Dio conduce benignamente il suo popolo verso la vita
1. Quali sono alcuni fatti sorprendenti circa la società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova?
OGGI sulla terra c’è un popolo che conta più di un milione di persone le quali sono in completa unità. Possono fare qualsiasi genere di lavoro cooperando pienamente, senza combattere per posti direttivi e senza alcun bisogno di comitati che operino affinché certi gruppi fra loro ricevano un equo trattamento. Tanto più sorprendente è che queste persone si trovano in 199 paesi, sono di ogni colore e nazionalità e parlano diverse lingue. Ma se una di esse facesse un viaggio nei vari paesi, sarebbe immediatamente ricevuta e accettata come un membro della famiglia da uno qualsiasi degli altri membri di questa società o confraternita in qualunque paese. Questa è la società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova. — Mar. 10:29, 30.
2. (a) In quali modi differiscono i membri della società del Nuovo Mondo, e in quali modi sono uniti? (b) Quali cose li identificano in special modo?
2 Non è che queste persone siano conformiste o non conformiste. Hanno diverse usanze secondo i paesi dove abitano. Hanno le loro proprie idee sulle quotidiane questioni della vita, come gusti personali, passatempi e ricreazione. Tuttavia riscontrerete, se parlate con loro, che si esprimono come l’apostolo Paolo esortò la congregazione cristiana a Corinto: “Vi esorto . . . a parlare tutti concordemente, e a non avere fra voi divisioni, ma ad essere perfettamente uniti nella stessa mente e nello stesso pensiero”. (1 Cor. 1:10) Questa unità esiste fra loro in quanto all’adorazione di Dio, all’intendimento della sua Parola, alle norme di moralità, compresi i princìpi biblici su matrimonio, onestà e dottrina biblica. Essi non si identificano con qualche particolare modo di vestire o di comportarsi, come, per esempio, i “beatnik”, o i devoti imitatori di celebrità del mondo dello spettacolo, o neppure con l’abito di ordini religiosi. Si possono distinguere con il loro linguaggio puro e con le cose di cui parlano, particolarmente della Bibbia. Si identificano anche con le opere che compiono nella predicazione della buona notizia del Regno. Il loro amore verso Dio e la sua Parola reca unità e stretta associazione.
3. Come indicò la Bibbia che il popolo di Dio sarebbe stato organizzato in questi giorni, e qual è la differenza fra l’organizzazione di Dio e le altre?
3 L’associazione porta necessariamente all’organizzazione, e i testimoni di Geova, nella società del Nuovo Mondo, sono organizzati. Geova promise di radunare insieme il suo popolo. (Isa. 43:5-7; 2:2-4; Sal. 106:47) Gesù disse che questo sarebbe avvenuto nel tempo della fine. (Matt. 24:31) Geova Dio e suo Figlio Gesù sono i loro Capi e la Bibbia è il Libro della loro organizzazione. Per molte persone l’organizzazione ha un senso di irreggimentazione, indebita limitazione della libertà, un’insensibile macchina che va avanti per il proprio ingrandimento senza tener conto del benessere dei suoi membri. Non è così nell’organizzazione di Geova.
COME GEOVA CONDUCE IL SUO POPOLO
4. (a) Qual è la norma di Geova, e tuttavia in base a che cosa può egli trattare con persone imperfette? (b) In quale maniera Geova le conduce?
