Isaia
Geova mi ha chiamato prima che nascessi;*+
ha pronunciato il mio nome quando ero ancora nel ventre materno.
Ha fatto di me una freccia appuntita;
mi ha celato nella sua faretra.
3 Mi ha detto: “Tu sei il mio servitore, o Israele,+
colui tramite il quale manifesterò il mio splendore”.+
4 Io ho detto: “Ho faticato invano.
Ho esaurito le forze inutilmente, per niente.
5 E ora Geova, colui che mi ha formato come suo servitore fin dal grembo,
ha detto che devo ricondurgli Giacobbe,
così che Israele sia riunito a lui.+
Io sarò glorificato agli occhi di Geova,
e il mio Dio sarà divenuto la mia forza.
6 Ed egli ha detto: “Non è sufficiente che tu sia mio servitore
per risollevare le tribù di Giacobbe
e per ricondurre i superstiti d’Israele;*
ti ho anche costituito luce delle nazioni,+
affinché la mia salvezza raggiunga i confini della terra”.+
7 Questo è ciò che Geova, il Redentore* d’Israele, il suo Santo,+ dice a colui che è disprezzato,*+ colui che è detestato dalla nazione, lo schiavo dei potenti:
“I re vedranno e si alzeranno in piedi
e i principi si inchineranno
a motivo di Geova, che è fedele,+
del Santo d’Israele, che ti ha scelto”.+
8 Questo è ciò che Geova dice:
“In un tempo di favore* ti ho risposto,+
e in un giorno di salvezza ti ho aiutato;+
ti ho protetto per darti come patto per il popolo,+
per risanare il paese,
perché riprendano possesso delle loro eredità devastate,+
9 per dire ai prigionieri: ‘Uscite!’,+
e a quelli che sono nelle tenebre:+ ‘Fatevi vedere!’
Brucheranno lungo le strade,
e i loro pascoli saranno lungo tutti i sentieri battuti.*
10 Non avranno né fame né sete,+
non soffriranno né il caldo torrido né il sole,+
perché Colui che ha misericordia di loro li guiderà+
e li condurrà alle sorgenti d’acqua.+
12 Ecco, questi vengono da lontano,+
ed ecco, quelli dal nord e dall’ovest,
e quegli altri dal paese di Sinìm”.+
13 Esultate, cieli, e rallegrati, terra!+
I monti gridino di gioia,+
perché Geova ha confortato il suo popolo+
e mostra misericordia ai suoi afflitti.+
14 Ma Sìon ha detto:
“Geova mi ha abbandonato;+ Geova mi ha dimenticato”.+
15 Può una donna dimenticare il suo piccolo
o non avere compassione per il figlio del suo grembo?
Anche se le madri dovessero dimenticarsi dei propri figli, io non mi dimenticherò mai di te.+
16 Ecco, ti ho inciso sul palmo delle mie mani.
Le tue mura sono sempre davanti a me.
17 I tuoi figli si affrettano a tornare.
Quelli che ti hanno distrutto e devastato si allontaneranno da te.
“Com’è vero che io vivo”, dichiara Geova,
“ti vestirai di tutti loro come se fossero ornamenti
e li indosserai come fa una sposa.
19 Malgrado i tuoi luoghi fossero devastati e desolati e la tua terra fosse in rovina,+
ora diverranno troppo stretti per quelli che vi abitano,+
20 I figli nati dopo quelli che avevi perso ti diranno:
‘Questo posto è troppo stretto per me.
Fammi spazio, in modo che io possa abitare qui’.+
21 E tu dirai nel tuo cuore:
‘Sono una donna che ha perso i figli ed è sterile,
esiliata e prigioniera.
E questi chi me li ha generati?
Chi li ha cresciuti?+
Ero rimasta sola.+
Questi da dove vengono?’”+
22 Questo è ciò che il Sovrano Signore Geova dice:
E tu dovrai riconoscere che io sono Geova;
quelli che sperano in me non proveranno vergogna”.+
24 Si possono forse strappare a un uomo potente quelli che ha catturato?
Si possono forse liberare i prigionieri del tiranno?
25 Eppure questo è ciò che Geova dice:
“Anche i prigionieri saranno strappati all’uomo potente+
e quelli catturati dal tiranno saranno liberati.+
Mi opporrò a quelli che si oppongono a te+
e salverò i tuoi figli.
26 A quelli che ti maltrattano farò mangiare la loro stessa carne,
e si ubriacheranno del loro sangue come ci si ubriaca di vino nuovo.