Lodate Geova col suo popolo
“Certo canterò a Geova per tutta la mia vita; certo innalzerò melodie al mio Dio finché sarò”. — Sal. 104:33.
1, 2. (a) Che cos’è il “nuovo cantico”, e come alcuni hanno risposto? (b) Dite alcune domande personali che meritano d’esser considerate.
GEOVA è lodato in un cantico che si ode oggi in tutta la terra. No, non è cantato dai Leviti. Né possiamo udire un coro angelico che esalti Dio nei luoghi altissimi. Ma possiamo udire il “nuovo cantico”, cantato all’unisono dai probabili eredi del celeste governo di Geova. (Riv. 14:1-4; 20:6; 22:5; Sal. 96:1, 10) È lo stimolante inno dell’istituito regno di Dio che ha funzionato in cielo dal 1914 E.V. col glorificato Gesù Cristo come Re. Migliaia di persone hanno udito questo avvincente cantico con profondo apprezzamento.
2 Avete risposto con apprezzamento a questo “nuovo cantico”? Lodate Geova col suo popolo? Vi siete associato con l’organizzazione che Dio impiega per dichiarare “questa buona notizia del regno” in tutta la terra? (Matt. 24:14) In tal caso, apprezzate realmente l’organizzazione terrestre di Geova? Ci sono molte ragioni per averne alta stima. In breve consideratene solo alcune.
PERCHÉ APPREZZARE L’ORGANIZZAZIONE DI DIO
3. Gli unti seguaci di Gesù e i loro compagni che cosa e chi hanno il privilegio di rappresentare?
3 Prima di tutto, gli unti seguaci di Gesù, i quali fanno parte dell’organizzazione terrestre di Geova, sono “ambasciatori in sostituzione di Cristo”. I loro compagni con speranze terrestri pure fanno gli interessi del Regno. (2 Cor. 5:20) Notate che non sono ambasciatori o inviati di un semplice governo umano e di governanti peccatori. Essi rappresentano Geova, il suo esaltato re spirituale Gesù Cristo e il potente regno di Dio. Quale inestimabile privilegio! Naturalmente, per servire e lodare il Sovrano Universale, ci si deve associare con l’organizzazione dei cristiani testimoni di Geova.
4. Perché quelli che sono nell’organizzazione terrestre di Geova comprendono le cose spirituali?
4 Considerate inoltre il fatto che la sola organizzazione di Geova, in tutta la terra, è diretta dallo spirito santo o forza attiva di Dio. (Zacc. 4:6) Solo questa organizzazione funziona per il proposito di Geova e alla sua lode. Solo per essa la sacra Parola di Dio, la Bibbia, non è un libro sigillato. Molti nel mondo sono assai intelligenti, capaci di capire argomenti complessi. Sanno leggere le Sacre Scritture, ma non possono capirne il profondo significato. Tuttavia il popolo di Dio può comprendere tali cose spirituali. Perché? Non a causa di speciale intelligenza da parte sua, ma come l’apostolo dichiarò: “Poiché a noi Dio le ha rivelate per mezzo del suo spirito, poiché lo spirito scruta tutte le cose, anche le cose profonde di Dio”. (1 Cor. 2:10) Gesù Cristo lodò il suo Padre celeste perché aveva ‘nascosto queste cose ai saggi e agli intellettuali ma le aveva rivelate ai bambini’. (Matt. 11:25) Com’è proprio vero che i cristiani apprezzano l’associazione con la sola organizzazione che sulla terra comprende le “cose profonde di Dio”!
5. La guida dello spirito di Dio che cosa permise ai servitori di Geova di molto tempo fa di comprendere circa il 1914 E.V.?
5 La guida dello spirito di Dio consente ai servitori di Geova d’aver luce divina in un mondo di tenebre spirituali. (2 Cor. 4:4) Per esempio, molto tempo fa compresero che il 1914 E.V. avrebbe segnato la fine dei Tempi dei Gentili o “fissati tempi delle nazioni”, nei quali fu concesso alle nazioni gentili l’ininterrotto dominio della terra. (Luca 21:24) Questo periodo di 2.520 anni cominciò con la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio ad opera dei Babilonesi verso la fine del settimo secolo a.E.V. Per esempio, la Torre di Guardia di Sion del marzo 1880 aveva dichiarato: “‘I Tempi dei Gentili’ si estendono al 1914, e il regno celeste non avrà pieno dominio fino ad allora”. Solo Dio mediante il suo spirito santo avrebbe potuto rivelarlo tanto in anticipo a quei primi studenti biblici.