4 L’organizzazione del popolo di Geova va avanti, è progressiva. Progresso significa naturalmente cambiamenti, modifiche, istruzione. Come perfetto Insegnante, Geova istruisce con amorevole empatia. In quanto a Geova stesso, la sua norma è quella della perfezione. Di lui è detto che è di splendente purezza: “Santo, santo, santo è Geova”. (Isa. 6:3) “Tu sei troppo puro di occhi per vedere ciò che è male; e non puoi guardare l’affanno”. (Abac. 1:13) Geova non può guardare ciò che è imperfetto in alcun modo da approvare; egli non può autorizzarlo. Come può dunque esercitare tanto amore verso persone che sono peccaminose e piene di imperfezione? Con la più alta espressione d’amore. Questo fu il sacrificio del suo Figlio come riscatto per coprire la loro imperfezione ereditata dovuta al peccato del loro padre Adamo. (1 Giov. 2:2) In base a questo sacrificio egli può giustamente e rettamente estendere loro misericordia. Egli descrive il modo in cui li conduce: “Come un pastore pascerà il suo proprio branco. Col suo braccio radunerà gli agnelli; e li porterà nel suo seno. Quelle che allattano le menerà con cura”. (Isa. 40:11) Egli non si aspetta che in questo tempo raggiungano la perfezione, sebbene questa sia la sua meta finale per loro. Egli non li schiaccia con la sua superiore conoscenza né stabilisce esigenze più alte di quelle che possono tollerare; sa che devono essere ammaestrati, addestrati.
5. Come l’organizzazione di Geova consegue un movimento progressivo unito, e come Geova mostra che ci saranno condizioni in continuo miglioramento nell’organizzazione?
5 Non è progresso solo da parte di alcuni membri principali, ma da parte di tutti; ciascuno reagisce volontariamente con pieno intendimento e ciascuno occupa il suo posto. (1 Cor. 12:14-26) Questo favorisce un movimento progressivo unito. Vediamo che nell’organizzazione hanno luogo cambiamenti per renderla sempre più pura, più conforme alla Sua scritta Parola e più in grado di rappresentarlo. Egli dice: “Invece del rame farò venire l’oro, e invece del ferro farò venire l’argento, e invece del legno, il rame, e invece delle pietre, il ferro; e per certo nominerò la pace tuoi sorveglianti e la giustizia tuoi sovrintendenti”. Così egli descrive le condizioni in continuo miglioramento a cui porta la sua organizzazione conducendola in pace e con giustizia e non con asprezza o con la forza. — Isa. 60:17.
6. Descrivete la relazione di Geova come Padre per la sua organizzazione.
6 Geova è nella relazione di Padre per il suo popolo, e come padre lo ammaestra e lo conduce gentilmente. Non si aspetta da esso più di quello che può fare. Per esempio, quale padre farebbe sedere il suo bimbo davanti a una grossa bistecca, dicendogli di mangiarla? Il bimbo non capirebbe neppure le parole del padre. Non avrebbe i denti per masticare la bistecca, e il suo apparato digerente non potrebbe assimilarla. Comunque, quando il bambino crescesse potrebbe mangiare cibo pesante. Potrebbe ricevere addestramento e imparare a fare lavori difficili. Se fosse un bambino ubbidiente farebbe progresso. Talvolta gli si presenterebbero cose mai trattate prima, e potrebbe cercare di procedere in un campo poco conosciuto e fare uno sbaglio. Ma, se fosse ubbidiente, quando fosse corretto in maniera amorevole, cambierebbe e da quel momento in poi farebbe il lavoro nel modo giusto. Così avviene col popolo di Geova, la sua organizzazione. — Ebr. 5:12-14.
ESEMPI DELLA GENTILE GUIDA DI GEOVA
7. Come quelli del popolo di Geova mostrano di non essere “falsi profeti”?
7 Alcuni hanno chiamato “falsi profeti” i testimoni di Geova perché, in passato, hanno considerato le cose in un certo modo e, in seguito, hanno fatto un cambiamento per mezzo delle loro pubblicazioni ufficiali. Oppure, le pratiche di alcuni membri nell’organizzazione possono essere state permesse per un po’ di tempo per mancanza di conoscenza sul modo di trattare queste cose, ma in seguito hanno appreso dalla Parola di Dio qual è la sua volontà e senza esitare hanno fatto le necessarie correzioni. I falsi profeti non si correggono. Il popolo di Dio sì. E anche le persone che essi visitano notano che i testimoni di Geova come organizzazione crescono verso la maturità, divenendo sempre più benigni, più amorevoli e riguardosi e più efficienti nella loro opera di predicazione.
