità e i problemi della vecchiaia. (Riv. 21:3, 4)
4. Perché credere in Dio? Anzitutto perché le sue promesse non sono mai venute meno, mentre le promesse degli uomini a questo riguardo non hanno recato vera pace e sicurezza (Gios. 23:14)
La gente ha diritto di conoscere queste cose. Esse sono esposte chiaramente nella Bibbia e in questo libro Vera pace e sicurezza, da quale fonte? Li lasciamo entrambi per la contribuzione di L. 1.000.
(Se trovate qualcuno che ascolta e ritenete di poter dire di più, leggete alcune scritture; altrimenti, dite solo i punti, se possibile, e offrite il libro. Dei quattro punti usate tutti quelli che ritenete opportuni).
Fate pronunciare da un proclamatore capace, esperto e ben preparato il sermone senza scritture. Quindi un secondo proclamatore fa la dimostrazione con alcune scritture. Il presidente conclude con appropriati commenti.
Min. 5: Commenti conclusivi. Cantico 76.