6. In quanto alla vita, quale prospettiva ci mantiene dinanzi l’organizzazione cristiana?
6 Un’altra ragione per apprezzare l’organizzazione dei cristiani testimoni di Geova è che ci aiuta a capire i provvedimenti di Dio per la benedizione degli ubbidienti, e a mettere quindi la nostra vita in armonia con la volontà divina. (Matt. 24:45-47) Questo ci reca ora felicità nonostante le tenebre del mondo, poiché è invero soddisfacente saper di piacere a Dio. Con le sue pubblicazioni e con altri mezzi, la vera organizzazione cristiana ci mantiene preminentemente dinanzi la prospettiva biblica della felice vita senza fine sotto il dominio del regno di Dio. (Riv. 21:3-5) Che benedizione! Quanto dovremmo apprezzare l’organizzazione terrestre di Dio e le nostre opportunità di lodare Geova col suo popolo!
7. A quale scopo servono i “doni negli uomini”?
7 Per giunta, questa organizzazione è la sola provveduta di “doni negli uomini”, come evangelizzatori, pastori e maestri, che promuovono il proposito di Dio in relazione col progresso e col benessere spirituale del suo popolo. (Efes. 4:7-16) Nominati sorveglianti o anziani e servitori di ministero soddisfano i requisiti scritturali per i loro posti di responsabilità nell’organizzazione di Geova. Fra l’altro, accolgono le persone di cuore onesto nella congregazione cristiana e le aiutano a istruirsi nelle vie di Geova. (1 Tim. 3:1-10, 12, 13; Tito 1:5-9) Sotto l’influenza dello spirito santo di Dio, potete partecipare a questa splendida opera di trovare, accogliere e istruire quelli che diverranno conservi lodatori di Geova. Quale benedetto privilegio!
8. Che specie di persone formano l’organizzazione terrestre di Geova?
8 Pensate alle stesse persone, a quelle che lodano Geova come parte della sua organizzazione terrestre. Sono realmente “le cose desiderabili di tutte le nazioni”. (Agg. 2:7) I veri cristiani hanno molti fratelli, sorelle, madri e figli spirituali. (Mar. 10:29, 30) L’associazione che abbiamo con tali morali, santi lodatori di Geova i quali vivono conforme alle Sacre Scritture è qualche cosa da apprezzare.
GRATI D’ESSER PARTE DELL’ORGANIZZAZIONE DI DIO
9. Come un ragazzo di quindici anni espresse gratitudine per l’associazione col popolo di Dio?
9 Non c’è da meravigliarsi se molti sono profondamente grati d’essere associati con l’organizzazione terrestre di Geova e di lodare Dio col suo popolo. Un ragazzo di quindici anni disse:
Desidero semplicemente scrivervi per dirvi quanto io sia felice d’essere testimone di Geova. Sono molto grato ai miei genitori d’avermi insegnato la verità. . . . Vedendo la corruzione del mondo, sono orgoglioso e grato di poter dire che non ne faccio parte, e che sono testimone di Geova.
10. Che cosa significarono l’organizzazione e lo spirito di Geova per una famiglia orbata di una persona cara?
10 Dopo l’accidentale morte del loro figlio, una famiglia cristiana parlò dell’amore che i conservi credenti avevano mostrato loro, e inoltre scrisse:
Lasciate che vi assicuriamo, di cuore, che Geova ci ha reso assai reale il suo amore, l’amore dei nostri fratelli e della sua organizzazione. Per mezzo di una tragedia abbiamo visto lo spirito di Geova operare dinanzi ai nostri occhi. Siamo assai umilmente grati d’essere fra questi che Geova chiama ‘le cose desiderabili delle nazioni’. . . .