8. Come i testimoni di Geova imitano i metodi di insegnamento di Geova?
8 Ricordando che Dio li ha aiutati, i testimoni di Geova seguono l’attento, amorevole metodo dei loro Insegnanti Geova e Gesù Cristo mentre tengono studi biblici a domicilio con persone interessate, persone che “si rendono conto del loro bisogno spirituale”. (Matt. 5:3) Queste persone devono imparare prima chi è Dio, quali sono i suoi propositi e quali sono i suoi provvedimenti per il genere umano mediante il riscatto di Cristo e il Regno. Quindi si studia ciò che Dio richiede per quelli che desiderano piacergli. Lo studente deve fare progresso e crescere, mettendo la sua vita in armonia con ciò che è accettevole a Dio.
9. Perché ci devono essere cambiamenti di tanto in tanto nell’intendimento e nell’organizzazione?
9 Anche quando questi arrivano al punto della dedicazione a Dio sono soltanto “bambini” spiritualmente. Ma non devono rimanere bambini. C’è dell’altro da imparare, si deve raggiungere la perfezione. Tutti, sia i nuovi che quelli che si associano da anni, devono correggersi mentre diventano capaci di capire, assimilare verità più profonde e applicarle progressivamente, e devono raggiungere norme più elevate di moralità e un’organizzazione pura, giusta. Questo spiega perché ci sono cambiamenti di pensiero, struttura organizzativa e attività nell’organizzazione di Dio, mentre i membri d’essa si sforzano di divenire più simili al loro Dio perfetto. — Matt. 5:48.
RAFFINAMENTO TEOCRATICO
10. Quali grandi cambiamenti subì l’organizzazione nel 1919?
10 Uno sguardo alla storia dei testimoni di Geova ne illustrerà la progressiva crescita. Nel 1918 essi erano caduti in uno stato di inattività a motivo di intendimento poco chiaro della loro posizione cristiana. Ma l’anno dopo, il 1919, fu una data segnata. Al principio di quell’anno capirono che Gesù Cristo aveva assunto il suo potere del Regno nei cieli, che ora il loro incarico era quello di predicare intrepidamente un nuovo messaggio, il Re intronizzato. Si destarono e si riorganizzarono. Questo non significò che la loro organizzazione fosse resa perfetta. C’era molto da imparare. Comunque, il progresso fu più rapido da quel tempo in poi.
11. Quale maggiore cambiamento nel 1932 rafforzò l’organizzazione?
11 Nel 1932 ci fu un notevole cambiamento. Prima di questo tempo, essi pensavano che il termine biblico “anziano” si riferisse a una posizione a cui la persona poteva essere eletta dalla congregazione religiosa. Ma nel 1932 essi appresero che essere “anziano” indica una condizione di maturità spirituale verso cui si deve crescere e alla quale non si può essere eletti, più di quanto non si possa dire che un bambino sia un uomo. Si deve prima essere anziano o maturo cristiano avanti di poter essere nominato dal corpo governante per un incarico di sorveglianza. Questo rafforzò e unificò notevolmente l’organizzazione.
12. Come si potrebbe dire che l’organizzazione fu posta nel 1938 su un fondamento interamente teocratico?
12 Nell’anno 1938 fu fatto eccellente progresso, ponendo l’organizzazione su un fondamento interamente teocratico. Fino ad allora, nelle congregazioni c’erano ancora membri dei comitati di servizio eletti col voto dei membri. Lo studio del governo apostolico della primitiva congregazione cristiana rivelò che a quel tempo c’era un corpo governante che nominava uomini per gli incarichi, secondo i requisiti esposti in 1 Timoteo 3:1-13 e Tito 1:5-9. Con questo cambiamento, l’organizzazione sarebbe stata teocratica, non democratica, mai governata in modo politico da fazioni nelle congregazioni, ma governata da Geova Dio e Cristo Gesù, per mezzo di un visibile corpo governante, che soddisfacesse le esigenze e i requisiti della Bibbia.
13. Ci sono state ulteriori modifiche dal 1938? Perché tutti questi raffinamenti non avrebbero potuto avvenire in una volta?
