Lunedì 16 dicembre
Pascete il gregge di Dio (1 Piet. 5:2)
In che modo gli anziani possono dimostrare di amare Geova e Gesù? Un modo importante in cui possono farlo è prendersi cura dei bisogni delle pecore di Gesù (1 Piet. 5:1, 2). Gesù fece capire molto chiaramente questo aspetto all’apostolo Pietro. Avendo rinnegato Gesù per tre volte, Pietro sarà stato ansioso di dimostrargli che lo amava. Dopo essere stato risuscitato, Gesù gli chiese: “Simone, figlio di Giovanni, mi ami?” Possiamo essere certi che Pietro avrebbe fatto qualunque cosa per dimostrare al suo Signore che lo amava. Gesù disse a Pietro: “Prenditi cura delle mie pecorelle” (Giov. 21:15-17). Per il resto della sua vita Pietro si prese tenera cura delle pecore del Signore, dimostrando così il suo amore per lui. Se sei un anziano, come puoi dimostrare che consideri importanti le parole che Gesù rivolse a Pietro? Puoi dimostrare quanto ami Geova e Gesù partecipando all’opera pastorale e impegnandoti per aiutare chi è inattivo a tornare da Geova (Ezec. 34:11, 12). w23.01 29 parr. 10-11
Martedì 17 dicembre
Dio è fedele e non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare (1 Cor. 10:13)
Non inganniamoci pensando che nessuno possa capire il problema che stiamo affrontando. Questo ragionamento potrebbe portarci a concludere che la nostra situazione sia disperata e che siamo in balìa dei nostri desideri sbagliati. La Bibbia dice l’esatto opposto: “Con la tentazione [Dio] farà anche la via d’uscita perché possiate sopportarla”. Quindi, anche quando un desiderio sbagliato è forte, possiamo resistere. Con l’aiuto di Geova possiamo impedire che quel desiderio abbia il controllo su di noi. Teniamo sempre a mente questo: essendo esseri umani imperfetti non possiamo evitare del tutto che i desideri sbagliati riaffiorino. Ma quando questo succede, possiamo respingerli con fermezza, come fece Giuseppe quando fuggì via allontanandosi immediatamente dalla moglie di Potifar (Gen. 39:12). Siamo noi ad avere il controllo sulle nostre azioni. w23.01 12-13 parr. 16-17
Mercoledì 18 dicembre
Dio non fa parzialità (Rom. 2:11)
La giustizia è una qualità di Geova (Deut. 32:4). La giustizia è strettamente collegata all’imparzialità, e Geova è imparziale (Atti 10:34, 35). La sua imparzialità è evidente dalla scelta delle lingue che furono usate per scrivere la Bibbia. Geova aveva promesso che nel tempo della fine “la vera conoscenza” che si trova nella Bibbia “[sarebbe diventata] abbondante”; le Scritture sarebbero state comprese da molti (Dan. 12:4). Una delle cose che ha permesso che questa conoscenza diventasse abbondante è l’attività di traduzione e distribuzione di Bibbie e di pubblicazioni basate sulla Bibbia. A oggi, i Testimoni di Geova hanno tradotto la Parola di Dio per intero o in parte in oltre 240 lingue, e chiunque può ottenerne una copia gratuitamente. Grazie a questo, persone di tutte le nazioni stanno accettando la “buona notizia del Regno” prima che arrivi la fine (Matt. 24:14). Il nostro Dio, che è un Dio di giustizia, vuole dare a quante più persone possibile l’opportunità di conoscerlo attraverso la lettura della sua Parola. E questo perché ama profondamente ciascuno di noi. w23.02 5 parr. 11-12