Speriamo di avervi fatto comprendere in piccolo grado quanto siamo grati d’avere fratelli come voi, di far parte dell’organizzazione di Geova, di sentire l’opera dello spirito di Dio e di averne il conforto. La gioia non può esprimersi con le parole.
11. Come un uomo che vi aveva prestato servizio per molti anni considerava la Betel?
11 Un uomo che ha prestato servizio per molti anni nella sede mondiale dei testimoni di Geova (chiamata Betel) a Brooklyn, New York, dichiarò:
Negli anni trascorsi da che morì [mia moglie], sono pervenuto a un maggiore apprezzamento della Betel. . . . La Betel può considerarsi un incrocio di strade, l’incrocio delle strade del popolo di Geova. Incontriamo di continuo persone provenienti da ogni luogo, le quali vanno in ogni luogo. Due volte l’anno ci sono . . . studenti che vengono qui a frequentare la Scuola di Galaad [per missionari]. Ci sono missionari e rappresentanti viaggianti della Società che vengono a farci visita. E, naturalmente, vi si incontrano i membri della famiglia [Betel] stessa. . . . Dopo quarantacinque anni, qui incontro sempre persone che conosco o che hanno conoscenze comuni. La famiglia dei miei amici si sparge intorno al globo.
12. È corretto che i cristiani esprimano apprezzamento per i conservi credenti?
12 Com’è eccellente avere una “famiglia di amici” in tutta la terra! Infatti, quelli che fanno parte dell’organizzazione di Dio esprimono giustamente il loro apprezzamento verso Geova per i loro conservi credenti. L’apostolo Paolo fece questo. Riguardo al suo associato cristiano Timoteo scrisse: “Io sono grato a Dio, al quale rendo sacro servizio come fecero i miei antenati e con pura coscienza, affinché non smetta di ricordarti nelle mie supplicazioni, notte e giorno desiderando grandemente di vederti, mentre ricordo le tue lagrime, acciocché io sia pieno di gioia”. (2 Tim. 1:3, 4) Circa i compagni di adorazione in Roma, Paolo disse: “Rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché della vostra fede si parla in tutto il mondo”. (Rom. 1:8) In realtà, per tali eccellenti associati, e per molte altre ragioni, quelli che fanno parte dell’organizzazione terrestre di Dio apprezzano profondamente il privilegio di lodare Geova col suo popolo.
MOSTRATE APPREZZAMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE DI DIO
13. Perché leggere e studiare la Bibbia e le pubblicazioni cristiane regolarmente?
13 Ma come potete mostrare che in realtà apprezzate l’organizzazione di Geova? Fra l’altro, potete studiare regolarmente la Bibbia e le pubblicazioni cristiane che Dio provvede per mezzo della sua organizzazione. Non trascuratele. Il consiglio dato ai re d’Israele merita a questo riguardo d’esser considerato. Per mezzo di Mosè, Dio disse: “E deve accadere che quando prende posto sul trono del suo regno, deve scrivere per sé in un libro una copia di questa legge da quella che è affidata ai sacerdoti, i Leviti. Ed essa deve restare presso di lui, e deve leggervi tutti i giorni della sua vita, onde impari a temere Geova suo Dio in modo da osservare tutte le parole di questa legge e questi regolamenti mettendoli in pratica; affinché il suo cuore non si esalti al di sopra dei suoi fratelli e affinché non devii dal comandamento né a destra né a sinistra, onde prolunghi i suoi giorni sul suo regno, egli e i suoi figli in mezzo a Israele”. (Deut. 17:18-20) La Parola di Geova e le vere pubblicazioni cristiane inculcano le giuste leggi e princìpi divini. Leggeteli e studiateli dunque regolarmente. Considerate preziosa la guida spirituale che forniscono. Siate come il salmista che disse: “Benedetto sei tu, o Geova. Insegnami i tuoi regolamenti. . . . Per i tuoi statuti mostrerò profondo affetto. Non dimenticherò la tua parola”. — Sal. 119:12-16.
14, 15. Se apprezziamo l’organizzazione terrestre di Geova, come considereremo le adunanze e le assemblee cristiane, e come ne traiamo beneficio?