13 Dal 1938 ci sono stati ulteriori raffinamenti mentre l’organizzazione teocratica continua a crescere verso la perfezione. Tutto questo illustra il fatto che, sebbene Geova voglia la perfezione per la sua organizzazione, non cerca di correggere tutte le cose in una volta. A seconda che potevano tollerarlo e a seconda che ne avevano bisogno, mentre i loro cuori si intenerivano rispondendo al suo amore, Geova li avvicinò di più a sé nella sua maniera gentile e amorevole. — Matt. 19:8; Mar. 10:5.
14. Che cos’è accaduto dalla seconda guerra mondiale, e perché non c’è pericolo di tornare indietro?
14 Prima del 1938 Geova non aveva recato grandi aumenti di nuovi membri nella sua organizzazione, poiché essa non era pronta ad averne cura nel debito modo. L’organizzazione stessa doveva essere pienamente stabilita nel principio e nella procedura biblica, così che potesse risolvere i molti problemi che sarebbero sorti a motivo delle dittature e dell’irreggimentazione per la seconda guerra mondiale. È dunque dalla seconda guerra mondiale che c’è stata espansione mondiale dell’organizzazione in misura tale che per un po’ di tempo fu chiamata “la religione che cresce più rapidamente”. L’organizzazione ha potuto mantenere la purezza e la forza mentre c’è stata straordinaria espansione. Essa è cresciuta in modo teocratico. È una creazione di Dio, e segue gli stessi princìpi della crescita che si applicano alle cose naturali. Come un albero cresce lentamente ma solidamente, e può persino spostare blocchi di cemento per pavimentazione nel suo cammino, così l’organizzazione di Geova riceve da lui la vita e cresce con l’irresistibile potere del suo spirito.
15. In che modo Dio ha impedito al suo popolo di seguire una condotta che sarebbe stata dannosa per loro stessi o altri?
15 Da quando ha liberato il suo popolo dalla schiavitù di Babilonia la Grande, l’impero mondiale della falsa religione, nel 1919, e da quando ha accresciuto la loro luce dell’intendimento intorno a lui e ai suoi propositi, Dio non ha mai guidato il suo popolo in una condotta dannosa. Sono stati condotti sani e salvi attraverso le prove di una devastatrice seconda guerra mondiale, l’odio delle nazioni e l’errata rappresentazione da parte del clero e di altri nemici, e la più estesa persecuzione che si fosse mai conosciuta. A volte hanno fatto sbagli perché hanno cercato di applicare la loro propria conoscenza a certi problemi, ma Geova, in base alla loro fede nel riscatto di Cristo, li ha perdonati. Ha impedito loro di seguire una condotta che gli era sgradevole. Ha provveduto loro la conoscenza di cui avevano bisogno in qualsiasi determinato momento. (Matt. 24:45-47) Infatti, li ha informati anche prima che sorgesse l’emergenza, così che fossero premuniti. Egli dice loro: “Le prime cose, ecco, son venute, ma io annuncio cose nuove. Prima che comincino a germogliare, ve le faccio udire”. — Isa. 42:9.
16. (a) Fate un esempio di come Geova prepara la sua organizzazione per un cambiamento di pensiero, impedendole tuttavia di inciampare o peccare. (b) Come fu opportuno l’intendimento circa le “autorità superiori”?
16 Un esempio di questo è la questione dell’atteggiamento dei testimoni di Geova verso i governi di questo mondo. Studiando la condotta seguìta dagli apostoli di Gesù Cristo, essi capirono che il comando divino di predicare la buona notizia del Regno doveva essere osservato indipendentemente da ciò che possono fare le nazioni per cercare di fermare la predicazione. I testimoni di Geova seguirono il precedente stabilito dagli apostoli, che, quando fu loro comandato dalla Suprema Corte giudaica di smettere di predicare, risposero: “Dobbiamo ubbidire a Dio quale governante anziché agli uomini”. (Atti 5:27-29) Comunque, temporaneamente, dal 1929 al 1962, i Testimoni compresero che quando Paolo parlò delle “autorità superiori” in Romani 13:1, alle quali si deve sottomissione, si riferisse a Geova Dio e a Cristo Gesù. Ma nel 1962 fu spiegato in modo convincente che le autorità superiori menzionate lì sono in realtà i governanti politici di questo mondo. Che effetto ebbe dunque questo maggiore intendimento sul popolo di Dio? Ebbene, Geova li aveva preparati per questo. Non li pose ora nella totale sottomissione ai governanti politici, così che smettessero l’opera che Geova mediante Cristo aveva comandato loro di fare, ma mise in risalto che la loro sottomissione è relativa. Anche se avevano sempre rispettato i governanti seguendo le parole di Gesù: “Rendete dunque a Cesare le cose di Cesare, ma a Dio le cose di Dio [come suprema Autorità]”, ora capirono questo principio anche più chiaramente. Ciò diede loro maggior equilibrio e persino maggior rispetto per i governanti di questo mondo e fu un opportuno ammonimento e una salvaguardia in un tempo in cui c’è tanta mancanza di rispetto per l’autorità nel mondo e quando rivoluzioni e insurrezioni sono all’ordine del giorno. — Matt. 22:21.
L’AMOREVOLE MANIERA D’INSEGNARE DI GESÙ
17. Mostrate come Gesù seguì l’amorevole maniera d’insegnare di Geova.
17 “Gesù fu il più grande Insegnante che mai ci fosse sulla terra e impiegò proprio questo metodo d’insegnamento. Quando cominciò a radunare i suoi discepoli non disse loro che sarebbe morto dopo tre anni e mezzo di ministero. Non erano ancora in grado di capire né erano abbastanza forti da sopportare questa schiacciante verità. In seguito, quando effettivamente lo disse, Pietro fu il primo a rispondere, dicendo: “Sii benigno con te stesso Signore; tu non avrai affatto questo destino”. (Matt. 16:22) Gesù lo rimproverò. Neanche a questo punto Pietro capì pienamente in merito al sacrificio di Cristo, ma Gesù sapeva che Pietro poteva sopportare questa verità e tra breve ne avrebbe ricevuto pieno intendimento. (Giov. 16:12) Una volta disse una cosa che offese alcuni suoi discepoli: “Verissimamente vi dico: Se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi”. (Giov. 6:53) Udendo ciò molti si allontanarono da lui. Gesù dichiarò forse questa straordinaria dottrina prima che la loro mente fosse preparata ad accettarla? No. Coloro che avevano ascoltato sinceramente Gesù, che erano stati ubbidienti e si erano tenuti al corrente dei suoi insegnamenti, non si offesero. Stettero con lui, e Pietro rispose: “Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna”. (Giov. 6:68) Gesù sapeva che alcuni erano discepoli solo in tempi favorevoli, che i loro cuori non erano retti. Ora era tempo di fare questa dichiarazione, perché essi rivelassero la loro vera natura. Voleva formare un’organizzazione che fosse composta da quelli che si sarebbero attenuti alla verità, anche dopo che egli se ne fosse andato. — Luca 22:28.
PROGRESSO DELL’ORGANIZZAZIONE NEL GIORNO DEGLI APOSTOLI
18, 19. Mostrate che i cambiamenti di pensiero e organizzazione non sono nulla di nuovo per il popolo di Geova.
18 In seguito, dopo il versamento dello spirito santo, Geova non rivelò tutta la verità alla sua organizzazione in una volta. Circa tredici anni dopo che Pietro aveva predicato al gentile Cornelio e che Dio aveva accettato questo incirconciso Gentile e la sua casa, ciò nondimeno fu necessario tenere un’adunanza del corpo governante a Gerusalemme per considerare la questione della circoncisione. La Parola e lo spirito di Dio rivelarono che la circoncisione non era richiesta per essere accettati nella congregazione cristiana. (Atti 15:28, 29) In seguito, nella congregazione cristiana di Corinto le condizioni suscitarono domande che dovettero essere risolte da un membro del corpo governante, Paolo. Ci fu un malinteso riguardo a dove arrivava la libertà cristiana circa il mangiare carne offerta una volta dinanzi a un idolo, e fino a che punto la libertà morale era limitata dall’organizzazione, in un caso di immoralità nella congregazione. (1 Cor. 8:1-13; 5:1-5) Infatti, tutte le lettere delle Scritture Cristiane definirono molte simili controversie.