14 Un altro modo di mostrare che apprezzate l’organizzazione di Geova e il vostro privilegio di lodare Dio col suo popolo è quello di frequentare regolarmente le adunanze cristiane. Piacque assai a Davide essere fra gli adoratori di Geova presso il santuario di Dio. Egli dichiarò: “Una cosa ho chiesta a Geova, è ciò che cercherò: che io possa dimorare nella casa di Geova per tutti i giorni della mia vita, per guardare la piacevolezza di Geova e per mirare con apprezzamento il suo tempio”. (Sal. 27:4) Se davvero apprezziamo l’organizzazione terrestre di Geova, avremo grande desiderio d’essere alle adunanze e alle assemblee cristiane. — Sal. 84:1-4.
15 Non trascurando la casa di Dio nei tempi antichi (Nee. 10:39), ma sostenendola con apprezzamento e assistendo alle feste che vi si tenevano, gli Israeliti erano aiutati ad applicare nella loro vita le istruzioni di Dio. Dovevano affrontare prove di fede e tentazioni. Come accadeva ad altri, erano per certo assaliti dalle tentazioni di mentire, rubare, commettere adulterio o compiere altre trasgressioni. Ma se sorgeva una prova, essi potevano ben riflettere su ciò ch’era stato letto loro nelle loro assemblee. (Deut. 31:10-13) Potevano ricordare le leggi e le promesse di Geova. Potevano quindi sormontare le prove e mantenere l’integrità verso Dio. Noi traiamo beneficio in modo simile assistendo alle adunanze e alle assemblee cristiane odierne. Inoltre, con la nostra presenza ci incitiamo gli uni gli altri “all’amore e alle opere eccellenti”. — Ebr. 10:24, 25.
16. Di quale importanza è la lealtà verso l’organizzazione di Geova?
16 Se apprezziamo veramente la terrestre organizzazione di Geova, le rimarremo leali, sapendo che l’organizzazione è sua. Se la lasciassimo, dove potremmo andare? Non c’è nessun’altra organizzazione che faccia la volontà divina o che istruisca il popolo per la vita eterna. Quando molti abbandonarono Gesù Cristo, egli chiese ai suoi apostoli: “Non ve ne volete andare anche voi, non è vero?” Pietro rispose: “Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna; e noi abbiamo creduto e abbiam conosciuto che tu sei il Santo di Dio”. (Giov. 6:66-69) I fedeli primi cristiani sopportarono intensa persecuzione e ciò nondimeno rimasero leali a Dio e alla sua organizzazione, la congregazione cristiana. Per esempio, i cristiani perseguitati a Roma cercarono rifugio nelle catacombe di quella città, in sotterranei luoghi di sepoltura. Le camere di sepoltura familiari costituivano lì i luoghi di adunanza per piccoli gruppi. I primi cristiani riconobbero la loro necessità spirituale e il bisogno di riunirsi per avere incoraggiamento e istruzione, anche se ciò richiedeva di svolgere una letterale attività sotterranea. Se nutriamo apprezzamento cristiano, noi pure saremo presso l’organizzazione di Geova, la sua congregazione cristiana, nonostante le difficoltà e la persecuzione odierne.
17. Perché impegnarci nel ministero cristiano con un senso di urgenza?
17 Potete anche mostrare apprezzamento per l’organizzazione terrestre di Dio prendendo parte con tutto il cuore al ministero cristiano, portando la Parola di Dio ad altri. Così promuovete l’opera di istruzione che l’organizzazione compie. Bisogna inoltre partecipare a tale opera con un senso d’urgenza, poiché la fine di questo malvagio sistema di cose si è avvicinata. Il tempo è breve. La mèsse è grande e gli operai sono pochi. (Matt. 9:37, 38) Quale privilegio è quello d’essere un solerte operaio dell’odierna mietitura e di fare una salvifica opera di predicazione! In ogni modo, tenetevi occupati nel ministero cristiano, “avendo sempre molto da fare nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana riguardo al Signore”. — 1 Cor. 15:58.
18. Per compiere bene il ministero, quanto sono importanti la preghiera e lo spirito santo di Dio?
18 I fedeli che provano apprezzamento desiderano offrire un eccellente “sacrificio di lode” a Dio. (Ebr. 13:15) Ma come si può fare questo? Cercate l’aiuto di Geova con la preghiera. La guida del suo spirito santo è necessaria per aiutare le persone paragonabili a pecore e per fare il proprio meglio nel ministero. Pregate dunque che lo spirito di Dio sia su di voi. Geova lo concede munificamente ai suoi dedicati servitori che lo chiedono. Gesù Cristo dichiarò: “Se dunque voi, benché siate malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre che è in cielo darà spirito santo a quelli che glielo chiedono!” — Luca 11:13.
19, 20. (a) Quale relazione ebbero lo spirito di Dio e i santi angeli con il ministero cristiano nel passato? (b) Lo spirito santo di Dio e la guida angelica influiscono ancora sulle attività di predicazione cristiana?
19 Anche i santi angeli fanno la loro parte. Seguendo la guida angelica e l’influsso dello spirito santo di Geova, l’evangelizzatore Filippo trovò l’eunuco etiope e “gli dichiarò la buona notizia riguardo a Gesù”. I risultati furono immediati. L’Etiope fu prontamente battezzato. In seguito “lo spirito di Geova condusse via Filippo” e subito egli aveva cura di un altro incarico di ministero. (Atti 8:26-40) Lo spirito santo e la guida angelica pure ebbero la loro parte nell’opera di predicazione che l’apostolo Pietro fece nella casa del gentile Cornelio. — Atti, capitolo 10.
20 Quello stesso spirito santo e quella stessa guida angelica ancora influiscono sulle attività di predicazione dei ministri cristiani. L’anziano apostolo Giovanni vide in visione un “angelo volare nel mezzo del cielo” con “un’eterna buona notizia” da dichiarare agli abitanti della terra. (Riv. 14:6, 7) No, oggi non potete vedere un tale angelo volare nel cielo, o udirlo letteralmente parlare. Ma ne potete udire il messaggio, poiché viene pronunciato sulla terra dagli adoratori di Geova. In sostanza, essi dicono di Geova: “Ecco, questo è il nostro Dio. Abbiamo sperato in lui, ed egli ci salverà. Questi è Geova. Abbiamo sperato in lui. Gioiamo e rallegriamoci nella salvezza da lui”. (Isa. 25:9) Davvero quanto si dovrebbe apprezzare di essere sotto l’influsso dello spirito santo di Dio e d’avere la guida angelica mentre si porta il nome e si dichiarano i propositi e le lodi dell’Altissimo quale cristiano testimone di Geova! — Isa. 43:10.
21. Come si possono fare efficaci visite ulteriori e condurre buoni studi biblici a domicilio?
21 Tale stupendo privilegio richiede che il cristiano compia nel ministero i migliori sforzi. Se tu sei un ministro cristiano, come puoi essere efficace nel tuo servizio di campo? Prima di tutto, tieni una buona registrazione dell’attività di ministero. Quindi si potranno fare visite ulteriori. Per giunta, rendile specialmente efficaci pensando in anticipo ai problemi, agli interessi o ai bisogni della persona. Trova nella Bibbia le scritture che l’aiuteranno. In seguito, dov’è possibile, inizia e tieni con lei buoni studi biblici a domicilio. In ciò l’ausilio dello spirito santo di Geova è essenziale e sarà evidente. Fra l’altro, farà rammentare il materiale studiato in precedenza. (Mar. 13:11) Opera per semplificare le informazioni nella tua propria mente. Quindi potrai comunicare con chiarezza e in modo accurato le idee, aiutando altri a capire. Sii come Esdra e gli associati Leviti che leggevano la legge di Dio agli Israeliti radunati in assemblea a Gerusalemme. Quegli insegnanti sapevano di che cosa parlavano, poiché ci viene narrato: “Continuarono a leggere ad alta voce dal libro, dalla legge del vero Dio, esponendola, e dandole significato; e continuarono a dare intendimento nella lettura”. I loro sforzi produssero buoni risultati? Senz’altro, poiché il popolo comprese, si rallegrò grandemente e celebrò la festa delle capanne. — Nee. 8:8, 12-18.