19 Anche leggendo gli Atti degli Apostoli vediamo che la verità fu resa progressivamente più chiara. La seconda venuta di Cristo non su un trono terreno ma come potente invisibile spirito (1 Piet. 3:18; Filip. 2:9, 10; paragonare Atti 1:6); l’apostasia che doveva verificarsi dopo la morte degli apostoli. (Atti 20:29, 30) Solo verso il 96 E.V., con la Rivelazione a Giovanni, il numero di quelli che sono chiamati al regno celeste con Cristo fu rivelato: la rivelazione concernente il seme della “donna” e il seme di Abraamo. — Riv. 7:4; 14:1.
UNITÀ CON VARIETÀ
20. Come questi cambiamenti ci mettono alla prova?
20 È dunque una prova per noi che desideriamo la giustizia. Siamo disposti a umiliarci e a essere modellati per la vita dal Creatore Geova Dio, o vogliamo mantenere uno spirito di autodeterminazione e separarci essendo contro di lui e contro la sua Parola? Servire nell’organizzazione di Geova non è irreggimentazione. Ci dev’essere unità, perché l’uomo non fu creato per vivere solo. In nessun altro modo può esserci una terra giusta.
21. Perché è necessario avere organizzazione insieme a unità di proposito perché sia fatto il lavoro richiesto?
21 In qualsiasi società è necessario avere associazione, organizzazione e unità di proposito. Ci vogliono i diversi talenti, le capacità e il contributo degli associati affinché l’organizzazione compia un lavoro e rechi i desiderati benefici a tutti quelli che sono nell’organizzazione. Per questa ragione Dio non fa tutti esattamente uguali. Essi sono uguali solo nella loro devozione a lui, nel loro amore, nel loro intendimento della sua Parola, nel loro servizio a lui e ai suoi princìpi e alle sue verità. Non tutti hanno le stesse capacità. Dio provvede varietà. Al principio della storia dell’uomo, fu evidente che Dio aveva messo nei processi riproduttivi della prima coppia umana il potere di distribuire talenti e capacità a vari loro discendenti per compiere il lavoro che si doveva fare. In una famiglia troviamo tre figli, ciascuno dei quali ebbe una speciale capacità, essendo il fondatore della sua occupazione o arte: uno fu esperto col bestiame, un altro fu un valente musicista e il terzo un eccellente artigiano. — Gen. 4:19-22.
22. Verso che cosa Geova conduce il suo popolo, e perché questa direttiva dev’essere graduale e progressiva?
22 Mentre provvede tutte le cose necessarie Geova conduce dunque il suo popolo verso gradi di felicità progressivamente più alti verso la vita in un nuovo ordine. I primi colonizzatori del Nordamerica, mentre viaggiavano verso ovest, videro vagamente ciò che dapprima poterono sembrare nubi all’orizzonte, ma che in seguito si rivelarono per i netti contorni di monti; mentre si avvicinavano, alberi, rocce e i particolari del bel paese si facevano più chiari. Così avviene col popolo di Dio. Essi sanno che ci sarà un nuovo ordine, un giusto sistema di cose in cui non ci saranno lacrime, dolore né morte. (Riv. 21:3, 4) Mentre si avvicinano, i contorni diventano più chiari. Questo richiede modifiche da parte loro, ma sono cambiamenti felici verso più ampi campi di conoscenza, maggiore intendimento del loro grande Dio, Geova, il loro conformarsi maggiormente alla sua somiglianza. Nel suo nuovo sistema di cose potremo raggiungere la perfezione, godere per sempre la pienezza della vita. Allora avremo la capacità di ricevere verità anche più vigorose intorno a lui, il nostro amorevole Pastore e Capo, mentre egli elargirà benedizioni sempre più copiose per mezzo del regno del suo Figlio, Gesù Cristo. — Isa. 9:6, 7.