INDIRIZZATE ALTRI ALL’ORGANIZZAZIONE DI GEOVA
22. In che modo si potrebbe coltivare nel cuore degli interessati l’apprezzamento per la Parola e per l’organizzazione di Dio?
22 Quando conduci informativi studi biblici con persone interessate, cerca di coltivare nel loro cuore l’apprezzamento per la Parola di Dio e per la sua organizzazione, la congregazione cristiana. Per esempio, quando sorge un problema e se ne trova la soluzione in una pubblicazione cristiana, si potrebbe chiedere allo studente biblico: ‘Se l’organizzazione di Geova non ci avesse dato in questioni come questa l’intendimento biblico, non conosceremmo il corso da seguire per piacere a Dio, non è vero?’ Tali stimolanti domande possono usarsi con notevole effetto. Esse faranno pensare lo studente e gli faranno capire il valore e l’importanza della Bibbia e dell’organizzazione di Geova.
23. Come potete indirizzare entusiasticamente altri all’organizzazione di Dio?
23 Se veramente apprezzate l’organizzazione di Geova, indirizzerete altri a essa con entusiasmo. Quando Giovanni Battista disse a due suoi discepoli che Gesù era “l’Agnello di Dio”, come reagirono essi? Non prestarono ascolto, si mostrarono apatici? Quando Andrea disse a Pietro la scoperta che avevano fatta, supponete che egli dicesse sommessamente, con un semplice sussurro: “Abbiamo trovato il Messia”? Difficilmente. Dovette esserci qualche emozione nella voce. Pensate! Avevano trovato il Messia, l’Unto di Dio! (Giov. 1:35-41) Ebbene, se praticate il vero cristianesimo, avete trovato l’organizzazione che istruisce per la vita eterna, la sola organizzazione sulla terra che rende servizio a Geova Dio sotto il suo Re messianico. Questo è in realtà qualche cosa da apprezzare. Perciò, indirizzate entusiasticamente altri all’organizzazione di Dio. Parlate loro della vera congregazione cristiana e della sua storia moderna. Mostrate loro come quelli associati con l’organizzazione terrestre di Geova camminano nella luce spirituale, hanno il sostegno di Dio e la guida del suo spirito santo e godono la sua ricca benedizione. Spiegate che i cristiani testimoni di Geova sono organizzati per lodare Dio e che le persone qualificate hanno il privilegio di lodare Geova col suo popolo. Coltivate nei vostri studenti biblici l’apprezzamento per Geova e per la sua organizzazione che istruisce le persone per la vita eterna.
24. Che cosa farà chi ha vero apprezzamento per Geova e per la Sua organizzazione?
24 Satana il Diavolo ha un’organizzazione di demoni e di uomini. Essa avanza ora verso la schiacciante sconfitta e la distruzione eterna per opera di Dio e delle sue forze esecutive al comando di Gesù Cristo. Ma l’organizzazione di Geova è in marcia con meravigliose prospettive dinanzi a sé. Con affrettato ritmo avanza e continuerà ad avanzare, attraverso l’attuale afflizione e la “grande tribolazione” che deve ancora venire, fino a entrare nel nuovo ordine della promessa divina. (Matt. 24:21; 2 Piet. 3:13) Avete deciso voi, per immeritata benignità di Dio, di marciare con essa fedelmente? Avete coltivato tanto apprezzamento verso Geova e verso l’organizzazione ch’egli impiega per istruire le persone alla vita eterna? In tal caso, avanzate, con cantici di lode a Geova sulle vostre labbra. Esaltate Dio, come facevano i cantori leviti dell’antichità e come fanno in cielo le schiere angeliche. Continuate a lodare Geova col suo popolo. Siate risoluti come Davide, che esclamò: “Certo canterò a Geova per tutta la mia vita; certo innalzerò melodie al mio Dio finché sarò. Siano piacevoli le mie meditazioni intorno a lui. Io, da parte mia, mi rallegrerò in Geova”. — Sal. 104:33, 34.